(sonoro)

da LUCE E FORZA di Aprile 1932

LA PAGINA DEI GIOVANI

        Giovani Militari. - Nello scorso mese di marzo sono partiti per il servizio militare circa una dozzina di giovani. Se ci faranno avere l'indirixxo, lo pubblicheremo per dare comodità ai loro parenti ed amici di scrivere. ed invieremo loro, come abbiamo promesso. il Bollettino Parrocchiale. Per ora i nostri migliori auguri perché abbiano a diportarsi sempre ed ovunque da buoni e valorosi soldati.
        Nelil'Assoc. Giovanile Cattolica ''San Paolo ..." - Per mancanza di tempo e di spazio mi limito ad alcune brevi notizie.
        Movimento di soci. La Presidenza, riunitasi giovedì, 17 marzo, per l'adunanza quindicinale, ha deciso i'accettazione di un nuovo Socio Effettivo. Furono pure iscritti 5 altri ragazzi nella schiera dei Fanciulli Cattolici, cosicché attualmente i quadri della Gioventù Maschile sono i seguenti: 25 soci effettivi, 20 soci aspiranti e 19 fanciulli cattolici!
        Esame di religione. - Per non ripeterci .su ciò che si è pubblicato sulla Gazzetta d'Alba e sul Giovane Piemonte in occasione della visita della Presidenza alle nostre Assoc. avvenuta il giorno 6 marzo, diamo qui solo un breve resoconto sull'esame di cultura religiosa ai soci.
        Lo sostennero veramente con lode: tra gli effettivi Pirra Benedetto e Roggia Bartolomeo, e tra gli aspiranti Tarditi Stefano.
        Riportarono pure il voto di 10 i seguenti giovani: tra gli effettivi, Abbona Onorato, Abbona Pierino, Anselma Felice, Bergamino Luigi, Degiorgis Mario, Ravera Giuseppe, Tarditi Enrico, Vaira Carlo. Vietti Giacinto; tra gli ispiranti, Bergamino Attilio, Degiorgis Natale, Passone Luigi, Pirra Stefano, Roggia Davide, Settimo Agostino. Vi furono poi tredici 9, quattro 8 e due 7. In tutto 37 esaminati, 21 effettivi e 16 aspiranti, assente solo un effettivo ed un aspirante gravemente infermo.
        Esercizi chiusi a Chieri. Si tennero dalla sera del 10 marzo al mattino del 14 marzo e vi presero pure parte, insieme ad una quarantina di Giovani Cattolici della Diocesi di Alba, anche tre nostri soci: Abbona Onorato, Anselma Felice, e Degiorgis Mario.
        Merendina. La fecero quest'anno tutti assieme i soci aspiranti, i quali al Podio, accompagnati dall'Assistente Ecclesiastico, passarono lunedì, 28 marzo, una mezza giornata in perfetta e santa allegria.
        Ritiro mensile. Avrà luogo giovedì sera 31 c. m.
        Piccolo Clero. - Ai 10 iscritti a questa Associazione che fanno abbastanza bene alcuni avvertimentii di somma importanza.
        1. - Per il 19 maggio, primo Convegno Diocesano del Piccolo Clero alla Madonna della Moretta in Alba: preparatevi bene.
        2 - Scuola di canto. Avrà luogo tutti i giovedì, dalle ore 6 alle 7 di sera.
        3 - Scuola di cerimonie. Ricordatevi: rimane fissa due volte alla settimana al martedì dopo la scuola della sera, dalle 5 alle 6, ed al giovedì dopo Messa seconda.

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Anniversari di Aprile

        Ricordiamo in questo mese nelle nostre preghiere, i seguenti defunti di cui ricorre l'anniversario della morte:
Anno 1931 - nessuno
Anno 1930 - nessuno
Anno 1929 - Devalle Giovanni 15 Aprile, Costa Giovanni 16 Aprile.
Anno 1928 - nessuno
Anno 1927 - nessuno
Anno 1926 - Giachino Giuseppe 9 Aprile, Galvagno - Pirra Giuseppina 18 Aprile, Tarditi - Alessandria Maria 29 Aprile.
Anno 1925 - Galvagno - Rosso Maddalena 17 Aprile.
Anno 1924 - Tarditi Pietro 3 Aprile, Rinaldi - Manzoni Vittoria 6 Aprile, Marengo Ernesto 11 Aprile, Bozzone Agnese 22 Aprile.
Anno 1923 - Pirra Giacinto 3 Aprile.
Anno 1922 - Adriano Carlo 2 Aprile, Ravera Giuseppe 19 Aprile.
Anno 1921 - Mons. G. B. Maiolo 10 Aprile, Gancia Giovanna 11 Aprile.

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CRONACA E DIARIO RELIGIOSO

        S. GIUSEPPE - Fu la festa degli uomini e bisogna dire che gli uomini nella grande maggioranza hanno fatto onore al loro Santo. Predicò il triduo (in verità, non troppo frequentato) il Parroco. Chi sa perché, ci siamo domandati, gli scolari vanno più volentieri a scuola se c'è la loro maestra. mentre invece i Parrocchiani vanno meno in Chiesa se predicano i loro preti ? Forse perché si confonde ancora troppo la Chiesa con un teatro. In compenso gii uomini furono numerosi alla Comunione. Ha fatto bene le parti del Priore il Sig. Tarditi Benedetto di Marco: entra nuovo Priore il Sig. Tarditi fu Stefano e fu nominato a Sotto-Priore i! Sig. Alessandria Michele di Lorenzo. Ringraziamenti ed auguri.

        LA SETTIMANA SANTA - Fu abbastanza frequentata. Predicò le SS. Quarantore e le altre funzioni il M. R. P. Fr. Grosso M. C. nostro ex Vicecurato, sempre sentito volentieri. Qualche funzione ha lasciato alquanto a desiderare per numero di partecipanti. Vedremo di renderle più interessanti per l'anno venturo.

        LA PASQUA - II tempo utile per adempiere al precetto pasquale dura fino alla festa della SS. Trinità (22 Maggio) . Lo ricordiamo ai pochi che possono averne bisogno.

        13 APRILE - Patrocinio di S. Giuseppe. Festa alla Cappella secondo l'orario che sarà annunziato. Ricordiamo che buona parte delle spese per i restauri sono ancora da pagare.

        25 APRILE - S. Marco. Prima processione per la benedizione delle campagne. Benedizione del seme bachi.

        26-27-28-29-30 APRILE - Processioni di penitenza alla Crocetta.

        2-3-4 MAGGIO - Rogazioni. Ore 5.30.

        Per gli Uomini ricordiamo che la sera del 3 Maggio a notte avrà luogo l'adunanza mensile della Lega di Perseveranza colla conferenza di P. Vajr ed al mattino seguente alle ore 4,30 la Comunione.

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La Pagina della Carità

Per la Chiesa Parrocchiale

        II nostro appello alla generosità dei buoni onde venire in aiuto alle spese che la Chiesa continuamente sostiene ed ha sostenute specie per gli Esercizi ha trovato abbastanza la via dei cuori e noi diamo volentieri qui il primo elenco di offerenti per il 1932. Sono piccole somme se si vuole, ma dicono tutta la buona volontà e tutto l'affetto per la nostra Chiesa che vorremmo vedere bella, completa e degna del nome di "Principe delle Chiese della Diocesi". Mai forse come in questo crudissimo scorcio di inverno abbiamo sentita la necessità di provvedere a restauri di finestre e porte che sanno già troppo di vecchio e pensare a dare alla nostra Chiesa un grado di temperatura tollerabile. Dio ci concederà di fare tutto questo nel corrente anno? Lo speriamo, se tutti vorranno portare la loro offerta, anche piccola. Facciamole per ottenere da Dio la benedizione sulle nostre famiglie e e nostre campagne. Una malattia od una grandine avanzata ci pagano largamente del piccolo sacrificio.
        Ecco le offerte: Abbona Anonio in suffragio e memora della mamma defunta L. 100 - A. M. 10 - Gallo Michele 5 - C. L. 10 - T. F. 10 - Cogno Rinaldi Paola 25 - Fam. Rapalino 5 - B. F. 20 - Vietti Giuseppe calz. 30 - Fam. Tarditi sedia 5 - O M. 10 - Settime Isabella sedia 5 - Saccato Luigi 10 - Costamagna Costanza 5 - Roggia Pietro 10 - Pirra Giovanni 8 - Sardo Giuseppe 50 - Montanaro Giuseppe (Chiar.) 10 - Roggia Giuseppe 50 - Boggione Montanaro Francesca 10 - Tarditi Ambrogio 10 - Marrone Maddalena 8 - Tarditi Francesco 8 - Saccato Giovanni 10 - Manzone Giuseppe fu Giusto 40 - Strasia Rosa (sedia) 5 - Tarditi Francesco (Ven.) 10 - T. B. 100 - Dotta Matteo 10 - Sorelle Rostagno (sedia) 5 - Taricco Domenico 10 - Giordano dott. Pietro 28 - Fam. Stroppiana 10 - Famiglia Gatti 10.

Per la Casa dei Giovani.

        Anche per questa opera la Provvidenza ci aiuta. Ecco le ultime offerte: Pavia D. Luigi L. 40 - T. B. 50 - Fam. Tarditi ( Fracchia) in memoria e suffragio della Zia Suor Tarditi Luigia 100 - M. C. B. 50 - Fam. Tarditi Montanaro (S. Giuseppe) in suffragio e memoria della mamma L. 100 - D. Glorio Agostino Prev.to Vergne L. 10 - Protto Luigi di Angelo in occasione di nozze L. 50.
        Ringraziamo tutti dal profondo del cuore. ed in modo speciale le buone famiglie che da occasioni liete o tristi colgono motivo di fare del bene alle nostre opere parrocchiali.

PER IL BOLLETTINO

        M. Ida A. Baron L. 10 - Famiglia Tallone - Baron Cuneo 10 - Protto Angelo 5 - Roggia Andrea 5 - Stra Lucia 10 - M.o Michele Ghigo 10 - Gallizio Francesco 4 - Schellino Giovanni 5 - Tarditi Maria ved. Hirsch (Milano) 5 - Alessandria Luigi 3 - Fam. Sobrero 3 - Fam. Ferrua (Cas. Ferr.) 2 - Fam. Stroppiana 5 - Mazzetti Carlo Torino 5 - Abbona Cristina 3 - Frat. Rinaldi (PaneroIe) 5 - ott. A. Balocco 10 - Fam. Gatti 3 - Barberis Michele 5 - Bozzone Antonio (Moriglione) 5 - Rag. Vittorio Merello (Genova) 10.
        A tutti i sostenitori della modesta opera nostra diciamo la riconoscenza per il bene che ci aiutano a fare.

