(sonoro)

da LUCE E FORZA di Luglio-Agosto 1931

AVVISO

        Il nostro Bollettino esce stavolta con un discreto ritardo, anzi coll'annunzio che di due numeri (Luglio-Agosto) se ne farà uno solo. Che vuol dire questo? dirà qualcuno. Farà sempre così ora? e cioè uscirà solo più ogni due mesi? Comincia a diventar vecchio il nostro bollettino ? Manca forse l'ossigeno per la vita?... e chissà quante altre domande si faranno i nostri buoni ed affezionati lettori i quali, lo sappiamo, cominciavano a manifestare una certa impazienza nell'attesa di questo numero..... che non usciva.
        Tutto questo, ci fa piacere , perché dice l'interesse che desta questo modestissimo nostro foglio. E' giusto perciò che diamo ai nostri buoni lettori ragione di questo inconveniente, di cui domandiamo scusa.
        Anzitutto ci gode poter dire che il bollettino, anche se già un po' vecchio, non ha per ora alcuna voglia di morire, e uscirà tutti i mesi. Il ritardo e semplicemente dovuto a qualche cambiamento fatto nel personale tipografico, cambio facilmente riconoscibile. Questo però, se disturba alquanto da principio, speriamo porterà un vantaggio al nostro bollettino e sia anzi un passo avanti per la sua vita florida e attiva. Certo è che anche bollettino risente la crisi attuale e le offerte vanno diminuendo in modo alquanto impressionante.
        Ma noi vogliamo sperare che anche qui come in tutto il resto il necessario non mancherà sì da permettere al nostro bollettino una vita ancor lunga. Per questo ci raccomandiamo sempre alla carità dei nosti i lettori vicini e lontani. A questi anzi ricordiamo che. per loro comodità, il bollettino ha il suo conto corrente postale, intestato al Parroco, che porta il n. 2- 82. Basterà perciò recarsi alla posta e dire: voglio depositare L. ... sul c. c. p. n. 2-82 per il bollettino di Novello.
        Con una spesa insignificante Lire o,15) farete avere al bollettino anche la più generosa delle offerte.

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AGLI UOMINI (Conversazione alla buona)

        Penso sia bene, cari uomini, riprendere le nostre conversazioni religiose, interrotte da un po' di tempo e spero che anche voi sarete del mio parere. In mezzo a tanto dilagare di materialismo pratico, in mezzo a tanti fastidi che ci porta il problema della vita a questi chiari di luna, ci deve far del bene sollevarci alquanto a considerazioni superiori, pensare che non tutto è fango, non tutto è vita falsa imbellettata di orpello, non tutti i valori sono svaniti, non tutti ci parlano il linguaggio della menzogna, non tutti ripetono la favola del lupo e dell'agnello che deve tacere e soffrire.
        In più spirabil aere.... Le nostre conversazioni se pur gualche volta ci parlano di crisi e di miseria hanno però sempre una buona parola di conforto e di sollievo: la parola della fede e ci suggeriscono i mezzi coi quali, pur cercando di migliorare la nostra condizione, abbiamo l'assicurazione che le nostre fatiche, i nostri fastidi le nostre sofferenze non vanno perdute anche quando ci fruttano poco danaro e molte disillusioni. Al disopra degli uomini, al disopra degli avvenimenti umani, al disopra della malizia dei cattivi c'è Dio; Dio che veglia, che dirige, che provvede, che registra e che ultimo darà la sua sentenza. Per chi ha fede, questa certezza dà un senso di tale riposo e di calma per cui la vita del povero che lavora, soffre crede e canta sarà sempre un mistero per l'incredulo, per l'empio che non vede che terra e di cui pur avendo le flauci piene, non è e non sarà mai sazio.

CHE ABBIAM DETTO

        Negli ultimi numeri abbiamo parlato della crisi. Ci sarebbero ancora molte cose da dire su questo argomento, se non avessimo la convinzione che è tempo perso parlarne. La crisi di oggi ha un carattere ed una fisionomia tutta spirituale. Basti dire che non si è mai prodotta tanta roba come ai nostri giorni, eppure forse non c'è mai stata tanta miseria o almeno tanto disagio nella vita. Perché? Perché manca l'onestà, la sincerità, manca la vera carità cristiana, manca lo spirito di sacrificio, manca la giustizia, la temperanza, ecc., mancano in una parola le virtù cristiane cui si vorrebbe oggi sostituire delle parole vuote di senso.
        E che avviene? Avviene l'avveramento del vecchio detto: Homo hominis lupus: l'uomo è lupo all'uomo e noi sappiamo che il lupo, quando può, fa il suo mestiere.
        Ecco perché la nostra modesta conversazione sulla crisi finisce sempre con un ritornello: occorre essere più cristiani e santificare di più la festa.

