887) - Tutti conoscete la storia del veliero Myflower e dei suoi fanatici protestanti, ma ripassiamola un po’.
      Perché i Padri Pellegrini protestavano?
      Perché, tanti anni prima, il re d’Inghilterra voleva divorziare, ma il papa non approvò. Allora egli manovrò in modo da fare uno scisma religioso e l’Inghilterra divenne protestante (sulle orme di Lutero); con tale scisma il clero riconosceva il re come "Il solo protettore e capo supremo della Chiesa e del clero d'Inghilterra”. Si chiamò chiesa anglicana e ancora adesso la regina Elisabetta II ne è il capo (una papessa, insomma).
      In verità, era una deformazione del protestantesimo vero.
      I Padri Pellegrini (che non erano ancora tali) discutevano il problema fra di loro, di nascosto, soffrendo e non trovando soluzioni.

      888) - Parecchi protestanti rimasero fedeli al protestantesimo vero e furono perseguitati. Fra questi, i Padri Pellegrini che cercarono di scappare in America.
      Per fedeltà alla linea protestante di Lutero, John Robinson, sacerdote anglicano, venne sospeso dal servizio dal vescovo di Norwich. Allora egli entrò in contatto con un gruppo di dissidenti religiosi e ispirò la protesta dei puritani (poi chiamati padri Pellegrini).
      Per non essere perseguitati, cercarono di fuggire e, messi da parte un po’ di soldi, affittarono un veliero con la ciurma.

      889) - Nel Settembre 1620 salpò da Plymouth (Inghilterra) il veliero Myflower, con 102 persone a bordo compresi donne e bambini. La traversata dell'Oceano Atlantico fu durissima, ma nonostante questo, durante essa morirono un solo passeggero e un solo membro dell'equipaggio, cosa decisamente non grave, contando l'affollamento di bordo e le condizioni di navigazione dell'epoca.
      La terra fu avvistata il 9 Novembre 1620, all'altezza di Cape Cod (Massachusetts, USA), ma lo sbarco e l'insediamento finale, dopo una lunga serie di esplorazioni, avvenne quasi un mese dopo, il 21 Novembre.
      Dopo un viaggio estenuante, durante il quale gran parte dei passeggeri si era ammalata, i coloni approdarono nel nuovo continente quando ormai l'inverno era alle porte e le terre circostanti deserte, selvagge e inospitali. Il primo inverno fu acerrimo e durante esso morirono di stenti più di 40 persone.

      890) - L'anno successivo però la colonia si era insediata ed era ben organizzata, aveva costruito case solide e coltivato le terre rivelatesi generose; aveva inoltre instaurato rapporti d'amicizia con gli Indiani.
      Nel marzo del 1621 Indiani e Padri Pellegrini stabilirono un trattato di pace e di mutua protezione. I nativi inoltre aiutarono i Pellegrini insegnando loro come sfruttare la terra e coltivare il mais.
      Gli indios locali, visto che gli stranieri bianchi arrivati non facevano male a nessuno e si limitavano a cercare un po' di terra da coltivare, visto che la terra proprio non mancava ed era in parte incolta, non ebbero timori ed iniziò subito una convivenza pacifica ed utile ad entrambi, perché l'uno insegnava qualcosa all'altro.

      891) - I Pellegrini riuscirono a stento a sopravvivere al primo rigido inverno e soltanto con l’aiuto degli indiani locali costituirono la piccola colonia di (New) Plymouth.
      Fra Pellegrini e Indiani ci fu sempre un perfetto accordo, finché, 50/60 anni dopo, cominciarono ad arrivare i colonizzatori, che miravano solo alla ricchezza, data soprattutto dai terreni coltivati dagli indiani. Di qui cominciò la tragedia degli indiani d'America, perché ovviamente tentarono colle loro frecce di fermare i conquistatori, i quali, colla scusa di difendersi dagli attacchi indiani, cominciarono a sterminarli.
       E, con fucili, mitraglie e cannoni, ci riuscirono.
      Trecento anni dopo, i bianchi divennero eroi in centinaia di film cosiddetti western."