(sonoro)

da LUCE E FORZA del Marzo 1927

NELLA NOSTRA CHIESA PARROCCHIALE

Diamo un primo dettagliato resoconto su quanto tu fatto nell'anno scorso per la nostra Parrocchia. Naturalmente le poche parole del numero d febbraio sull'importante argomento non hanno nè potuto, nè voluto dare un'idea chiara della complessa opera a cui abbiamo tutti insieme posto mano, la restaurazione generale della nostra artistica Chiesa. Ne parliamo oggi più diffusamente e con più calma e ci ripromettiamo di ritornare sovente sull'importante problema che deve formare una fra le nostre più gravi preoccupazioni.
         E prima di tutto domandiamoci: Ne ha proprio bisogno la nostra Chiesa di una riparazione generale?
       Sappiamo che qualcuno si ostina a dire di no adducendo per ragione che se è rimasta in piedi fino adesso non sarebbe andata giù neppure ora. La ragione vale per ciò che può. Anche un vestito va fino ad un certo tempo, poi viene il giorno che non va più, sì rompe e va riparato o sostituito. Così diciamo di tutte le altre cose che coll'uso deperiscono e così dobbiamo dire della nostra Chiesa. Non è che se non interveniamo essa crolli di questo anno, ma è che le riparazioni che oggi sono necessarie, se vengono trascurate domani potranno costare assai di più. Del resto convincetevi, cari parrocchiani, le opere artistiche come la nostra Chiesa costano sempre, i nostri antecessori hanno fatto la loro parte, noi facciamo la nostra e quelli che verranno dopo, stiamo certi, troveranno ancora da fare e quanto.
       Dunque torniamo a bomba.
       La Chiesa ha bisogno di restauri. Per convincersi basta entrarvi e dare uno sguardo un po' attento in giro. Quelle macchie sulla volta, quel salnitro che esce attraverso le decorazioni ci dicono anzi tutto che dal tetto penetra acqua. E così è di fatto.
       L'acqua penetrava dal cupolino dalla cupola e penetra ancora dal tetto. Il cupolino ormai è stato rifatto quasi completamente, la cupola è stata spalmata di catrame e riparata come pure fu riparata la parte anteriore deI tetto. Rimane la parte posteriore che è la più deperita e dove sarà necessario cambiare travi e travicelli in quantità. Ad essa daremo mano appena il tempo lo permetterà. E per questa volta facciamo punto qui.
       Parleremo in altro numero di altre riparazioni pure necessarie che confidiamo poter fare coll'aiuto dei buoni che non manca mai.
       Per intanto ci siamo decisi a pubblicare l'elenco degli offerenti per due motivi: 1° per segnalare all'ammirazione e all'esempio i generosi ablatori; 2° per dare la possibilità di un controllo dell'opera nostra.
       Resta inteso che pubblichiamo solo le offerte date per i restauri, non quelle che passano come elemosine abituali.
       Le persone che non volessero essere nominate sono pregate a farcelo sapere.
       Ecco la lista che sarà seguita da altre:
1925 - Marzo 13 - Galvagno Filippo - L. 470
1925 - Giugno 15 - M.a Tarditi Serafina - L. 50
1925 - Luglio 5 - Pirra Giovanni - L. 100
1925 - Agosto 1 - T. L. - L. 5
1925 - Agosto 1 - T. E. - L. 5
1925 - Ottobre 10 - Rinaldi Paola - L. 45
       Sono le prime offerte, quando ancora nulla di nuovo s'era fatto e perciò le più meritorie servendo di esempio per le altre.

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Sedie in Chiesa

       Le sedie in Chiesa come tutti sanno e come si pratica in tutti i paesi, costituiscono un privilegio personale che la Chiesa non ha obbligo di concedere e che perciò deve essere ricompensato.
       Nella nostra Chiesa sono poche le sedie private. Si desiderebebbe fossero di più, ma occorrerebbe anche un po' più d'ordine e di estetica. Alcuni non sono in regola non avendo mai pagato nulla, altri sono già troppo malandate e troppo ingombranti e dovrebbero essere rinnovate.
       In alcuni paesi le sedie sono tutte della Chiesa e si pongono all'incanto ogni anno per non meno di L. 10. Noi per ora non possiamo pensare a ciò, crediamo però nostro dovere ricordare agli interessanti le seguenti cose:
       1° - Il dovere di pagare la quota annua in L. 5 per sedie ad un posto e L. 10 per sedie a due.
       2° - Provvedere alla manutenzione della sedia e sostituirla se non rispondente a quanto sopra.
       3° - Non mutarla dal posto che fu assegnato.
       4° - Non offendersi se per ragioni d'ordine venisse soppressa.

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Per il suono delle campane

       Alcuni lamentano da un po' di tempo qualche confusione nel suono delle campane.La cosa dipende parte dal cambiamento del sacrestano e parte dall'essere il nostro sistema di suono alquanto complicato. Crediamo perciò bene per l'ordine e il decoro delle sacre funzioni dare qui un accenno circa il suono delle campane che serva di regola per tutti. Teniamo l'ordine fin qui seguito aggiungendo soltanto qualche piccola cosa che manca.

DECESSO

       Si suona 24 ore prima della sepoltura così:

Per i bambini

       Per sepolt. ordinaria, nulla.
       Per sepolt. solenne, colla campana media (nove tocchi e poi distesa. Se vi sono oltre l'Asilo le figlie di Maria si danno due volte nove tocchi dopo).

Per gli adulti

       Se uomo: campana grande a distesa, poi campana piccola. Se donna: campana media prima e dopo la camp. grande.
       Indi: per sepolt. con intervento di tutte le compagnie, 40 tocchi campana media; per sepolt. con metà le comp. 20 tocchi.
       La durata del suono è proporzionata alla solennità della sepoltura.

SEPOLTURE

       1° - Con interv. di tutte le compagnie, 40 tocchi prima colla campana media; con interv. di metà le comp. 20 tocchi.
       2° - Poi: campana grande sola, seguita dalla media sola, indi 3 - 6 - 9 tocchi alternati dalle due campane.
       3° - Distesa delle due campane assieme per tre volte con intervalli di pochi minuti.
       4° - Tocchi mezz'ora prima della sepoltura.
       5° - Cinque all'ora della partenza.
       6° - Levata: bambini: tribaldetta; sepolt. 1° e 2° cl. camp. grande; sepolt. 3° camp. piccola di San Sebastiano; sep. per carità, nulla.
       Le sepolture di carità si suonano una volta sola e resta inteso che sono invitate due compagnie a seconda della condizione del defunto nubile o coniugato.

AVE MARIA E MEZZODI'

       Giorni festivi: doppio solenne 2 campane.
       Giorni feriali: sempl. camp. grande.
       Solennità maggiori: tribaldetta.

MESSA

       Giorni festivi: doppio solenne 1 volta; tocchi mezz'ora prima; cinque.
       Giorni feriali: camp. piccola S. Sebastiano e tocchi.

VESPRO E BENEDIZIONE

       Giorni festivi: doppio 3 volte, tocchi e cinque.
       Giorni feriali: doppio 1 volta, tocchi e cinque.

SS. VIATICO

       3 volte cinque tocchi e distesa campana piccola (S. Sebastiano).

AGONIA

       Tocchi e distesa (S. Sebastiano).

ROSARIO

       Tocchi (S. Sebastiano).

FUOCO

       Tocchi affrettati campana grande.

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OFFERTE PEL BOLLETTINO

Foglio Luigi 4 P. B. 25
Stra Felicina 5 N. N. 4
Boffa Valentino 5 Vietti Giuseppe 5
Abbio Modesta 5 Daniele Deograzia 5
Ravinale 3 Fam. Marengo 5
C. M. 5 Musso Lucia 5
Clara Barberis 5 Galliano 3
Borio Giovanni 5 Roggia Giuseppe 5
Sturpino Teresa 5 Suor Tarditi A. 10

 

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NELL'ASILO

       Carità silenziosa. Ai nostri bambini che si erano uniti con una graziosa letterina di augurio alle cordiali ed intime manifestazioni date al Comm. L. Giordano in occasione del suo 80 compleanno, il munifico benefattore rispondeva commosso inviando l'offerta di L. 200. Sentitissime grazie e preqhiere.

CINEMA

       L'abbiamo inaugurato la scorsa domenica 27 febbraio. In verità il tempo fu poco propizio. Speriamo che anche questa iniziativa che ha l'unico scopo di far deI bene con un onesto e istruttivo divertimento sia bene accolta e aiutata specie dalla gioventù che a volte si lamenta esservi nulla in paese che faccia passare un'ora lieta.