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IN PARROCCHIA

        Nulla di straordinario da segnalare per lo scorso mese. Purtroppo anche per la nostra parrocchia, come per tante altre, il periodo della messe (e non solo questo) è il periodo di magra in Chiesa. Pochissimi alle funzioni ordinarie: alla Messa, al Rosario ed anche alle funzioni domenicali si nota una diminuzione sconfortante. Troppa gente si dispensa dall'osservanza del precetto festivo per motivi vani o addirittura cattivi. C'é chi teme la strada lunga o il caldo, c'è chi sciama con troppa facilità nei paesi vicini e c'è anche chi si fa lecito in giorno festivo un lavoro non necessario. Eppure cari parrocchiani, l'estate è il tempo in cui abbiamo più bisogno di avere amico Iddio, mentre tutti i giorni i nostri prodotti sono esposti ai pericoli del tempo.

IL CARMINE

        La bella tradizionale festa sarà celebrata con tutta la solennità possibile domenica 19 Luglio. Predicherà il triduo e dirà le lodi del Carmine il M. R. P. Giov. Ciravegna M. C. Faranno gli onori della giornata i Signori priori di quest'anno, i Coniugi Giov. Battista e Clara Tarditi che già in precedenza hanno voluto fare alla Chiesa la generosa offerta di L. 500. E' superfluo far rilvare, in tempi di crisi e di svalutazione dei prodotti agricoli, l'importanza per la Chiesa di questa generosa offerta.
        Purtroppo oggi, se qualchecosa in Chiesa si può fare ancora o almeno, se si può sperare che col tempo si riesca a pagare i debiti ancora esistenti, lo dobbiamo agli Ill. Signor Priori del Carmine che da qualche anno gareggiano in generosità.
        L'offerta di quest'anno andrà a colmare in parte la spesa non ordinaria per la costruziove dei due banchi per il Piccolo Clero e per la riparazione di tutti i banchi della Chiesa cui coll'occasione faremo applicare il palchetto.
        Auguriamo che la generosa offerta trovi imitatori, mentre esprimiamo ai Priori Tarditi tutta la nostra riconoscenza pregando la Madonna del Carmine che ricompensi con salute e benedizioni l'atto munifico di questi e di tutti gli altri Suoi Priori.

LA PORZIUNCOLA alla Crocetta.

        E' una festa sempre più cara perché festa veramente religiosa. Quest'anno il 2 Agosto cade in domenica e qualcuno potrà pensare che si voglia trasportare la festa alla Crocetta in giorno feriale, così come facciamo per le altre Cappelle di campagna. Ma qui la cosa non è possibile. L'indulgenza della Parziuncola é fissa al giorno due Agosto e se la si vuole acquistare bisogna che le vìsite siano fatte in tal giorno. E noi non abbiamo difficoltà a celebrare la festa della Crocetta in giorno festivo, certi che la maggior comodità attirerà al caro Santuario ancor più gente che negli scorsi anni.
        Naturalmente non potremo lasciare senza funzioni la Parrocchia. Perciò ecco l'orario delle funzioni per detta festa :
Giovedì-Venerdì-Sabato (30-31 Luglio e 1° Agosto): - Ore 5,30 Messa e breve meditazione in Parrocchia, Ore 20,30 Rosario, Predica, Benedizione alla Crocetta.
Domenica 2 Agosto: Messa prima con Comunione generale: alla Crocetta (ore 5.30); Messa seconda: in Parrocchia, (ore 8) Messa grande: alla Crocetta, (ore 11) Vespro - Predica - Benedizione (ore 16,30) alla Crocetta.
        Tutto il giorno poi la Cappella rimarrà aperta per la comodità delle visite per l'indulgenza. Ricordiamo che l'indulgenza della Porziuncola, annessa alla nostra Chiesa della Crocetta, si può acquistare tante volte quante si visita la Cappella, pregando secondo l'intenzione del Papa, (6 Pater, Ave, Gloria oppure qualche altra preghiera ad es. il Rosario, le Litanie ecc.) Anche quest'anno un bravo predicatore forestiero, e speriamo un Padre Francescano, predicherà nel triduo ed alla festa.

