(sonoro)

da LUCE E FORZA dell'Aprile 1925

Nel nostro Asilo

Anche per l'Asilo lasciamo stavolta la continuazione della breve cronaca che abbiamo incominciato, per dare altre notizie che ci paiono più importanti. Esse sono:
   1. - Assemblea degli azionisti.
   Fu radunata domenica dopo i vespri e avrebbe potuto riuscire più numerosa. Fa piacere che la gente s'interessi del nostro Asilo, non solo dando volentieri come ha fatto fin'ora, ma anche intervenendo alle adunanze. Gli azionisti, almeno molti di essi ragionano così: Per cinque lire che do all'Asilo, che diritto ho di cacciare il mio naso? Io non oso. -
   Invece no, buoni azionisti. Siete voi in buona parte coi vostri denari il sostegno dell'Asilo e avete tutte le ragioni di sapere come vanno le cose, come si spendono i vostri soldi. Dunque via la eccessiva umiltà e un'altra volta venite numerosi all'adunanza. Sappiate che fate piacere.
   E torniamo all'adunanza del 15 marzo; aperta la seduta coll'Ave Maria, il Presidente dà un ampio resoconto materiale e morale.
   Gli azionisti per l'anno 1924 furono 73 con N. 120 di giorni. Il bilancio del 1924 dà circa queste cifre:

       ENTRATE
   Rendita cartelle L. 797,5
   Sussidio del Comune L. 1500
   Sussidio Congreg. Carità L. 500
   Sezioni N. 120 L. 600
   Intervento bimbi sepolture e funerali L. 545
   Offerte varie (teatro ecc.) L. 760
   Pensione bimbi L. 1602
       Totale L. 6304,50

USCITE

   Onorario Suore L. 3000
   Commestibili L. l438,70
   Luce - legna L. 1600
   Imposte L. 194
   Riparazione e spese varie L. 600
       Totale L. 6832,70

Come si vede il bilancio è ancora passivo. C'è però speranza di uguagliarlo tra non molto tempo. Il Comune e la Congregazione di carità, che sono da annoverarsi tra i primi benefattori del nostro Asilo e pei quali serbiamo perenne riconoscenza, faranno il possibile per mantenerci il loro sussidio generoso.
   Coll'anno 1925 il provento delle Cartelle, grazie alla generosità di parecchi oblatori (tra cui una persona che vuol mantenere l'incognito e che ha regalato una cartella da L. 1000) e alla conversione in rendita dei legati Ravera, Tarditi e Parusso, salirà a L. 1200 circa.
   Una cosa ancora sarebbe desiderabile: ed è che le azioni crescessero in misura proporzionata ai bisogni dell'Asilo e alle possibilità delle famiglie.
   Al giorno d'oggi sono pochissime le famiglie che volendo, si troverebbero nell'impossibilità di essere azioniste dell'Asilo. Cinque lire all'anno sono oggi una spesa possibile non solo ai nostri uomini e donne, ma ai giovanotti e ragazze e perfino ai nostri fanciulli.
   Passando alle uscite il Presidente fa osservare che se è possibile aumentare le entrate, è molto difficile anzi impossibile diminuire le uscite. L'onorario di L. 3000 annuo per quattro Suore è quanto di meno si possa dare e sarebbe lo stipendio della fame, se la popolazione non pensasse a supplire portando alle Suore e vino e farina e uova e frutta e altro ben di Dio. Ed è invero consolante scorrere il registro che scrive e manderà ai posteri questa carità nascosta ed evangelica, E le Suore, bisogna dirlo ad onore del vero, sanno meritarsi la benevolenza e la riconoscenza delle famiglie.
   Per ciò che riguarda i commestibili e il combustibile l'Amm.ne non intende fare economie. Si vuole, ed è giusto, che, anche a costo di rimetterci, i nostri bimbi abbiano una buona minestra e qualche volta qualcosa di più e non abbiano a soffrire il freddo. L'Asilo è un nido e il nido è inseparabile dall'idea di benessere. Le strettezze della miseria i nostri bimbi dell'Asilo non le devono sentire.
   Riguardo al passivo il Presidente comunica che rimane ancora un debito di L. 2500 circa verso la Cassa Rurale, residuo delle spese incontrate nel 1923 per i lavori di restauro che ascesero a L. 35000.