TEATRINO

       L'hanno rianimato a Carnevale le brave figlie del nostro Oratorio con due farse gustosissime e specialmente domenica 7 marzo i bravi filodrammatici di Barolo regalandoci una serata riuscitissima. Il toccante dramma "Dopo Caporetto" e la farsa esilarante "Non più sordi in locanda" trovarono nei bravi artisti una esecuzione impeccabile. Noi li ringraziamo sentitamente insieme al loro Direttore sig. Patrito augurando altre di queste belle serate che fanno del bene e rinsaldano i vincoli di cordiale amicizia fra i due paesi. I generosi giovani lasciarono metà dell'incasso lordo a beneficio del nostro Asilo. Grazie sentite e auguri di nuovi allori.

L'INFLUENZA

       Quest'anno la solita visita invernale della Signora Influenza è stata più noiosa del solito. Non casi gravi come in altri paesi, ma disturbi abbastanza generaIi. Grazie a Dio siamo nella fase risolutiva. Comincia a ripopolarsi l'Asilo e le Scuole e la Chiesa. Auguri a tutti i cari parrocchiani vicini e lontani.

Cariche sociali

       L'amministrazione del nostro Circolo S. Paolo che insieme alla sezione Aspiranti e Fanciulli Cattolici conta oltre 50 iscritti è così composta: Roggia Enrico, presidente; Conterno Francesco, vicepresidente; Rostagno Mario, segretario; Pirra Benedetto, cassiere; Mazzoni Aldo, Tarditi Domenico, Pirra Giovanni, consiglieri.


 

da LUCE E FORZA dell'Aprile 1927

IN PARROCCHIA

Nelle Compagnie Religiose

       In occasione della festa titolare di S. Giuseppe la Compagnia dei Disciplinanti bianchi procedette alla nomina del proprio Vice Priore nella persona del Sig. Roggia Giuseppe (case Ermiglione) che accettò volentieri la carica. Questo ci ha fatto molto piacere perché lo riteniamo come buon auspicio per un ritorno della Compagnia che da un po' di tempo deperisce alla primiera floridezza. Rimangono perciò in carica per il corrente anno il Sig. Cogno Luigi in qualità di Priore e il predetto Sig. Roggia Sotto-Priore.
       Mentre facciamo i dovuti ringraziamenti e congratulazioni rivolgiamo a tutti gli uomini e specie ai giovani sposi una calda preghiera a voler fare il piccolo sacrifizio di indossar la divisa nelle processioni e sepolture per tenere alto l'onore della loro Compagnia e a non voler colla loro astensione addossarsi la grave responsabilità di essere stati per parte loro la causa della morte della medesima.
       Ugual preghiera rivolgiamo alle donne, specie alle giovani, alle Figlie di Maria ed ai Luigini.        Umiliate: Priora Sig. Cogno Taricco Giovanna ino sostituzioue della mamma defunta.
       Sotto-Priora: Sig. Ved. Passone Tarditi Domenica.
       Luigini: Priore Sig.
       Sotto-Priore: Sig. Marrone Angelo.
       Figlie di Maria: Priora Sig. Tarditi Anna. Sotto-Priora Sig, Ciravegna Camilla.

ORATORIO FEMMINILE
Maria Ausiliatrice

       Da un po' di tempo l'oratorio lascia un po' a desiderare. Le ragazze frequentanti sono diminuite asai di numero, l'oratorio non è troppo osservato e si nota un certo senso di apatia, di indifferenza, la malattia più grave che possa minacciare le nostre istituzioni. Questo può dipendere da tante cause. Anzi tutto è certo che nel nostro paese ricco di cascinali l'inverno non è il tempo più propizio per le strade che diventano orrende e impraticabili. In secondo luogo riconosciamo anche noi che il locale non è dei più adatti e che occorrerebbe più spazio, più cortile, e anche qualche divertimento di più. Ma forse non si pensa da tante ragazze e da tante mamme che l'oratorio anche così com'è costa già sacrifici di tempo, di fatica e di denaro e che non è esclamando e criticando che l'Oratorio si rende migliore: finchè l'oratorio sarà disertato, finchè non sara entrata nelle mamme e nelle ragazze la convinzione che all'Oratorio si deve andare, non saranno esse stesse le iniziatrici o almeno le cooperatrici di quanto può tornare utile all'Oratorio stesso, ci sarà poco da sperare. E questo è appunto ciò che manca al nostro Oratorio, vogliamo dire lo spirito di corpo, il sentimento di unione, quel vincolo che stringe tutti i componenti di una società per un solo fine. Si impone perciò una riforma, un qualche rimedio. È quanto stiamo studiando, augurandoci che anche altri pensi alla risoluzione di questo importante problema. Invitiamo perciò tutte le ragazze ascritte all'Oratorio ad una adunanza straordinairia per la domenica lO Aprile dopo Vespro, in cui discuteremo in proposito.

Nelle Cappelle

       Se la Parrocchia ha bisogno di restauri, ugual necessità hanno pure parecchie delle Cappelle campestri. Tra esse la Crocetta. Certo che sarebbe desiderabile che quel nostro piccolo Santuarietto della Madonua, mete dei nostri pii pellegrinaggi primaverili detti processioni di penitenza fosse rimesso un po' dal suo stato di abbandono e specialmente fosse liberato da quella tortura nefasta e qualche volta sacrilega che sono gli zingari che trovano colà il comodo rifugio. E' per questo che plaudiamo di tutto cuore alla proposta di alcuni borghigiani e specie della famiglia Tarditi della parrocchia custode da tempo della cappella, di dar mano a qualche lavoro di riparazione. Il problema sta nella spesa, mentre già abbiamo il pensiero della Parrocchia. Ad ogni modo consentiamo volentieri che sia consumato quel po' di fondo che la cappella ha nella certezza che anime buone penseranno al resto. Per ora sarebbe allo studio un primo lavoro: cingere il portico di un muricciuolo con una ringhiera in ferro lasciando da una parte un comodo cancello e pavimentare con un battuto in cemento. Si comincerebbe così a chiudere l'accesso ai girovaghi. Ne riparleremo.


 

da LUCE E FORZA del Maggio 1927

NOZZE

       Sempre riconoscenti pel bene operato tra noi, mandiamo i più vivi auguri di bene alla Gent.ma nostra ex Maestra Sig. Luisa Squarotti insegnante a Moretta che di questi giorni andava sposa al distinto Sig. Manlio Benatti.
       E i più fervidi voti di felicità formuliamo pure per gli sposi novelli Sig. Silvio Montagnoni di Arezzo e Sig.ra Bianca Perego figlia al padrone del nostro Castello prof. Perego. A tutta la famiglia Perego poi mandiamo l'espressione della nostra riconoscenza per la generosa offerta di L. 500 fatte nelle feste pasquali alla nostra chiesa.

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NEL CAMPOSANTO

       Funzione semplice e commovente quella di lunedì 11 aprile.
       La famiglia Tarditi della Fracchia depose i suoi cari morti: il Papà, la Mamma e la Zia Suor Clotilde trasportata da Torino nel sepolcreto nuovo di famiglia. Nella divota cappella Ferreri presenti le tre Bare celebrò la messa il figlio Prof Tarditi D. Gabriele del seminario diocesano. Assistevano, il figlio Prof. Alfonso, le figlie, la zia Suor Luigia Tarditi superiora a Fassolo-Genova sorella della suora defunta, i bimbi dell'Asilo e numerosi parenti e amici venuti anche da paesi lontani, da Genova, Govone, Mussotto ecc. Disse brevi parole l'Arciprete e ringraziò commosso D. Gabriele.
       I Fratelli Tarditi fecero per la mesta occasione una generosa offerta all'Asilo e alla Chiesa del che sentitamente ringraziamo rinnovando a loro ed alla Ven.da Suora Luigia che da tanto tempo non rivede il suo Novello, le più sentite condoglianze.
       E coll'occasione ringraziamo ancora una volta il Prof. Ferreri del gentile pensiero di dotare il nostro camposanto della graziosa cappella vero gioiello artistico che rende possibili funzioni così toccanti. Sappiamo che a giorni sarà resa ancor più bella dalla decorazione e da un affresco magnifico del distinto pittore Prof. Colli di Torino, mentre la Sig.a Tarditi Quintina ha già pensato a ornarne l'altare con una ricca tovaglia.

