LE FOTO DA 960 a 969 (Febbraio 2023)

      Tutti dicono: "Bisogna aiutare l'Ukraina", ma molti aggiungono: "Però...". E' un però terribile. Significa: "non me ne importa niente, sono affari loro, basta che i miei affari vadano bene, basta che riesca a non pagare l'IVA, a me Putin non ha fatto niente, l'Ukraina non m'interessa, non m'interessa il resto del mondo se non mi dà profitto". Anche molti politici la pensano così. Per convenienza?

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      960) - Ho un corrispondente, più anziano di me, con cui scambio gli auguri 2/3 volte all'anno. Lo ammiro. Infatti, malgrado sia fra gli 85 e i 90 di età, è il classico uomo che si è fatto da sé. La sua vita è quella di tanti italiani che, giovanissimi, hanno conosciuto gli orrori della guerra e del terribile dopoguerra. Rimasto orfano di mamma, il padre, di tendenza fascista ed impedito, non trovò di meglio che farlo crescere da suo fratello comunista, il quale - visto che Nerio a 12 anni aveva finito le elementari - lo mise subito a carretta.
      A vent'anni si sposò e fu gratificato da tre figlie, da ben sette nipoti ed ora da tre pronipoti più uno in arrivo. Rimasto vedovo, dopo quarant'anni di lavoro, per amore della città, si trasferì a Parigi dove vive con un gatto in un monolocale di 28mq, che ha una terrazza di 40mq dalla quale - essendo sulle pendici del Mont Valerien - vede tutta la città.
      Sportivone senza vizi, praticò intensamente paracadutismo sportivo sino a 50 anni, motociclismo tutta la vita, sci alpino, nuoto e nuoto subacqueo anche come istruttore (non occorrono titoli di studio). Ora, aggredito dal cancro in parte arrestato, si trova con una vertebra danneggiata, deambula con due bastoni, un deambulatore e una piccola Renault che può ancora guidare. Un tempo dipingeva sogni naïves e ora, tremandogli le mani, scrive racconti e fiabe, preferendo queste ultime alle prime, spesso tristi se non deprimenti. Nelle fiabe, illustra una pagina di storia, sempre educativa.
      Ripete spesso che la natura ci è maestra e che il nostro domani è incerto. Andrà meglio ai nostri eredi che, più preparati di noi, sapranno cavarsela. Mai disperare. Dice che è solamente attraverso il dolore che possiamo apprezzare quanto sia bello stare bene!

       Nella foto: la piazza principale di Kiev, dopo che Putin ha tentato di "liberarla".

      961 - Per Natale, a nipoti e pronipoti ha mandato la lettera che trascrivo integralmente:

      """ .... il Natale si avvicina e ancora una volta non sarà una festa.  Sarà a causa dell'età ormai avanzata, ma sono poreoccupato dai tragici corsi e ricorsi della Storia.  Ancora una guerra, ancora ammazzamenti e sofferenze.  Non mi capacito e mi chiedo come sia possibile che vengano dimenticate le tregiche conseguenze delle recenti guerre che il mondo ha vissuto.  Oltre che vecchio sono anche stanco e quando me ne partirò finiranno le mie angoscie e i miei sogni di pace.  E a voi carissimi tutti auguro di cuore di continuare a ridere, a sognare e operare per un mondo migliore.  Fatelo anche per i vecchi e stanchi come me.
      Vi abbraccio idealmente tutti    bn  Nerio
      ps  non ho gli indirizzi di tutti i miei nipoti e neppure quelli dei loro congiunti vicini e lontani, che sono comunque prossimi al mio cuore.  SVP, Vi prego di salutarmeli.  Grazie!

       Nella foto: le bombe hanno "liberato" le case dagli inquilini.