°°°°°°°°°°O°°°°°°°°°°

 

IN PARROCCHIA
La nuova NUOVA VIA CRUCIS

La nostra bella Chiesa si è arricchita in questi giorni di una nuova gemma. Come i lettori sanno, la Gent. Sig. Priora del Carmine per l'anno 1923, Maestra Galvagno Agostina, regalava alla nostra Chiesa ordinandola ad una delle migliori fabbriche d'Italia un'artistica Via Crucis in legno.
   Il prezioso lavoro degno veramente di tal nome è giunto giorni or sono e sarà solennemente benedetto e inaugurato Venerdì Santo.
   Non stiamo a spendere parole per dire dei sentimenti che i 14 quadri riproducenti al vivo le scene più importanti della Passione di Cristo suscitano nel cuore di chi si ferma a contemplarli. La Casa Fornitrice Cristiano Delago di Val Gardena (S. Ulrico), che già ci diede le due belle statue della Pietà e di S. Luigi, può andare soddisfatta di un nuovo lavoro che non teme concorrenza, mentre la munifica donatrice può essere contenta che il suo denaro ben speso, s'è convertito in un'opera che arricchisce il valore e il pregio della nostra artistica Chiesa. A Lei riconoscenza di tutti i Novellesi cui sta a cuore il decoro della casa di Dio.

°°°°°°°°°°O°°°°°°°°°°

 Avvisi del Parroco

    La Pasqua. Ricordino tutti che la Pasqua va fatta in Parrocchia. Raccomando questo a tutti, specie a quelli delle borgate che hanno il loro Cappellano. Una volta all'anno almeno si può venire in Parrocchia. Sarà distribuito il biglietto Pasquale che questanno è molto bello, commemorativo dell'Anno Santoe la distribuzione comincerà la domenica delle Palme.
    Alle figlie e donne. Lo ricordate il principale proposito degli Esercizi, la Comunione mensile? Molte sì, e la fanno esattamente, ma molte l'hanno dimenticato. Eppure dovrebbe essere il vostro impegno, perchè è vostro interesse. Per maggior regolarità, sarà bene fissare più precisamente il giorno.Il Bollettino cercherà di ricordarvelo mese per mese.
Per regola generale può servire la festa di Maria Ausiliatrice, cioè il 24 del mese.
Le donne faranno la Comunione mensile la domenica prima del 24; le figlie la domenica dopo. Così per il mese di Aprile la domenica delle donne sarebbe il 19 e quella delle figlie il 26. Siamo intesi? Vedremo. Sarebbe anche tanto bello che la Comunione di questa domenica fosse accompagnata da qualche canto! Si fa così in tanti paesi, e riescono così belle le funzioni!
    Ai Malati. - Il tempo Pasquale dura fino alla festa della SS. Trinità e cioè ai 7 di Giugno. Perciò chi ha malati in casa procuri di avvertire in questo tempo. Dopo Pasqua vedremo di andare a celebrare qualche volta nelle Cappelle delle borgate, per dare questa comodità.
    Agli sposi. - Mi par di averlo già detto tuttavia è utile ripeterlo. Il matrimonio si celebri di mattino e non di sera dopo pranzo. Questo per tanti motivi facili a capirsi. Ricordino pure gli sposi che devono subire l'esame di catechismo e perciò se hanno dimenticato la dottrina, occorre ripassarla dinuovo almeno per ciò che riguarda le verità principali, i Misteri della fede e i Sacramenti che ricevono in tale occasione e cioè Penitenza, Eucaristia, Matrimonio.
    Ai ragazzi e ragazze del Catechismo. - La Quaresima è il tempo del Catechismo, cioè il tempo in cui dovete studiarlo di più. Molti lo fanno questo, ma alcuni no. Verso il fine dell'anno scolastico, faremo la gara catechistica per classi e poi penseremo al premio pei più diligenti. Procurate di meritarlo tutti.

°°°°°°°°°°O°°°°°°°°°°

 