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I nostri coscritti

       Sono partiti ormai quasi tutti per il corpo loro assegnato e li accompagnano i nostri più fervidi auguri. Con pensiero cristiano prima di separarsi vollero assistere in gruppo alla S. Messa che fu celebrata per loro martedì 18 aprile.
       L'Arciprete rivolse loro una calda esortazione additando loro i pericoli della vita militare e dando alcuni ricordi: considerare il servizio militare come un dovere e farlo volentieri. - Amare la disciplina e dare esempio di ubbidienza e rispetto. - Non dimenticare di essere cristiani specie alla festa. - Scrivere sovente casa.
       Ecco il nome dei partenti: Bergamino Luigi, Raviola Sebastiano, Taricco Andrea, Vaira Enrico, Pressenda Stefano (del paese), Tarditi Giuseppe (Veneria), Passone Luigi (Merli), Grisotto Francesco (C. nuova), Cristino Felice, Marengo Angelo (Pezzole), Gallo Alfredo (Bergera), Viglione Bonifacio (Tomalini), Sobrero Pietro (Font. olmo), Borio Giovanni (Fornaci).
       Coll'occasione ricordiamo ai parenti di farci tenere l'indirizzo dei loro soldati onde poter mandare il bollettino e rinnoviamo l'invito e la preghiera ai nuovi coscritti della classe 1908 ed ai loro genitori a voler togliere l'abuso invalso da un po' di tempo di eccessive baldorie con relativi disordini e spese troppo gravose. Non è necessario, lo ripetiamo, anzi, è male, un pranzo per ogni coscritto. Non si vuole impedire l'allegria modesta e cristiana, ma gli abusi, gli eccessi non stan bene. Se ne perde in salute, in dignità e in denaro. Confidiamo che sarà proprio la classe del 1908 - e viva a lei se saprà farlo - quella che ritornerà i coscritti a quella serietà e disciplina che devono essere la prima dote di un soldato italiano.

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Per la Cassa Rurale

       Sappiamo che parecchi soci sono desiderosi di sapere a che punto sono le cose della nostra sciolta Cassa Rurale. Appaghiamo volentieri la legittima curiosità. dicendo:
1.o E' disponibile presso la filiale del Picc. Cred. di Cuneo una discreta somma sopravanzata dal deposito dei soci che a richiesta deIl'Assembea sarà divisa e restituita.
2.o I soci che ancor non hanno compiuto il loro dovere sono diminuiti assai avendo parecchi di essi dopo l'ultima assemblea versata la loro quota.
3.o Si assicura che i diritti della Cassa, specie verso i pochissimi renitenti, saranno difesi e che per quanto si dica nessuno di essi è liberato dalla responsabilità.
4.o Finora non si ebbe ancor nulla da Bagnolo. Questo fatto stupisce assai. Speriamo se ne interessino le Autorità competenti.
5.o Sarà quanto prima convocata un'assemblea e dati maggiori schiarimenti.

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Nella Mutua Incendi

       Anche la Mutua respira e s'è tolto di dosso l'incubo delle conseguenze d'un eventuale incendio. L'Amministrazione ha di questi giorni stipulato un contratto di riassicurazione dell'80% colla potente Società "La Verona" e l'attivissimo Agente Sig. Allemano di Alba ha ormai ultimato il giro per la rinnovazione delle polizze.
       Rispettando sempre l'opinione di tutti (e l'assemblea ha fatto bene a lasciare ai singoli soci la libertà di restare o no nella Mutua) noi crediamo sia questo un passo importante nella storia della nostra istituzione.
       Oltre alla sicurezza di essere risarciti dai danni di eventuali incendi, il contratto permetterà fra qualche anno una sensibile diminuzione di tariffe, riduzione che gradualmente potrà andare fino a zero. Crediamo però di dare un buon consiglio dicendo ai Soci: State nella Mutua perché l'unione fa la forza e la forza è sempre rispettata.

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Tra la nostra Gioventù cattolica
Gara Catechistica Diocesana

       Lunedì 14 u. s. i nostri aspiranti e giovani si presentarono alla gara di cultura religiosa svoltasi in Alba fra i circoli cattolici diocesani. Gli aspiranti fecero ottima prova. Non soltanto recitarono, ma dimostrarono di aver capito, per quanto lo comporta la loro età, tutta la prima parte del catechismo di Pio X. Dei nostri conseguirono il 2° premio con medaglia: Marrone Andrea: il 3° Tarditi Enrico; il diploma di onore: Abbona Onorato, Ravera Giorgio e Roggia Ettore.
       Ma sono i fratelli maggiori, gli effettivi che crearono la sorpresa e suscitarono l'entusiasmo della stessa Commissione esaminatrice.
       Fatto l'appello, a due a due si presentarono davanti alla giuria presieduta da Mons. Vescovo e diretta dai Rev.mi Can. Chiesa e Giordano. Dopo oltre quattro ore di interrogatori, si procedette allo scrutinio dei voti con rigorosa imparzialità e su quarantadue candidati nove risultarono a pari merito in capo alla graduatoria. Sottoposti ad un secondo esame più ampio e più rigoroso, si ebbe questo risultato:
1° premio: Boledei Adamo, professionista di Canale.
2° premio: Sotteri Adolfo, studente di Magliano Alfieri.
3° premjo: Ferrero Giuseppe, contadino già dai baffi lunghi di Castellinaldo.
4° premio: Conterno Francesco nostro concittadino il più giovane fra tutti i concorrenti.
Diplomati: Anselma Felice, Marrone Aldo, Pirra Benedetto, Pirra Giuseppe, Roggia Enrico e Rostagno Mario. Un bravo di cuore a tutti. Anche così sì fa onore a Novello.

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Gara Catechistica Parrocchiale

       Domenica 27 u. s. gli stessi Aspiranti e giovani che parteciparono alla gara di cultura religiosa in Alba vollero dare un piccolo saggio di quanto hanno imparato alla scuola di religione sostenendo l'esame pubblico in chiesa davanti ai ragazzi e ragazze del catechismo.
       Anche qui seppero rispondere con sicurezza e disinvoltura alle domande abbastanza insidiose fatte dagli esaminatori. Tra gli aspiranti conseguì il l° premio consistente in un orologio: Ravera Gino. Tra gli effettivi vennero giudicati a pari merito: Conterno Francesco, Pirra Benedetto e Roggia Enrico. Sottoposti ad un secondo esame uscì vincitore Roggia Enrico al quale verrà dato a suo tempo un bellissimo orologio.
       Pubblichiamo intanto l'elenco di quelli che frequentarono regolarmente la scuola.
ASPIRANTI:
       Agosto Luigi, Alessandria Pietro, Abbona Onorato, Cristino Michele, Marrone Andrea, Musso Angelo, Pirra Giovanni, Pirra Francesco, Ravera Giuseppe, Ravera Giorgio, Roggia Ettore, Tarditi Enrico e Viglione Francesco.
GIOVANI:
       Anselma Felice, Conterno Francesco, Degiorgis Mario, Pirra Benedetto, Pirra Giuseppe, Pirra Giovanni, Pirra Michele, Marrone Aldo, Rostagno Mario, Roggia Enrico, Tarditi Domenico.

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STATO CIVILE
Gennaio - Febbraio - Marzo

BATTESIMI

N.o 1. Pirra Achille Giovanni Sabino batt. il 2 gennaio; Padrini: Pirra Garibaldi e Popolo Rosa (Paese).
N.o 2. Cogno Lucia di Gio. Battista batt. il 14 febbraio. Padrini: Chipasso Giuseppe e Mascarello Domenica (Baricalino).
       Crescano i neo battezzati in salute e grazia.

MATRIMONI

N.o 1. Abbio Michele di Giovanni e Costa Elena di Massimo da Sarego prov. di Lonigo.
N.o 2. Barberis Luigi fu Giovanni e Bella Catterina di Pietro da Narzole.
N.o 3. Giaccardi Andrea di Giuseppe e Barbieri Rosetta fu Edoardo da Genova.
N.o 4. Ravera Luigi di Giuseppe e Cornaglia Teresa di Giovanni (Loschetto).
N.o 5. Arnulfo Luigi di Giuseppe da S. Bartolomeo di Cherasco e Saccato Luigia di Giacomo.
N.o 6. Ciravegna Michele di Giovenale da Narzole e Conterno Agnese di Mattia (Palaretta).
N.o 7. Saccato Giacomo di Giovanni e Gallo Donata Enrichetta ( Bergera).
N.o 8. Marengo Pietro di Carlo e Tarditi Pierina di Giorgio (Pezzole).
N.o 9. Barroero Giulio di Antonio e Botto Annetta (Moriglione).
N.o 10. Beccaria Giuseppe di Chiaffredo e Pechenino Maggiorina, da Somano (Moriglione).
N.o 11. Ribotta Michele di Gio. Battista da Barge e Marengo Giuseppina (Fornaci).
N.o 12. Grimaldi Giuseppe di Giacomo e Degiorgis Elda di Secondo da Borgomale (Bori).
N.o 13. Pavia Carlo di Giacomo da Barolo e Alessandria Agnese di Giuseppe (Barolo).
N.o 14. Marengo Michele di G. Battista da Lequio Tanaro e Rovella Caterina (Moriglione).
N.o 15. Cane Antonio di Carlo da Baldissero e Gallo Adelaide di Lodovico (Bergera).
       Ai novelli sposi i più fervidi auguri.