Festa dei Luigini

        La ricordiamo fin d'ora anche perché probabilmente quest'anno ci toccherà anticiparla di una settimana e metterla l'ultima domenica di agosto. Ciò per un doppio motivo:
1° Per la maggior facilità di avere il predicatore, sia per loro che per le Figlie di Maria, la cui festa seguirebbe la prima domenica dì Settembre;
2° Perché prevediamo che questo anno, massime se, come speriamo verrà un po' di pioggia, la vendemmia si debba anticipare e forse la seconda domenica di Settembre non sarebbe più tanto comoda. Un terzo motivo è anche per non far coincidere insieme la festa delle Figlie di Maria con quella della Cappella di Bergera.
        A tutte e due le feste, dei Luigini e delle Figlie di Maria faremo quest'anno precedere un triduo di Esercizi Spirituali specializzati per cui abbiamo già impegnati ottimi predicatori.

Messa nuova

        Il mese di Agosto ci riserva quest'anno un'altra bella festa, purtroppo rara nella nostra Parrocchia : la festa di una Messa nuova. Sarà il nostro concittadino Ch D. Giorgio Marengo che arrivato alla dignità del Sacerdozio Cattolico, verrà a celebrare la Sua Prima Messa nel paese nativo.
        Non possiamo ancora precisare la data che molto probabilmente sarà una delle due domeniche 16 - 23 A gosto. Neppure possiamo anticipare programmi sulla festa che, per quanto starà in noi, vorrà essere solenne e grandiosa.
        Formuliamo fin d'ora a! caro Don Giorgio ed alla sua Famiglia i più cordiali auguri e speriamo che la bella festa varrà a suscitare nei giovani cuori propositi di bene ed in tante famiglie il desiderio dela grazia di un figlio sacerdote.

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I NOSTRI STUDENTI

        Sono tornati a casa per le vacanze estive ed in complesso si sono fatti onore. Auguriamo loro che le vacanze trascorrano piene di santa letizia portando tanta salute al loro corpo, senza però nuocere nello spirito. Non è la prima volta che si sente ripetere che le vacanze sono lo scoglio degli studenti.

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IL LABORATORIO ESTIVO

        Ricordiamo alle mamme che nell'Asilo é aperto per le loro bambine che frequentano le scuole elementari, il laboratorio estivo tenuto da!le Suore dell'Asilo. E' una provvida iniziativa che permette alle fanciulle di prepararsi bene al prossimo anno scolastico, facendo per bene, sotto la guida della Suora Maestra i compiti delle vacanze, di imparare qualche nozione di cucito che per necessità di cose non viene più curato in scuola e più che tutto, ciò che deve più stare a cuore alle mamme, le toglie dall'ozio e da tanti pericoli.
        Speriamo poter anche procurare un po' di ripetizione per i fanciulli che non sono iscritti nel Piccolo Clero. Questi hanno già la loro scuola a parte.

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L'ASILO INFANTILE

        Quest'anno lo si terrà aperto fino a fine Luglio.
        Resterà chiuso nel solo mese di Agosto per la pulizia e riparazioni occorrenti e si riaprirà in principio di Settembre onde lasciare libertà alle mamme nei lavori della vendemmia. In compenso chiuderemo un mese nel cuore dell'inverno quando i bambini, specie dalla campagna, non possono venire, recando così con economia di legna, un po' di vantaggio al povero bilancio che non si decide a chiudersi in pareggio.
        Almeno si servissero dell' Asilo tutti! Invece quanti bambini a casa che crescono senza educazione, mezzo selvaggi, imparando vizi e preparandosi ad essere la disperazione della povera maestra che li dovrà ricevere in prima rozzi e intontiti come tanti vitellini.

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CATECHISMO PARROCCHIALE
Relazione per l'anno scolastico 1930-1931

NOTA - Il primo numero Indica lo assenze dal Catechismo della domenica; il secondo la media di studio e condotta al detto catechismo; II terzo il voto di religione in scuola: II quarto il voto d'esame finale.

CLASSE I

Insegnanti:
Scuola: M.a Tarditi Serafina
Domenica: Suor Paola Bacolla, Direttr.