CRONACA RELIGIOSA

    19 Marzo. Abbiamo celebrata con solennità la bella festa di San Giuseppe. Numerosa specie di uomini e giovani la Comunione Generale durante la quale eseguì scelta musica la cantoria femminile, frequentata e di bellissimo effetto la cosiddetta corte. L'artistica statua di S. Giuseppe spiccava tra innumerevoli ceri e ornati disposti con gusto. A sera la processione e discorso efficace del Rev. Teol. Massè Rettore del Collegio di Barolo. Prestò servizio sempre gradito a Messa Grande e a Vespro la cantoria maschile, accompagnata all'organo dal brvo Maestro Ghigo.
    5 Aprile. Dom. delle Palme. Funzione solita (ore 10) sempre commovente, cantano in processione delle Palme i giovani aspiranti. Il ramo d'olivo si può avere da tutti con una piccola elemosina alla Chiesa.
    6-12 Aprile. Settimana Santa.
    Mercoledì: Uffici cantati ore 4. Questa prima funzione è quasi sempre deserta: si raccomanda a tutti specie ai giovani cantori di intervenire.
    Giovedì Santo: Ore 8. Messa solenne, Pasqua dei ragazzi. Processione al S. Sepolcro. Raccomando di portare fiori e verdura.
Adorazione al S. Sepolcro tutto il giorno. Una visita al Sepolcro di Gesù è doverosa per tutti.
Sera ore 5 ½. Uffizi, Processione colla statua della Pietà. Le compagnie portano i ceri. Predica della Passione. Canti.
Questa funzione sarà un po' lunga, ma pensiamo che è la sepoltura del Signore e il suo discorso funebre. Mi raccomando perché non si verifichi più l'inconveniente degli altri anni e cioè che dopo la Processione si scappa e alla Predica resta poca gente. Abbiamo messa la funzione un po' tardi apposta perché la processione fatta sull'imbrunire ha maggior effetto.
    Venerdì Santo: Messa da morto ore 6. Adorazione della Croce.Si ricorda a tutti lungo la giornata la visita e il bacio del S. Crocifisso.
Sera: ore 7, Benedizione della nuova Via Crucis e relativo Esercizio della Via Crucis.
    Sabato Santo: ore 6, Benedizione del fuoco, del fonte battesimale, profezie. Messa solenne. Gloria. A questa funzione si raccomanda maggior intervento.
A mezzodì del sabato cessa la vigilia.
    Giovedì, Venerd', Sabato 16, 17, 18 Aprile: Quarantore di Pasqua. - Saranno predicate dal Rev. D. Filippo Chiesa Arcipr. di Roddino e già nostro Vice-curato. Sono istituite per legato per dare comodità a tutti di fare la Pasqua. Veramente cadono in epoca in cui i lavori cominciano a premere. Per questo, già fin dall'anno scorso m'era parsa buona l'idea di anticiparle p. es. alla domenica delle Palme. Proviamo ancora quest'anno. lntanto come già l'anno scorso per non renderle troppo gravose abbiamo modificato un po' l'orario e portate le funzioni al mattino e alla sera.
Mattino: ore 6 Messa, breve meditazione esposizione del SS. Sacramento. Adorazione: dalle 7 alle 8 le donne - dalle 8 alle 9 le figlie, ore 9 messa solenne, Deposizione.
Sera: ore 15 Esposizione del SS. Adoraz. dalle 15 alle 15 ½ alunni delle scuole, dalle 15 ½ alle 16 uomini e giovani.
Ore 16 Vespro, Predica, Benedizione.
    Domenica 19. ore 6 Messa, Com. Generale. Ore 8 2.a Messa in Parrocchia, Com. ragazzi. Te Deum, chiusura delle Quarantore.
    24 Aprile: Giorno sacro a Maria Ausiliatrice. Lo ricordino i divoti della Madonna e specie le ragazze dell'Oratorio.
    25 Aprile: S. Marco: Messa ore 5 ½ - Processione.
    26 Aprile: Apertura del Mese di Maggio: a notte: Rosario, Predica, Benedizione.
    27 Aprile - 2 Maggio: Settimana processioni di penitenza alla Crocetta. Partenza ore 5. Messa alla cappella.
    3 Maggio: Festa del B. Cottolengo, di cui abbiamo il quadro in Chiesa e la cui festa il 30 Aprile vi è impedita causa le processioni.

