(sonoro) Maggio 2023
IN PARROCCHIA
Il Catechismo Quaresimale
Ormai l’esperienza ha dimostrato che per un fattivo e producente insegnamento del Catechismo non è più il caso di stare strettamente legati all’Avvento e alla Quaresima, specie nei nostri paesi dove sovente, come questo anno, il freddo è precoce, il tempo umido o l’inverno si sfoga in quaresima. Avvertiremo a suo tempo facendo in maniera di poter continuare le lezioni fino a programma finito cui seguirà l’esame.
La Settimana Santa
Avrà inizio il 25 Marzo colla domenica delle Palme. Anche quest’anno ci sono delle variazioni nelle funzioni della Settimana Santa. Ne daremo notizia a suo tempo, avvertendo fin d’ora che come al solito, speriamo avere un Predicatore-Confessore forestiero.
S. Marco e Processione di penitenza
Cominceremo le processioni di penitenza il 23 aprile e le continueremo tutta la settimana comprendendo in essa la processione di S. Marco (25 aprile) colla benedizione delle campagne.
Resoconto (annata 1955)
Chiesa Parrocchiale: Totale entrate L. 376.339. Totale uscite: L. 401.940. Passivo L. 25.401, che il Parroco si accolla portando il passivo a zero.
Le uscite non hanno registrato spese straordinarie ma collo stillicidio di quasi ogni giorno o almeno di ogni settimana o mese (stipendi al personale, luce, ostie e vino, cera, olio, predicazioni, riparazioni ordinarie, imprevisti, ecc.) a forza di centinaia e di migliaia di lire si arriva a fine d’anno a cifre inaspettate. Se invece diamo una scorsa alle offerte, tolte poche da L. 1000 o poco più e qualche offerta straordinaria, le più comuni non sorpassano le 500 lire (100 – 200 – 400 e così via).
Molte famiglia hanno dato nulla, altre una miseria che oggi non conta e queste non sono a posto in coscienza col quarto precetto della Chiesa: «Soccorrere alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi o le usanze» e le possibilità.
E’ anche vero che le annate da un po’ di tempo non vanno troppo bene a Novello e chi non ha non può dare. Ma è anche vero che dalle imposte nessuno ci dispensa anche quando le cose vanno male.
Offerte per gli Esercizi 1956
Con. Manzone Giuseppe Giusto ed Elisia (in suffragio della sorella) L. 10.000 – Davico Dino 1000 – Dalla Cassetta alla porta 2420 (di cui 2000 di una sola persona).
Nota: Se la Chiesa dovesse versare i crediti che verso di lei hanno le compagnie e le Cappelle, il conto si chiuderebbe con un notevole deficit.
Sedie in Chiesa
La faccenda delle sedie in Chiesa comincia a diventare un affare un po’ caotico. Dal Registro risulta pagato appena l’affitto per 12 sedie in L. 2400 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 1955). Eppure tutte le persone che le godono assicurano di aver pagato. Ciò dipende dalla irregolarità del pagamento di detto affitto.
C’è chi paga la sedia in anticipo e la somma entra nel bilancio dell’anno prima; c’è chi si ricorda di pagare la sedia dell’anno in corso al Gennaio del seguente e la somma non entra più nel bilancio dell’anno. Per la regolarità si avverte che le sedie non pagate entro febbraio dell’anno in corso sarammo rimosse o cedute ad altre persone che le desiderano.
La Conferenza Trabucco
Domenica 29 fu da noi il bravo Avv. Carlo Trabucco, direttore del «Popolo Nuovo» di Torino che parlò ai nostri uomini dopo i Vespri. Impossibile riassumere quanto egli, con stile tutto proprio infiorato di arguzie e di spunti personali, ha detto sull’importante argomento della responsabilità giornalistica per parte degli scrittori e soprattutto dei genitori che lasciano entrare in casa ogni sorta di giornali senza domandarsi e controllare se sono buoni o cattivi.
L’interesse e l’attenzione con cui furono ascoltate le dotte e amene considerazioni sono segni che il valente Avvocato ha colto un lato vivo del nostro popolo. A lui la nostra riconoscenza e l’augurio di riudirlo altre volte. Abbiamo tanto bisogni di istruzione.
Breve Corso di Agraria
Un altro sentito ringraziamento lo dobbiamo ai bravi dottori in agraria Serravalle e Ferraris che nei giorni6-7-8 febbraio, nel salone telev. impartirono ai nostri agricoltori dotte e pratiche lezioni di zootecnia, profilassi del bestiame, concimi, ecc. Auguriamo che tali corsi abbiano a ripetersi sovente, mentre annunziamo che è allo studio un Corso di economia domestica per le Donne e Figlie che speriamo vorranno pure organizzarsi in una sezione femminile delle ACLI.