DEFUNTI

N.o 1. Pirra Achille Giovanni Sabino di Giuseppe di giorni 8.
N.o 2. Saccato Giovanni di Michele di mesi 7 (Saccati).
N.o 3. Salomone Giovanni nativo di Lequio Tanaro d'anni 94.
N.o 4. Bollito Giacomo fu Giovanni d'anni 23. Questi due ricevettero con esemplare pietà tutti i Sacramenti e la Benedizione papale.
       Ai cari defunti il riposo eterno ed alle famiglie visitate dalla sventura le nostre condoglianze.

La pagina della carità

Per il Bollettino

Fam. Penna (Torino) 5 Fam. Montanaro (Chiarene) 5
Costamnagna S. 5 Galfrè M. 10
Manzone P. (Barolo) 10 Fam. Tarditi M. l0
Sanino M. (Narzole) 5 Cogno M. (Baro1o) 5
Tarditi F. 4 D. Blengini (Vicoforte) 5
Prof. Tarditi A. (Genova) 10 Passone D. 2,50
Gatti G. 2 Vaira L. 5
Taricco 2 G. M. 5
G. B. 5 Raviola (Torino) 10
Fam. Giordano 20 Teresa Burzio G. 10
Paola Avvenati G. 10 Dina Pejron G. 10
Maria Mallè G. 10 Demaria G. 5
Roggia B. 3 Strasia R. 5
Roggia P. 4 Rapalino M. 6
Tarditi G. di S. 5 Viglino A. 5
Tarditi Lucia C. 5 Borio E. (Torino) 5
Musso M. 5 Fam. Rostagno 5
D. L. Pavia 5 Tarditi A. 5
Dott. Viola (Narzole) 50 Conterno S. (Genova ) 5
Pirra C. 5 Rosso M. 5
M.a Monchiero (Narzole) 5 D. Alessandria (Canale) 5
Tarditi E. 3 SaIvano G. 2
Stroppiana G. 5 Fam. Stroppiana 10
Vancini Federico 10 Vaira G. (Vergne) 10
Chiarina Belli T. (Monforte) 5 Fam. Blengino 3
Fam. Cuniberti, (Murazzano) 5 Fam. Piovano 5
P. Prunotto (Cuneo) 10 Milanese M. I. 5
Abrigo M. (Rivalta) 5 Tarditi P. 5
Settime I. 10 Musso D. 5
Fam. Rocca (S. Giov. S.) 5 Raviola P. 5
Sig. Perego 50 L.Tarditi 3.

Per l'Asilo

Prof. Avv. Luigi Ferreri (Chieri) L. 500 Prof. Tarditi Alfonso (Genova) L.100

Pei restauri della Parrocchia

Ott. 8 1926. Tarditi L. L. 100 Ott. 15 1926. Pirra A. L. 10
Ott. 15 1926 Fam. Viglino (Regalo priorato del Carmine) L. 500 Ott. 17 1926 Foglio Luigi L. 10
Ott. 17 1926 Pressenda C. L. 10 Ott. 17 1926 B. A. L. 50
Ott. 17 1926 D. Luigi Majolo L. 100 Ott. 28 1926 Comune di Novello L. 10.000
Tot. L. 10.870
Totale 1.a e 2.a lista 6105
Totale generale L. 16.975

(Continua)

Per Ia Pisside

       Anche questa iniziativa ha trovato consenzienti i buoni. Di questi giorni sono affluiti preziosi regali di oro e di argento, anelIi, orecchini, catene, ciondoli per lo più care memorie di persone defunte che si sentono certamente il beneficio del suffragio e che godono che i loro gioielli un giorno ornamento del loro corpo vadano a fornire una casa meno indegna a quel Gesù che ha loro preparato il Paradiso. Continui la nobile gara e la casa di Gesù, il tabernacolo, potrà forse in un tempo non lontano essere rivestito d'oro come l'arca dell'Alleanza. Che bella cosa sarebbe! Collocheremo sotto il nome degli offerenti.
       A tutti i benefattori della Chiesa, del Bollettino, dell'Asilo e specie al Prof. Ferreri, munifico mecenate delle opere nostre, al Prof. Tarditi, al Prof. Perego, !a riconoscenza nostra e la promessa di speciali preghiere.

Un prezioso regalo

       Il Rev. D. Majolo Luigi manda alla nostra Chiesa in memoria del compianto suo zio Mons. Majolo nostro Arciprete un magnifico calice d'argento. A Lui che così sovente ricorda la nostra Parrocchia i nostri ringraziamenti ed al ricordato Defunto i nostri suffragi.


da LUCE E FORZA del Giugno 1927

IN PARROCCHIA

IN PAESE

Tra la nostra Gioventù

       Domenica 22 u. s. gli aspiranti ed i giovani del Circolo S. Paolo hanno inaugurata nei locali della loro sede una riuscitissima esposizione di oggetti in traforo eseguiti nelle veglie dello scorso inverno. I molti visitatori ebbero parole di ampia lode ai cari giovani i quali al divertimento ed allo studio del catechismo seppero unire l'arte che ingentilisce e nobilita gli animi.
        Tra i lavori meglio riusciti notammo un altare, un presepio, varie cornici, mensole, porta orologi, calamai e due crocifissi di cui uno in pirogravure.
        Ci è giunta da Roma la notizia che il nostro dono inviato al Papa è stato deposto nelle sue auguste mani da Mons. Tardini nel giorno del suo onomastico.
        Ai cari e piccoli artisti che sanno imporsi per virtù e sapere i nostri rallegramenti ed i nostri più fervidi auguri di altre buone iniziative.

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Congratulazioni

       Siamo a conoscenza che il nostro carissimo giovane Pressenda Giuseppe di Carlo il quale s'è stabilito a Torino insieme alla famiglia, ha conseguito alla Scuola serale di arte meccanica il 1° premio con diploma e 50 lire. Al caro Giuseppe così amante del lavoro e dello studio le nostre più sentite congratula-zioni.
        Così pure ci è pervenuta la lieta notizia che il nostro concittadino Pirra Francesco fu Giacinto ha conseguito in questi giorni alla scuola di arte muraria torinese il diploma a pieni voti con lode.
        La Commissione esaminatrice lo classificò il primo fra i 260 allievi e nell'assegnargli il primo premio consistente in 200 lire ebbe per lui le più lusinghiere parole di elogio. Al distinto quanto modesto lavoratore che consacra allo studio le ore libere della sera i nostri cordiali rallegramenti accompagnati dall'augurio di una brillante carriera pari al suo indefesso amore allo studio ed al lavoro.

NELLE BORGATE

Ai Fornaci

       Per la scuola - La questione già risolta nelle altre frazioni agita ancora i buoni abitanti di quella numerosa borgata.
        Dalle autorità scolastiche venne tempo fa l'invito a voler provvedere per un nuovo locale scolastico essendo il vecchio di proprietà privata e inadatto. AIl'invito era unita la minaccia che in caso contrario la scuola sarà soppressa.
        Questo fatto allarmò la popolazione che pensa con spavento alle conseguenze per i loro bambini della soppressione della scuola. Dove manderanno i loro scolari? A Novello? E' lontano e specie quando le strade sono brutte, d'inverno è impossibile. A Monchiero? Anche Monchiero non è a due passi; e poi con quella salita!. E in fine non c'è obbligo di ritirarli. I padri di famiglia si sono radunati; fu discusso un progetto di massima per un locale nuovo.
        Naturalmente come in tutte le cose, non subito si ragginunge il completo accordo e circa l'ubicazione e circa la spesa.
        Ma noi siamo persuasi che data l'importanza della cosa l'accordo verrà. Quanto al luogo il R. Provveditore venuto sul posto colla Direttrice Prof. Baudana ne indicò uno che pare centrale assai e conveniente per tutti. Certo che in simili cose non si può accontentare del tutto una parte a scapito dell'altra. Da buoni amici si dà come si dice un taglio in mezzo e ci si contenta.
        Quanto alla spesa non deve essere una cosa che spaventi. Si parla di trenta o 40 mila lire: a noi però la somma pare un po' alta data anche la tendenza ai ribasso dei materiali. Noi crediamo perciò che col sussidio del comune e del Ministero approfittando del vicino Tanaro per buona parte del materiale, il fabbricato che potrebbe anche essere fatto in blocchi di cemento e ghiaia non verrà a gravare gran che sulle spalle dei borghigiani. Del resto non è detto che si debba far tutto in una volta, cominciamo dall'aula che è la più indispensabile, poi verrà l'alloggio per l'Insegnante e in un tempo non tanto lontano potrà sorgere accanto all'edifizio una piccola cappella tanto utile e necessaria quasi quanto la scuola.
        Il Bollettino e il Parroco sono a disposizione per quel po' di aiuto che potranno dare. Occorre coraggio e buona volontà in tutti.
        La borgata dei Fornaci che non è da meno delle altre non si lascierà scappare l'occasione propizia per fare un grandioso passo avanti nella via del progresso e della civiltà. Ve ne ringrazieranno, o uomini, i vostri figliuoli e nipoti per i quali avete lavorato.