ASSEMBLEE

    Mutua Incendio. Si tenne l'8 Marzo nel salone dell'Asilo.
    Il segretario provvisorio D. Grosso legge la relazione finanziaria: il capitale assicurato è di circa tre milioni, il numero dei soci oltre il 100.
    Scadevano per sorteggio i consiglieri Sigg. Alessandria Sebastiano e Tarditi Pietro. Su proposta del presidente Sig. Celestino Pressenda sono rieletti per alzata di mano. Sono invece eletti per votazione segreta i sindaci e riescono: Abbona Onorato fu Carlo, Taricco Giacomo, Conterno Mattia. Supplenti: Roggia Battista e Tarditi Giov.Battista fu Paolo.
    A probiviri i Sigg. Pirra Pietro, Gallo Lodovico e Taricco Matteo fu Antonio.
    Si constata che alcuni soci non hanno ancora pagata la quota 1925 e si pregano a mettersi in regola. Cosi pure si avverte ancora una volta che la vecchia polizza non ha più alcun valore, anche se non si sono ancora ritirate le cambiali.
    Cassa Rurale. Si tenne pure nell'asilo il 22 Marzo. E' all'ordine del giorno: approvazione del bilancio, nomina delle cariche, varie. Sono presenti quasi tutti i soci. Il presidente illustra la situazione che si presenta molto migliorata dall'anno scorso. I criteri rigidi adottati dall ' Amministrazione, le economie permettono di bene sperare per l'avvenire. Si prendono tuttavia alcune deliberazioni dettate dalla prudenza e dall'interesse dei Soci e si approva all'unanimità il bilancio.
    La votazione segreta rielegge ad amministratori i consiglieri uscenti, per anzianità: Musso Agostino e Tarditi Gio. Francesco.
    A sindaci vengono riconfermati per acclamazione i Sigg. Pirra Pietro, Tarditi Luigi fu Sebastiano e Tarditi Marco fu Lodovico.
    Il presidente chiude la seduta elogiando la disciplina, la correttezza e la buona volontà dei soci ed auspicando ad un non lontano risanamento del bilancio senza sacrificio alcuno dei soci medesimi.

    

TEATRO

    Il 19, festa di S. Gisseppe, riuscì una bella serata. Nel teatrino addirittura rigurgitante di spettatori, i nostri giovani si produssero nel commoventissimo dramma:
    I due Sergenti.
    La messa in scena ricca e sfarzosa, lo studio dello spartito, l'interpretazione vera delle parti, l'accurata esecuzione anche nei suoi particolari, meritarono ai nostri giovani il titolo di veri artisti. Veneranda fu la figura del vecchio Riccardo, simpatico e manieroso Tommaso, cari i due bambini Adolfo ed Enrico, superbo e sprezzante Valmor, faceto Valentino, tristi della loro triste sorte i due i sergenti Guglielmo e Roberto; severo e giusto il generale Altavilla; affettuoso Federico, svelte e spigliate le guardie marine.
    I nostri giovani possono davvero andare orgogliosi!
    Agli artisti, ai musici ed a quanti cooperarono per sì splendida riuscita, la nostra parola di plauso e di grazie.

    

Novellese benefattore del nostro Asilo morto in America

    E' il Sig. Cogno Giacomo fu Felice, fratello alla Signora del nostro Sindaco Anselma, Cogno Metilde. A NovelIo lo ricordano quasi tutti. Rimase a lavorare nella bottega da falegname del padre fin oltre i trent'anni. Era un giovane diverso dagli altri: alieno dai divertimenti e dalle compagnie, non anelante ad una posizione d'onore e di ricchezze, tutto dedito alla pietà, alla chiesa alle virtù cristiane. Si accorgeva che maturava in cuore qualche decisione eroica, che seguiva la voce d'una chiamata straordinaria. Infatti circa dieci anni fa entrava nell'austera e difficile religione dei frati trappisti presso Roma, ma poi, anelando oltre a far del bene a sè di sacriflcarsi per gli altri, passava nella Congregazione salesiana col proposito di andare nelle missioni estere a diffondere il Vangelo e a far del bene a quei poveri selvaggi. E così fu. Nel 1920 partiva infatti in qualità di capo operaio e catechista per la lontana America destinato ad una delle più difficili e disastrose missioni, quella del Rio Negro, Amazzonia, nel centro inesplorato del Brasile. E lui in cinque anni consumò la sua vita di apostolato umile ma fecondo. Moriva lasciando esempi di eroiche virtù e un largo vuoto nella Missione che lo amava e stimava assai, il 3 Genn. u. s.. Così scrivono i suoi superiori.
    Fu benefattore generoso del nostro Asilo e nella spartizione dell'eredità paterna la cui massima parte cedette alla P. Società Salesiana, ci destinava la cospicua somma di L. 3500 che giunse proprio provvidenziale nel 1922 all'epoca dei restauri dell'Asilo in cui fu impiegata.
    Il Cogno Giacomo diventato così quasi martire della civiltà e della religione fa grande onore alla sua famiglia e a Novello di cui ha portato il nome laggiù fra i selvaggi. Per lui pregano i bimbi dell'Asilo mentre a lui va il pensiero riconoscente di tutti i novellesi che presentano condoglianze alla famiglia.

