(sonoro) Settembre 2023

da LUCE E FORZA di Luglio - Agosto 1956

       LA LETTERA DEL PARROCO
       CARISSIMI PARROCCHIANI,
       Come la grandine nelle campagne, la morte fa strage nelle nostre famiglie. Sono ormai ben 17 i morti adulti nella nostra Parrocchia e siamo appena a metà anno. Che cosa pensare davanti a questi fatti? Che l'uomo con tutta la sua scienza moderna è capace a ben poco. Ha ragione S. Paolo quando scrivendo ai Corinti, dice: "La scienza senza l'umiltà non fa altro che gonfiare" e noi sappiamo che una cosa gonfiata finisce collo scoppiare. Hanno gonfiato Stalin, fino a chiamarlo il salvatore dell'umanità. Oggi è scoppiato e della sua memoria non rimane che uno strascico slavato. Così di tanti uomini che il tempo ha seppellito nel silenzio e nel disprezzo.
       Purtroppo, cari parrocchiani, la scienza di oggi c'insegna a confidare soverchiamente in noi che praticamente non possiamo far nulla e a dimenticare Chi può e sa fare tutto. E noi insensibilmente ci lasciamo trascinare da questa corrente maliarda. Constatiamo che più ci allontaniamo da Dio, più confidiamo nelle nostre forse e nella nostra scienza, più le cose vanno male, eppure non sappiamo deciderci a prendere la via buona, quella dei comandamenti, quella della confidenza in Dio, della rassegnazione nelle avversità, e senza volerlo ci avveleniamo la vita nell'inutile attesa di un domani migliore.
       Direte: perché il Parroco scrive di queste cose, e che cosa vuol dirci con questo? Niente, cara gente. Vorrei potervi aiutare nelle vostre necessità, vorrei poter asciugare le vostre lacrime, vorrei poter rendere fruttuosi i vostri sudori, vorrei poter dire alla morte, alla grandine, alle forze coalizzate contro di noi: "State una buona volta lontane e lasciateci vivere in pace".
       Ma voi sapete, cari, che le forze della natura sono forze cieche, che non agiscono di propria volontà, poiché non hanno intelligenza. C'è un Essere che le dirige, che per i suoi fini permette che si sbizzarriscano contro di noi. Ed è a questo Essere (che noi sappiamo bene chi è) che noi dobbiamo rivolgerci perché ci aiuti, diportandoci da veri suoi figli, non potendo dubitare che Egli vuole essere ed è per noi amantissimo Padre. Ed eccoci ad un esame di coscienza spassionato. Come santifichiamo la festa? Come abbiamo cooperato alla riuscita delle feste del Corpus Domini e del S. Cuore? Facciamo nostri a sufficienza gli interessi della Chiesa? Che diligenza abbiamo per le sacre funzioni? Per la Lega di perseveranza? Che stima facciamo della grazia di Dio? E potremmo continuare con mille domande di questo genere.
       Ed ora scendiamo di qualche scalino e vediamo se proprio nulla noi possiamo fare. Dio dice: "Aiutati che Io t'aiuto". E' sempre così. "Dio vuole in tutto la nostra cooperazione". Perfino nel mistero della morte noi possiamo fare qualche cosa per, se non impedirla, allontanarla più ch'è possibile. Quanta gente invero la morte se la compra prima del tempo! Sarà l'eccessivo lavoro, sarà l'avarizia, saranno i vizi, sarà... ( e chi lo sa ciò che possa essere?), ma è un fatto che, se la vita fosse ordinata, sarebbe per molti anche più lunga.
       Se poi parliamo di altre cose di cui siamo spettatori, possiamo dire qualcosa di più. Si dice, ed io non so che valore abbia questa teoria, che la causa di questi disordini atmosferici che oggi sono all'ordine del giorno, sia la bomba atomica. Sarà! Ma se la bomba atomica o meglio la forza nucleare, invece che in esperimenti bellici, fosse avviata unicamente allo sfruttamento pacifico, invece del male ci porterebbe un cumulo di beni. Così di tante altre cose buone create da Dio per il bene e voltate dall'uomo al male.
       E vogliamo parlare della grandine? Qui è un caos di pareri. Chi dice che è inutile tentare di difenderci coi razzi, chi ne sostiene l'efficacia se la lotta fosse ben organizzata e lo sbarramento ordinato e obbligatorio. Per parte mia sono di quest'ultimo parere.
       Ma anche qui vatti a mettere d'accordo la gente! Una cosa perà dovremmo a mio parere domandare di comune accordo. La nostra gente domanda:
Che il Governo pensi a questo problema la cui mancata o tardata soluzione minaccia di spopolare completamente le nostre campagne e specie le nostre colline. Tutti mangiano il pane e bevono il vino; perciò tutti dovrebbero essere interessati a produrre e difendere questi due elementi necessari alla vita dell'uomo. Lo Stato, si dice, lo potrebbe fare facilmente. Una assicurazione obbligatoria che imponga a quanti mangiano il pane un piccolo sacrificio, metterebbe i nostri agricoltori nella sicurezza che almeno il 50% non va perduto neppure negli anni più tristi e il povero agricoltore, che poi non ha eccessive pretese, si affezionerebbe alla sua terra e non l'abbandonerebbe più per andarsi a cercare in città un pane meno saporito ma più sicuro.
       Ed è su questo punto che noi agricoltori dobbiamo essere tutti d'accordo e condurre con tutti i mezzi leciti a nostra disposizione questa santa crociata. Noi concorriamo a pagare i teatri delle città a cui non andiamo, le nostre imposte sostengono le spese enormi dello sport che non ci interessa, anche le dive che non conosciamo godono dei nostri sudori. Sarà proprio cosa fuori luogo che domandiamo di essere difesi ed aiutati nelle nostre legittime e sante aspirazioni?