A Bergera

       Ci rendiamo eco di una lagnanza o meglio di una preghiera di quella importante frazione. Per le comunicazioni col paese e specie per gli alunni frequentanti le scuole del capoluogo occorrerebbe una passerella un po' robusta sul Rio tra Bergera e Corini. Sappiamo di bambini precipitati in acqua e di gravi pericoli corsi specie quando il Rio è un po' in piena. Per altra parte non si può obbligare chi va e chi viene a fare il lungo tratto della strada dei Ciochini e Pezzole. Anche qui occorre un po' di buona volontà e qualcuno che si metta alla testa. A lavoro compiuto siamo certi che nessuno si rifiuterà per la piccola quota di riparto.

A Moriglione

       Da questa che è la più lontana borgata della Parrocchia ci giunge solo di tanto in tanto qualche notizia. Quello zelante Rettore che è il Cav. D. Borio ci scrive in settimana dandoci notizie del mese di maggio, del 1° Venerdì di ogni mese e specialmente del trionfo riportato dagli alunni della scuola di Moriglione alla gara catechistica di Narzole ove ben cinque ottennero il 1° premio. A titolo d'onore, e di emulazione per gli altri ne segnaliamo i nomi: Baroero Battista, Baroero Giulio, Baroero Vincenzo, Baroero Margherita, Porro Teresina.
        Vada ai bravi alunni che fanno onore alla loro scuola e alla loro borgata una sentita parola di lode e vada la riconoscenza delle famiglie alla brava e modesta insegnante Sig.na. Grosso Maddalena che con tanto zelo e abilità conduce quella scuola.

Panerole

       Anche per quella borgata così affezionata alla sua Cappella va data, sia pure un po' in ritardo, notizia di un bel lavoro finalmente ultimato che fa onore a quella laboriosa popolazione. Vogliamo dire il collaudo e il pagamento di tutte le spese occorse per la nuova bella scuola che, orrida prima, è ora, osiamo dirlo, tra le più comode scuole di campagna. La spesa oltre ad un generoso concorso del comune fu sostenuta dai borghigiani in ragione di imposta e tutti furono contenti di fare la loro parte. Additiamo all'esempio la minuscola borgata che con sacrificio ha saputo provvedere al bene dei suoi bambini e mandiamo un plauso ai bravi uomini per tutti al Presidente della Commissione Sig. Allaria Giovanni.

Al Concorso di Cherasco

       Ha partecipato anche una numerosa rappresentanza delle nostre scuole conseguendo il 2° premio. Congratulazioni ai bravi piccoli artisti e alle loro ottime Insegnanti.

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NELL'ASILO
Lotteria

       Il Presidente ricorda esservi ancora in corso per l'Asilo una lotteria di due preziosi oggetti rimasti dall'ultimo banco di beneficenza: il regalo reale (un magnifico servizio di toeletta in argento) e una bellissima sveglia dono del Capo del Governo Onor. Mussolini. Osserva che la lotteria indetta da tempo per i due preziosi oggetti ha fruttato pochissimo allo Asilo e non ha coperto un quinto del valore dei due oggetti, tuttavia siccome comincia a sentirsi qualche lagnanza prodotta dal timore che si voglia dimenticare, l'Amm. delibera di procedere all'estrazione dei vincitori ponendo nell'urna 1200 numeri dei quali gli invenduti saranno a favore dell'Asilo. Dell'estrazione sarà dato avviso.

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NELLA CASSA RURALE

       I Soci della Cassa R. in liquidazione sentirono con piacere domenica 15 la relazione del liquidatore circa le ultime operazioni compiute e l'andamento dei lavori di liquidazione. Si sono ormai esatti tutti crediti. I soci nella grande maggioranza cedendo agli inviti pacifici del liquidatore hanno pagato la loro quota ritirando il relativo libretto che dà diritto a importanti benefici. Il liquidatore annunzia che ormai i Soci morosj al pagamento sono ridotti a pochissimi e che avendo ormai esauriti i mezzi pacifici non ritiene consono al suo ministero di pace in nome della quale unicamente accettò la carica, adire in tribunale contro i renitenti. Non essendo per altra parte giusto che alcuno possa dire che non fu usato a tutti lo stesso trattamento invita l'assemblea ad accettare le sue dimissioni ed a sostituirlo per le eventuali cause in giudizio con un'altra persona. L'assemblea ritiene ragionevoli le dichiarazioni del Presidente e prega il Cav. Ànselma, che accetta, di rappresentare eventualmente in giudizio la cassa.
        Possiamo però già assicurare che non saranno necessarie liti e che il Cav. Anselma è già riuscito colle sue buone maniere a convincere tutti quelli che ancora avevano qualche difficoltà. Quanto prima in una nuova adunanza, sistemati tutti conti. Sarà restituita ai soci l'eccedenza sul versamento fatto.

IN PARR0CCHIA

La Comunione

       L'hanno celebrata pieni di gioia santa invidiabile i nostri bimbi il giovedì dell'Ascensione. Celebrò la funzione commovente l'Arciprete che rilevò il significato e le lezioni della cerimonia e che volle dopo la funzione regalare i cari frugoli della tradizionale colazione di caffè-latte cioccolato e dolci e d'una bella immagine ricordo. Ecco i nomi dei piccoli fortunati: Abbona Agostino di Carlo. Florio Ettore di Giovanni, Galliano Oreste di Pietro, Gallizio Mario di Francesco, Manzone Francesco di Luigi, Musso Cesare di Matteo, Perno Giacomo di Giovanni, Roggia Michele di Pietro, Roggia Davide di Giuseppe, Allaria Eugenio di Giov. Batt., Gallo Domenico di Battista, Settimo Andrea di Ferdinando, Ravera Giovanni di Carlo, Tarditi Angelo di Elia, Tarditi Natale di Michele, Tarditi Giuseppe di Carlo, Tarditi Angelo di Francesco, Vaira Giuseppe di Pietro, Tarditi Onorina di Lodovico, Grimaldi Luigina di Paolo, Alessandria Luigina di Giovanni, Sanino Giuseppina di Giovanni, Cagnasso Rosa fu Michele, Manzone Carmela di Giuseppe, Roggia Olimpia di Giov. .Batt., Cogno Catterina di Giov. Batt., Stroppiana Clelia di Nicola, Roggia Rosina di Francesco, Bertola Maddalena di Giovanni, Abbona Giuseppina di Giovanni.
        Ricordino i cari bambini il giorno fortunato, ricordino le promesse rinnovate al fonte battesimale e davanti alla Madonna, e facciano in modo che il frutto della 1.a loro Comunione non si perda mai più.
        Ai genitori ricordiamo il dovere di una vigilanza speciale verso i loro bimbi che coll'atto solenne della prima Comunione sono entrati in una nuova vita che esige doveri speciali.