 


 

da LUCE E FORZA del Maggio 1925

ANCORA DELL'ASILO

Lunedì 30 Marzo l'amm.ne dell'Asilo si riuniva per deliberare l'accettazione pro dell'Asilo stesso di parecchi legati:
1. - Legato Angelo Allara L. 10000
2. - Legato Nicolini Clara L. 1000
3. - Legato Gallo Giuseppe L. 500
4. - Legato Cogno-Vietti Maria LUisa L. 200.
       L'Amm. accettando con riconoscenza i detti legati si compiace di questa nobile gara di bene che si svolge a pro del nostro Asilo dove il povero ed il ricco, il vicino ed il lontano vuole aver morendo il pensiero ai nostri bimbi nella sicura certezza delle loro preghiere innocenti. Si, i nostri bimbi pregheranno per i loro benefattori e l'Amm.ne mentre farà di ricordare ai posteri il loro nome, presenta alle loro famiglie le più vive azioni di grazie.

CRONACA

IN PAESE

La strada dei Corini è quasi ultimata ed è riuscita un bel lavoro. Comoda e soleggiata diventa una vera fortuna per quei buoni borghigiani che da tempo sognavano una strada un po' più decente che li unisse al paese. Io spero che ne guadagnerà anche la Chiesa e la Religione nel senso che d'ora innanzi l'adempimento dei doveri religiosi non costerà più tanto sacrificio a quelle famiglie.

Al Camposanto saranno ripresi i lavori quanto prima. Anche questa riuscirà un'opera meravigliosa. Sappiamo che l'Ill. Sig. Avv. Prof. Ferreri farà costruire come sepolcro di famiglia una splendida Cappella dove si potrà poi qualche volta celebrare Messa per i nostri morti. Sarà certo una bella cosa per il nostro paese e ne ringraziamo fin d'ora il generoso nostro concittadino.
       A proposito del Camposanto diremo a suo tempo per comodità degli interessati, quando avrà luogo il trasporto delle salme che rinangono fuori del recinto. Speriamo poter fare una bella e commovente funzione quando tutto sia sistemato; il che andrà forse ai Santi del 1925.

L'Automobile?

Si è parlato negli scorsi giorni di questa novità che sarebbe destinata a portare un gran beneficio al paese e furono anche iniziate pratiche in Comune e fatte proposte da concessionari. Una maggior comodità da Monchiero specie per chi arriva nella sera e un collegamento più diretto con Alba sarebbe certo un utile per il nostro paese, specie alla stagione delle uve e del vino ed i nostri prodotti, che non temono concorrenza, avrebbero maggior esito. Senza recar danno a nessuno, noi auguriamo che la provvida iniziativa per ora ancora allo stato di desiderio diventi una realtà.

IN PARROCCHIA

Nel mese scorso
       Alla processione di S. Marco come pure a quelle di penitenza alla Crocetta ho notato con piacere un buon numero di partecipanti in divise delle Compagnie. Ringraziando il Signore siamo ancor uno dei pochi paesi dove le processioni e le sepolture riescono abbastanza solenni per il numero dei partecipanti in divisa. Occorre però non lasciar perdere queste compagnie. Per ora quella che minaccia di più e tende ad assottigliarsi è quella degli uomini. E la causa è che molti dei giovani sposi che ieri indossavano volentieri la divisa dei Luigini, oggi passati alla Compagnia dei Disciplinanti, trovano difficoltà a prenderne la divisa. Questo non va e continuando di questo passo la Compagnia si perde.
       Io raccomando perciò caldamente ai bravi uomini giovani di volersi provvedere la divisa e prendere parte alle processioni e sepolture. Anzi a proposito di divisa sarebbe bene che tutti: uomini, donne, luigini e figlie di Maria, avessero l'abito proprio. Non è poi una gran spesa e si può, attaccandovi il proprio nome, lasciare in custodia alla Compagnia stessa.

Nel mese di Maggio
       18 - 19 - 20: Rogazioni. - Sono apposta per ottenere la benedizione sulle campagne. Veniamoci volentieri nel nostro interesse. Partenza al mattino, ore 5.