PER L'ASILO

        Continuiamo l'elenco dei generosi oblatori, iniziato lo scorso numero.
        Stra Felicma e Sigg. Patronesse (per materiale didattico) L. 50 - Tarditi Giuseppe 100 - Con. Cav. Pasquale e Metilde Anselma (in occasione nozze d'argento) 100 - Fratelli Giordano Comm. Dott. Pietro e Cav. Avv. Giuseppe (offerta annua in occasione fine villeggiatura) 100 - T. A. 50 - Tarditi Pasquale (obolo G. G.) 10 - Abbona Antonio (in sufragio e memoria della Mamma) 100 - Con. Tarditi - Montanaro S. Giuseppe (in sufragio e memoria della Mamma) 20 - Famiglia Tarditi Fracchia (in suffragio e memoria della Zia Suor Tarditi Luigia) 00 - N. N. 10 - D. Luigi Maiolo 50.
        Ringraziamenti e preghiere.


 

da LUCE E FORZA del Maggio 1932

UNA NUOVA BELLA INIZIATIVA PER LA NOSTRA GIOVENTU'
L'ORATORIO FESTIVO

        Non è la prima volta che l'argomento, almeno sono forma di intenso desiderio, compare alla discussione sulle pagine del bollettino. Oggi pare che sia venuto il tempo, poiché ogni cosa matura, e che si possa guardare all'avvenire con maggior fiducia. Di questi giorni il nostro bravo Vicecurato D. Ghione che s'è gettato anima e corpo nella lodevole impresa ha fatto un giro a questo scopo per le case della Parrocchia (e non per anco finito) e se non ha raccolto grande somma di denaro e neppure l'ha domandata, ha però trovato grande copia di consensi. Per questo abbiamo pensato che, non ostante tutto, si possa iniziare.

Ciò che vogliamo fare

        È necessario anzitutto intenderci. Non è nostra intenzione per ora fare delle grandi costruzioni e coprirci dij debiti col pericolo di lasciarli a pagare ad altri.
        Il B. D. Bosco iniziò il suo Oratorio con una tettoia ed un gelso; noi abbiamo già qualche cosa di più : il vecchio edificio colonico parrocchiale, che ha il privilegio impagabile di essere in una posizione splendida e che a poco a poco col tempo lascierà il posto al futuro Oratorio.
        Qualcuno obietterà che D. Bosco aveva almeno un prato ove i suoi giovani scorazzavano; e qui invece dove andranno a giocare e correre? Non si va a pericolo, si dice da qualche altro, sempre per questo motivo, di sprecare altri soldi, come s'è fatto per la casa dei giovani?
        Adagio, rispondiamo una cosa per volta e diciamo chiaro il nostro pensiero, poiché quando le critiche sono sensate ed obbiettive non dispiacciono mai, anzi...
        La casa dei giovani è diventata inutile e si son sprecati dei soldi? E chi mai lo può pensare? La casa dei giovani è e resterà il centro della vita religiosa delle nostre organizzazioni maschili e se non ci fosse occorrerebbe pensare a farla. Il Catechismo, le adunanze, le scuole, le serate invernali non sarebbero possibili senza questo locale. Se una cosa manca è un cortile per i giuochi, al che si vuole appunto provvedere coll''Oratorio.
        Infine si deve sempre tenere presente che altro è l'organizzazione Cattolica, altro è Oratorio: ma l'uno è il complemento dell'altro e nel nostro caso il Circolo, chiamiamolo ancora così per farsi capire, è quello che ha determinata la nascita dell'Oratorio e l'Oratorio, a sua volta, sarà quello che darà stabilità e vita sempre più rigogliosa al Circolo.
        All'altra difficoltà che domanda se il posto sarà sufficiente ed adattabile per ospitare centinaia di ragazzi irrequieti rispondiamo girando un po' alla larga.
        Se vogliamo dire la verità anche noi più di una volta abbiamo guardato con rimpianto al magnifico campo, una volta di proprietà della Parrocchia, così generosamente ceduto al Municipio per farvi le scuole, sacrificando l'avvenire del Beneficio e dell'Oratorio.
        E pensare che ci sarebbe stato posto per tutti! Bastava portare le scuole alquanto più lontane in fondo al campo, orientandole a mezzogiorno e ciascuno può rendersi conto di quello che sarebbe riuscito. Ma è inutile rimpiangere il passato quando non si può rimediare; al massimo si può imparare a camminare coi piedi di piombo nelle imprese pubbliche, massime quando si amministra sostanze non nostre.
        Abbiamo fatte queste riflessioni non per inutili recriminazioni, ma per dire tutto li nostro desiderio e la nostra speranza che saranno eliminati i piccoli inconvenienti e tutti, compreso il Comune che trovò tanta generosità nei nostri antecessori, saranno generosi verso un'opera che deve ridonare a beneficio della nostra gioventù e dove a suo tempo potrebbero trovare posto utili istituzioni pre e postscolastiche, come la palestra, il doposcuola, ecc.
        Quanto al Comune poi potrebbe avere un altro non trascurabile vantaggio per l'abbellimento del paese. La casa attuale chiude in modo antiestetico la principale entrata al paese. Orbene noi non siamo alieni dal venire incontro al desiderio di tanti e cedere per la demolizione al Comune un tratto della casa stessa il cui sito amplierà notevolmente la strada.
        Certo questo non è possibile subito.
        Occorre, prima di distruggere, edificare e noi per ora ci contenteremo di una tettoia ove riparare dal sole o dalla pioggia con uno sgabuzzino ove ritirare i vari attrezzi.
        Speriamo poter iniziare i lavori nel prossimo estate, confidando nell'aiuto di tutti i buoni.
        Ecco intanto un primo elenco di

OFFERTE pro Oratorio Maschile

PAESE

Sig. Arciprete dott. Graneris L. 50,-
" Vice-Curato D. Ghione 50, -
Sig.na Ida Baron maestra 50,-
Famiglia N. N. 45,-
Sig.na Serafina Tarditi m.tra 25,-
Famiglia Settime 20,-
Sorelle Galvagno 20.-
Famiglia Conterno Mattia 20,-
Tarditi Elia farmacista 15,-
Galvagno Giuseppe 11,-
Borio Francesca 10,-
Maestro Ghigo 1O,-
Scarzello Antonio 20,-
Famiglia B. V. 10,-
Famiglia Pavia Giuseppe 10,-
Tarditi Lorenzo 10,-
Ved. Passone Domenica-Arbi 10,-
Sorelle Tarditi - Fracchia 10,-
Coniugi Prioli - Ramelli 10,-
S. B. 10,-
Famiglia Anselma Pasquale 5,-
" Protto 5,-
Famiglia Degiorgis Secondo 5,-
Tarditi Giuseppe - Zora 5, -
Famiglia Schellino Michele 5,-
Famiglia Tarditi Benedetto 5,-
Tarditi Francesco - Veneria 5,-
Tarditi Luigi - S. Giuseppe 5,-
Manzone Giuseppe 5,-
T. P. 5,-
Balocco dott. Adolfo 5,-
Famiglia Cogno Luigi 5,-
Famiglia Viglino 5,-
Sig.na Galfrè Maria 5,-
Borgogno Celeste 5,-
Famiglia Musso Agostino 5,-
Sangiano Lorenzo 5,-
Famiglia Aivano - Arbi 5,-
Abbona Michele - Fracchia 5,-
Famiglia Dagnino 5,-
Famiglia Alessandria Giovanni 5,-
Famiglia Ravinale 5,-
Famiglia Pirra G.ni - Serra 5,-
Tarditi Giuseppe - Chiabotto 5,-
Tarditi G. Battista 5,-
Sorelle Stra 4,-
Famiglia Gatti Giovanni 4,-
Ved. Piovano Clara 4,-
Fam. ved Alessandria, Arbi 4,-
Fam. Tarditi Gius., Podio 4,-
Fam. Cristino Francesco 3,-
Fam. Audisio Giuseppe 3,-
Conterno Giuseppe 3,-
Cogno Giuseppe 3,-
Galvagno Francesco 3,05,-
Signora Sturpino 2,50
(continua)

(Questo capitò fra Novello e Monchiero, ma il Parroco ne scrive facendo finta che sia successo in un altro paese)

Un curioso fatto che potrebbe insegnare qualcosa anche a noi.

        A e B. sono due parrocchie dello stesso Comune unificato, dove, strana cosa, l'unione ha diviso e dove perciò i rapporti sono alquanto tesi (basta consultare i settimanali della regione). Sarebbe logico che tutti, specie in alto, si lavorasse per ottenere la pacificazione degli animi turbata dalle eccessive pretese della frazione B, che pur essendo più piccola e bisognosa di sostegno vuole sovrapporsi ed in qualche cosa è già riuscita. Ecco invece quanto è successo uno di questi giorni in questo strano paese di questo mondo.
        E' morta in una borgata della Parrocchia A una donna. Fu assistita dal proprio Parroco dal quale ricevette i Sacramenti. Era logico che la sepoltura si dovesse fare nella propria Parrocchia e così la pensavano tutti, compresi i parenti.
        Invece no. All'ultima ora arriva dalla vicina Parrocchia B un Tizio il quale dopo aver parlottato alquanto con questo e con quello cambia di punto in bianco la situazione e, lanciando cavalierescamente una sfida, sentenzia: La sepoltura si farà alla Parrocchia di B, avvenga ciò che vuole. E così fu. L'autorità religiosa locale fu subito d'accordo, alla diocesana si fece credere ciò che si volle; (eh! quando si sente una sola campana!).
        Ci fu chi domandò : Perché si fanno di queste cose? Quali ragioni c'erano per passare in maniera così indegna sopra i diritti altrui?
        Forse l'interesse? No, perché, dicono, il Parroco di A si dichiarò disposto a transigere in ogni maniera, fino a concorrere per il trasporto, se la povertà della famiglia l'avesse richiesto.
        L'elezione della defunta? Pare di no, poiché mancò ogni prova giurata e neppure fu offerta.
        La tomba di famiglia? Qualche maligno osservò che, in quel paese, la stessa tomba ha già servito per parecchie famiglie.
        Una persona di buon senso, che conosceva molto bene le circostanze e gli ambienti, suggerì, per la pace e la concordia di non aggiungere esca ai fuoco e di dare, come si suol dire e fare in simili casi, un colpo alla botte ed uno al cerchio, facendo la sepoltura ad A e la tumulazione a B. Naturalmente bastò che A accettasse la proposta. perché B la respingesse. Si dice che Cesare e Napoleone non transigessero mai con nessuno.
        La conclusione sul poco onorifico caso fu tratta da un bravo vecchio con queste parole: Sono cose che non vanno e se la politica è sempre una brutta cosa quando specula sulla religione, diventa poi addirittura oscena quando c'è di mezzo un cadavere e le lacrime di una povera famiglia.
        Forse quel vecchio non si sbagliava.
(Da V. T. L. P.)