Il Consorzio locale antigrandine
Allo scopo di evitare critiche provenienti da malintesi ed equivoci, il Bollettino si crede in dovere di dare a quanti vi sono interessati la seguente informazione: «La Amministrazione del costituendo Consorzio locale antigrandine, raccolte e rilevate le difficoltà che incontrerebbe a sua veduta detta costituzione per la defezione di tanti firmatari, per la quasi impossibilità di radunare attorno al notaio redigente l’atto legale, almeno il 75 per cento dei medesimi e per altre difficoltà e motivi vari, ha deciso di soprassedere alla detta costituzione e di continuare a far parte del Consorzio intercomunale di Lamorra. Mentre chi ne fu il promotore, che per altro non era che il segretario provvisorio, declina ogni responsabilità e si ritira in buon ordine, augurando ogni fortuna alla deliberazione dell’Amministrazione cui era estraneo, sia permesso augurare una più piena maturità dei tempi pensando che un Consorzio autonomo avrebbe potuto aprire la via ad altre iniziative di carattere economico come una mutua incendi, una mutua bestiame, una cantina sociale le cui utilità può mettere in dubbio».
Elezioni amministrative
Avranno luogo quest’anno in tutti i Comuni e la loro data pare fissata per l’ultima domenica di Maggio o la prima di Giugno.
A nessuno sfugge l’importanza di tali elezioni: come una famiglia ha bisogno per andar bene di un buon padre che fa da timone, così il Comune ha bisogno di capaci e onesti Amministratori che ne curino gli interessi e siano di sicura guida in ogni campo colla loro intelligenza, coi loro consigli, colle loro deliberazioni e col loro esempio. Non è un buon amministratore chi non sa dirigere la propria famiglia, chi mira al posto solo per ambizione, chi sa di non averne le doti o chi per spirito di grettezza, lascia deperire il paese. Questo in linea generale buona per tutti i paesi.
Venendo a noi, non tocca al Bollettino fare la politica e assumersi la campagna delle elezioni. Il Bollettino si limita ad un solo consiglio a tutti gli elettori ed elettrici. Ricordare che il voto è non solo libero e segreto, ma può anche diventare obbligo di coscienza poiché si tratta di assicurare il bene del paese e della parrocchia. Perciò il voto non deve guardare alla parentela, ai favori che il tale ci ha fatto o ci potrà fare, alle promesse che son solite a farsi in queste occasioni, ecc.; ma deve guardare al programma di bene che i candidati espongono. In questo senso pare non torni difficile comporre una lista di uomini (e in molti paesi figurano anche le donne) che diano veramente e non solo a parole garanzia di fruttuosa amministrazione. In paese ci son tante brave persone! Ci sono anche quattro organizzazioni di carattere cristiano: le A.C.L.I., l’Azione Cattolica, i Coltivatori Diretti e la Democrazia Cristiana. Tutte hanno un programma di bene. Non pare quindi difficile, su queste basi, comporre e far trionfare una lista che si prenda a cuore i problemi del paese e li sappia risolvere con soddisfazione di tutti. L’esperienza di uomini maturi e l’energia di giovani come si deve, (e tutti e due gli elementi dovrebbero figurare nella lista) potrebbero darci questa garanzia. E’ l’augurio del Bollettino. Via gli interessi personali, via le ambizioni, via le propagande menzognere, ma unicamente il bene del paese.
E poiché ogni lista, per legge, deve portare un contrassegno, più che a questo od al partito di cui è emblema, gli elettori devono guardare ai nomi che porta.
Una simpatica iniziativa
E’ stata quella ideata dal Sig. Tarditi Oreste, novellese al cento per cento, maresciallo di P. S. E già affermatosi come geniale pittore premiato in più d’una mostra. Con inviti personali tentò di raccogliere in una simpatica riunione i numerosi novellesi sparsi un po’ ovunque e specialmente a Torino e se la cosa, causa anche del giorno scelto (domenica 5 febbraio) non ebbe pieno esito, tuttavia un buon numero di novellesi residenti fuori paese aderì all’invito consumando in allegra e fraterno cameratismo un buon pranzo all’Albergo della Strada Nuova signorilmente servito dal Sig. Vietti Dieco. Educazione e buon umore presiedettero alla festicciola che si chiuse fra la comune soddisfazione di tutti specie dei torinesi che partirono allegri verso le 19, decisi e incoraggiati a ritornare il prossimo anno, dalle parole entusiaste e dalla simpatica compagnia dell’ideatore. Non tutti hanno capito il significato e lo scopo del raduno che non vuole essere semplicemente una allegria di carnevale, ma una lodevole affermazione di sano campanilismo, una aperta e gradita dichiarazione di attaccamento al natìo loco. Dolenti di non aver potuto presenziare la bella festa, vorremmo chiuderla con un ringraziamento ed una proposta. Il ringraziamento va a quanti amano il nostro paese che ha pur tanto bisogni di essere conisciuto, mentre ne ha tutti i meriti; e la proposta si concreta in una domanda: Non potrebbe sorgere a Torino, per es., dove i Novellesi sono numerosi, una vera colonia col proposito di tener alto il nome di Novello, di trovarsi qualche volta all’anno, ad es. Alla festa dell’uva, portare quassù quanti possono di amici e conoscenti a godere del nostro panorama, gustare i prodotti dei nostri vigneti, passare una giornata tra parenti e amici, rifare vecchie conoscenze in una festa senza disordini, satura di buon cuore?