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In Parrocchia

Tre feste in una
       Vogliamo accennare brevemente alla festa di Pentecoste a cui si aggiunse la Festa di Maria Ausiliatrice (a chiusura del mese) e la Prima Comunione dei nostri bimbi. Ecco l'elenco dei piccoli fortunati che festeggiatissimi e e felici furono regalati dall'ottima Madrina Genoveffa Cabutto di una succulenta colazione con dolci e un bellissimo quadretto ricordo. A lei la riconoscenza dei piccoli e l'augurio che, sia pure in forma più modesta, sia imitato il suo esempio negli anni venturi. Il numero dei neo-comunicandi quest'anno è notevolmente aumentato, ciò che vorrebbe significare una ripresa di rifioritura infantile, speranza e salvezza del paese. Essi sono: Bergamino Angelo di Luigi - Dotta Sergio di Luigi - Mascarello Luigi di Gius. - Passone Giuseppe di Michele - Passone Lorenzo di Pietro - Pirra Marco di Benedetto - Principiano Franco di Melchiorre - Roggia Osvaldo di Enrico - Viglione Michele di Francesco - Alessandria Maria di Eugenio - Altare Giuseppina di Carlo - Balocco Marcella di Augusto - Cristino Maria di Felice - Degiacomi Rosanna di Filippo - Gallo Elsa di Giovanni - Manzone Giuseppina di Francesco - Protto Anna di Francesco - Taricco Marisa di Luigi - Travaglio Rosa di Serafino.
       Non mancò la festa nelle famiglie , cosa buona e lodevole, e un po' di eccessivo sfarzo nei vestiti e altre spese. Una bella usanza che dovrebbe entrare anche da noi, come in tante parrocchie, sarebbe di fare posto, nelle spese (che si possono anche ridurre), ad una offerta per la Chiesa con significato, che dovrebbe essere ben spiegato ai piccoli comunicandi, di una specie di ricambio a Gesù per il dono ricevuto della S. Comunione. Ecco gli unici offerenti: Degiacomi Rosanna 1000 - Principiano Franco 500 - Bergamino Angelo 500. In molte Parrocchie si usa dare la busta ai bimbi che la offrono sull'altare o sul trono della Madonna dopo la Comunione. E' un bell'atto educativo di riconoscenza.