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CRONACA PARROCCHIALE

Per gli Uomini

        Ricordiamo ai nostri cari Uomini e giovani che la sera del 3 Maggio martedì prima dell'Ascensione, sarà dinuovo tra di noi il Rev. P. Vajr per la conferenza mensile. La funzione, per soli uomini e giovani, sarà a notte e cioè verso le 20, del giorno 3 quella del mattino alle ore 4,30 prima della funzione delle Rogazioni.
        Raccomandiamo a tutti i nostri uomini e giovani di non perdere la bella occasione e di ricordarsi che non basta incominciare, ma occorre continuare.

Benedizione alle case

        Nel mese di Maggio, Dio piacendo porteremo pure alle singole case l'acqua benedetta. Ecco la data e l'itinerario:
        9 Maggio Lunedì. Mattino: Paese parte verso le scuole ( Via Giordano, Ramelli, S. Giuseppe, Strada Nuova, Via Pallone. Sera: parte verso il Castello, Fracchia, Arbi.
        10 Maggio Martedì. Mattino: Le Strette, Palaretta, Isole, S. Rocco, Camposanto, Serra, S. Grato, Loschetto, Ciocchini, Zora.
        11 Maggio Mercoledì. Mattino: Pilone, Ghercina, Pezzole, Bergera, Mascarelli, Rapallino, Saccati, Tarditi Sopr., Corini, Gavetta.
        12 Maggio Giovedì. Mattino: Pianderle. Bricco, Casello 74, Piani, Bori, Tomalini, Chiarene, Gregori, Tarditi Sott., Sardo.
        13 Maggio Venerdì. Mattino: Mosca, Bricco Croce, Colera, Baricalino, Ermiglione, Linetti, Fasana, Rostagni, Belmonda, Tardirotti, Podio, Maslera.
        14 Maggio Sabato. Mattino: Veneria, Chiabotto, Merli, Pratorotondo, Panerole, Ravera, Germano, Marengo, Selvatico, Pirra, Casc. Nuova.
        16 Maggio Lunedì. Mattino: Cabianca, Casello 73, Fontana Olmo, Roggia, Rivoglio, Casello 72, Fornaci, Pasinotti.
        17 Maggio Martedì. Mattino: Moriglione.
        Raccomandiamo a quanti torna possibile di trovarsi a casa per ricevere la benedizione di Dio e la visita del Sacerdote, tanto più che quest anno abbiamo delle cose importanti da dire, specie agli uomini.
        Sia pace a questa casa ed a tutti i suoi abitanti, dice il Sacerdote entrando e spargendo di acqua benedetta. E' nostro interesse ricevere ed accettare questo augurio avvalorato dalla preghiera, anche se il rimanere a casa ci costa un po' di sacrificio.
        Siamo persuasi, come sempre di trovare le case pulite, col loro crocifisso o S. Cuore in luogo d'onore e senza quadri o figure indecenti.

Anniversari di Maggio

        In questo mese ricorderemo nelle nostre preghiere i seguenti defunti di cui ricorre l'anniversario della morte:
Anno 1931 - Nessuno.
Anno 1930 - Grimaldi Sebastiano 18 maggio, Tarditi Lorenzo fu Giuseppe 14 maggio.
Anno 1929 - Borio Cav. D. Giovanni Arcip. 21 maggio.
Anno 1928 - Stroppiana Giuseppe di Nicola 8 maggio, Barroero Ellena Domenica 24 maggio.
Anno 1927 - Cucco Galvagno Camilla 5 maggio, Voersio Rosso Francesca 7 maggio.
Anno 1926 - Pregliasco Domenico 7 maggio, Sangiano Pirra Anna M. 22 maggio, Quarone Tarditi Maddalena 23 maggio, Barberis Tarditi Catterina 24 maggio, Viglione Taricco Brigida 25 maggio, Vaira Pietro 28 maggio, Abrigo Antonio 28 maggio.
Anno 1925 - Nessuno.
Anno 1924 - Abrigo Manzone Catterina 16 maggio.
Anno 1923 - Ravera Danusso Catterina 9 maggio.
Anno 1922 - Marengo Giacomo 20 maggio, Tarditi Alessandria Agnese 24 maggio, Oberto Pirra Margherita 24 maggio.
Anno 1921 - Abrate Lucia 3 maggio, Scarzello Giovanni 7 maggio, Scarzello Giuseppe 17 maggio.

Mese di Maggio o della Madonna

        Cominceremo la pia pratica del mese della Madonna la Domenica 1 Maggio. Come al solito il pio esercizio si farà a sera verso notte. Sospenderemo solo la sera del 3 per lasciar luogo alla funzione per soli uomini.

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Da ricordare

        Per i Battesimi - Non basta far registrare le nascite in civile, occorre pure denunziare i nati in Parrocchia. Capita a volte di domandare all'atto del Battesimo : L'avete già fatto registrare? Si, risponde il padre o chi per esso, ed intende della registrazione in Comune ; il sacerdote invece capisce per quella che si deve fare in parrocchia e cosi avviene che certi bambini non risultano dai nostri registri, con gravi inconvenienti.
        Per i Matrimoni - Chi va a fare gli sponsali (far scrivere) fuori Parrocchia deve portarsi le fedi di nascita (dal Comune) e le fedi di battesimo dalla Parrocchia.
        Chi fa scrivere in Parrocchia se viene da fuori o se è nato in altra Parrocchia deve portarsi quanto è detto sopra. Se invece è nato in Parrocchia non ha bisogno di nulla.
        Questo avviso vale tanto per lo sposo come per la sposa.
        Quando poi si tratta del matrimonio, chi viene da altra Parrocchia deve portare le denunzie fatte nel luogo di residenza e, se questo è fuori della nostra diocesi, deve avere il certificato di stato libero. Oltre a questo occorre la dichiarazione che si siano ricevuti i Sacramenti e che si è sufficientemente istruiti nelle cose della fede.
        A quelli poi che si sposano in città, per es. a Torino, ricordiamo loro la convenienza di insistere presso il Parroco che riceve gli sponsali, affinchè le denunzie siano fatte anche a Novello, onde non si ripeta ciò che è già capitato, con danno del buon nome, che due sposi novelli siano scambiati per due malviventi, non sapendo la gente che sono sposati.
        Per i morti - Allo scopo di evitare dispiaceri provenienti da malintese, teniamo a ricordare che di sepolture ve n'ha di parecchie categorie. C'è la sepoltura di prima classe che può essere semplice, solenne, straordinaria; poi vengono le sepolture di seconda e di terza classe. E' bene informarsi prima e fissare press'a poco la spesa che si intende sostenere. Inoltre si raccomanda di fare le cose con una certa omogeneità. Per es.: stona il carro di prima classe, se la sepoltura è di seconda e viceversa. Di fiori poi meglio pochi o nessuno perché quanto si spende in essi potrebbe con molto maggior vantaggio essere impiegalo in opere di suffragio o di beneficenza.
        La chiusura solenne del be! mese la faremo la domenica 29 Maggio. Speriamo farla precedete da un triduo di predicazioni, ed in tal giorno, insieme alla festa di Maria SS. Ausiliatrice, faremo pure la bella funzione della prima Comunione dei nostri bambini.

Vigilie

        Oltre i soliti Venerdì, nel mese di Maggio è vigilia e digiuno: Sabato 14, vigilia di Pentecoste; Mercoledì 18, Venerdì 20 e Sabato 21, quattro tempora.

PER IL BOLLETTINO

        Ved. Grisotto-Cogno (Narzole) 3 - Abbrate Guglielmo (Casale M.) 10 - Fam. Filiberto 2 - Pirra Pietro (Serra) - Ved Camera - Stra Ernestina (Serralunga) 10 - Gallo Teresa (Torino) 6 - Vietto Angelo (Bra) 5 - Picollo-Rostagno Emma (Alba) 5 - Fam. Principiano 5 - Conterno Maria 8 - Galvagno Giuseppe 5. Totale 62. (Spesa mensile L. 120).
        Ai generosi oblatori il nostro grazie sentito.

Per i soldati

        Mentre a tutti i cari nostri giovani militari mandiamo di cuore il nostro paterno saluto assicurandoli delle nostre preghiere, perché tornino presto a casa sani e salvi, crediamo bene dare l'elenco di quelli di cui abbiamo ricevuto l'indirizzo ed ai quali mandiamo il bollettino.
        Essi sono: Alessandria Pietro Vice B., Riesi - Abbona Antonio Brigad. Olivetta - Conterno Francesco, Udine - Filiberto Pietro, Genova - Principiano Melchiorre, Fossano - Passone Giovanni, Mondovì - Passone Filippo, Alba - Roggia Enrico, Cuneo - Rostagno Mario, Mondovì - Rinaldi Mario, Roma - Saccato Giacomo, Mondovì - Tarditi Valerio, Pisa - Tarditi Oreste, Caserta - Roggia Pietro, Saluzzo - Marrone Aldo, Saluzzo - Cagnasso Giovanni, Casale Monferrato
        Siamo persuasi che in questo elenco non vi sono tutti inostri giovani militari e per altro sappiamo che a tutti farebbe piacere ricevere il bollettino che noi mandiamo volentieri. Sappiamo che i nostri giovani per un senso di educata nverenza, che forse in questo caso è troppa, non osano scrivere al Parroco. Ebbene, mentre diciamo loro che un loro scritto ci fa sempre piacere e ci faremo un dovere di rispondere almeno col bollettino, preghiamo i Ioro genitori e parenti a darci gli indirizzi che qui sopra mancano, onde tutti i nostri militari abbiano a ricevere il bollettino A chi poi ci vuol scrivere, ecco suggerito il modo migliore di indirizzare la Iettera o cartolina: Rev. Sig. Graneris Bernardo Arciprete Novello d'Alba oppure Rev. Sig. D. Ghione Giacomo Vicecurato Novello d'Alba.
        Non mettete Monchiero per Novello perche complica l'indirizzo ed è causa di disguidi.

Cronaca minuta - NOTIZIE TELEGRAFICHE

        Dopo la venuta di S.E. il Prefetto, che costituì il fatto di cronaca principale e più ambito della nostra vita novellese e che, modestia a parte ha dimostrato eloquentemente che dalle Autorità Superiori non siamo considerati come una trazione, ecco la cronaca degli avvenimenti più importanti :
        31 MARZO: II nostro "Piccolo Clero " guidato dal suo ottimo direttore Vic. D. Ghione, ha fatto una gita a Cherasco. Ricevuto con fraterna accoglienza da Mons. Donato e e dal suo ottimo Vicecurato, ha trascorso una giornata di intensa gioia materiale e spirituale, visitando il Collegio dei PP. Somaschi, il Museo Adriani, le varie Chiese, ecc.
        Nel ritorno in auto, visitarono la Madonna dei Fiori di Bra, la Parrocchia di S. Andrea ed il Convitto Arcivescovile.