 

da LUCE E FORZA del Luglio 1927

IN PARROCCHIA

       Riserveremo ad altro numero l'esempio di alcuni paesi, (ce ne sono tanti) che abbondano in elemosine, perchè siamo certi che gli esempi buoni fanno del bene in questo come in tutte le altre cose. Noi siamo persuasi che anche Novello che già ha saputo creare la meravigliosa nostra Parrocchia così saprà anche oggi, che è chiamato, concorrerà a ristorarla. A suo tempo porremo anche noi una bella lapide in fondo alla Chiesa che ricorderà ai posteri i nomi dei generosi. Per ora l'apposito Registro al quale nulla sfugge conserva gelosamente nomi e offerte.
        Ed ecco il 4° elenco di obblazioni.
Ott. 29 1926 Sig. Abbona Onorato f. Carlo L. 100
Ott. 31 1926 Sig. Porro Giovanni L. 100
Ott. 31 Sig. Tarditi Giuseppe fu Stef. L. 100
Nov. 1 Sig. Musso Agostino L. 100
Nov. 3 Sig. B. T. L. 100
Nov. 4Sig. Olivero Teresa Stra L. 100
Nov. 5 Sig.L. I. L. 25
Nov. 7 Sig. Stropiana Nicola L. 25
Nov. 12 Tarditi Franc. L. 20
Nov. 13 Sig. P. P. L. 25
Nov. 14 Sig. Stra Felicina L. 40
Nov. 14 Sig.Tarditi Giuseppe fu Dom. L. 50
Nov. 15 Sig. Cogno Luigi (corini) L. 100
Nov. 15 Sig. I. B. L. 50
Nov. 17 Sig. I. A. N. L. 20
Nov. 21 Sig. Marengo Alessandro L. 10
Dic. 4 Sig. Cogno Paola Rinaldi L. 200
Dic. 4 Sig. I. M. L. 50
Dic. 4 Sig. P. M. L. 50
Dic. 8 Sig. Fratelli Marengo (Pilone) L. 20
Dic. 21 Sig. Rostagno Gio'v. B. fu Gius. L. 100
Dic. 26 Sig. Fam. Abbona (Fracchia) L. 50
Dic. 26 Sig. Anselma Cav. Pasquale L. 100
Dic. 26 Sig. Cogno Battista (Baricalino) L. 50
Dic. 26 Sig. Pirra Giovanni L. 60
Dic. 27 Sig. Tarditi Sebastiano L. 100
Dic. 29 Sig. B. T. L. 85
Dic. 29 Sig. Giaccardi Maria L. 27
Dic. 31 Sig. Devalle Giovanni L. 5
Dic. 31 P. M. L. 10
Dic. 31 Sig. Daniele Deograzia L. 20
Dic. 31 Galliano Pietro L. 50
Dic. 31 D. I. L. 25
Dic. 31 D. Graneris Arciprete L. 1000
Dic. 31 Fam.Cogno-Barberis L. 50

Tot. L. 2967
Tot. 1^ 2^ 3^ lista L. 16975
Totale gen.le L. 19942
(Continua)

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OFFERTE

       Il Piccolo Credito di Cuneo mandò di questi giorni al Parroco la somma di L. 100 da erogarsi in opere di Azione Cattolica.
        Il Parroco destina la generosa offerta all'acquisto di parte dei premi per il Catechismo e ringrazia sentitamente l'On. Giunta Consigliare del P. C. così benemerito nel nostro paese specie per il valido aiuto prestatoci nella soddisfacente risoluzione della travagliata questione della Cassa Rurale.

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CATECHISMO PARROCCHIALE
RELAZIONE ANNO 1926 - 27

       Premettiamo alcune cose:
1° - In generale il Catechismo a Novello si studia e si frequenta. Lasciano un po' a desiderare sulla frequenza alcuni, specie delle borgate. Non vogliamo pretendere che quei di Moriglione o i piccolini di prima delle altre frazioni vengano a Novello tutte le domeniche, ma i grandicelli, specie dalle borgate più vicine potrebbero venirci di più. Ci raccomandiamo perciò ai genitori che devono capire che se i loro figliuoli non si affezionano alla Parrocchia difficilmente saranno buoni cristiani.
2° - Per quanto riguarda lo studio facciamo una lode speciale alle scuole di Moriglione e di Bergera.
Non così possiamo dire di Fornaci e di Panerole di cui pochissimi si presentarono agli esami.
Dal Capoluogo non potevamo aspettarci di più. Le assenze sono pochissime e lo studio veramente diligentato. Ne fu una prova l'esame abbastanza rigido e la gara a cui si presentarono oltre cinquanta concorrenti.
3° - Nella premiazione si tenne conto dei seguenti criteri:
I. Frequenza al Catechismo domenicale - lI. Voto di media - III. Voto di classe - IV. Esame - V. Gara.
4° - Una parola di lode sia data in modo speciale ai giovani del Circolo e alle classi del catechismo di perseveranza per la frequenza e il profitto al corso invernale.
        In ultimo preghiamo da Dio la ricompensa alle Egregie Sig. Insegnanti di scuola e della domenica che tanto impegno posero nel coadiuvare la grande opera dell'istruzione religiosa.

CLASSE I
Insegn. di classe M.a Borio Carolina. Alla domenica Sr. Colli Dir.
Frequenza Studio
Anselma Giuseppe buona 7        
Barale Enrico suff. 9
Bergamino Attilio suff. 6
Boasso Ettore suff. 7
Dardo Giuseppe insuff. 7
Foglio Francesco buona 9
Florio Ettore suff.non pr.
Passone Pierino lodevole 10
Passone Secondo lod. 6
Settimo Agostino lod. 10
Roggia Luigi Davide lod. 7
Tarditi Stefano buona 10
Cogno Catterina suff. 8
Cogno Teresa suff. 8
Cristino Camilla lod. 10
Dogliani Teresa insuff. 6
Galliano Delib. Emma lod. 9
Iberti Lucia buona 9
Marrone Maddalena buona 9
Musso Emilia insuff. 9
Pirra Teresa lod. 10
Raviola Lilia suff. 9
Roggia Olimpia buona 7
Stroppiana Clelia suff. 9
Taricco Annetta suff. 7
Tarditi Antonietta suff. 9
Tarditi Emilia di Fr. lod. 10
Tarditi Giuseppina suff. 7
Tarditi Lucia suff. 7

       Principi della gara: Settimo Agostino e Pirra Teresa.
        Premiati: 1° Cristino Camilla, 2° Tarditi Emilia di Fr., 3° Tarditi Passone Pierino, 3° Tarditi Stefano, 4° Galliano Delibera Emma.

CLASSE II
Insegn. di classe M.a Ida Baron. Alta domenica Sig. Stra Felicina.

Alessandria Pietro Audisio Mario
Passone Luigi Prandi Romualdo
Roggia Emilio Degiorgis Natale
Filiberto Teresa

       Principe delta gara: Prandi Romualdo.
        Premi: l° Alessandria Pietro, 2° Passone Luigi, 3° Filiberto Teresa.

CLASSE III
Insegn. di classe M.a Ida Baron.
Frequenza Studio
Audisio Riccardo buona 7        
Basso Raul buona 8
Boasso Angelo buona 8
Cogno Giuseppe buona 7
Filiberto Teobaldo buona 6
Foglio Giacomo lod. 9
Galvagno Enrico buona 8
Montanaro Lorenzo lod. 10
Passone Michele buona 8
Pirra Stefano buona 8
Roggia Ernesto lod. 9
Scarzello Antonio buona 7
Settimo Pierino buona 8
Tarditi Mdesto buona 6
Degiorgis Federico buona 7
Barale Fiorentina buona 7
Cogno Giuseppina buona 7
Marengo M. Teresa buona 10
Passone Angiolina buona 7
Cristino Lucia buona 6
Piovano Giovanni buona 7
Ricca Maria buona 6
Stra Carmelina buona 9
Tarditi Emilia buona 6
Tarditi Metilde buona 9
Tarditi Palmira buona 8

       Principe della gara: Marengo Teresa.
        Premi: 1° Montanaro Lorenzo, 2° Tarditi Metilde, 3° Foglio Giacomo - Roggia Ernesto - Stra Carmelina.

CLASSE IV
Insegn. di classe M.a Cometto Luigia. Alla Domenica Sac. D. Grosso Vicec.

Alessandria Giuseppe lodevole 9        
Alessandria Eugenio lod. 10
Boasso Luigi lod. 10
Cristino Giovanni suff. 9
Grisotto Felice suff. 9
Passone Pierino lod. 10
Pirra Renato lod. 10
Ricca Luigi suff. 8
Roggia Mario insuff.
Roggia Paolo insuff. 8
Settimo Michele lod. 9
Taricco Silvio lod. 8
Tarditi Giovanni lod. 9
Manzone Giuseppe insuff.
Manzone Domenico insuff.
Saccato Francesco insuff. 8
Abbio Maria lod. 10
Audisio Maddalena lod. 10
Cogno Onorina lod. 9+
Cogno Angiolina lod. 9+
Cristino Lucia lod. 9-
Grisotto Felicina buona 9+
Gallo Margherita suff. 9-
Iberti Carolina buona 8
Manzone Teresa suff. 9
Passone Maria lod. 8
Protto Maria lod. 9+
Roggia Amalia lod. 10-
Stroppiana Maria suff. 9-
Tarditi Olga lod. 9-
Tarditi Giovanna lod. 8
Tarditi Catterina lod. 9+
Tarditi Margherita buona 9
Tarditi Onorina suff. 9
Taricco Teresa lod. 8
Vietto Filippina suff. 9

       Principi della gara: Audisio Maddalena - Alessandria Eugenio.
        Premi: 1° Abbio Maria, 2° Roggia Amalia, Passone Pierino, Pirra Renato, 3° Boasso Luigi, Cogno Angiolina, Protto Maria, Tarditi Catterina, Grisotto Felicina.

