(sonoro) Giugno 2023

da LUCE E FORZA di Maggio - Giugno 1956

       La lettera del Parroco
       Carissimi Parrocchiani,
       crederei mancare al mio dovere nell’imminenza di un fatto da cui può dipendere il bene o il male del paese e della parrocchia quali sono le ELEZIONI AMMINISTRATIVE che avranno luogo tra pochi giorni, non ve ne parlassi dicendovi ciò che il Parroco pensa, a chi darà il suo voto e ciò che ha fatto o non fatto in proposito.
       E’ un fatto che dovunque in questi giorni si fa un parlare da stordire anche le orecchie più pazienti. E’ una lotta che non sempre s’intona alla carità cristiana. Le critiche più atroci, le promesse più mirabolanti ed a volte le calunnie più mordenti e offensive corrono di bocca in bocca. Persone che fino a ieri erano quasi sconosciute diventano d’un tratto benefattori dell’umanità.
       In queste circostanze c’è sempre chi innalza e chi abbatte. Occorre avere buon fiuto e buon senso per distinguere il vero dal falso e lasciar cantare le passere.
       Ed ecco ciò che mi preme dirvi, anche per smentire voci in giro. Si sa che il Parroco in queste occasioni non può essere con tutti e non può votare due liste diverse o opposte. Egli per dovere e per disciplina voterà la lista della DEMOCRAZIA CRISTIANA che ci sarà come l’unica che dà garanzia per principio e per programma di rispetto alla Religione, ciò che non possono garantire gli altri partiti. Parlo anche per quanto sopra non del nostro paese e della nostra parrocchia, ma in linea generale. Il comunismo e il socialismo sappiamo che sono schiavi della Russia
(lunga parte illeggibile).
       La parola “partito dei preti” si fa anche a Novello in questi giorni coll’intenzione di tirare una sassata al Parroco che, come vocifera qualcuno, ha fatto la sua lista. Ciò è una vera calunnia. Il Parroco non ha fatto liste di sorta. Si è limitato a dare consigli sull’unica lista che gli fu presentata ed a suggerire nomi di persone che crede capaci di assolvere degnamente l’alto compito di amministratori di un paese. Non si dà consigli a chi non li vuole e non li domanda. (altro lungo pezzo finale illeggibile).

In Parrocchia

E’ cominciato
       lunedì 23 Aprile il caro Mese consacrato alla Madonna. Lo chiuderemo il 20 Maggio, Fesra di Pentecoste in cui celebreremo pure la Festa di Maria Ausiliatrice e la PRIMA COMUNIONE dei nostri Bimbi, spostando un pochino l’usanza degli altri anni.
       Raccomandiamo alle Mamme di dare molta importanza a questo primo incontro dei loro bimbi con Gesù e di prepararli degnamente e non credere che possano o debbano far tutto i preti e le suore. Così pure tutti i parrocchiani si facciano impegno di santificare questo mese, venendo alla funzione della sera o assistendo alla piccola funzione che non dovrebbe mancare in nessuna Borgata. La Madonna saprà ricompensarci.

Il Primo Maggio
       è la festa di S. Giuseppe patrono dei lavoratori. Sarà come una festa di precetto e noi la santificheremo, pur lavorando, prendendo parte alla Processione alla Cappella del Santo ove avranno luogo le funzioni in suo onore.

Le funzioni della Settimana Santa
       eseguite come meglio ci è stato possibile, secondo la nuova liturgia, se non hanno per la prima volta suscitato grande entusiasmo, hanno tuttavia soddisfatto abbastanza superando le nostre aspettative. Discreta e più numerosa degli altri anni, la partecipazione alle funzioni serali e specialmente alla veglia pasquale del Sabato Santo. Numerose le Comunioni anche di uomini che pure avevano già fatta la loro Pasqua alle Quarantore di S. Giuseppe. Imponente e suggestiva la Processione extra liturgica del Cristo Morto, il Venerdì sera alle 9 cui seguì la breve predica della passione e la Benedizione colla sacra Reliquia di S. Croce. Sarà bene per l’anno venturo estendere il percorso fino alle scuole e illuminare meglio che si può le finestre delle case sul percorso.