 

da LUCE E FORZA del Giugno 1932

COSE NOSTRE - L'Oratorio Maschile

        Si dice che le opere sono come le piante. Se si vuol che crescono, prima bisogna seminarle, sotto forma di idee Poi, magari, come per le piante. il seme sta un po' di tempo nascosto, minaccia quasi di marcire e infine, se nessun nemico lo danneggia, caccia fuori una piccola fogliolina che col tempo si svilupperà in pianta. E' la storia di tutte le opere buone, di tutte le istituzioni di bene; ed è anche, nelle sue modeste proporzioni, la storia del nostro Oratorio.
        Dall'articolo comparso nell'ultimo numero del Bollettino, qualcuno ha creduto che l'Oratorio in quattro e quattr'otto balzasse su belle fatto, e: - Quando si getta giù la vecchia casa? - Quando si iniziano i lavori di costruzione ? si andava domandando.
        Adagio, cara gente e sopratutto cari fanciulli impazienti. Prima di abbattere, bisogna sapere dove e che costruire e per costruire occorrono denari e tempo. E sono i denari che in questi tempi mancano e non è certo prudenza avventurarsi in un'impresa che. per quanto santa, potrebbe riservare delle amare sorprese. Di debiti non occorre farne più, prima di saldare i vecchi. Inoltre l'idea dell'Oratorio, come tutte le cose buone ha trovato e trova i suoi ostacoli, come il grano trova i suoi nemici, per nascere e svilupparsi. Ma col tempo e colla pazienza, e sopratutto coll'aiuto del Cuore di Gesù che voi, bambini, pregherete tanto, specie in questo mese, speriamo si risolva ogni cosa.
        Per intanto fin da domenica scorsa l'Oratorio ha cominciato a funzionare come ha potuto, si capisce, e funzionerà anche meglio tra poco quando lo si potrà chiudere con una rete, fermare la porta e adattare alla meglio il vecchio caseggiato.
        Ciò che ci addolora è che qualcuno ci fa spendere soldi inutilmente, mentre ne avremmo tanto bisogno per altro. Vogliamo dire a quei piccoli vandali, che si son presi il brutto piacere di rompere ancora quei pochi vetri che rimanevano, rovinare finestre e porte e fare di peggio, approfittando della casa aperta ed incustodita.
        Per intanto diamo una seconda lista di offerte, avvertendo chi forse ha commentato l'ultimo elenco che noi accettiamo con riconoscenza anche cinque centesimi, e che dopo la prima offerta può venire la seconda, la terza, e così via. Ad altro numero avremo anche una prima lista di spese; come si può fare senza spendere ?
Fam. Pirra Pietro Serra L. 5,-
Tarditi Francesco - Podio 5.-
Davico Giuseppe 5,-
Daniele Deograzia 3,-
Raciola Matteo 2,-
Barale Guglielmo 2,-
Fam. Borio Giovanni 2,-
Tarditi Matteo o Veneria 2,-
Alessandria Michele 2,-
Borio Francesco 2,-
Gallizio vedova Taricco 2,-
Tarditi Francesco - Chiabotto 2,-
Manzone Giuseppe Albergo 2,-
Costamagna Luigi 2-
Rosso Andrea 2.-
Vietti Giuseppe Calzolaio 2,-
Fani. Pirra Fratelli 2,-
M. L. 2 -
Marengo Carlo - S. Grato 2,-
Fam. Marenco - Pilone 2.-
Tarditi Pietro fu Vincenzo 2,-
Barale Sebastiano - Arbi 2,-
Pregliasco Luigi 2,-
Tarditi Marianna 2,-
Tarditi Michele - Pasquale 2,-
Passone Michele 2,-
Grisotto Dom. Casc. Nuova 2,-
M. M. 2,-
Florio Giovanni - Isole 2 -
Marenco Bernardo 1,50,-
Fam. Galliano 1,-
Gallo Giovanni 1,-
Grimaldi Antonia 1,-
Filiherto Giacomo Ramelli 1,-
Fam. Abbio 1,50,-
Tarditi Giuseppe fu Gaspare 1,-
Fam. Costa Pietro 1,60,-
Costa Giuseppe 1,-
Pressenda Carlo 1,-
Tarditi Michele 1,-
Cencio Francesco 1,-
Rostagno Giusepp. v. Tarditi 1,50,-
Abbio Michele 1,-
Tarditi Luigi 1,-
Raviola Luigi 1,60,-
Settimo Ferdinando 1,-
Marrone Angelo 1,50,-
Fam. Tarditi Giuseppe 0,70,-
Costamagna Margherita 0,20,-
B. A. 0,70,-
Marrone Giuseppe 0,50,-
Costamagna Maria 0,40,- (contìnua)

Ancora una parola sull'Ospedale

        Diciamo "ancora una parola" perché intendiamo non dirne più per un po' di tempo e per dare nello stesso tempo soddisfazione a quanti si sono interessati di questo grave problema e sopratutto a chi ha dato in mano al Parroco denaro per questo scopo. Ecco perciò :
        1. - L'ultima adunanza del Comilato locale "pro Maternità ed Infanzia" che si era tempo fa costituito Commissione provvisoria "Pro Ospedale" ha rivelato chiaramente che il tempo per quest'opera non è ancora maturo. Il seme gettato deve stare ancora un po' di tempo sotto terra prima di germogliare.
        2. - Assicuriamo le persone che hanno offerto denaro o roba per l'ospedale che tutto è al sicuro e sarà destinato a suo tempo a questo fine. I denari sono depositati a libretto postale N. 647 intestato a "Ospedale di Novello" portante a tutt'oggi il deposito di L. 768. Le cartelle (una da L. 1000) sono pure assai curate a questo scopo con destinazione scritta e la poca roba in serbo presso l'Asilo Infantile.
        Possiamo perciò con tranquilla coscienza esortare le buone persone che lo intendono a continuare ad accrescere il piccolo patrimonio certi he. se non oggi, in un tempo più o meno lontano, il loro voto sarà un fatto compiuto e le loro offerte saranno state il fondamento della bella opera. "Tacere e fare" è anche qui il motto più adatto.
        3. - A tutti e specie alle nostre organizzazioni cattoliche ed ai nostri bambini che hanno davanti a sé più speranza di vederlo, raccomandiamo di porre fra le intenzioni delle loro preghiere, sofferenze ed opere buone offerte quotidianamente al S. Cuore idi Gesù, anche questa: "L' Oratorio pei nostri fanciulli e l'Ospedale ricovero pei nostri poveri vecchi o ammalati".
        E chissà che il Cuor di Gesù e l'Ausiliatrice, come già in altre Parrocchie, non vogliano unire tutte e due le istituzioni insieme e fare e dell'uno e dell'altro un centro di vita, d'azione e di preghiera, la roccatorte dell'avvenire di Novello.
        Auguriamocelo di cuore, senza però escludere, anzi plaudendo al sogno generoso di una brava persona che in questi giorni ci diceva: "A Novello ci son magnifici edifici vuoti o quasi che darebbero posto a quante opere buone si vogliono. Basterebbe..... E sarebbe un monumento imperituro alla memoria del munifico donatore."

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NOTIZIE TELEGRAFICHE

        Riprendiamo la cronaca minuta; fa tanto piacere ai nostri novellesi fuori parrocchia facendo loro vivere un quarto d'ora di vita nostra, anche se le notizie sono già, come ora, alquanto vecchie.

PASSEGGIATA

        6 Aprile. - Le Oratoriane hanno fatta pure la loro passeggiala. La mèta fu il Santuario dei Piloni di Montà d'Alba.
        La giornata trascorse in perfetta gioia, anche per merito del nostro Vicecurato, che dopo aver celebrato loro la S. Messa al Santuario e guidata la Via Crucis agli artistici Piloni, le volle tutte a lauto pranzo a casa sua, a S. Rocco di Montà, dove ammirarono l'artistica Chiesa. Nel ritorno in una sosta a Montà visitarono la Parrocchia, l'Asilo e l'Ospedale. Sostando pure in Alba visitarono il Duomo, la Casa delle Suore Luigine e altri monumenti della Città.

CONFERENZA

        Domenica 17 Aprile. - II Dott. Dagnino, nostro medico-condotto ha tenuto nel salone dell'Asilo una bellissima conferenza, davanti a numeroso pubblico, sul tema "La lotta contro la tubercolosi". Lo studioso dottore in una rapida sintesi interessantissima ha fatto passare davanti agli occhi degli ascoltatori la genesi ed i progressi della lotta contro il terribile morbo, dando infine norme pratiche per le famiglie ed ineggiando al Governo Fascista che, esempio a tutto il mondo, ha iniziata la provvidenziale campagna. La pratica conferenza fu assai applaudita e apprezzata.

ONORIFICENZA.

        Di questi giorni siamo venuti a conoscenza che il Dottor Dagnino, durante la sua permanenza in Africa, per i moltissimi meriti colà acquistati e come medico e come apostolo di italianità, fu, su proposta di S. E. Mussolini, Capo del Governo e del Ministro degli Esteri, nominato CavaIiere della Corona d'Italia. Se la modestia del Dott. Dagnino e la tristezza dei tempi non permettono di dare al lieto avvenimento tutta la solennità meritata, questo non ci dispensa dal dovere di dire al caro e valoroso Dottore tutta la soddisfazione della popolazione che apprezza l'opera sua intelligente e disinteressata non solo nel campo della medicina in cui ha valore indiscusso. L'alta onorificenza, che egli è riuscito a tener nascosta finora e che viene a fregiarlo al princìpio della sua carriera dice a noi di Novello la considerazione in cui egli è tenuto in alto e viene a costituire per noi un motivo di giusto orgoglio.
        Al neo Cavaliere i più fervidi voti ed auguri del Bollettino che lo ha collaboratore apprezzato.

PRO DOTE SCUOLA

        Domenica 24. Aprile - Le brave Insegnanti delle nostre scuole hanno preparato una riuscitissima recita "Pro dote Scuola".
        La bellissima serata non è da paragonarsi ad una delle solite produzioni scolastiche.
        Certo poche volte una recita riesce così toccante come quella di Domenica scorsa. I nostri piccoli artisti delle scuole, preparati con pazienza certosina e con non lievi sacrifizi dalle nostre Maestre, hanno portato sulla scena il commovente dramma: "Don Bosco fanciullo".
        Le lacrime strappate e gli applausi non lesinati dal numeroso pubblico dicono quanto sia stata indovinata questa esibizione dei piccoli artisti che mentre segna un discreto attivo per la scuola è anche un merito indiscutibile delle brave Insegnanti a cui va il plauso dell'intera popolazione.