CLASSE V
Insegnante di classe M.a Tarditi Serafina, alla Dom. Suor Lucia

Frequenza Studio
Abbona Francesco insuff. 9
Camia Eugenio lod. 10-
Florio Luigi lod. 9
Marengo Ercole suff. 9
Marengo Luigi suff. 9
Pirra Benedetto lod. 10-
Saccato Aldo insuff. 7
Ricca Mario insuff. 7
Anselma Maria lod. 9
Allario Margherita insuff. 9
Brovia Aldina insuff. 9+
Bergamino Vittoria lod. 10
Cabutto Genoveffa insuff. 9
Cogno Maria lod. 10-
Gatti Rosa lod. 10
Montanaro Maria lod. 9+
Musso Catterina buona 9
Saccato Brigida suff. 8
Tarditi Edvige insuff. 8
Tarditi Francesca insuff. 8
Marrone Maddalena insuff. 8

       Premi: 1° Gatti Rosa, 2° Cogno Maria, Bergamino Vittoria, 3° Pirra Benedetto, Camia Eugenio, Florio Luigi, Anselma Maria, Montanaro Maria.

Scuola invernale di Religione
Insegn. D. Grosso Vicecurato.

Agosto Maria lodevole 10 Passone Maria lod. 10 Sanino Maria lod. 10 Stroppiana Catterina lod. 9 Tarditi Antonietta lod. 9 Tarditi Catterina lod. 9 Tarditi Olga di M. lod. 9 Viglione Maddalena lod. 10 Vietto Placida lod. 10

       Principe della gara: Sanino Maria e Vietto Placida.
        Premi: Passone Maria, Tarditi Antonietta, Viglione Maddalena, Agosto Maria.
        A tutte il diploma di merito e di licenza.

Aspiranti

Agosto Luigi buona =        
Alessandria Pierino buona =
Cristino Michele lodevole 10
Abbona Onorato lod. 9
Marrone Andrea lod. 10
Musso Angelo buona =
Pirra Giovanni lod. 8
Pirra Francesco lod. 8
Ravera Giuseppe buona =
Ravera Giorgio lod. 10
Roggia Ettore lod. 10
Tarditi Enrico buona 8
Viglione Francesco buona 8

       Principe della gara: Ravera Giorgio.
        Premi: 2° Cristino Michele, 3° Roggia Ettore.
        A tutti il diploma di merito e licenza.

Giovani

Anselma Felice buono 9        
Conterno Francesco lodevole 10
Degiorgris Mario buono 8
Marrone Aldo buono 9
Pirra Benedetto lod. 9
Pirra Giovanni buono =
Pirra Giuseppe lod. 9
Pirra Michele buono =
Roggia Enrico lod. 10
Rostagno Mario buono 9
Tarditi Domenico lod. 9

       Principe della gara: Roggia Enrico.
        Premi: Conterno Francesco, Pirra Benedetto.
        A tutti fu pure dato il diploma di merito.

Scuole delle frazioni

Di queste scuole non possiamo dare un resoconto completo. Pochissimi alunni frequentarono il catechismo domenicale non ostante i ripetuti richiami specie ai più grandicelli. Diamo perciò un voto complessivo risultante dal voto di classe dove l'abbiamo potuto avere e dal voto d'esame per chi si è presentato. L'assenza del voto lo indica.
        Ripetiamo ai genitori che i bambini delle frazioni appunto per la condizione delle loro scuole sono quelli che maggiormente abbisognano del catechismo. Speriamo perciò per l'anno venturo un maggior risultato almeno per i più grandicelli.

Scuole di Bergera CLASSE I
Insegnante M.a Brovia
Classe Esame
Gallo Domenico 9         10        
Gallo Felice 9 10
Tarditi Giuseppe 8 9
Vaira Giuseppe 8 9

CLASSE II
Cabutto Lino 7         7        
Marengo Oreste 8 9
Marengo Riccardo 8 9
Rosso Francesco 8 9
Rosso Giacomo 8 9
Cagliero Giuseppina 9 10
Cornaglia Rina 8 9
Rosso Teresa 7 8
Saccato Fiorina 7 8
Saccato Giuseppina 9 9
Tarditi Giovanna 9 10

CLASSE III

Gallo Pierino 9         10        
Saccato Oreste 8 9
Tarditi Riccardo 8 9
Tarditi Stefano 7 8
Giacchello Giuseppina 9 10
Saccato Angiolina 10 10
Tarditi Giuseppina 9 9
Vaira Catterina 8 9

Scuola dei Fornaci
Ins. M.a Cordero
CLASSE II
Esame
Abbona Giacomo 10
Saccato Teresa 6
Saglietti Battista 8

CLASSE III
Abbona Pierino 10        
Abbona Giuseppe 8
Gallo Maria 8
Gallo Felicina 7
Saglietti Teresa 7
Roggia Divina 9

Scuole di Panerole
Ins. M.a Soldani
Manzone Carmela 9        
Boggione Teresa 10
Manzone Teresa 9
Vietto Filippina 9

Scuole di Moriglione
Ins. M.a Grosso
Classe Esame
Dallorto Secondina 10 10
Roggero Sebastiano 9 10
Bozzone Annetta 8 9
Roggero Giorgio 9 10
Roggero Maria 9 9
Bozzone Giuseppe 8 9
Tanarello Luciano 8 9
Marengo Maria 9 -
Rovella Rosina 10 10

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Scuole delle frazioni

Di queste scuole non possiamo dare un resoconto completo. Pochissimi alunni frequentarono il catechismo domenicale non ostante i ripetuti richiami specie ai più grandicelli. Diamo perciò un voto complessivo risultante dal voto di classe dove l'abbiamo potuto avere e dal voto d'esame per chi si è presentato. L'assenza del voto lo indica.
        Ripetiamo ai genitori che i bambini delle frazioni appunto per la condizione delle loro scuole sono quelli che maggiormente abbisognano del catechismo. Speriamo perciò per l'anno venturo un maggior risultato almeno per i più grandicelli.

Scuole di Bergera CLASSE I
Insegnante M.a Brovia
Classe Esame
Gallo Domenico 9         10        
Gallo Felice 9 10
Tarditi Giuseppe 8 9
Vaira Giuseppe 8 9

CLASSE II
Cabutto Lino 7         7        
Marengo Oreste 8 9
Marengo Riccardo 8 9
Rosso Francesco 8 9
Rosso Giacomo 8 9
Cagliero Giuseppina 9 10
Cornaglia Rina 8 9
Rosso Teresa 7 8
Saccato Fiorina 7 8
Saccato Giuseppina 9 9
Tarditi Giovanna 9 10

CLASSE III

Gallo Pierino 9         10        
Saccato Oreste 8 9
Tarditi Riccardo 8 9
Tarditi Stefano 7 8
Giacchello Giuseppina 9 10
Saccato Angiolina 10 10
Tarditi Giuseppina 9 9
Vaira Catterina 8 9

Scuola dei Fornaci
Ins. M.a Cordero
CLASSE II
Esame
Abbona Giacomo 10
Saccato Teresa 6
Saglietti Battista 8

CLASSE III
Abbona Pierino 10        
Abbona Giuseppe 8
Gallo Maria 8
Gallo Felicina 7
Saglietti Teresa 7
Roggia Divina 9

Scuole di Panerole
Ins. M.a Soldani
Manzone Carmela 9        
Boggione Teresa 10
Manzone Teresa 9
Vietto Filippina 9

Scuole di Moriglione
Ins. M.a Grosso
Classe Esame
Dallorto Secondina 10 10
Roggero Sebastiano 9 10
Bozzone Annetta 8 9
Roggero Giorgio 9 10
Roggero Maria 9 9
Bozzone Giuseppe 8 9
Tanarello Luciano 8 9
Marengo Maria 9 -
Rovella Rosina 10 10

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Nel Camposanto

       Il nostro bel Camposanto va a poco a poco arricchendosi di opere pregevoli. Ancora una volta dobbiamo essere grati all'Esimio Prof. Ferreri che ha ornato di questi giorni la graziosa Cappella di un magnifico affresco opera del valente pittore Prol. Pietro Colli di Torino (Via Maria Vitt. 4). Il bellissimo lavoro che figurerebbe benissimo in una Chiesa più grande rappresenta la SS. Trinità, principio e fine di ogni cosa. L'Eterno Padre dalla figura dolce e veneranda, sorregge la Croce su cui muore il figlio di Dio tra dolori soffusi di rassegnazione divina: aleggia sotto forma di colomba lo Spirito S.. In basso sotto la croce uno riuscitissimo gruppo di anime purganti richiama opportunamente il pensiero ai nostri morti.
        Il bel lavoro fa onore al valoroso artista e completa la già bella chiesetta. Congratulazioni e auguri.

