LE FOTO DA 932 A 938 (Settembre 2022)

      Elenco alcuni fatti avvenuti nel mese di Settembre, di anni e secoli diversi, senza alcun rapporto fra di loro.

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      932) - 2 settembre 1945 - La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta; il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
      Ancora oggi si critica l'uso dell'atomica contro il Giappone, ma gli studi dimostrano che fece cessare immediatamente la guerra in tutto il mondo (sarebbe durata ancora mesi e mesi) e risparmiò almeno 200.000 vite umane fra militari e civili. Questo dato è combattuto dagli antimericani convinti, per i quali qualunque azione degli U.S.A. è malvagia.
      Nelle foto, il Ministro degli Esteri giapponese, a nome dell'Imperatore, sulla corazzata U.S.A. Missouri, firma la resa incondizionata (ripeto incondizionata).

      933) - 2 Settembre 1945 - Alla fine di gennaio del 1945, ai giapponesi giunse un'offerta di pace. Erano ancora talmente convinti di vincere, che l'offerta fu respinta duramente dai membri militari del governo giapponese. Roosvelt (Presidente U.S.A.) ritirò l'offerta. I giapponesi cominciarono a dubitare, quando, nel Luglio 1945, anche la Russia dichiarò guerra al Giappone, ovviamente soltanto per partecipare alla spartizione. Ciononostante, la dedizione all'Imperatore era tale che, nel disperato tentativo di fermare l'avanzata alleata, l'Alto Comando Imperiale giapponese pianificò una difesa totale, fino alla morte. Si temeva uno sbarco americano e allora si puntò tutto tutto sull'attacco all'eventuale testa di ponte alleata; più di 3000 kamikaze (suicidi volontari) avrebbero attaccato i mezzi trasporto anfibio poco prima che questi giungessero sulla spiaggia. Se ciò non avesse fermato gli Alleati, il piano prevedeva l'invio di altri 3500 kamikaze con 5000 barche suicide con relativi equipaggi e i sottomarini e i cacciatorpediniere rimanenti. Infine, se gli Alleati fossero riusciti a sbarcare con successo sull'isola giapponese, ad affrontare gli invasori sarebbero rimasti appena 3000 soldati che avrebbero difeso l'isola fino all'ultimo. Furono scavate delle grotte che, in caso di invasione, sarebbero state usate come rifugio per i soldati, che avrebbero continuato la guerra fino all'ultimo uomo, per l'Imperatore e la sua famiglia.
      Nella foto, l'arrivo per la firma di resa della delegazione giapponese, in alta uniforme diplomatica, mentre il generale McArthur, non presente in quella foto, li ricevette in maniche di camicia.

      934) - 3 Settembre 1982 - Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa viene ucciso in un attentato mafioso in via Carini, a Palermo.
      Carlo Alberto dalla Chiesa (Saluzzo,27 Settembre 1920 – Palermo, 3 settembre 1982), entrò nell'Arma durante la seconda guerra mondiale e partecipò alla Resistenza. Dopo la guerra combatté il banditismo prima in Campania e quindi in Sicilia, dove indagò su Cosa nostra. Divenuto generale, a Torino dal 1973 al 1977, fu protagonista della lotta contro le Brigate Rosse. Poi, dopo vai servizi, nel 1982 venne nominato anche prefetto di Palermo con l'incarico di contrastare Cosa nostra così come aveva fatto nella lotta al terrorismo. Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento, nella strage di via Carini dove perirono anche la consorte Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo.
       Fu insignito di medaglia d'oro al valore civile alla memoria; la salma è attualmente tumulata nel Cimitero della Villetta, a Parma.
      In Sicilia, sono tanti quelli che non sono mafiosi, che vorrebbero legittimità e giustizia. Da episodi come il citato si sentono demoralizzati, frustrati nel loro desiderio di onestà e, in alcuni luoghi, appaiono anonimi cartelli che esprimono il vero animo siciliano.