Ripeteremo anche quest’anno
       la FWSTA DEL S. CUORE DI GESU’ la DOMENICA 10 GIUGNO. Ricordiamo l’entusiasmo dell’anno scorso. Il Parroco ha già esteso l’invito ad un valentissimo oratore laico, specialista in queste cose. Raccomandiamo fin d’ora di pensare all’illuminazione delle case e vedremo se anche qui sarà il caso di allungare il percorso della suggestiva processione a flambeau.

Alle A.C.L.I.
        Non ripeteremo mai abbastanza l’esortazione già fatta di considerare le A.C.L.I. non come un semplice luogo di ritrovo ove si può fare una partita o consumare un caffè, ma vedere in questa istituzione un tentativo di formazione sociale, religiosa, morale e un centro di cultura a mezzo lezioni e conferenze adatte.
       Una di queste fu tenuta la domenica 25 Marzo dal Vicecurato D. Artusio che riferì, con generale soddisfazione, sull'importante Convegno tenutosi a Torino sui principali problemi economici e agrari del momento.
        Un'altra importante adunanza fu tenuta la domenica 8 Aprile dall'Arciprete a buon numero di donne e figlie per la costituzione di una Sezione Femminile A.C.L.I. con relativo Corso di Conferenze a carattere domestico da tenersi in domeniche da assegnarsi da persone competenti.

La Benedizione delle case e famiglie
       Sarà portata a tutte le case ove può entrare nei giorni e coll'ordine seguente:
Lunedì 21 Maggio - Ore 7,30: Paese (Scuole) - Le Strette - S. Gius. - Str. Nuova - Fracchia - Ore 14: Podio - Belmonda - Sardo - Tard. Sott - Chiarene - Tomalini - Bori - Piano - Cas. ferr. - Rostagni.
Martedì 22 - Ore 14: il restante del paese verso Castello.
23 Maggio: Ore 14: Pallone - Veneria - Chiabotto - Merli - Prator. - Panerole - Ravera - Selvat. . Ebreo - Casc. N.
24 Maggio - ore 14: Isole - S. Rocco - Serra - S. Grato - Pilone - Ghercina - Pezzole - Ciochini - Losch. - Zora - Palaretta.
25 Maggio - Ore 14: Bricco Neri - Piander. - Tard. Sopr. - Saccati - Rapalino - Mascarelli - Bergera - Corini - Gavetta - Crocetta.
28 Maggio - Ore 14: Mosca - Pasinotti - Coll. - Bricco Cr. - Baricalino - Ermigl. - Linetti - Fasana - Bivio - Casabianca - cas. Ferr.
       A Moriglione porterà la benedizione il Cappellano D. Delrivo in giorno a lui comodo.

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UNA DOMANDA AI GENITORI

       Siete contenti dei vostri figli e delle vostre figlie? Molti genitori potranno dirmi di si e con loro lo dice anche il Parroco.
       Sono rispettosi, laboriosi, santificano fa festa, li vedete sovente alla Comunione, sempre alla Messa ed al Vespro.
       Ma molti genitori se mi dicono di si posso assicurare loro che sono degli illusi o dei colpevoli.
       Guardare al Vespro( poiché non basta un pezzo di Messa sentita alla diavola alla festa) dove sono i vostri figli e figlie?
       Non basta lavorare. Anche il diavolo lavora per la nostra perdizione. Ma io vedo che in Chiesa non ci sono. Dove saranno? A casa? Probabilmente no, se non sono malati. Ci sono tante occasioni di divertirsi oggi!
        Le fiere, le feste, i giochi, le gare, le piste, la ragazza o fidanzata, il ballo, ecc. sono tutte (belle per loro, brutte per un cristiano) occasioni per disertare la Chiesa. Le comodità non mancano, il denaro neppure e le auto partono con discreta frequenza cariche di giovanotti e di ragazze per destinazioni ignote.
       E vi pare, cari genitori, che tutto questo non gravi sulla vostra coscienza?
       Che non abbiate responsabilità? «Non possiamo più comandare, dire», ma non v'accorgete che con questa scusa vi date della zappa sui piedi? Non avete comandato fino a ieri? E oggi perché lavorano (e vi rispondono così, lo so) non potete più comandare? E voi non lavorate? E non avete lavorato prima di loro?
       Guai a voi, cari genitori, se dopo di voi dovrete lasciare ai vostri figli non l'esempio, ma la tolleranza di una vita non cristiana. Al giudizio Dio vi domanderà: «Che ne hai fatto dei figli che ti ho dato?».

