841) - Katmandu - 1993 - Questa è la foto della macchinetta per pregare velocemente, senza sbagliare e senza distrarsi.
      Le dimensioni si possono dedurre vedendo il rapporto con la mano. Si tratta di una specie di girandola metallica, che gira sul perno metallico tenuto e agitato dalla mano. Vedete che c'è una catenina con un piccolo peso appeso; serve per poter dare luogo alla girandola.
      Ogni giro è una preghiera e la divinità deve essere molto brava e svelta a capirlo, perché la macchinetta può girare anche velocissima; dipende dall'abilità del fedele.

      842) - Katmandu - 1993 - La girandola ha un coperchio; se si leva, si vede il rotolino di carta che contiene - ovviamente, coi caratteri locali - il testo della preghiera.

      843) - Katmandu - 1993 - Il rotolino con la preghiera è intercambiabile, perché il buon fedele non recita soltanto una preghiera, ma, come noi, ne recita parecchie e diverse.
      Quando, nel tempio, comperai la "macchina orante", mi limitai alla preghiera in essa contenuta, ma era in vendita un kit completo con le preghiere per le varie occasioni.
      Non l'ho srotolato del tutto, perché non sono sicuro di essere capace a ricomporlo come sanno fare gli addetti del tempio.
      Purtroppo, mi dispiace non ricordare se si trattava di un tempio buddista o di un tempio induista.

      844) - Katmandu - 1993 - Ho provato a riprendere la macchina orante mentre girava, ma ero solo ed avevo solo due mani. Comunque, si può avere un'idea del movimento (e della quantità di preghiera...).
      Non vorrei essere irriverente, ma il sistema mi fa venire in mente i tre Pastorelli di Fatima, i quali, obbedienti al Parroco ed ai genitori, al pascolo dicevano il Rosario, ma, per poter giocare anche un po', sintetizzavano le Avemmarie dicendo semplicemente: Ave Maria, Santa Maria; Ave Maria, Santa Maria...