IL NOSTRO PICCOLO CLERO

        istruito e guidato dall'ottimo signor Vicecurato ha riportato il primo premio assoluto fra tutte le Parrocchie della Diocesi nel concorso svoltosi in Alba, al Santuario della Moretta, giovedì 19 maggio.
        Diamo questa notizia non per un senso di vanagloria e di ambizione, ma per dare ai bravi ragazzi ed al loro ottimo Direttore una meritata parola di lode e per dire ai genitori ed in modo speciale alle mamme che dai loro figliuoli, finché servono all'altare con impegno e serietà, vestendo la divisa di chierichetti, come oggi fanno, nulla hanno a temere, senza contare che l'educazione che essi ricevono a procedere nelle funzioni ordinate, servi divoti gioverà assai per la formazione del loro carattere. Aver perciò un fanciullo nel piccolo clero dovrebbe essere l'ambizione di tutte le madri.
        Della bella prova fatta dai nostri 21 chierichetti, che ridonda anche ad onore della intera Parrocchia il merito va, oltreché all'infaticabile Vice-curato che tanto si spende per i nostri fanciulli, alle brave Signore Insegnanti, sempre volenterose e sapienti collaboratrici nel bene, alle Suore ed alle Sarte e Mamme del paese e delle frazioni che si prestarono volentieri per la confezione e la pulizia delle numerose divise.

GITA DI PREMIO

        Anche la squadra "Angelo Custode" del nostro Oratorio femminile ha fatta la sua gita di premio il giorno 19 Maggio, accompagnata dalie Suore. Fu meta indovinatissima la vicina Dogliani ove e Suore e ragazze trascorsero una giornata indimenticabile per opera delle ottime Suore Domenicane e della Direttrice Didattica Prof. Maria Isaia.
        Non mancarono perfino i dolci e vino bianco serviti con generosità dal Sig. Gallo Edoardo e non mancò il divertimento poiché per gentile concessione della Direttrice Didatt. poterono presenziare la splendida festa che si svolgeva in teatro "Pro dote scuola" in cui era numero sceltissimo del programma la fiaba in musica "Capuccetto Rosso" diretta con arte dal M . Ariano, mandando in visibilio il mondo dei piccoli spettatori.
        Della riuscitissima giornata siamo incaricati di rendere le dovute grazie alle sunominate persone ed a quanti i concorsero a far del bene alle nostre gitanti.

Il Patrocinio di S. Giuseppe

        L'abbiamo celebrato alla Cappella del Santo il giorno 13 Aprile con discreta solennità e numerosa partecipazione di fedeli, anche se in tempo di lavori già pressanti . Molte e divote Comunioni, graditi i canti della scuola femminile: predicò il Parroco.
        Che S. Giuseppe ci continui la Sua protezione e benedica ai suoi benefattori e specialmente le brave Massare Sig.re Tarditi e Ricca che si presero il disturbo di una colletta che fruttò alla Cappella la somma di L. 440,20 che torna tanto utile per diminuire il debito rilevante che tuttora rimane per i restauri eseguiti.

Chiusura del Mese di Maria

        La chiusura del mese di Maria ha dato occasione ad una serie di consolantissime funzioni che conviene ricordare.
        A Bergera, Moriglione, a Panerole, dove si ha la fortuna di avere la cappella la bella data ha preso solennità di un avvenimento. A Moriglione ci sostituì molto bene il R. Don Ravina di Lequio T. a cui diciamo tutta la nostra riconoscenza e là, come a Bergera e a Panerole, furono numerose le S. Comunioni, anche di uomini. Mentre mandiamo alle brave Borgate il nostro plauso non possiamo lasciar sfuggire un lamento ed un angurio: Unica borgata mancante in questi santi concerti è sempre Fornaci perché senza Cappella.
        Quando ci sarà dato di ripetere anche là queste funzioni ?
        Non vogliamo dimenticare le borgate di S. Grato, dei Corini e dei Tarditi Sott. ove pure la bella funzione celebrata a sera per la chiusura del mese ha attirato i bravi borghigiani che già erano stati assidui per tutto il mese al Rosario.

Censimento Parrocchiale.

        Coll'occasione della benedizione delle case abbiamo fatto un po' di censimento parrocchiale o meglio di stato d'anime della parrocchia, cosa che non si fece da parecchi anni.
        Riservandoci di ritornare sull'argomento che merita di essere studiato, ppoché oggi non abbiamo ancora neppur finito il lavoro di registrazione e di ordinamento delle famiglie, possiamo dare qualche piccola notizia interessante.
        Le famiglie della nostra Parrocchia sono attualmente 431. Non mancano le famiglie assai numerose con 8-10-12 figli e di esse nessuna è in miseria. Ne daremo in seguito l'elenco ad onore; ma sono anche troppo numerosi i celibi che vivono da soli e tra essi non pochi quelli che fanno della miseria.
        Ponendo una media di appena 5 per famigli, la nostra Parrocchia dovrebbe sorpassare le 2000 anime e portarsi al livello delle principali parrocchie della Diocesi. E ci sarebbe il posto, sia nella campagna che attende aiuto di braccia e che non dà ancora la metà di quanto potrebbe dare, sia nella chiesa che i nostri vecchi previdenti hanno pensato a fabbricarci ampia e spaziosa e sia nelle case che si potreobero moltiplicare attraverso le nostre incantevoli colline preparando alle generazioni venture la vita più bella e più sana che si possa immaginare.
        A titolo di risposta a qualche famiglia numerosa che ci ha inlerrogato diamo la seguente notizia che togliamo dalla "Domenica dell'Agricoltore" un bel giornale agricolo illustrato che esce a Roma (abb. L. 10).

Esenzione dalle Imposte.

        Per l'art. 2 lettera B. della legge 14 Giugno 1928 numero 1312, hanno diritto alle esenzioni tributarie stabilite dalla legge stessa: "Coloro che pur non appartenendo al personale dello Stato o agli Enti suindicati, abbiano a carico dieci o più figli di nazionalità italiana, ovvero abbiano avuto dodici o più figli nati vivi e vitali di nazionalità italiana, dei quali almeno sei siano ancora a carico>.
        Per l'art. 3 della legge suddetta: "Sono da considerarsi a carico i figli minorenni nonché quelli maggiorenni, maschi o femmine, purché nubili, quando risultano inabili e privi di mezzi per provvedere diversamente al proprio sostentamento".

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Notiziario breve dei giovani

        Ritiri mensili - All'ultimo, che si tenne il giorno 5 maggio, sebbene in periodo di lavori intensi, vi presero ancora parte 22 giovani! Speriamo non saranno di meno giovedì prossimo, 2 giugno, alle ore 21 in S. Sebastiano.
        Domenica 8 maggio- Si tenne un'adunanza gen.le di tutti i soci effettivi ed aspiranti, vi intervennero quasi al completo.
        Domenica 15 maggio - Cinque nostri giovani presero parte, in bicicletta al Pellegrinaggio-Convegno Giovanile Diocesano che si tenne a Montà d'Alba. Ritornarono a casa soddisfattissimi.
        Giovedì 19 maggio - Ventun ragazzi del Piccolo Clero parteciparono al Convegno del Piccolo Clero, che ebbe luogo alla Madonna della Moretta in Alba. Vi riportarono il primo premio.
        Domenica 22 maggio - Sei giovani della Presidenza, sulla macchina del gent.mo sig. Manzone, si recarono in Alba per la Giornata dei Dirigenti. Ritornarono a Novello entusiasti.
        Sesto Concorso Nazionale per gli Aspiranti - Svolsero questo mese il bellissimo tema: "II sacrificio" 16 nostri Aspiranti, non assenti che 4. Già li abbiamo inviati alla Presidenza Diocesana, ed auguriamo a tutti il premio.
        Opera buona - Domenica scorsa 29 maggio, i nostri Giovani Cattolici, veramente degni di lode, hanno iniziato per il paese e le borgate una colletta, che continueranno nelle prossime domeniche, per venire in aiuto alla Fam. Florio, gravemente danneggiata dall'incendio. Ai bravi giovani, se non potete dare dei soldi non date almeno delle insolenze. Il loro pensiero delicato e gentile non le merita!
        Gara Diocesana dei Fanciulli Cattolici - Avrà luogo in Alba giovedì 2 giugno, e vi manderemo quest'anno Ravera Giovanni di Carlo e Cogno Guglielmo di Giacomo. Speriamo che anche questa volta i due vispi ragazzi sappiano farsi onore!

ANNIVERSARI DI GIUGNO

1930 Cogno Giuseppe (27), Ricca-Costa Elena (23), Vieni Giuseppe (6).
1929 Abbona-Porasso Margherita (29), Saccato Michele (26).
1928 Sampò Allario Catterina (17), Tarditi Vincenzo (7), Abbona Cucco Virginia (6).
1924 Sangiano Maria (16).
1923 Borio-Olivero Catterina (29), Gallo Giorgio (12), Rosso-Nicolini Clara (6).
1922 Roggia Bartolomeo (12), Tarditi Carlo (5).
        Preghiere e suffragi.


 

da LUCE E FORZA di Luglio-Agosto 1932

Ai nostri cortesi lettori

        Anche il Bollettino risente la crisi. La mancanza di aiuti da parte di qualche anzi di molti lettori ci obbliga a economie che non vorremmo fare perché tornano di danno, come quella dell'abbinamento di questi due numeri. Speriamo poter riprendere in Settembre la pubblicazione regolare mensile, aiutati di più dai nostri lettori. Per intanto annunciamo fin d'ora che dovremo rivedere un'altra volta l'elenco degli indirizzi e togliere quelli di coloro che da troppo tempo non si ricordano di fare qualche offerta. Questo provvedimento per quanto increscioso è reclamato dalla necessità di ridurre alquanto le spese di stampa e di posta.
        Perciò ancora una volta preghiamo a volerci inviare indietro il presente numero del bollettino:
        1) coloro che non hanno alcuna ragione speciale per riceverlo gratis o in cambio;
        2) coloro che non hanno fatto da tempo alcuna offerta e non possono o non intendono farla al più presto.
        Per inviare indietro il bollettino basta scriverci sopra al Mittente e impostare senza francobolli.
        Cosi pure preghiamo i gentili portalettere a volerci ritornare i numeri che non possono recapitare.
        Ai cortesi lettori poi che continuano ad esserci affezionati ricordiamo che il bollettino ha bisogno di un po' di ossigeno per continuare a vivere. Non pretendiamo tanto: ci contentiamo di due lire onde poter far fronte alle numerose spese. Il mezzo migliore per inviare l'offerta è depositare alla posta sul conto corrente N. 2_82 intestato a Graneris D. Bernardo Arciprete di Novello d'Alba.
        E' bene, onde evitare confusioni, che l'offerta sia fatta col nome con cui si riceve il bollettino.