         Assenze Domenica Scuola Esame
Abbio Ernesto di Michele 4 6 7 ass.
Abbona Giacomo di Antonio 4 8 8 10
Bergamino Pierino dì Giovanni 0 8 9 9
Cogno Giovanni di Natale 6 8 8 9
Degiorgis Giovanni di Secondino 2 9 9 9
Giacchino Antonio di Giacomo 1 10 9 10
Marengo Vitale di Francesco 1 9 10< 10
Roggia Felice di Giuseppe 2 9 10 10
Sangiano Massimiliano di Lor. 2 8 8 7
Sanino Guido di Giovanni 0 9 10 8
Scarzello Giuseppe di Carlo 8 6 6 7
Tarditi Giuseppe di Battista 1 10 10 10
Tarditi Virginio di Giuseppe 2 9 9 9
Tarditi Luigi di Francesco 3 8 8 8
Alessandria Rina di Giuseppe 1 10 10 10
Borello Pierina di Carlo 2 10 10 10
Cogno Lidia dì Luigi 2 9 10 9
Cogno Letizia di Giacomo 3 9 9 10
Filiberto Esterina di Giacomo 4 9 9 8
Fornasero Rosa di Luigi 2 10 10 10
Marengo Margherita di Battista 4 8 8 8
Marengo Angiolina di Bern. tutte 6 - ass.
Pirra Ernestina di Giovanni 1 9 10 10
Roggia Teresa di Francescoi 2 10 9 10
Roggia Olga di Giov. Battista 4 6 7< 8
Ricca Domenica di Lorenzo 1 10 10 10
Scarzelio Catterina di Pietro 6 9 8 9
Stra Maria di Luigi 4 8 7 8
Tarditi Caterina dì Ambrogio 6 6 6 7

 

CLASSE II

Insegnanti:
Scuola: M.a Carla Borio
Domenica: Suor Emilia Becchis

         Assenze Domenica Scuola Esame
Audisio Claudio di Giuseppe 2 10 10 10
Abbona Giuseppe di Antonioi 2 9 9 9
Cogno Giuseppe di Luig 2 10 10 10
Dotta Mario di Matteo 6 10 10 9
Foglio Michele di Luigi 3 10 10 10
Florio Ettore di Giovanni 2 8 6 7
Marengo Pierino di Bartolomeo 4 9 10 8
Galvagno G. Battista di Franc. 3 10 9 10
Ponchione Carlo di Giuseppe tutte 9 - 8
Perno Giovanni di Celso 3 10 10 10
Roggia Eugenio di Giuseppe 2 9 10 9
Settimo Andrea di Ferdinando 2 9 9 9
Tarditi Angelo di Francesco 2 10 10 10
Tarditi Michele di Natale 5 10 10 10
Tarditi Marco di Carlo 2 10 10 10
Tarditi Vincenzo di Pietro 2 10 10 10
Tarditi Sebastiano di Giuseppe 1 10 10 10
Abbio Catterina di Fedele 0 10 9 10
Aivano Lucia di Giovanni 0 7 7 6
Borio Annetta di Giovanni 3 10 9 10
Cogno Luigia di Natale 6 6 8 7
Cogno Bianca di Ernesto 2 10 10 10
Dardo Emma di Lorenzo 4 10 9 9
Galliano Teresa di Pietro 2 10 10 10
Giacchino Maria di Giacomo 10 10 10 10
Iberti Clotiide di Giovanni 6 9 7 8
Iberti Lucia di Giuseppe 1 10 10 10
Mascarello Giovanna di Giuseppe 1 10 10 9
Rosso Antonina di Andrea 0 10 10 10
Tarditi Teresa di Elia 2 10 10 10
Tarditi Catterina di Matteo 3 10 10 10
Tarditi Francesca di Luigi 0 10 10 10
Grimaldi Marina di Paolo 11 9 9 9

 

CAPOLUOGO CLASSE III

Insegnanti:
Scuola e Domenica: M.tra Ida Baron

         Assenze Domenica Scuola Esame
Alessandria Giacomo di Giov. 0 10 10 ass.
Borio Domenico di Giovanni 10 7 7 8
Cogno Guglielmo di Giacomo 0 10 9 9
Dardo Giuseppe di Lorenzo 3 6 6 7
Degiorgis Giuseppe di Sec. 2 8 8 9
Fornasero Giuseppe di Luigi 1 9 9 9
Giacchino Giuseppe di Giac. 0 10 10 10
Mascarello Giuseppe di Gius. 2 6 6 7
Musso Cesare 0 6 7 7
Musso Paolo di Michele 9 10 10 10
Passone Secondo di Gius. 0 7 7 9
Rosso Gaspare di Andrea 0 8 9 9
Sandrone Francesco di Guido 0 8 8 10
Sangiano Luigi di Lorenzo 0 7 7 ass.
Schellino Giuseppe di Michele 0 9 9 10
Tarditi Domenico di Giuseppe 0 10 10 10 lode
Tarditi Oreste di Francesco 0 6 7 7
Tarditi Sebastiano 0 10 10 10 lode
Alessandria Maria di Giov. 0 9 9 9
Ferrero Maria 9 7 7 9
Marenco Orsolina di Bernardo 1 10 10 10
Pirra Giuseppina di Antonio 0 8 8 9
Pirra Maria di Giovanni 0 10 10 10 lode
Porasso Teresa 0 7 7 7 lode
Roggia Rosina di Francesco 0 8 8 9
Tarditi Ester di Giuseppe 0 10 10 10 lode

