Presidi e docenti che accettano la nomina a tempo indeterminato non possono muoversi dalla sede loro assegnata per tre anni, mi pare.
      E' la seconda volta che rimugino su questo argomento e non so capacitarmi dell'utilità di tale norma. Tempo fa, un politico della Lega mi disse che fu introdotta qualche anno addietro per frenare le migrazioni dal Sud al Nord, che avvenivano a scapito dei docenti del Nord. Già allora scrissi che l'esperienza mi aveva insegnato che non serviva a niente.
      Infatti, chi ha bisogno di mangiare accetta qalsiasi destinazione anche lontana; con dispiacere, ma l'accetta. Anch'io, piemontese (e si vede dal cognome), quando per la prima volta lo Stato volle i miei servigi di ruolo e mi destinò ad Oristano, non saltai dalla gioia, ma non pensai minimamente di non accettare: dovevo pur mangiare. Ci sarei andato anche se ci fosse stato l'obbligo di rimanerci a vita.
      Pensavo che Renzi sarebbe stato così furbo da togliere tale norma, per il semplice motivo che danneggia - altro che favorire! - i locali. Portando ad esempio il mio caso, dopo un anno circa, si liberò un posto al Nord ed ottenni il trasferimento; fui subito sostituito da altro collega, locale, che, vinto il concorso successivo al mio, non avrebbe trovato posto comodo se non mi fossi trasferito. Fummo contenti in due.
      Lo stesso per i docenti: se si libera un posto dalle parti loro, perché non trasferirli? Cederebbero il posto attuale ad altri, che potrebbero essere locali. Inoltre, sarebbero vicini alla famiglia e sicuramente lavorerebbero con animo più disteso. Senza contare i casi di quelli che riescono ad essere ammalati per 8/9 mesi, starsene a casa e far pagare al contribuente uno stipendio in più per il supplente.
      Che cosa ci guadagna la Scuola? Che cosa ci guadagnano gli studenti? Che cosa ci guadagna l'Erario? Vorrei tanto che Renzi - che complessivamente apprezzo ed approvo - o chi per lui mi desse una risposta.
      Poi, leggo di eventuali distinzioni fra posti cosiddetti "normali" e quelli volgarmente detti "di rinforzo". Qui, proprio non ci sarebbe motivo di tenerli distinti per la mobilità e nemmeno per la sede definitiva. Sarà così? Io ho ancora fiducia in Renzi e nei suoi Ministri.