AI GIOVANI

In altro articolo del Bollettino abbiamo domandato ai Genitori se sono contenti dei loro figliuoli; qui vorremmo domandare ai figli se sono contenti, non dei Genitori, ma di loro stessi. Come i Genitori non possono dirsi contenti pienamente dei figli, solo perché questi lavorano, ubbidiscono, ecc., così i figli non possono chiamarsi a sentirsi pienamente contenti solo perché stanno bene, guadagnano e si divertono. C'è ben altro per un giovane che lo dovrebbe interessare e formare oggetto di un serio esame di coscienza per terminare nella domanda fatta a se stesso: «Sono proprio contento di me e posso tranquillamente continuare su questa via?».
       Eccovi, cari giovani, un ragionamento forse un po' difficile, che vi prego di seguire attentamente.
       C'è un articolo del Credo (che spero recitiate ogni giorno) che dice: «Credo nella comunione dei santi». Che cosa vuol dire? Vuol dire che come nel campo materiale siamo gli uni per gli altri e nessuno può credere di bastare a se stesso e un mestiere ha bisogno di altri mestieri, così nel campo spirituale uno non può chiudersi nel suo egoismo e dire: «Io penso per me, gli altri si aggiustino».
       Nei 35 anni che sono a Novello, posso dire che non ho visto tra i giovani le disgrazie che abbiamo visto in questi ultimi mesi. Non fa bisogno di ricordarvele: infortuni sul lavoro, malattie inspiegabili e misteriose, morti in età fiorente, ecc. Avete mai pensato, cari giovani, quale può essere la causa di tali disordini? Io credo di potervene additare una, forse la più grave: la mancanza di vicendevole aiuto spirituale. C'è un proverbio che dice: «In tutte le necessità, uno per tutti e tutti per uno». Come nessuno può far senza del panettiere, del muratore e più ancora del medico, del farmacista, ecc. così nessuno può far senza dell'aiuto spirituale del suo prossimo. Questo vuol dire «Comunione dei santi». Se uno prega, prega per tutti e tutti pregano per lui; se uno soffre, soffre anche per gli altri e gli altri devono soffrire per lui. Ed ecco la domanda con cui chiudo questo articoletto dedicato a voi, Giovani.
       Vi ricordate qualche volta di pregare anche per i vostri compagni, come voi, più di tutti esposti a mille pericoli materiali e spirituali? Ditevelo sovente, cari giovani. Chissà quali pericoli ci sovrastano oggi? E chissà che il Signore per le preghiere degli altri non salvi me, e per le preghiere mie non salvi gli altri? Forse se aveste sempre pregato in questo senso tante disgrazie non sarebbero accadute.

A PROPOSITO DI OFFERTE per la Chiesa e per il Bollettino

       Giustamente impressionato dalla diminuzione delle offerte per la Chiesa e per il Bollettino per parte di molte famiglie, mentre molte non danno mai nulla, il Parroco aveva preparato per la pubblicazione un elenco degli offerenti, affinché i non pubblicati capissero indirettamente il loro dovere. Ripensandoci meglio detto elenco rimane all'archivio, per il pericolo che per qualche famiglia si pigli per cattiveria e ostilità ciò che invece è semplicemente dimenticanza. Cari parrocchiani, fa bisogno di dirvi che ciò che date per la Chiesa e per il Bollettino non lo date al Parroco ma per il decoro della Casa di Dio e per le Opere Parrocchiali che tornano a vostro utile? Sarà tra poco iniziato il primo tratto di rivestimento in marmo dello zoccolo della Chiesa e non potete pensare che lo paghi tutto il Parroco, come non potete desiderare che il Bollettino cessi di esistere per mancanza di aiuti o che si abbandonino i lavori così necessari al cosidetto Ricovero.
       Era pronta per la pubblicazione una breve relazione sul fallito tentativo di dare vita al Consorzio locale antigrandine ma ci pare meglio aspettare a riparlarne quando avremo visto se il trattamento di quest'anno sarà migliore.