La festa del S. Cuore
       Preceduta dalla Lega di Perseveranza ebbe esito consolantissimo nei due giorni: Venerdì (festa interna) e Domenica 10 (festa esterna). In ambi i giorni numerose le Comunioni e, si può dire, totale la partecipazione alla solennissima processione aux flambeaux svoltasi fra una sfarzosa illuminazione la domenica sera alle ore 22 circa. La statua del S. Cuore soave e accogliente dall'alto del trono issato sopra il camion dei frat. Galliano elegantemente addobbato, sostava sulla piazza al ritorno ove dopo canti e preghiere il Dott. Manfredi Sindaco di Fossano pronunziò uno smagliante discorso di esaltazione del S. Cuore e di commovente appello all'imitazione delle virtù principali di cui il S. Cuore ci fu esempio e maestro: l'amore, la concordia fra gli individui e le nazioni, la lotta al male, all'odio, all'egoismo ecc. il tutto nella pratica sincera e sentita del Vangelo, unico codice che può risolvere i problemi, che nonostante i progressi odierni della scienza travagliano la povera umanità. Un nutrito applauso ha significato la soddisfazione e la riconoscenza della nostra gente al valente oratore. Chiuse la bella funzione la benedizione eucaristica alla fitta riunione genuflessa a terra, dalla porta della Chiesa.
       Il Parroco ha ferma persuasione che queste due feste solenni in onore del Salvatore, il Corpus Domini e il S. Cuore, se ben celebrate, varrebbero a tirare su noi e sulle nostre campagne le benedizioni del Cielo. Il male si è che non sempre ci siamo tutti e sovente, ora con un pretesto ora con un altro, il numero dei mancanti è più o meno rilevante. E noi sappiamo che accumula più rovine uno che distrugge di quanto possano fare dieci che edificano.

Il Carmine
       Quest'anno la bella festa in onore della Madonna del Carmine sarà anticipata di un giorno e celebrata la domenica 15 Luglio. Ne sono Priori i Coniugi Tarditi Carlo Lodovico e Taricco Maria che per tutto quest'anno hanno nutrita la speranza di avere con loro nel bel giorno il figlio D. Marco salesiano nella lontana America. Purtroppo la speranza oggi è svanita e il caro sacerdote scrive che laggiù sono in pieno anno scolastico e che gli sarà impossibile venire. Sarà con noi si spera durante le vacanze a Natale e perciò i buoni genitori rimandano a quell'epoca quanto sarebbe stato in loro possibilità adesso, come già è stato fatto anni fa per il Rev. Don Evaristo Passone, anche lui missionario in America.
       Ai buoni Priori, che hanno assolto lodevolmente il loro compito nella cura dell'altare, l'augurio che il giorno desiderato non si faccia attendere troppo.

La Lega di Perseveranza
       Colla promessa degli ottimi Padri Gesuiti di Chieri che hanno assunto l'incarico della direzione delle nostre Leghe di P. confidiamo che la bella pratica possa risorgere pienamente e tornare a rivedere quei bei giorni degli anni ormai lontani in cui i nostri bravi uomini e giovani riempivano la Chiesa e le Comunioni salivano a circa 300.«Manete in dilectione mea, ha detto il Cuor di Gesù e cioè: State nel mio amore, conservate abitualmente la vostra anima in grazia di Dio e nulla vi mancherà di quanto vi abbisogna».
       Colla festa del Carmine avrà luogo la Lega di Luglio.

La Porziuncola alla Crocetta
       Quest'anno il 2 Agosto cade in giovedì, giorno propizio per la cara Festa della Madonna degli Angeli. Avremo in detta occasione il solito triduo alla Cappella e il mercoledì la Lega di Perseveranza con comodità di confessioni per tutti.
       A proposito della Crocetta si è parlato in questi giorni di persone che forse darebbero una mano per l'erezione di due altari in marmo alla Sindone e a S. Bovo. A parte l'entità della spesa che ammonterebbe a parecchie centinaia di migliaia di lire, il Parroco che non è mai contrario a quanto può riuscire di decoro e di utilità per il caro santuarietto, si crede in dovere di osservare che detta spesa sarebbe del tutto inutile nel senso che i due altari così costosi non servirebbero a nulla e non potrebbero neanche avere l'onore di una Messa all'anno, dovendosi celebrare all'altare maggiore per poter fare la S. Comunione. Perciò crede inopportuna tale spesa, almeno per ora, mentre ci sono tante opere assai più necessarie e perciò più gradite alla Madonna quali ad es.: la balaustra alla Crocetta che permetterebbe di portare quella in legno in S. Sebastiano ove con un'altra spesa molto più utile speriamo poter adattare quella cripta per il prossimo inverno. C'è poi la Chiesa Parrocchiale che nelle offerte dovrebbe sempre avere la precedenza, siano fatte in onore della madonna p. g. r. o meglio, come sarebbe più ragionevole e più efficace a Gesù realmente presente in Chiesa, e che ha ancora tante opere che reclamano il loro compimento come il proseguimento dello zoccolo e del Battistero e il portale che è addirittura indecente e provvisorio da circa 100 anni, ecc.