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RINGRAZIAMENTI

       Un grazie sentito porgono le insegnanti all'Egregio Sig. Podestà alle famiglie e a tutte le gentili persone che, colla loro presenza, concorsero a render lieta la modesta festicciola che i bimbi di scuola offrirono alla cittadinanza il giorno 29 u.s.
        Un rigraziamento speciale porgono al Rev.do Sig. Arciprete per la preziosa collaborazione data nell'insegnamento del canto e della musica. E aggiungono inoltre la loro devota riconoscenza per le lusinghiere parole da Lui dette circa il progresso fatto nel corrente anno scolastico dagli alunni in tutte le materie d'insegnamento.
                        "Le Insegnanti."

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IN PAESE
Una grave questione

       Tutti sanno ormai che in seguito alla Legge 17 Marzo1927 si dovrà addivenire quanto prima alla soppressione ed unione dei piccoli Comuni.
        Veramente la legge pare voglia riferirsi ai Comuni inferiori a 1000 abitanti che non hanno dimostrato di saper rettamente governarsi. Però di questi giorni abbiamo sentito farsi attorno un gran parlare e si son sparse le notizie più contradditorie circa i vari Comuni a noi circostanti compreso il nostro. Merita perciò a titolo di cronaca dire due parole. C'è chi vuole unire il nostro paese a La-Morra, chi vuole invece unire a Novello, Monchiero, chi lo vuole solo e c'è perfino la strana proposta di unire Novello a Barolo restando questo Capoluogo.
        Esaminiamo brevemente anzi riassumiamo le animate conversazioni che si fanno circa i vari progetti.
        Novello e La-Morra? No per tante ragioni. Novello ha 1639 abitanti, nell'ultimo censimento, ed ora circa 1700, ha le sue delimitazioni naturali, ha dimostrato di sapersi egregiamente amministrare, ha compiuto in questi ultimi anni tutte le opere necessarie alla vita di un paese: camposanto, scuole, strade, peso ecc., ha Asilo e Congregazione di Carità fiorenti e si può dire non ha debiti mentre il suo bilancio è in diminuzione. Novello poi dista da La-Morra oltre 7 Km, e circa 12 le più lontane borgate. Con La-Morra poi non ha comunione di traffici e di interessi essendo Monchiero il suo sbocco naturale.
        Monchiero a Novello? Sarebbe a giudizio di tutti la soluzione più logica, nell'ipotesi che Monchiero dovesse essere soppresso. Monchiero è il nostro sbocco naturale: è la nostra stazione ferroviaria, il centro del nostro commercio. Se c'è perciò un Comune cui stia a cuore la vita di Monchiero e la valorizzazione delle sue energie (e questo è lo spirito della legge) è senza dubbio Novello. Del resto Novello e Monchiero fanno già oggi con comune soddisfazione una cosa sola: un sol podestà, un solo medico, un solo segretario.
        Novello da solo? Questo è quanto noi desideriamo perchè non abbiamo mire imperialiste e domandiamo nulla a nessuno. Abbiamo secondo la legge il diritto alla vita perchè sentiamo di aver fatto sempre il nostro dovere e di non meritare castighi e umiliazioni.
        Cadono perciò o almeno dovrebbero cadere davanti a queste considerazioni ogni velleità di vicini per la nostra mutilazione o aggregazione a loro. E quando mai s'è sentito dire che il maggiore deve cedere al minore o che deve morire il grande per dar vita al piccolo? Poichè veramente così sarebbero le cose se si avverasse l'ipotesi che pare assurda di un'aggregazione di Novello a Barolo o se fossero accolte certe domande tendenti a portar via a Novello qualche frazione. Sappiamo è vero che Panerole p. es. fece domanda di aggregazione a Monforte, ma questo solo nel caso che Novello passi a La-Morra poichè certo quei bravi capifamiglia non hanno mai pensato a crearsi un imbroglio simile dal quale tutti tentano di uscire e cioè essere di Comune in un paese e di Parrocchia in un altro.
        Ad ogni modo possiamo assicurare che l'autorità competente ha formalmente dichiarato che tutto ciò che sarà fatto in merito della delicata questione sarà unicamente pel bene dei paesi e degli individui e che prima di pigliare decisioni di qualche importanza sarà sentito chi di dovere. E questo serva a far tacere i tanti commenti ed a tranquillizzare gli animi fidenti nella illuminata e prudente opera dei nostri superiori.

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OFFERTE
Per l'Asilo

       Tarditi Fernanda di Guido nel suo 1° compleanno L. 25.

Per la Pisside

       Continuano le offerte di oro e argento.

Per il Giornaletto

Sobrero Pietro sold. L. 5 Bergamino Luigi sold. 3
D. Giorio U.10 Antonione B. 5
Tarditi Gius. sold. 4 Ruffino M. 10
Schellino M. 4 Novo 2
Alessandria Giacomo 5 Tarditi G. B. 5
T. A. 5 M. G. M. 10
Tarditi Gius. 5 Con. O. e C. Sarzotti (Torino) 15
Fam. Perno 3 M.a I. Baron 10
Fam. Tallone (Cuneo) 10 Abbona Ant. 10
Fam. Cabutto 5 Fam. Grisotto (P.) 5
Bernocco A. (Biella) 10 M. L. Cometto 10
Raviola Seb. sold. 5 Stra Luigi 5
Rinaldi Gius. (Barolo) 10 Ravera Cesare (Torino) 10
Passone Beatr. 5 Marengo Ang. 2,50
C. L. Alessandria Andrea (Cherasco) 5
Segloni Ang. 2 Scolari Em. 5
Prof. P. Colli (Torino) 10 Maria Colli (la-M.) 5
Tarditi M. 1 M.a Borio-Tarditi 10
Conterno Mattia 5.

AVVISO

       I soci della Cassa R. in regoIa col pagamento sono pregati di passare all'Ufficio della banca per un primo rirnboso di L 300.

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LE NOSTRE FESTE
IL CARMINE (17 Luglio)

       Quest'anno rivestirà una solennità speciale. Il neo-Sacerdote D. Luigi Pavia celebrerà la sua Prima messa festeggiando insieme a questa data il Priorato dei suoi genitori che proprio quest'anno sono i Priori del Carmine. Predicherà il triduo e la festa il Rev. D. Mignone Fortunato Rettore del Santuario di Castiglione Tinella amicissimo del neo-sacerdote.
        Le funzioni saranno solenni il più possibile. A sera dopo i Vespri i bimbi dell'Asilo offriranno al neo sacerdote una bella accademiola che servirà pure di chiusura dell'anno scolastico e di ringraziamento ai benefattori dell'Asilo che restano così tutti invitati.

Nel Camposanto

       Il nostro bel Camposanto va a poco a poco arricchendosi di opere pregevoli. Ancora una volta dobbiamo essere grati all'Esimio Prof. Ferreri che ha ornato di questi giorni la graziosa Cappella di un magnifico affresco opera del valente pittore Prol. Pietro Colli di Torino (Via Maria Vitt. 4). Il bellissimo lavoro che figurerebbe benissimo in una Chiesa più grande rappresenta la SS. Trinità, principio e fine di ogni cosa. L'Eterno Padre dalla figura dolce e veneranda, sorregge la Croce su cui muore il figlio di Dio tra dolori soffusi di rassegnazione divina: aleggia sotto forma di colomba lo Spirito S.. In basso sotto la croce uno riuscitissimo gruppo di anime purganti richiama opportunamente il pensiero ai nostri morti.
        Il bel lavoro fa onore al valoroso artista e completa la già bella chiesetta. Congratulazioni e auguri.

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RINGRAZIAMENTI

       Un grazie sentito porgono le insegnanti all'Egregio Sig. Podestà alle famiglie e a tutte le gentili persone che, colla loro presenza, concorsero a render lieta la modesta festicciola che i bimbi di scuola offrirono alla cittadinanza il giorno 29 u.s.
        Un rigraziamento speciale porgono al Rev.do Sig. Arciprete per la preziosa collaborazione data nell'insegnamento del canto e della musica. E aggiungono inoltre la loro devota riconoscenza per le lusinghiere parole da Lui dette circa il progresso fatto nel corrente anno scolastico dagli alunni in tutte le materie d'insegnamento.
                        "Le Insegnanti."

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Bernocco A. (Biella) 10 M. L. Cometto 10
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        Le funzioni saranno solenni il più possibile. A sera dopo i Vespri i bimbi dell'Asilo offriranno al neo sacerdote una bella accademiola che servirà pure di chiusura dell'anno scolastico e di ringraziamento ai benefattori dell'Asilo che restano così tutti invitati.

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