LA PAGINA DEI GIOVANI

       Caro Amico,
       Ti ho parlato la volta scorsa del tuo comportamento verso le ragazze, ma te ne ho parlato in forma piuttosto negativa. Così tu potrai forse pensare che il buon portamento che deve tenere un giovane verso le ragazze consista unicamente nel non mancare loro di rispetto... non fare questo... non fare quello...
       Ebbene, amico mio, niente di più falso. E' tutt'altra cosa, è qualche cosa di positivo, è un sentimento profondo che voi giovani dovete avere per le ragazze. Devi sapere, caro giovane, che l'anima di una fanciulla è un po' diversa dalla tua. Una ragazza (sempre inteso che sia una ragazza seria e perbene) è qualche cosa di formidabile; è un insieme di delicatezza profonda e di sensibilità squisita, suscettibile per un nonnulla. L'animo e il cuore delle ragazze sono veramente qualche cosa di singolare. Per questo, caro amico, devi imparare ad essere garbato con ogni ragazza come se fosse tua sorella, ma senza sdolcinature, senza fare il romantico.
       Certa tenerezza troppo languida finisce per rovinare. La tenerezza, se mai, serbala per la tua sposa di domani. Impara a vedere nella ragazza una futura mamma, perciò rispettala come qualcosa di sacro. Un giovane fidanzato, parlando della «sua ragazza» ad un suo amico è uscito in questa espressione: «Ti assicuro che M. mi ha rivelato una bellezza nuova, una bellezza che non avevo incontrato ancora su questa terra. Essa mi ha fatto comprendete la S. Vergine...». Come sarebbe bello se tutti i giovani potessero godere di tali impressioni! Ebbene, caro amico, impara a rispettare la ragazza come qualcosa di veramente nobile, come un qualche cosa da collocare molto in alto, sù, su, vicino alla Madonna.
       Vedrai allora che il tuo cuore fiorirà limpido e sereno quando, domani, avrai la fortuna di condurre la tua Ragazza all'altare, quel «sì» che pronunzierete insieme davanti al Signore, vedrai come sarà bello! In quel «sì» voi consacrerete il vostro amore in una promessa di fedeltà così tenace che nessuna forza potrà più spezzare, nemmeno la morte, poiché l'amore è nell'anima e l'anima non muore mai.
       Te lo auguro con tutto il cuore.br>               Il tuo Vicecurato Sac. GIOV. ARTUSIO

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La pagina della carità - (La Banca che non fallisce)

Per la Chiesa
       Abbio Michele (in suffr. genitori) 1000 - Alessandria Federico (occ. battes.) 1000 - Ferrero Stefano 200 - Alessandria Luigi (occ. batt.) 2000 - Salvano Giuseppe (Priore Uomini) 5000 - Alessandria Luigi (occ. batt.) 1500 - Ved. Basso Domenica 150 - Anselma Giuseppe (occ. batt.) 500 - M.a Galvagno Agostina (in suffr. sorella) 5000 - Con. Maffei-Foglio 1000 - Dott. Gavioli farmac. 2000 - Borio Pasquale (occ. batt.) 2000 - Rag. Sarzotti (Torino) 3000 - Galvagno Giuseppe 1000.

Per olio lampada
       Alessandria Pietro 400 - Alessandria Secondina 300 - Manzone Gemma 500 - Maffei Foglio Ida 500 - Tarditi-Borgogno Rosa 300 - Tarditi Lodovico 100 - M.a Agostina Gaklvagno (in suffr. sorella) cartella da L. 2000 - In natura: Alessandria Matteo - Grimaldi Paolo - M.a Borio.

Per le Opere Parrocchiali
       Uomini Classe 1911, 2500 - Riva Giampietro 2000 - Tarditi Oreste 1000.
       A tutti i più sentiti ringraziamenti.

Per l'Asilo
       Alessandria Sebastiano 1000 - M.a Galvagno Agostina (in suffr. sorella) 5000 - Rag. Sarzotti Francesco 1000 - Dott. Meda, veterinario 5000 (a mano del tesoriere a compo. vertenza).
       Nota - Dette offerte per l'Asilo sono state consegnate al Presidente che le ha versate al Tesoriere.