Lo zoccolo in marmo
       Per intanto cominciamo a rallegrarci e a ringraziare la munifica persona che ha voluto fare a proprie spese questa prima parte dello zoccolo: la Egregia Insegnante a riposo Sig.na Galvagno Agostina che ha voluto dedicare la generosa offerta a ricordo e suffragio della defunta sorella Lucia. Che il Signore, di cui ha ornato il presbitero, la ricompensi con tanta rassegnazione per la grave perdita che l'ha lasciata sola e la ricongiunga, dopo ancora lunghi anni di meritato riposo, all'amata sorella che l'attende in Paradiso, premio delle sue generosità verso la Chiesa, poiché nessuno ha dimenticato che in Parrocchia ci sono altre opere che parlano al Signore delle buone sorelle Galvagno: la Via Crucis e l'elegante armonium del coro.
       Questa prima parte dello zoccolo in marmo rosso di Adigrat comporta la spesa di L. 180.000 al prezzo di circa 10 mila lire al metro quadrato. Vogliamo sperare che persone facoltose e generose che non mancano a Novello vorranno concorrere a far proseguire il bel lavoro che dà tanto risalto alla nostra artistica Chiesa e che non mancheranno pure le persone che faranno la loro offerta per almeno un metro quadrato. Una lapide ricorderà i principali offerenti.

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Notizie Varie

Le Elezioni Amministrative
       La vittoria ha sorriso alla lista dello scudo crociato uscita per intero dall'urna. Ecco l'esito: Anselma Cav. Pasquale voti 466 - Marenco Modesto 413 - Cogno Antonio 412 - Alessandria Francesco 390 - Protto Luigi 368 - Davico Bernardo 367 - Sardo Alfonso 366 - Marenco Angelo fu Carlo 356 - Pirra Alessandro 351 - Abbona Giacomo 329 - Alessandria Pietro 314 - Passone Pierino 292. Formano la minoranza tre consiglieri dell'altra lista: Taricco Giuseppe voti 337 - Rovella Antonio 333 - Manzone Giuseppe fu Giusto 302.
       Fu eletto sindaco il Cav. Anselma, già esperto in amministrazione e Vice il Sig. Marenco Modesto.
       Completano la Giunta comunale i Sigg. Protto Luigi - Cogno Antonio e Taricco Giuseppe.
       Senza fermarci in inutili commenti sullo svolgimento della competizione elettorale che, come sempre e ovunque, ha avuto spunti non tutti informati alla carità cristiana, formuliamo un solo augurio: lasciati da parte i motivi di divisione e i relativi astii che creano l'odio, dal profondo del cuore alziamo tutti una preghiera al Signore: «Regni fra gli amministratori perfetta concordia al bene del paese che ne ha tanto bisogno e fra la opolazione ci sia ubbidienza, rispetto e collaborazione».

Atto gentile
       Il giorno 16 scorso Aprile una comitiva di torinesi guidati dall'Avvocato Calliano su elegante pullman si portarono a Novello e si recarono al Camposanto per deporre una preghiera ed un ricordo sulla tomba del Prof. Luigi Ferreri. Erano suoi antichi allievi al Collegio di Moncalieri che vollero ricordare il loro non ancora dimenticato Maestro. L'atto gentile fu notato dalla popolazione che ne fu edificata e ridonda a onore dei btavi ex allievi ai quali va il nostro ossequio e il nostro ringraziamento per l'offerta di L. 2.000 che vollero lasciare per le Opere parrocchiali a ricordo della bella giornata e a suffragio del loro Maestro.