      962) -

UNA DOMANDA ALLA VOLTA TI PREGO

Dialogo fra un nonno e il nipotino - Dicembre 2022

      Dimmi nipotino bello: dimmi; qual è la domanda del giorno? e che sia breve e concisa, ti prego.
      "Da dove viene la crisi Ucraina?"
      Domanda difficile che richiede documentazione. E riflessione.
      Devi sapere che per sua natura l'Ucraina è un paese piatto e senza confini definiti.  L'Italia per esempio ha le Alpi a Nord e per il resto il mare. La Spagna ha a Nord i monti Pirenei ed a sud il mare.  Sono confini ben definiti dalla natura dei luoghi.  L'Ucraina non è stata aiutata dalla natura e, dal tempo del vichingo Rus, i suoi confini sono cambiati tante volte quante sono cambiati i bellicosi vicini baltici: polacchi, austroungarici e infine russi.
      E Rus, il condottiero vichingo, ha dato il suo nome a tutta l'area al di qua degli Urali sino alla (continua alla prossima foto).

       Nella foto: non occorrono spiegazioni, ma per gli uomini del "però" la foto non dice niente.

      963) -       Non solo: la Confederaziione Russa come oggi si chiama, comprende tante repubbliche quante sono le genti che le abitano.  E' la Siberia immensa che, dal crinale che taglia verticalmente in due gli Urali, arriva... arriva sino alle due isolette Diomedes che appartengono una alla Russia e l'altra all'America degli Stati Uniti.  Incredibile vero ?
      " Ma nonno, io volevo sapere dell'Ucraina..."
      Già già, l'Ucraina...oggi il più vasto paese d'Europa... quella fisica, perchè l'Unione Europea è un'entità politica che non comprende tutti gli stati di quella fisica....

       Nella foto: "Forza Putin - gridano alcuni italiani - radi tutto al suolo, così dopo viene la pace, perché noi siamo pacifisti!".

      964 - "Nonno, nonno, tu divaghi ed io voglio sapere in parole povere perchè la Russia ha invaso l'Ucraina.  Non siamo a scuola... io voglio capire..."
      Vieni vieni nipotino bello che ti faccio la spiega... Dopo che ci fu Rus il vichingo, nell'immensa pianura si combatterono numerose guerre e scaramucce che diedero origine al regno, meglio, all'Impero degli Zar: una famiglia gretta e sanguinaria che dominò l'Impero russo sino al 1918 quando fu sterminata dai rivoltosi bolscevici.  E nacque l' URSS, la cosiddetta Unione Sovietica.  Bisogna però dire che gli zar si circondarono dei migliori architetti, artisti, musicisti e poeti che diedero lustro alla cosiddetta Russia lasciando tutto il resto in miseria. E venne la Rivoluzione rossa.
      Per l'Ucraina, culla delle arti russe, non cambiò niente.  E se cambiò, cambiò in peggio.  Era terra fertile e come tale, lei e i suoi contadini furono sfruttati come schiavi.

       Nella foto: "Ci sono i tubi del riscaldamento, che cosa vogliono di più?".

      965) - Sotto gli Zar erano detti anime morte; sotto il Comunismo, loro, che producevano grano e legumi per l'esportazione, furono costretti a lavorare gratis per poi morire di fame.  Negli anni trenta ne morirono diversi milioni.  I figli di chi soprvvisse se la legarono al dito e quando le truppe naziste invasero l'Ucraina molti suoi figli, credendo di far bene aderirono al Terzo Reich arruolandosi a migliaia nella Wermacht macchiandosi degli stessi crimini e infine pagando con la vita quella loro difficile scelta.
      Chi di loro non morì in combattimento fu fatto prigioniero dagli Alleati occidentali e alla fine della guerra furono consegnati all'URSS e furono conseguentemente tutti fucilati per tradimento.
      E' per questo che il Premier russo Putin definisce gli ucraini attuali come nazisti anche se non c'entrano nulla con i nazi ucraini che hanno tradito e pagato.

       Nella foto: "Dove la scorgi tanta guerra? Non vedi come la biondina si fa una bella passeggiata all'ombra di ruderi antichi

      966) - Quello di Putin caro nipote, è il linguaggio scurrile di un incolto che non ha altri argomenti per stendere (terrazzare dicono qui in Francia) il nemico. Che, minuscolo di fronte ad un colosso, si batte con determinazione per salvare se stesso e l'avvenire dei suoi figli.
      "Un pochino come Davide contro Golia".
      Esatto, hai detto bene, ma ti dirò di più anche se la religione non c'entra. Zelensky, il presidente venuto dal popolo, è laico e quindi non osservante, ma è di chiara origine ebraica.
      "Si nonno, è di lui che voglio sapere.."
      Premetto che userò solo le iniziali essendomi impossibile la traduzione dall'ucraino che è lingua cirillica leggermente diversa dal russo (vedi i Santi Metodio e Cirillo). Dunque, il Presidente Volo Ole Zelinsky è nato quarantaquattro anni fa, in un paesino russofono dal nome improniciabile: Kryvyi, da Ole Z. prof. d'informatica e dall'ingegnere Imma Zebrinka.

