LE FOTO DA 191 A 200 (Novembre 2005)

191) - 2005 - Gerusalemme. Mio figlio, il missionario salesiano, è stato mandato ad insegnare nel locale studentato per chierici salesiani. E' uno studentato povero; basta vedere l'immagine del refettorio, in luogo angusto, seminterrato, quasi senza finestre. Ha lanciato un "grido di dolore" (senza essere un Savoia) con la nota che riproduco integralmente nella rubrica BELLA ITALIA... .

Vedano i lettori.

192) - 1938 - Novello. Anche il Fascio Femminile costituisce il suo gruppo e si fa la foto ricordo. Sono riconoscibili alcune persone, fra cui alcuni maschi: il signor Balocco, io a 5 anni (vestito da balilla), il signor Marenco.

193) - 1938 - Novello. Agostino Settimo, appena partito militare. Era negli Alpini.

194) - 1938 - Novello. La signora Costamagna (Vigina d'l Soche) con la figlia Rita ed il piccolo Sergio, di quattro anni, con in mano il mio cavalluccio di cartone. Sergio era un ragazzo d'oro, che morì di peritonite, lontano da casa, a poco più di vent'anni.

195) 1938 - Novello. La famiglia Mascarello della Collera, in una fotografia tutta stropicciata e non scattata da mio padre. L'inquadratura lascia a desiderare, ma si riconoscono i nostri amici, alcuni dei quali ora defunti.

196) 1938 - Novello. Com'era la volta della chiesetta di San Rocco prima che venisse demolita. Erano affreschi del XIV^ secolo, se non del XIII^. Peccato che la foto non sia a colori. Mi ricordo che, in tempo di guerra, il Parroco don Graneris aveva bisogno di legna e pensò di prenderlo dal tetto della chiesetta. Dai più grandi, saliti sulle tegole, fece staccare la campana (era piccolina) che noi portammo in canonica, imbragandola in una corda e infilando quest'ultima in un robusto bastone. E' ovvio che, senza il tetto, gli affreschi durarono poco. La Sovrintendenza alle Belle Arti dov'era?

197) 1938 - Novello. La famiglia di Elia Giuseppe Tarditi, detto Monsù Pinotu, il farmacista.

198) 1938 - Novello. Non sono sicuro della data. Sono le donne del fascio Femminile che fanno lavori a maglia. Se siamo nel 1938 o 1939, si tratta di maglie per la Befana Fascista, cioiè, per i bambini poveri; se siamo dopo ilo 1940, si tratta di maglie per i soldati al fronte.

199) 1938 - Novello. Don Aldo Calcagno, quando non era ancora Monsignore. E' con la madre Cristina ed abitavano alla Fracchia. So che erano parenti della mia seconda madre (Grisotto), ma non so altro di più.
        Andai a trovarlo a Roma (era assistente nazionale dell'Azione Cattolica Giovanile) il pomeriggio del 13 Maggio del 1981. Tra Vaticano e dintorni trovai un trambusto indescrivibile di cui non capivo il perché: era il giorno in cui Alì Agca aveva sparato a Giovanni Paolo II.

200) 1938 - Novello. Durante l'estate, era in funzione la colonia elioterapica, curata dal signor Balocco e dalla maestra Daniele, visibili nella foto, lui coi pantaloni bianchi.
        Nella foto, reggono un quadro con scritto VIVA IL DUCE, in un prato della Galösa, vicino alla Gavetta.
        Io non andavo ancora a scuola, perciò non potei sperimentare l'efficacia di quella cura nè godere della compagnia dei miei amici nel prato.

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