      935) - 4 Settembre 1839 - Nel marzo del 1839, a Canton, dove si concentrava la maggior quantità di oppio che entrava nel Paese, il Governatore (specie di imperatore) Lin ne fece distruggere un'enorme quantità sequestrata ai trafficanti stranieri. Il traffico era monopolizzato dalla Compagnia britannica delle Indie orientali. Da notare che, prima, Lin inviò un accorato messaggio alla regina Vittoria del Regno Unito, affinché ponesse fine al traffico, missiva che non ottenne nemmeno risposta. L'operazione antidroga da lui messa in atto fu il pretesto che scatenò la prima guerra dell’oppio tra britannici e cinesi, iniziata con un attacco inglese il 4 Settembre.
      Il primo attacco fu respinto, ma, alla fine, ebbero come al solito la meglio gli inglesi, che imposero ai cinesi dure condizioni nonché la riapertura dei traffici.
      Nel quadro, Lin controlla la distruzione dell'oppio a Canton nel 1839.
      Tutto il mondo apprezza gli inglesi per la loro democrazia, la loro correttezza, la loro attività, eccetera. Io ho molti dubbi. Democrazia? Mah! nel ‘400, ‘500, ‘600, ‘700 re e regine si scannavano perché ognuno si considerava più re dell'altro; per la verità, furono molto meglio i Sabaudi, che non si ammazzarono mai tra di loro. Al massimo, preferivano andarsene in esilio, piuttosto che litigare.

      936) - Correttezza? Gli inglesi non fecero mai altro che occupare aree mondiali per sfruttarle. Furono i più grandi colonizzatori, anche se agirono senza crudeltà, ma in modi accaparratori di ricchezze.
      E oggi? Tutti sappiamo che la Regina Elisabetta II non è solo regina del Regno Unito, ma anche regina di un’altra dozzina di stati ritenuti indipendenti: Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell'Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey.
      Senza contare il Commonwealth, organizzazione intergovernativa, con a capo l’Inghilterra. Si tratta di 54 Stati indipendenti, di cui ben 52 accomunati dalla passata appartenenza all’impero britannico, del quale il Commonwealth è una sorta di sviluppo su base volontaria. La popolazione complessiva degli Stati che vi aderiscono è di oltre due miliardi di persone.
      Nel quadro, l'eroico e vano tentativo cinese di opporsi agli inglesi.

      937) - 23 Settembre 1943 - Nasce ufficialmente la Repubblica di Salò sotto la guida di Benito Mussolini. Si chiamò Repubblica Sociale Italiana, denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord a eccezione del Trentino, dell’Alto-Adige, della provincia di Belluno, del Friuli e della Venezia Giulia, dell’Istria, annesse di fatto al Terzo Reich.
      Il nuovo governo si insediò nei pressi di Salò, sul Lago di Garda (da cui la denominazione Repubblica di Salò), mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale.
      Mussolini - che avrebbe preferito non essere "salvato" dai tedeschi che lo liberarono, via aerea, dalla prigionia nell'hotel a 5 stelle di Campo Imperatore - si presenta, con faccia non allegra, tra i suoi nuovi fanatici militari.

      938) - Dopo la liberazione da Campo Imperatore, fu portato in aereo a Berlino, da Hitler, che si complimentò con lui, lieto in cuor suo di averlo legato a sè come uno schiavo, più di quanto già non fosse prima.
      E Mussolini, da bravo schiavo ubbidiente, fece anche l'inchino (un po' goffo) come si deve fare al padrone.
      I repubblicani vennero poi chiamati repubblichini ed io credevo che il nome fosse stato inventato da Indro Montanelli. Invece, il termine repubblichino fu già usato da Vittorio Alfieri in una lettera del 15 aprile 1793, con riferimento ai fautori della Rivoluzione francese del 1792, e fu riesumato, con valore spregiativo, per la prima volta da Umberto Calosso in una trasmissione da Radio Londra, alla fine del 1943. Poi, si diffuse in Italia per indicare i soldati della R.S.I.

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