      Nella foto: Risultati di quella che Putin definisce "operazione speciale"? Cadaveri.

      967 - Una famiglia tuttosommato istruita come lo sono quelle di origini ebraiche e laiche.  Il nonno Semion fu colonnello nell'Armata Rossa e il bisnonno e tre suoi fratelli in quanto ebrei furono trucidati dai nazisti. La famiglia del ragazzo Zelensky fu trasferita in Mongolia dove rimase alcuni anni e dove a scuola il ragazzo imparò tanto bene l'inglese da vincere una borsa di studio in Israele dove in quel periodo migrarono milioni di russofoni.
      Si dice che oggi un quarto dei cittadini israeliani siano di origine russa. Ma il padre laico non volle seguire l'hailah e controcorrente volle battezzare col rito cristiano-ortodosso sia Ole che i suoi fratelli e sorelle.
      Dando a Zebrensky del nazista e figlio di puttana il Putin dimostra al contrario di essere prevenuto e razzista che insulta non avendo altri argomenti.

      Nella foto: cadaveri civili in tutte le strade.

      968) - Ole Z. crebbe normalmente senza creare problemi ma, al contrario dei genitori tecnici, preferiva le materie letterarie ed in particolare la recitazione e materie connesse.  Scrisse di teatro e nel duemila scrisse e mise in scena recitandola un commedia che fece furore: " Servire il popolo " dove si prendeva gioco dei politici affaristi e corrotti.
      Nel duemila diciannove, approfittando di un vuoto fra i candidati, si presentò alle elezioni presidenziali col suo partito "Servire il Popolo" e inaspettatamente vinse con oltre il settanta per cento delle preferenze. Mal gliene incolse giacchè Putin, che credeva di aver a che fare con un Gioppino incapace, si trovò, lui, il Gigante Golia, di fronte ad un pastorello sicuro di sè che gli spaccò la fronte con una sola fiondata. E oggi il presuntuoso Putin è alle corde e, seppure minacciando, cerca la maniera di uscire dal pantano.
      Lo stesso pantano che costò a Napoleone la disfatta nella palude Beresina e sempre nella stessa immensa palude morirono migliaia e miglia di soldati tedeschi e italiani dell'Armir.

      Nella foto: si tratta di una madre disperata, che teme di essere prossimamente vittima civile dell'eroico Putin. Per salvare almeno la figlioletta, le scrive come può i dati sulla schiena: generalità, luogo di residenza, nomi di parenti. E' una delle foto che mi commuove di più.

      969) - "E cos'è l'ARMIR nonno?"
      Significa Armata Militare Italiana in Russia... In migliaia partirono con i vestiti estivi e le scarpe di cartone... con migliaia di muli e cavalli al posto dei camion...
      Mussolini, che pure era un maestro di campagna, non sapeva che quegli animali mangiano biada e quindici/venti chili di fieno al giorno... e che l'erba già in ottobre era nascosta sotto il ghiaccio e sopra il ghiaccio c'era un metro di neve... Mussolini e il suo camerata Hitler... passeranno alla storia per le loro malefatte e se c'è un inferno bruceranno come brucerà Putin quando verrà la sua ora.  E, come oggi si maledicono Nerone e Attila, fra mille anni si malediranno quei due indegni di sentir pronunciare il loro nome....
       "Sei severo nonno..."
      Mai abbastanza nipotino bello, mai abbastaza .. e ora ti prego: portami quel fiasco che mi devo schiarire la gola e la prossima  volta fammi una domanda alla volta, e che richieda una risposta breve. Succinta.

       Nella foto: "Forza Putin - gridano alcuni italiani - ammazzali tutti, sono solo civili, legali e torturali per bene; è così che fa un vero pacifista per liberare il popolo!".

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