 

CAPOLUOGO CLASSE IV

Insegnante: Scuola e Domenica: M.tra Emilia Abbo

         Assenze Domenica Scuola Esame
Anselma Giuseppe di Pasquale 2 9 9 9
Bergamino Attilio di Giov. 9 9 8 8
Borello Claudio di Carlo 2 9 9 9
Cogno Giovanni di Luigi 0 9 9 10
Galliano Oreste di Pietro 0 9 9 8
Ravera Giovanni di Carlo 1 10 10 10
Roggia Davide di Giuseppe 0 9 9 10
Rossotto Carlo di Giovanni 3 9 9 8
Settimo Agostino di Ferdin. 0 10 10 10
Stra Alberto di Matteo 2 9 8 8
Aivano Iolanda di Giovanni 0 9 9 8
Alessandria Luigina di Giov. 0 10 10 10
Cogno Catterina di G. B. 0 9 8 10
Cogno Palmina di G. B. 0 9 9 10
Cristino Anna M. di Giuseppe 2 10 10 10
Cogno Teresa 12 8 5 ass.
Filiberto Teresa di Giov. 2 9 9 8
Grimaldi Luigina di Paolo 1 10 10 10
Marrone Maddalena di Gius. 1 9 10 9
Raviola Lilia di Luigi 1 9 10 9
Ricca Lidia di Lorenzo 0 10 10 8
Sanino Giuseppina di G. B. 1 10 10 10
Stroppiana Clelia di Nicola 0 10 10 10
Tarditi Giuseppina di Luigi 0 10 10 8
Tarditi Lucia di Ernesto 1 9 9 8
Tarditi Onorina di Lodovico 0 10 10 10
Taricco Annetta di G. Battista 0 9 9 10

 

CAPOLUOGO CLASSE V

Insegnanti:
Scuola: M.tra Emilia Abbo
Domenica: D. G. Ghione, Vicec.

         Assenze Domenica Scuola Esame
Alessandria Giuseppe di Ignazio 29 7 6 ass.
Audisio Mario di Gius. 8 8 7 6
Barale Enrico 21 7 6 ass.
Degiorgis Natale di Sec. 6 9 8 7
Foglio Francesco di Luigi 6 9 8 9
Passone Pierino di Gius. 1 9 7 7
Roggia Emilio di G. 3 - 10 9
Rosso Francesco di Silvio 20 7 6 6
Rosso Giacomo 28 7 6 ass.
Settimo Pierino di Ferdinando 7 8 8 7
Tarditi Angelo di Elia 15 9 9 ass.
Tarditi Stefano di Gius. 4 9 9 7
Cristino Camilla 5 8 8 8
Cristino Lucia 7 10 10 8
Galliano Delibera di Pietro 2 9 9 8
Iberti Lucia 9 8 8 7
Musso Emilia di Michele 5 10 10 10 lode
Pirra Teresa di Giovanni 2 10 10 10
Ricca Maria di Lorenzo 5 9 9 8
Roggia Olimpia 5 8 8 8
Stra Ernesta di Matteo 17 9 9 10
Stroppiana Rosa di Nicola 5 9 9 10
Tarditi Antonietta di Giuseppe 3 9 10 9
Tarditi Emilia di Francesco 1 9 10 9
Tarditi Palmira di Francesco 10 10 10 10
Vaira Catterina di Pietro 24 8 9 9