La pagina della carità

Pro Chiesa Parrocchiale
       Contributo Cappella Crocetta 10.000 - Alessandri-Cogno Franca (pr. lampada) 300 - P. P. 1000 - Tarditi Guglielmo (occ. battes.) 600 - Montanaro Lorenzo 500 - Degiacomi Rosanna (1^ Com.) 1000 - Principiano Franco (1^ Com.) 500 - Bergamino Angelo (1^ Com.) 500 - Con. Cerini-Grimaldi 500 - Sposi Grisotto-Longo 1000 - Marenco Angelo (Pezzole) 300 (pr. lampada) - Abbona Celso 1000 - Fam. Roggia Pietro (Corini) 1000 - Borio Francesca (pr. lampada) 600 - Cogno Sebastiano Luigi (occ. nozze figlia) 5000 - Ravera marcella (pr. lampada) 200 - Maestra Borio Carla (pr. lampada) 300 - Tarditi Lorenzo (in suffr. del padre) 1000 - Galfrè Maria (pr. lampada) 300 - Ravinale Angelo (pro zoccolo) 1000.
       Colgo l'occasione per pregare i devoti del SS. Sacramento a voler continuare le loro offerte per la lampada. Motivi di economia e di pulizia ci hanno fatto adottare i cosiddetti ceroni fatti di olio d'oliva e cera di api che durano ognuno una settimana senza pericolo di spegnersi e costano L. 300 l'uno. Ogni famiglia si faccia impegno di provvederne almeno uno all'anno, avanzando così una bella spesa alla Chiesa.

Pro Opere Parrocchiali
       Ex allievi del Prof. Ferreri 2000 - Marenco Angelo /Pezz.) 500.

Pro Asilo
       (Consegnate alla Direttrice): Passone Domenico 2000 - Manzone Fedele 500 - N. N. 2000.

Pro Bollettino
       Alessandria Pietro 300 - Dotta Nino 200 - Ferrero Stefano 200 - Con. Borletto-Stra 2500 - Suor Saccato Margherita (America) 1000 - Boggione Giuseppe 300 - Suor Cogno Maria Liliana 500 - Stra Carlo 500 - Con. Gindri-Saccato 1000 - Cabutto Alessandro 500 - Isaia Federico 300 - Basso Domenica 100 - Con. Maffei-Foglio 500 - Tarditi Lodovico 200 - Manzone Fedele 500 - Taricco Silvio 500 - Rag. Sarzotti Fr. 1000 - Galvagno Giuseppe 500 - Iberti Giovanni 600 - Frat. Gallo (Bergera) 200 - Frat. Pavia 1000 - Tarditi Oreste 500 - Borio Catterina 400 - M. Costamagna-Costa (America) 1000 - Tersiglio Clemente 500 - Pejrone Giovanni (Cuneo) 1000 - Barberis Giuseppe 200 - Borra-Barberis (Francia) 800 - Manzone Fedele 500 - Davico Dino 500 - P. P. 400 - Saccato Giuseppe 300 - Mascarello Guglielmo 300 - Manzone Giuseppe f. Sab. 400 - Montanaro Lorenzo 500 - Ravera Giuseppe 500 - Conterno Luigi 300 - Tarditi Gius. f. Gasp. 500 - Scarzello Sabino 500 - Tarditi Modesto 200 - Garino Lucia 200 - Ferrero Domenico 200 - Scarzello Carlo 500 - Passone Pierino 200 - Cerini Sergio 500 - Sposi Grisotto-Longo 500 - Germano Giacomo 200 - Marenco Angelo (Pezz.) 200 - Abbona Celso 500 - Roggia Pietro 300 - Cogno Giov. B. 300 - Dardo Lorenzo 300 - Cogno Giuseppina 1000 - Fam. Roggia Pietro (Corini) 200 - Gallo Duilio 500 - Con. Mantelli-Anselma 1000 - Tarditi Lorenzo (in suffr. padre) 500 - Giachino Giacomo 100 - Passone Luigi (Torino) 1000 - D. Cogno Giuseppe 500.
       A tutti i Sostenitori e Benefattori delle Opere suddette i più sentiti ringraziamenti e la preghiera continua al Signore perché li ricompensi largamente.

ANNIVERSARI DI LUGLIO E AGOSTO

1954: Marenco Luigi Michele, 19 Luglio
       Tarditi-Grisotto Angela 26 Luglio
       Saccato Luigi, 11 Agosto
1952: Musso Matteo, 10 Luglio
Roggia Giovanni Battista, 13 Luglio
1951: Principiano Giovanni, 23 Luglio
Costamagna Luigi, 19 Luglio
Pirone Matilde, 12 Agosto
1950: Perona-Cogno Maria, 5 Agosto
Pavia Elisabetta, 26 Agosto
1948: Ricotti-Negro Celestina, 11 Agosto
1947: Manzone Maria, 5 Luglio
Negro Pietro, 15 Agosto
1946: Olivero-Alessandria Ester, 28 Luglio.

R. I. P.

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