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IN PARROCCHIA

L'Oratorio Maschile.

        Purtroppo gli urgenti lavori della campagna hanno impedito i nostri bravi giovani dal venire a dare l'ultima mano alla sistemazione del cortile, delle porte e di quanto manca ancora all'oratorio e questo ha protratta la data dell'apertura, diciamo così, ufficiale.
        Speriamo farlo quanto prima, mentre fin d'ora ancora una volta ringraziamo i nostri giovani del tanto lavoro fatto e che faranno.
        Continuiamo intanto l'elenco degli offerenti per questa opera buona:
(Continua paese)
M B. L. 50,-
Maestra Abbo Emilia , L. 30,-
T. B. L. 25.-
Famiglia T. G. L. 10,-
Fam. Ravera C. L. 5,-
Passone Lorenzo L. 5, -
Fam. Tarditi (Strette) L. 5,-
Fam. Pirra Angelo (Serra) L. 5,-
Raviola Francesco .L. 3, -
Viberti Giacomo (Fracchia) L. 2,-
Fam. Ricca L. 2,-
Fam. P. A. L. 2,-
R. M. L. 2,-<

Ragazzi delle Scuole

        Tarditi Luciano L. 1, Cogno Guglielmo 0,50, Tarditi Domenico 0.50, Anselma Giuseppe 0,40, Settimo Agostino 0,40, Rainelli Piera 0,30, Perno Giovanni 0.20, Tarditi Vincenzo 0,20.<

MERLI

        Passone Battista 2.50, Passone ved. Maria 2, Passone Michele 2, Fam. Alessandria (Prato sott.) 2.

PANEROLE

        Maestra Gianotti Baratteri T. L. 10, ! Vietto Pietro 5, Manzone Giuseppe fu C. 3, Vietto Giacomo 2, Fam. Rinaldi 2, Boggione Giovanni 2, Iberti Giuseppe 1.50, Fratelli Vietto 1, Manzone Giuseppe fu Sab. 1, Manzone Carlo 1, Ved. Manzone L. 1, Fam. Cagnasso 1, Allaria Matteo 1, Blengino Giovanni 0.60, Ferrero Donato 0.50, Vivalda Celso 0,50.

RAVERA

        Pavia Michele L. 20, Foglio Luigi 5, Sandrone Guido 2, Alessandria Giovanni 2.
(continua)

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Concittadino che si fa onore.

        Veniamo a sapere, all'ultimo momento, che il nostro concittadino D. Luigi Pavia, ha conseguito in questi giorni presso la Pontificia Facoltà di Torino la Laurea in S. Teologia riportando i pieni voti. Al neo Teologo che altamente onora la sua famiglia ed il paese, le felicitazioni e gli i auguri di tutti i Novellesi.

Resoconto Catechismo Parrocchiale 1931 - 1932

        I voti sono 4. Il primo è il numero delle assenze al catechismo domenicale (giustificate se col *); il secondo la media domenicale; il terzo l'esame; l'ultimo il giudizio generale dell'Insegnante.

CLASSE IV - Iscritti 26 - Frequenze 26 - Insegn.: M. Angela Ida Baron.
Nome Ass. Media Esame Giud.
Alessandria Giacomo 0- 10 10 lod.
Barale Michele 1 9 9 buono
Bergamino Attilio 0 10 10 lod.
Borello Claudio 2 9 9 b.
Cogno Giovanni 0 9 9 b.
Cogno Guglielmo 0 10 10 lod.
Degiorgis Giuseppe 1 10 10 b.
Fornasero Giuseppe 3 9- 10 b.
Galliano Bonifacio 0 9 10 b.
Giachino Giuseppe 5* 10 10 b.
Musso Paolo 0 10 10 lod:
Roggia Davide 0- 10- 10 lod.
Rosso Gaspare 0 10- 10 lod.
Sandrone Francesco 0 9- 10 b.
Schellino Giuseppe 15* 9 9 b.
Tarditi Domenico 0- 10- 10 lod.
Tarditi Sebastiano 2 10 10 lod.
Ajvano Jolanda 0 10- 10 b.
Alessandria Maria 0 10 10 lod.
Cogno Palmina 2 10 10 b.
Manassero Angela 8 7 8 insuff.
Marenco Orsolina 3 10 10 lod.
Pirra Giuseppina 2 8 8 suff.
Pirra Maria 0 10- 10 lod.
Roggia Rosina 1 10 10 b.
Tarditi Ester 0 10 10 lod.

        Nota: In questa classe dovremmo trovare frequentanti alla domenica anche gli alunni che fanno la quarta nelle Borgate e cioè Manzone Francesco e Fedele f. Luigi, e Rinaldi Anna di Panerole: Gabutto Lino, Saccato Maria e Vajra Maria e Giuseppe di Bergera; e parecchi altri dei Fornaci che non eran neppure presenti all'esame. Ricordiamo ai genitori che non basta che i loro bambini studiino (quando lo studiano) il catechismo in scuola.

SCUOLE DELLE BORGATE

PANEROLE

        Un solo voto: quello dell'esame dato in Chiesa.

CLASSE IV
Manzone Francesco fu L. 7
Manzone Fedele fu L. ass.
Rinaldi Anna di Lod. 10
III
Allaria Costantino di Giov. suff.
Allaria Ezio di Gius. ass.
Vietto Pierino di Giac. suff.
Boggione Luigi di Giov. insuff.
Iberti Bianca di Gius. suff.
II
Allaria Clementina di Giov. suff.
Vietto Arcangelo di Giac. suff.
I
Manzone Lorenzina fu Luigi suff
Ferrero Margherita di L. suff.
Allaria Olga di Matteo suff.

BERGERA

Due voti: esame e giudizio dell'insegnante Sig. Brovia Elvira.

CLASSE IV
Cabutto Lino di D. buono suff.
Saccato Maria di L. suff. buono
Vajra Maria fu Pietro suff. lod.
Vajra Gius, fu Pietro lod. buono
II
Cabutto Angelo di D. lod. buono
Gallo Irma di Luigi " lod. lod.
Marengo Orsola di Fr. buono lod.
Saccato Luigi di Giov. buono suff.
Tarditi Attilio fu P. buono buono
Tarditi Maria fu Giov. buono buono
Vajra Domenica fu P. buono lod.
I
Gallo Maria di Mich. lod. lod.
Saccato Teresa di M, buono buono
Tarditi Lorenzo di G. lod. lod.

FORNACI
Due voti: esame e giudizio dell'in segnante M.o Facello
CLASSE V
Boschis Valentina buono buono
Sottimano Maria buono buono
Pregliasco Giuseppina lod. lod.
Roggia Michele buono buono
Spinardi Carlo lod. lod.
IV
Cappellino Francesco buono buono
III
Gallo Pasquale suff. buono
Roggia Lidia buono buono
II
Ellena Catterina lod. lod.
I
. Alessandria Sebast. lod lod.
Boffa Jolanda buono buono
Boffa Orsola lod. lod.
Gailizio Ernesto buono suff.
Gallizio Emma suff. suff.

        Come si vede i bambini delle Frazioni meglio preparati li abbiamo trovati a Bergera e Fornaci; assai scarsi quelli di Panerole. Rivolgiamo calda preghiera ai genitori a volersi occupare di più di questo che è un loro dovere più grave che quello di mandarli a scuola.
        A Moriglione dove la scuola non è più di Novello non abbiam potuto dare esami, né abbiam avute relazioni sullo studio del catechismo. Anche qui giriamo la cosa ai genitori.
        A tutti poi i genitori delle Borgate ripetiamo ciò che già altre volte abbiamo detto. Tutti i figliuoli, dalla classe 3^ in su, sono obbligati al catechismo domenicale, che continua anche nelle vacanze. Ai più piccoli e cioè a quelli di prima e di seconda, che non sempre si possono mandare alla Parrocchia, le mamme devono pensare a dare l'istruzione proporzionata a casa. Alla Messa festiva poi sono obbligati tutti i bambini che hanno già fatta la prima Comunione.
        Continueremo il resoconto nel prossimo numero.

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Diario Religioso.

        17 luglio. Festa della Madonna del Carmine. Comunione generale. Messa solenne parata con musica. Processione. Panegirico di predicatore forestiero. Dopo le Messe e dopo Vespro accettazione nella Compagnia. Ricordiamo che il forestiero sarà in Parrocchia fin dalla vigilia per le confessioni e che gli ascritti alla compagnia confessati e comunicati potranno acquistare la indulgenza plenaria visitando la Parrocchia e recitando almeno 6 i Pater Ave Gloria secondo l'intenzione del Papa.
        Ne sono Priori quest'anno i Con. Cogno Giovanna e Luigi (defunto, che sarà rappresentato dal figlio Antonio). Per questo, anche in segno di lutto, la festa sarà puramente religiosa e le preghiere e funzioni saranno a suffragio del Defunto Priore.
        30-31 Luglio - 1° Ag. ore 20,30. Triduo alla Crocetta in preparazione alla festa della Porziuncola.
        Anche per detta occasione si troverà fra noi il Predicatore e Confessore forestiero.
        2 Agosto. Giorno della grande Indulgenza.. Perdone d'Assisi. Festa della Madonna degli Angeli. Funzioni, come al solito, alla Crocetta. Ore 5,30 Messa con Com. Gen.le specie degli uomini che in tal giorno fanno anche la loro funzione mensile. Messe lette ore 7, 8, 9 con Comunione. Ore 10,30 Messa cantata con musica. Ore 16 Vespri, Predica e Benedizione. La chiesa rimarrà aperta fino a tarda notte. Si ricorda che per l'acquisto della indulgenza plenaria toties quoties è necessario essere confessati e comunicati e visitare la Cappella dicendo ogni volta elmeno 6 Pater Ave Gloria secondo l'intenzione del Papa.

NELL'ASILO.

        I Bambini, le Rev. Suore, l'Amministrazione, invitano tutta la popolazione ed in modo speciale le Sig. Patronesse, gli Azionisti, i Genitori e i Benefattori dell'Asilo al simpatico trattenimento che i bambini daranho in occasione della fine dell'anno scolastico domenica 17 luglio, festa della Madonna del Carmine, dopo i Vespri.

ANNIVERSARI di Luglio e Agosto.