 

da LUCE E FORZA del Settembre 1931

Il Neo-Sacerdote

        Don Giorgio Giuseppe Marenco ha 24 anni essendo nato il 22 Aprile 1907 da Michele e Roggia Margherita al Pilone. Dopo la morte del padre avvenuta il 29 Sett. 1923 la famiglia attraversò un periodo di ben dure strettezze, che mise a seria prova la religiosità sua e la vocazione del neo sacerdote che già era entrato studente tra i Giuseppini di S. Chiara di Asti.
        Come premio della prova superata per merito della buona mamma, un'altra vocazione nasceva nella famiglia e la figlia Maria entrava fra le Suore di Maria Ausiliatrice a Nizza. Un'altra tribulazione superveniva pochi anni dopo a provare la costanza del bravo chierico Marenco e della sua famiglia: la salute cagionevole che procurò momenti di vera tristezza e scontorto. Anche questa prova fu superata mercé le cure amorevoli ed indefesse della famiglia e dei superiori ed oggi il caro D. Giorgio porta alla sua famiglia lieta di riceverlo la consolazione e la gloria del sacerdozio.
        Non vogliamo dirne le lodi. Tutti sanno però che, temprato com'è alla scuola del dolore e delle privazioni, fornito di soda coltura, di profondo spirito sacerdotale, egli porterà alla sua Congregazione un non indifferente contributo di lavoro a gloria di Dio ed a salute delle anime.
        E noi siamo lieti in questo momento di additare al pubblico plauso l'ottima famiglia Marengo ed in special modo i due fratelli Modesto e Sisto che nel silenzio e nel lavoro, fatto sovente anche di sacrifizi, hanno così mirabilmente coadiuvata la buona Mamma, rendendo possibile ciò che oggi così altamente onora la loro casa.
        Che il loro esempio sia seguito da molti.

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I NOSTRI PRETI

        Abbiamo già detto altre volte che Novello non è terra troppo fertile di vocazioni ecclesiastiche, cosa stupisce assai e che è contro tutte le previsioni di chi fosse un po' a conoscenza dei tesori di bontà che si racchiudono nel cuore dei nostri bambini e fanciulli. Con tutto questo non vogliamo dire che la nostra Parrocchia figuri l'ultima nella gloriosa gara di dare sacerdoti alla Chiesa di Dio.
        A titolo di onore ed anche di legittima curiosità diamo qui l'elenco dei sacerdoti novellesi viventi:
        M. R. Don Vaira Carlo, della Ghercina. Fu Parroco in una Parrocchia della Liguria ed ora ritiratosi a meritato riposo, officia in qualità di Rettore la Cappella dell'Annunziata di La-Morra. E' il decano dei nostri preti.
        M,.R. Prof. Gabriele Tarditi, della Fracchia. E' attualmente titolare della prima classe di ginnasio nel Seminario diocesano di Alba.
        M. R. D. Bartolomeo Alessandria. E' Rettore della Cappella Madonna dell'Olmo a Castagnole Lanze.
        M. R. D. Cucco Matteo, dei Fornaci. E' insegnante di ruolo a Genola (Fossano).
        M. R. D. Luigi Pavia. E' Vice-Parroco a Castagnole Lanze (Parr. S. Lorenzo).

SPERANZE PROSSIME

        Sono date dai due Chierici prossimi alle ordinazioni : Roggia Ch. Fiorenzo, salesiano, attualmente addetto al Collegio Salesiano di Cuorgnè e Passone Ch. Evaristo, attualmente alunno di Filosofia nel Collegio di Magallanes (Cile - America).

SPERANZE REMOTE

        Nel Seminario diocesano attualmente non abbiamo Chierici. Sonvi però tre studenti di 2.a ginnasio: Abbona Marziano di Antonio, Alessandria Pietro fu Francesco, e Passone Luigi fu Luigi, ai quali aguriamo breve il periodo degli studi e perseveranza nel santo proposito, onde non sia tanto lontano il giorno in cui anche la nostra Parrocchia comincerà a dare a! clero secolare il suo contributo.