Pro Bollettino
        Sandrone Guido 200 - Tarditi Matteo (Moncalieri) 1000 - Rag. Tarditi Giuseppe (Francia) 2000 - Tarditi G. B. 700 - Tarditi Angelo 200 - Brunetti Giordano Adele 700 - Sign. Giordano-Pejron 1000 - Stra Luigi 300 - Vietto Clemente 400 - Tarditi Francesco (Torino) 500 - Tarditi Angelo (Torino) 500 - Con. Montagnoni-Perego 1000 - Ravera Luigi 200 - Abbona Antonio 500 - Alessandria-Rossotto Maria 1000 - Vietto Angelo 200 - Sanino Antonio 500 - Borio-Cencio Rosa (Torino) 500 - Ved. Abbona Clelia 400 - Musso Agostino 500 - Marenco Mario (Torino) 1000 - G. F. 200 - Gallo Sebastiano 700 - Con. Capobianco-Rostagno 500 - C. N. 500 - Tarditi Lucia 200 - Rinaldi Lodovico 500 - Vivalda Pierina Ved. 200 - Vivalda Celso 500 - Alessandria Michele 200 - Passone Lorenzo 200 - B. L. 500 - Pirra Annetta 250 - Marenco battista 500 - Tarditi Lanfranco (Torino) 500 - Gallo Battista 500 - Roggia D. Davide 400 - Sangiano-Clerico Maria 400 - Alessandria Giovanni f. Giacomo 500 - Sold. Quaglia-Manzone Bruno (Bra) 1000 - Sardo Alfonso 600 - Tarditi Giuseppe (Chiab.) 500 - Marengo Giacomo 500 - Maresciallo Abbona Antonio (Torino) 500 - Bozzone Germana (Torino) 500 - Cogno Giacomo 500 - Sangiano Luigi 300 - Prof. Marino Ciravegna (Genova) 500 - Conterno-Magnasco Rosa 500 - Abbona Antonio 400 - Bo Costanzo 500 - Pira-Tarditi Lucia 500 - Galfrè Maria 500 - Frat. Rinaldi 400 - Tersiglio Clemente 500 - Passone Salvatrice 300 - Marrone Aldo (Alba) 300 - B. A. 200 - M.a Borio 500 - Grimaldi Paolo 500 - Con. Fiorina-Grimaldi 1000 - Tarditi G. B. 500 - Frat. Protto 500 - Borio Giuseppe 200 - Con. Cardellino-Gallo (Torino) 1000 - Rovella Antonio (Morigl.) 200 - Antonione Lucia 300 - Dell'Orto Antonio 300 - Marengo Francesca 200 - Roggero Pasquale 200 - Spinardi Giuseppe 200 - Cencio Giuseppe 200 - Roggero Sebastiano 200 - Barroero Giulio 300 - Roggero Giuseppe 100 - -Bozzone Carlo 200 - Barberis Maria 200 - Rovella Domenico 200 - Bozzone Giuseppe 200 - Sangiano-Taricco Luigia 300 - Salvano Giuseppe 500 - Costamagna Luigi 200 - Sposi Ciencia-Cogno 500 - Passone Angelo (Genova) 500 - Manzone Elisia 400 - Sottoten. Saccato Sergio 300 - Alessandria Marfherita 300 - Alessandria Maria 200 - A. D. 300 - Borio Adolfo 500 - Bergamino Luigi 200 - Allaria Aldo 500 - Conterno Franc. 300 - Tarditi Oreste 1000 - Fam. Travaglio 500 - Tarditi Francesco 1000 - Pirra Renato 500 - Cogno-Sangiano Agostina 300 - Borio Giov. di Fr. 500 - Degiorgis Giovanni 600 - Roggia Fr. f. A. 500 - Cogno Giovanna 500 - Tarditi Margh. Ved. 500 - Sorelle Tarditi 300 - Tarditi Luigi 200 - Tarditi Maddalena (Lequio) 500 - Perno Maria 200 - Con. Macario-Bergamino 500 - Settime G. B. 200 - Balocco Augusto 500 - Prof. Tarditi Alfonso 500 - Ricca Luigi (Pinerolo) 500.

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