Anno 1930 luglio: Tarditi Lorenzo (25), Pirra-Abbona Domenica (29).
        Agosto: Vietti Celso (4) Galvagno-Boschis Clara (30).
1929. Agosto: Grisotto Giuseppe (15).
1928. Luglio: Abbona Giovanni Giuseppe (1)
        Agosto: Marengo Teresa di Carlo (1), Avv. comm. Giordano L. (30).
1927. Luglio: Passone Pietro (20), Cucco Lorenzo (28).
1926. Luglio: Vigna Schellino Ligorina (3).
        Agosto: Tarditi Luigi (10), Pirra Giovanni (25).
1925. Agosto: Cagnasso Michele (12), Roggia-Borio Maria (13).
1924. Luglio: Voersio Antonio (6), Alessandria Cristina (14), Allara comm. Angelo (20), Taricco Bartolomeo(25), Taricco Giacomo (28).
1923. Luglio: Damilano Alessandria Margherita (28). Agosto: Ravera Maria (7).
1922. Luglio: Tarditi Giuseppe (19), Pozzetti-Castella Catlerina (26).
        Ricordiamo i nostri morti e non permettiamo che passi il loro anniversario, vicino o lontano, senza qualche speciale suffragio e possibilmente colla S. Messa.

Per il Bollettino (Maggio-Giugno)

        Conterno-Stra Rosa L. 2 - Tarditi Marianna 5 - Sorelle Galvagno 10 - N. N. 5 - Con. Camia (Torino) 10 - Manzone Pietro (Barolo) 5 - Raviola Francesco 3 - Taricco Luigi (Benev.) 3 - Paola Avenati Bassi (Torino) 15 - Lucia Zegna Bozzone (Torino) 5 - Adipot Maffei Catterina (Torino) 10 - Ciravegna Lucia 2 - Bergamino Stefano - (Genova) 10 - Fam. Alessandria (Pezzole) 2 - Frat. Pressenda 5 - Bona Giuseppe (Roccavione) 10 - Fam. Tarditi (Torino) 5 - Garetti Carlo (Levice) 5 - Tarditi Lodovico 5 - Saccato Luigi 2 - Giacchello Francesco 5 - T. A. 5 - Abbona Onorato 10 - Borgogno Celeste 5 - Manzone Giuseppe 2 - Grimaldi Elda 2 - Tarditi G. B. 5 - Sangiano Lorenzo 5 - Tarditi Lucrezia (La Morra) 5 - Alfero Eugenia (La Morra) 2,50 - Stra Matteo f. 2,50 - Barberis Clara (Savona) 5 - Crisotti Domenico 3 - Montanaro Morra Margherita (Bra) 5 - Passone Battista (Merli) 2 - Fam. Passone P. (Merli) 5 - Goletti Secondo (Torino) 5 - Fam. Ravera Carlo 10 - Piovano Celso (Bra) 5 - Costamagna Catterina 2 - Gallo Giovanni (Forn.) 10 - Fam. Marenco (id.) 5 - Abbona Carlo (id.) 5 - Abbona Giov. 1,50 - Bella Bartolomeo 2 - Saccato Michele 2 - Fam. Principiano 3 - T. M. 5 - Parusso Tomaso (Torino) 10 -Fam. Taricco (Rost) 5 - Tarditi Novo T. 5.
        Giunga la nostra riconoscenza e la ricompensa delle nostre preghiere a quanti ci aiutano in questa modesta opera buona.

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Ringraziamento.

        Il Parroco sente il dovere e l'obbligo di far pervenire il suo a sentito e commosso ringraziamento a quanti con auguri, con preghiere, con regali hanno contribuito a rendere il 29 giugno u. s. (25° anniversario di sua ordinazione sacerdotale) una giornata veramente indimenticabile. Ringrazia in modo speciale le organizzazioni cattoliche e gli offerenti dei regali inattesi ed in numero ed in ricchezza. La dimostrazione unanime della Parrocchia che ha voluto in tal giorno onorare e pregare per il Parroco lo impegna a spender sempre più e meglio al loro bene le sue energie.


 

da LUCE E FORZA del Settembre 1932

IN PARROCCHIA

Feste celebrate

Il Carmine

        Già un o' lontano a dir il vero, e quasi dimenticato. Conviene però dirne due parole, non fosse altro che per rilevarne il cresente interesse che desta sempre questa bella ricorrenza, e lo sviluppo progressivo che va prendendo la compagnia.
        Quest'anno la festa, riuscita solenne in Chiesa, non ha avuto alcun carattere esterno. La famiglia del Priore e con essa la Compagnia tutta era in lutto per l'immatura ed inaspettata morte del Priore medesimo Sig. Cogno Luigi, avvenuta nello scorso marzo. A suo suffragio furono destinate le funzioni del giorno, come pure a suo suffragio la vedova Priora Sig.ra Cogno-Taricco Giovanna, che fu degnamente accompagnata, in rappresentanza del Padre, dal figlio 'Antonio, destinò alla Compagnia del Carmine l'offerta di L. 400. Detta somma sarà destinata, insieme alle offerte di altri Priori, alla costruzione a suo tempo di un altare di marmo che porterà il nome di tutti gli offerenti ed alla decorazione della Cappella del Carmine.
        Mentre diciamo alla Famiglia Cogno tutta la nostra riconoscenza invocando su di lei le benedizioni della nostra Madonna, diamo il benvenuto, pieno di augurio, ai nuovi Priori chiamati dalla Madonna al suo servizio per il prossimo anno: gli Ill.mi Signori Coniugi Giuseppe e Irene Galvagno, abitanti in paese S. Giuseppe. Diamo intanto l'elenco degli inscritti alla Compagnia passati all'altra vita dal Carmine del 1931, pei quali fu cantata la Messa secondo i! regolamento: Vottero Mantello Margherita, Narzoìe; Tarditi-Conterno Teresa; Peirotti- Abbona Maria; Boggione-Montanaro Francesca; Cogno Luigi, Priore; Arnulfo-Stra Catterina; Viglione-Daniele Anna Maria; Benedetti Blengino Margherita; Roggia Andrea: Raviola Luigi.
        Preghiamo i lontani a farci sapere se è morto qualcuno dei loro cari ascritti alla nostra Compagnia onde possiamo cantar loro la Messa da morto.
        Cosi pure invitiamo tutti a porsi in regola cogli annuali della Compagnia: L. 10 socio perpetuo; L 0,50 all'anno. Possono servirsi se lontani del conto corrente del Bollettino N 2-02 ricordando su! talloncino che l'offerta è per il Carmine.

La porziuncola alla Crocetta

        Anche questa è entrata ormai nel novero delle nostre feste religiose più solenni, assumendo d'anno in anno importanza maggiore. Quest'anno abbiamo una funzione di più, forse la più importante e commovente: la Comunione degli Uomini e Giovani della Lega di perseveranza, che coincideva proprio in quel giorno. Era perciò presente il Direttore P. Vajr che predicò pure il triduo con quell'unzione che gli è propria.
        Frequentatissima la Chiesa per tutto il giorno, ordinata e devota la moltitudine dei visitatori, solenni le funzioni, spece la Messa grande, in cui la cantoria eseguì la Messa "Te Deum" del Perosi con altra musica, al mattino ed alla sera, di pregiati autori.
        Una pia persona regalò due preziose fodere ricamate che furono estratte fra i benefattori e date ai numeri 156 e 359.
        Il Parroco ricordò ai suffragi l'anima eletta di Suor Luigia Tarditi, massima benefattrice della Crocetta, che ancora quest'anno prima di morire, aveva destinato il suo regalo, una bellissima copritovaglia per altare: lavorata con amore in memoria dell'amata Supcriora dalle affezionate tìglie della carità di Genova, cui va : il nostro ringraziamento.

A Moriglione

        Quella buona e lontana Borgata, cui non riesce sempre di celebrare la-festa del S. Titolare S. Defendente (Gennaio) con qualche solennità per l'inclemenza delia stagione, ha pensato di celebrarla in Agosto, e Sabato scorso perciò (13 agosto) la cappella ebbe l'onore di due Messe, la prima celebrata dal Rev. Vice-curato di Lequio Tanaro, la seconda dall'arciprete di Novello, che fece pure la predica alla sera, invitando la buona popolazione, che ora si trova nuovamente senza Cappellano a non scoraggiarsi e a non dimenticare la loro Cappella. Disse che a suo parere, l'unico mezzo per risolvere la questione del servizio religioso per le due Borgate di S. Defendente-Novello e S Sebastiano-Narzole è di mettersi d'accordo e cominciare a lavorare per l'erezione, in un tempo più o meno lontamo, di una parrcchia comprendente le famiglie dei tre Comuni confinanti: Narzole, Lequio, Novello. Per fare questo basterebbe che ogni famigia continuasse a versare il quotizzo annuale ai proprii massari che ne danno conto al proprio Parroco.
        Le somme poi si depositeranno in Curia la quale si rende garante. Se la parrocchia si farà, bene, se no, i denari coi relativi interessi saranno restituiti agli offerenti od ai loro eredi. I tre Parroci interessati sono favorevoli al progetto, e l'idea pare buona per la popolazione che in pochi anni, senza sforzi eccessivi, si vedrebbe aperta la strada alla più grande conquista apportatrice di civiltà, di importanza, di comodità, di bene: La Parrocchia.
        Auguri.

LE FESTE DA CELEBRARSI

S. Luigi Gonzaga

        Per quanto non coincida con quella del calendario, abbiamo creduto seguire la tradizione e celebrare la festa della compagnia di S. Luigi la prima domenica di Settembre. E così faremo pure quest'anno. Come al solito precederà il triduo di preparazione predicato da un bravo forestiero, che parlerà due volte al giorno ai cari Giovani, al mattino dopo la Messa prima, ore 6, ed alla sera a notte, ore 8,30. L'anno scorso abbiamo lamentato un po' di scarsità alla funzione del mattino. Speriamo che ciò non si avveri più quest'anno, e preghiamo i cari giovani a voler approffittare di quanto si fa per il loro bene.
        Crediamo inutile avvertire che in seguito ai dolorosi incidenti dell'anno scorso, e che furono causa di tanto male, abbiamo deciso di abolire le gare e corse, pur ringraziando di cuore il Dopolavoro che in questo ci ha sempre prestato valido aiuto.
        Non mancheranno però i divertimenti e giuochi che si svolgeranno, limitati ai Luigini, nel cortile dell'Oratorio maschile.

A S. Grato e Bergera

        Le due tradizionali feste campestri si celebreranno rispettivamente il 7 e 8 Settembre (Natività). Speriamo che i bravi borghigiani, che in fatto di educazione religiosa non sono secondi a nessuno sapranno dare alle loro feste quel carattere di serietà misto a giocondità cristiana che deve essere proprio delle feste Religiose, e non vorranno scegliere proprio il giorno sacro al loro S. Protettore per profanarlo con disordini che, se son sempre illeciti, assumono in tale circostanza la malizia di un sacrilegio.