DOMANDA

        E' quella che, come conclusione, ci facciamo noi e si fanno con noi tanti altri.
        Perché a Novello con tante famiglie veramente cristiane, ci son cosi pochi preti?
        La risposta a questa domanda non si può dare adeguata. La vocazione allo stato ecclesiastico non è la semplice destinazione ad un mestiere qualsiasi.
        Qui è questione di grazia speciale di Dio che distribuisce a chi vuole e quando vuole. Non voi avete eletto me, ma io ho eletto voi, diceva Gesù Cristo ai suoi Apostoli.
        Tuttavia, siccome il Signore nel governo del mondo si serve anche delle cause materiali così la formazione di un sacerdote dipende anche da certe circostanze che, se mancano, rendono impossibile ogni chiamata.
        Queste possono essere parecchie.
        In prima linea è l'ambiente della famiglia. Perché in linea generale le vocazioni allo stato ecclesiastico escono dalla campagna e dalla gente non ricca? Perché in campagna e tra i poveri è più facile trovare quell'ambiente sano, puro, religioso, semplice, senza pericoli che è condizione essenziale perché una vocazione nasca e si conservi.
        Un secondo motivo è anche l'educazione che si riceve. In campagna, diciamolo con un senso di alto compiacimento, anche da genitori ignoranti, si sa ancora oggi educare veramente, cioè mettere nell'anima dei figli lo spirito della vera ubbidienza, del sacrificio, della modestia, dell'umiltà cristiana; mentre in città e per lo più nelle famiglie ricche, ove ai bambini tutto si concede, quest'educazione è ormai una eccezione.
        Ultimo non trascurabile fattore per la riuscita di una vocazione ecclesiastica è anche, non l'abbondanza ma almeno la sufficienza dei mezzi materiali necessari per gli studi. E qui è il punto a cui vorremmo concentrare l'attenzione di tanta brava gente che potrebbe con facilità farsi tutto o parte del merito della formazione di un prete. Sovente ci capita il caso di un bravo ed intelligente fanciullo che andrebbe volentieri in Seminario e forse farebbe una buona riuscita.
        Ma.... c'è la questione finanziaria. Per quanto in Seminario le pensioni siano ridotte specie per i più poveri tuttavia non si può pretendere, almeno per i primi anni, che si possa stare a gratis.
        Ed è appunto questa pensione, anche minima, che spaventa tanti genitori e che fa dire un no alla prima richiesta del figlio o del Parroco, no, che detto una volta è detto per sempre perché gli anni passano e ordinariamente queste richieste si fanno una volta sola.
        E allora quale srebbe il rimedio ?

LE BORSE DI STUDIO

        Noi speriamo potere col tempo costituire nella nostra Parrocchia almeno una di queste borse di studio.
        Che cosa sono? E' un capitale versato da una o più persone nelle mani del Parroco il quale a sua volta lo versa al Vescovo allo scopo di formare un fondo sufficiente a pagare, cogli interessi che frutta, in tutto o in parte la pensione per un giovane che entri in Seminario. Per oggi occorrrebbe un capitale di L. 20.000 fruttante ogni anno L. 1000; ma basterebbero anche meno perché ci son sempre dei bravi fanciulli le cui famiglie si sforzerebbero a pagare per essi la metà se sapessero che l'altra metà vien coperta dalla borsa di studio. Ci vorrà del tempo, si dirà? E chi ne dubita ? Ma se invece di oggi, poiché le Parrocchie sono eterne si fosse cominciato cinquanta, cento anni fa io penso che oggi più di una borsa coperta con grande vantaggio dei nostri giovani e con onore della nostra Parrocchia. Per intanto noi pieni di speranza abbiamo incominciata la prima che speriamo portare a termine. Iniziata il 24-7-1930 colla prima offerta del Parroco di L. 100 oggi è già arrivata alla somma di L. 775 che sono depositate su libretto postale intestato a questo scopo.
        Le ultime offerte, dopo quelle già pubblicate, sono: Alessandria Michele in occasione delle sue nozze L. 150; P.P. a mano di S. R. L. 200.
        Noi siamo certi che anche a Novello non mancheranno le persone che capiscono che voglia dire concorrere alla formazione di un sacerdote che tutte le mattine, scendendo a celebrare la S. Messa si ricorderà dei suoi benefattori e li farà partecipi del bene che opererà nel suo ministero. Per questo abbiamo lanciato fidenti l'appello che insieme alle critiche di qualcuno attirerà le offerte di altri. Critiche e denari sono sempre stati i segreti per cui hanno trionfato le opere di Dio.

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Cronaca Religiosa

        4 settembre - 1° Venerdì del mese, funzione solita ad onore del S. Cuore.
        8 settembre - Natività di Maria SS. Festa alla Cappella di Bergera. Speriamo che questa si possa fare col solito ordine e divozione degli altri anni, e che nessun impedimento si vorrà opporre al legittimo desiderio di tutta la popolazione.
        20 settembre - Inizio della novena in preparazione alla festa di S. Michele Arc. Patrono Titolare della nostra Parrocchia.
        29 sett. - Festa di S. Michele, funzioni speciali in Parrocchia.