L’inizio è buono e promettente l’augurio giustificato: da una cosa nasce cosa.
Pro Chiesa
Tarditi Michele (occ. battes.) 1000 – Alessandria Lidia (occ. matrim.) 600 – Stra Luigi 500 – Tarditi Francesco (Torino) 1000 – Pirra Giovanni di Ang. (occ. Battes.) 1000 – Con. Montagnoni-Perego 5000 – Giachino Secondo (occ. matrim.) 500 – Montanaro Andreina (occ. Matrim.) 1000 – Ravera Luigi 500 – Fam. di fu Abbio Giovanni (in suffr.) 800 – Abbio Michele (in suffr.) 500 – G. B. 500 – Ved. Abbona Clelia 1000 – Musso Agostino 1000 – Fam. Sanino Abbio (in suffr. Genitori) 1500 – G. M. 600 – Gallo Sebastiano (in suffr. Figlia) 1000 – V. S. M. 1000 – C. N. 500 – Alessandria Sabino 300 – Rinaldi Lodovico (Settimo T.) 500 – Alessandria Michele 1000 – B. L. 500 – Pirra Annetta 250 – Marenco battista 500 – Gallo Battista 500 – Cabutto Lino (Bra) in occ. Battes. 500 – Cristino Michele (occ. Battes.) 500 – Alessandria Giovanni fu Giac. 1000 – Taricco Marco fu Luigi 3000 – Cogno Gioachino 1000 – Cogno Giacomo (occas. matrim. Figlia) 1000 – Borio Francesca 300 – P. P. 500 – Roggia Giuseppe (Ermigl.) 1000 – Galfrè Maria 500 – Passone Lorenzo 500 – Passone Salvatrice 300 – M. Borio-Tarditi Carla 500 – Taricco Pasquale 2000 – T. M. F. 3000 – Salvano Giuseppe 500 – Pirra Benedetto f. P. 1000 – Alessandria margherita in C. 500 – Alessandria maria ved. 1000 (in suffr.) - Borio Adolfo 1000 – Allaria Aldo (Torino) (in suffr.) 500 – Musso Cesare 1000 – Pirra Renato 460 – Figli di fu Alessandria Sebastiano (in suffragio) 3800 – Tarditi Matteo (Ven.) 800 – Borio Giovanni di Fr. 500 – Roggia Francesco (F. Olmo) 500 – T. M. A. 2000 – Sorelle Tarditi 1000 – Tarditi Lodovico 1000 – Tarditi Luigi 1000 – P. P. 200 – Con. Macario-Bergamino (in suffr.) 500 – Girardi Lucia (occ. Matrim.) 1000 – Dotta Matteo (occ. matrim.) 500 – Balocco Augusto 500 – Prof. Tarditi Alfonso (Genova) 500 – Principiano Silvio (in suffr.) 1000.
Per olio lampada al Santissimo
Con. Alessandria Michele e Second. 300 – Taricco Maria Fede 500 – Sign. Brunetti-Giordano 300 – Grisotto Francesco 200 – Vietto Luciana 300 – Vietto Ausilia 300 – Alessandria-Marengo Felicina 1000 – Vaira maria 300 – Alessandria Michele 300 – A. G. 1000 – Tarditi Francesco 150.
Per Opere Parrocchiali
Sign. Giordano-Pejron 1000 – Con. Montagnoni-Perego 4000 – Abbio Michele 500 – G. B. 400 – Frat. Foglio (in suffr. genitori) 3000 – Coscritti partenti 2000 – Dardo Giuseppe (occ. matrim.) 1000 – Cabutto Lino 500 – Tarditi Giuseppe (Chiab.) 3000 – Sposi Dardo-Roggia 1000 – Cogno Giacomo 1000 – Audisio Giovanni 500 – Tarditi Angelo 5000 – C. F. 1000 – T. A. 3000 – M.a Borio 500 – Cogno Giacomo 2000 – Manzone Elisia 400 – Settime G. B. 300 – Balocco Augusto (valore tegole) 1050.
Pro Asilo
Con. Capobianco-Rostagno 500 – Alessandria-Rossotto Maria 1000 – Tarditi Lanfranco 1000 – Alessandria Giov. f. Giac. 500.
(Tot. L. 3000 versate dal Presid. Al Tesoriere).
A tutti i benefattori delle suddette Opere i più sentiti ringraziamenti e la ricompensa del 100 per uno promessa da N. S. Gesù Cristo.