FESTA delle Figlie di Maria

        La celebreremo Domenica 18 Settembre, perché non sia disturbata dalle Feste di S. Grato e Bergera, e come al solito sarà preceduta da un triduo di Esercizi, come quello dei Luigini. Siamo persuasi che le figlie vi prenderanno parte tutte.

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Anniversari di Settembre

Anno 1931: Sobrero Anna (3), Parusso Giuseppe (21).
Anno 1930: Baroero Abbona Maria (19).
Anno 1929: Gervasone Dott. Onorina (14). Anno 1928: Tarditi Marco (13), Marenco Scarzello Catterina (20), Boglietti Balocco Maddalena (20).
Anno 1927: Abbona Boggione Vittoria (6).
Anno 1926: Tarditi Pietro (2).
Anno 1925: Grimaldi Iberti Maria (18).
Anno 1924: Bozzone Antonio (5).
Anno 1923: Gallo Michele (23), Gioffredo Cogno Domenica (24), Taricco Matteo Luigi (29).
Anno 1922: Gallo Bartolomeo di Giuseppe (14), Cogno Michele (29).

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Per il Piccolo Clero e Fanciulli Cattolici.

        A cominciare da lunedì prossimo, 29 agosto, ci sarà finalmente per voi un po' di ripetizione ed un po' di scuola, anche per prepararci alla passeggiata per la premiazione che sì farà nel mese di settembre. L'orario della scuola sarà dalle 10,30 alle 12, e per i seminaristi dalle 9 alle 10,30, come si è fatto a cominciare fin da | mercoledì, 24 c. m.

Notiziario breve dei giovani

        Riprendiamo, certi di far loro piacere, il notiziario breve che per mancanza di spazio abbiamo lasciato il mese scorso.

SAGGIO BAMBINI DELL'ASILO

        Ebbe luogo il 17 luglio, ed ebbe quest'anno un carattere tutto speciale, perché fu una gara di affetto in omaggio al Rev. Sig. Arciprete in occasione del Suo venticinquesimo anniversario di Messa. I cari bimbi riuscirono molto bene nel loro intento. II Cav. Anselma, nostro Podestà, con sentite parole si fece interprete di tutti i Novellesi. Il Rev. Signor Arciprete ringraziò commosso dicendo che dai bimbi tutto si accetta.

ONOMASTICO.

        Domenica, 24 luglio, i giovani dell'Ass. S. Paolo coi Fanciulli Cattolici ed il Piccolo Clero vollero festeggiare anche l'Onomastico del loro Ass. Eccles. con una Comunione Generale al mattino ed una ben riuscita accademiola alla sera, con abbondante bicchierata. Della bella dimostrazione di stima e di affetto anche dalle pagine del bollettino il suo commosso grazie.

CONVEGNO GIOVANILE A CASTIGLIONE TINELLA.

        Ebbe luogo domenica 31 luglio, e vi presero pure parte 7 Giovani di Novello, 5 Effettivi e 2 Aspiranti, col loro Ass. Eccles. ed il Rev mo D. Vaira, i quali furono molto soddisfatti della bellissima gita fatta sulla macchina del Signor Podestà, e tornarono a casa sempre più entusiasti dell'Azione Cattolica, sempre più rassegnati alle tribolazioni della vita dietro l'esempio di quella brava popolazione terribilmente colpita dalla grandine.

ADUNANZE.

        Se ne tennero nello scorso mese di agosto tre: la prima della Presidenza dell'Ass. S. Paolo domenica 7 agosto; la seconda degli Aspiranti e del Piccolo Clero domenica 14 agosto; la terza dei Soci Effettivi il giorno dell'Assunta, 15 agosto. Tutte e tre riuscirono abbastanza bene.

RITIRI MENSILI

        L'ultimo che si è tenuto, il nono della cara serie che speriamo non abbia a cessare più per i nostri giovani, ebbe luogo domenica, 7 agosto, e vi presero parte 22 giovani. Quello del mese venturo avrà luogo giovedì sera.1° settembre. Bravi giovani continuate ad intervenirvi!

INAUGURAZIONE ORATORIO "SAVIO DOMENICO"

        Anche la Gioventù Maschile di Novello ha il suo Oratorio Festivo.
        Da diversi anni se ne accarezzava l'idea, da diversi mesi si erano incominciati i lavori di sistemazione e se ne era parlato sul Bollettino... ora finalmente la cosa è fatto compiuto, dolce e cara realtà.
        l'inaugurazione solenne ebbe luogo domenica. 21 agosto, in occasione dell'onomastico del Signor Arciprete Dott. Beirnardo Graneris. Alla Messa delle 8.30 tutte le Organizzazioni Cattoliche, in modo speciale la Gioventù Maschile, si sono accostate alla S. Comunione, ed a notte nel ben appianato cortile del vecchio beneficio parrocchiale, dove lungo il giorno i nostri giovani poterono esercitarsi nei primi svariati divertimenti, aveva Iuogo, davanti a tutta la popolazione, la solenne benedizione del nuovo Oratorio e del bellissimo quadro di Savio Domenico, che fu scelto a Protettore. Il Rev.mo Signor Arciprete accompagnava il rito religioso con brevi, ma indovinate parole di circostanza, e paragonando il nostro Oratorio a quello di D. Bosco che ebbe i più umili inizii sotto un gelso, auspicava ad un sempre suo maggiore sviluppo e maggior bene per la gioventù Novellese. Seguiva quindi un divertente dialogo su Savio Domenico, Protettore e modello dei giovani, portato abbastanza bene e con disinvoltura dai Fanciulli Cattolici Domenico Tarditi, Cogno Giuseppe, Ravera Giovanni e Musso Paolo, e poi aveva luogo la conferenza con proiezioni sulla 'vita di Savio Domenico che in assenza di un forestiero, tenne ancora colla Sua solita abilità il Parroco locale.
        II giovane Vaira Carlo chiudeva il ben riuscito trattenimento con la sua calda parola, che dopo di aver fatto un po' di storia del nostro Oratorio ed essersi fermato alquanto sulla felice coincidenza della sua inaugurazione coll'onomastico del Signor Arciprete, terminava con ripetuti evviva, che la popolazione tutta accoglieva con fragorosi battimami.
        Ed ora un'ultima parola a voi ragazzi e Giovani. Avete osservato Domenica che oramai !'Oratorio è provvisto di ogni sorta di divertimenti (tiro a segno - tennis da tavolo - foot-ball - Pallone - Boccie, passa-volante, ecc. . Avete pure potuto vedere come si è risolta la questione della sete, sapete anche, dalla circolare che è stata spedita ai vostri genitori, quale ne è il regolamento, quali ne sono le condizioni per l'accettazione e per la trequenza, sapete tutto e allora avanti!
        A cominciare da Domenica 28 Agosto si prenderanno le presenze e l'Oratorio incomincierà il suo funzionamento regolare.
        Ricordate il pioverbio: chi ben comincia è a metà dell'opera.
        Ecco intanto, a proposito dell'Oratorio Maschile, l'ultimo elenco delle
offerte:
CORINI
Roggia Battista L. 10 - Fam. Ccgno fu Luigi 5 - Dotta Matteo 5 - Frat. Cogno Gavetta 4 - Viberti Giovanni 2 - Perno Celso 1,50 - Rinaldi Giovanni 0.60 - Cogno Giacomo 0,55 - Cogno Pasqualina 0,30
MASCARELLI
Tarditi Gaspare 2,50 - Tarditi Giovanni 2 - Tarditi Giov. fu Lorenzo 2 - Tarditi Stefano 2 - Tarditi Delfina Ved. 2 - Raviola Pietro 2 - Tarditi Enrico 1
BERGERA
Maestra Brovia Elvira 10 - Gallo Battista 5 - Gabutto Domenico 3 - Rosso Silvio 3 - Gallo Felice 2 - Gallo Ludovico 2 - Gallo Michele fu Giov. 2 - Gallo Luigi 1,50
PEZZOLE
Alessandria Ignazio 3 - Marengo Francesco 3 - Marengo Giov. Battista 2,10 - Marengo Carlo 2 - Marengo Luigi fu Giacomo 2 - Giacchello Francesco 2 - Rosso Battista 1,60 - Giacchello Marco 0.70 - Marengo Adolfo 0,60
CIOCCHINI
Stra Felicina 20 - Fam. Vaira Ghercina 5 - Musso Michele 5 - Montanaro Giuseppe 0,50 - Grimaldi Paolo 0,60
LOSCHETTI
Fam. Stra Matteo 5 - Stra Matteo 3 - Ravera Giuseppe 1,50
DA ALTRE BORGATE
Alessandria Gius. B. Neri 10 - Taricco Marco Rostagni 10 - Fam. Principiano Pianderle 5 - Fam. S. N. 4 - Fam. Pirra pasinotti 4 - Roggia Pietro Bivio Narz. 4 - Taricco Battista Rostagni 2 - N. N. 1
FORESTIERI
Sac. M. M. 5 - Grimaldi Degiorgis Elda 2
        Totale offerte fin qui fatte per l'Oratorio Maschile e pubblicate sul Bollettino L. 1059.

CONTINUA RESOCONTO CATECHISMO PARR.LE (1931-1932)

CLASSE V
Iscritti 29 - Frequentanti 25
lnsegnanti: scuola Maestra lda Baron - domenica Vicecurato G. D. Ghione.
Nome Ass. Media Esame Giud.
Alessandria Gius. non frequent.
Anselma Gius. 3 9 9 B
Barale Enrico 8 7 9 B
Marengo Riccardo non frequent.
Passone Pierino 4 8 8 S
Ravera Giovanni 2 10 10 S
Rosso Francesco 20 8 9 B
Rosso Giacomo non frequent.
Rossotto Carlo 3 9 10 B
Settimo Agostino 4 10 10 L
Stra Alberto 9 9 9 B
Tarditi Luciano 16 8 8 S
Alessandria Luigina 4 10 10 L
Cogno Catterina 5 9 10 B
Cagnasso Rosa non frequent.
Cristino Anna - 9 trasferita
Grimaldi Luigina 7 10 10 L
Manzone Carmela 8 10 10 B
Marrone Maddalena 6 10 10 L
Rainelli Piera 8 10 10 B
Raviola Lillia 5 10 9 B
Ricca Lidia 1 9 9 S
Ricca Maria 6 9 9 B
Sanino Giuseppina 1 10 10 L
Stroppiana Clelia 5 8 9 S
Tarditi Giuseppina 0 8 9 S
Tarditi Lucia 9 7 8 S
Tarditi Onorina 3 9 10 B
Taricco Annetta 4 8 8 S

(continua)

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