La Festa dei Luigini

        Contrariamente a quanto abbiamo pubblicato nel numero scorso siamo riusciti a combinare per avere il predicatore alla festa dei Luigini e delle figlie, pur lasciando le due feste alle domeniche loro assegnate negli anni scorsi. Perciò la festa dei Luigini sarà la prima domenica di settembre, il triduo comincierà la mattina del 3 sett. Sarà un breve corso di Esercizi Spirituali, per i giovani, cosa mai fatta a Novello e noi siamo persuasi che i nostri giovani non mancheranno di approfittare per loro bene della fortunata occasione.
        Raccomandiamo la cosa. Slmilmente diciamo alle Figlie il cui triduo comincierà la mattina del giorno 10.
        Sarà predicatore ai giovani il M. R. D. Vigolungo, Arciprete di Vezza d'Alba ed alle Figlie il M. R. Teol. Delpozzo, Direttore Sp. del Seminario di Alba, - due specialisti in materia, come già abbiamo detto.
        Le funzioni pei giovani si svolgeranno in S. Sebastiano e per le figlie in Parrocchia e nell'Asilo.

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Nell'Asilo Infantile.

        Come abbiamo annunziato il 1° settembre riapriremo l'Asilo Infantile per i nostri bambini.Questo per lasciare in libertà le mamme nel periodo della vendemmia.
        Vogliano le mamme prendere in buona considerazione questo nostro desiderio di venire in loro aiuto e mandare fin dal primo giorno tutti i loro bambini alt*Asilo.

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ANNIVERSARI

Siccome sappiamo di far piacere alle famiglie ricordando alle preghiere dei buoni i loro morti di cui nel mese ricorre l'anniversario, così continuiamo a darne l'elenco, proponendo di essere più costanti e domandando scusa se, per cause indipendenti dalla nostra buona volontà, l'abbiamo per qualche mese omesso. Ripariamo in parte col presente numero dando insieme i mesi di Giugno, Luglio, Agosto e Settembre.
ANNO 1930
Vietti Giuseppe 6 Giugno: Ricca Costa Elena 23 Giugno; Cogno Giuseppe 27 Luglio; Tarditi Lorenzo fu Michele 25 Luglio; Pirra Abbona Domenica 29 Luglio: Vietti Celso 4 Agosto: Boschis Gaìvagno Cliara 30 Agosto; Baroero Abbona Maria 19 Settembre.
ANNO 1929
Scarzello Paolo 23 Giugno; Saccato Michele 26 Giugno: Grisotto Giuseppe (padre) 15 Agosto; Gervasone Dott. Onorina 14 Settembre.
ANNO 1928
Abbona Cucco Virginia 6 Giugno; Tarditi Vincenzo, 7 Giugno; Sampò Allario Catterina 17 Giugno; Abbona Giovanni Gius. 1 Luglio; Marenco Teresa di Carlo 1 Agosto; Giordano Avv. Comm. Luigi 30 Agosto; Tarditi Marco 13 Settembre; Marenco Scarzello Catterina 20 Settembre; Boglietti Balocco Maddalena 20 Settembre.
ANNO 1927
Passone Pietro 20 Luglio; Cucco Lorenzo 28 Agosto; Abbona Boggione Vittoria 6 Settembre.
ANNO 1926
Vigna Schellino Ligorina 3 Luglio; Tarditi Luigi 10 Agosto; Pirra Giovanni 25 Agosto; Tarditi Pietro 2 Settembre.
ANNO 1925
Cagnasso Michele 12 Agosto; Roggia Borio Maria 13 Agosto; Grimaldi Iberti Maria 18 Settembre.
ANNO 1924
Costamagna Sangiano Maria 16 Giugno; Voersio Antonio 6 Luglio: Alessandria Cristina 14 Luglio; Allara Comm. Angelo 20 Luglio; Taricco Bartolomeo 25 Luglio; Taricco Giacomo Antonio 28 Luglio; Bozzone Antonio 5 Settembre.
ANNO 1923
Niccolini Rosso Clara 6 giugno; Gallo Giorgio 12 Giugno; Olivero Borio Catterina 20 Giugno; Demilano Alessandria Margherita 28 Luglio; Ravera Maria 7 Agosto; Gallo Michele 23 Settembre; Gioffredo Cogno Domenica 24 Settembre; Taricco Matteo Luigi 29 Settembre; Marenco Michele 29 Settembre.
ANNO 1922
Tarditi Carlo 5 Giugno; Roggia Bartolomeo 12 Giugno; Tarditi Giuseppe 19 Luglio; Pozzetti Castella Catterina 26 Luglio: Gallo Bartolomeo di Giuseppe 14 Settembre; Cogno Michele 29 Settembre.

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