Nelle Borgate
       Anche in queste è cominciato il mese di maggio che sappiamo frequentato. Dove non vi è il Cappellano, se richiesti, verremo volentieri a celebrare la funzione di chiusura. E a proposito di borgate facciamo le più vive congratulazioni agli alunni e alunne di Moriglione che guidati sapientemente dalla brava loro M.a Grosso Maddalena seppero con grazia e valentia organizzare una riuscitissima recita «pro dote scuola».

Teatro
       Domenica 26 u. s. i giovani attori riportarono in scena: I due Sergenti colla farsa: Mal di milza. Il tempo piovoso non permise, specialmente a quei di campagna, di assistere alla bella serata. Essi seppero con abilità, conservarsi il pallio che già altra volta erano riusciti a conquistarsi. A tutti il nostro grazie unito all'augurio di rivederli di nuovo presto alla ribalta.

Pellegrinaggio a Roma

IL pellegrinaggio diocesano albese a Roma per l'acquisto del giubileo si terrà nel prossimo agosto nei giorni 16-22.
       Giubileo è una parola ebraica che vuol dire perdono. Gli ebrei lo celebravano ogni 50 anni condonando ogni debito ai prigionieri e restituendo la libertà agli schiavi. Nella chiesa Cattolica invece ha un significato tutto spirituale: significa pienissimo perdono dei peccati e si celebra ogni 25 anni. Le opere necessarie per l'acquisto del giubileo sono tre: confessione e comunione ben fatte, visite alle quattro basiliche di Roma e cioè: S. Giovanni in Laterano, S. Pietro, S. Paolo e S. Maria Maggiore.
       I pellegrini, per aver diritto alla riduzione ferroviaria, devono essere muniti di una tessera speciale che verrà loro rilasciata dalla Commissione Diocesana. Anzi sono già incominciate le iscrizioni. Esso costa L. 308,50 per la terza classe e 440,45 per la seconda, tra viaggio, vitto ed alloggio. Perciò coloro che intendono parteciparvi sono pregati a dare il loro nome al parroco. Qualcuno dirà che il viaggio costa troppo. Non è tanto il viaggio che costi, è piuttosto la nostra lira che invece di valere 20 soldi vale poco più di 20 centesimi. Tutto è aumentato: pane, vino, vestiario, ecc. quindi nulla a stupire che che oggi per andare in pellegrinaggio a Roma ci vogliano parecchi biglietti da cento, mentre una volta ci si andava con 50 lire. Speriamo che Novello non vorrà stare indietro a nessun altro paese e che la squadra dei suoi pellegrini sarà una delle più numerose e divote della Diocesi di Alba.

Matrimoni dal 1 Marzo al 30 Aprile

Giungano graditi gli auguri del Bollettino ai novelli sposi:
8) Cogno Giuseppe di Carlo da Barolo e Giacchello Caterina di Marco Bergera).
9) Sarzotti Francesco Michele Antonio di Giovanni da Torino e Tarditi Olimpia Clelia fu Angelo (paese).
Assisteva le nozze e celebrava la S. Messa il cugino dello sposo il rev.do Can.co D. Giorgio Gallo, parroco del Duomo di Ceva. Durante il Sacro rito furono eseguiti alcuni mottetti in musica accompagnati dal m. Ghigo.

Offerte pel Bollettino

Il nostro Bollettino che ogni mese porta ai lontani paesi le notizie del paese natio, a tutti una parola di fede e tutti vincola nell'amore alla propria terra, incontra, ogni giorno di più, le simpatie dei suoi lettori i quali vanno a gara nel far pervenire all'Amm.ne le loro offerte:

Musso Maria 2 Pavia Luigi 6
Fam. Borio (Torino) 4 Borio Giacinta (Bergera) 5
Fam. Blengino (Panerole) 2 Sorelle Paola, Teresa e Maria Giordano e famiglia 30
N. N. 5 Tarditi Lodovico 3
Fam. Manzone Carlo 3 Grisotto Angela 3
Maestra Bo Emma (Vergne) 5 Famiglia Abbona Michele (Fracchia) 2
Fam. Vietto Pietro (Panerole) 5 Vaira Giuseppe (Vergne) 5
Viglino Andreuccio (Savona) 10 N. N. 2
N. N. 4 Fam. Borio 3
Fam. Manzone Giuseppe (Panerole) 3                   Rapalino Maria (Bergera) 5
Stroppiana Giuseppe studente 10 Fam. Boffa Valentino 5
N. N. 2 Saccato Teresa 2
Stra Teresa 8 Tarditi Felicita 2
Ravera Domenico 1 Tarditi Egidio 5
Galvagno Lucia 5 Manzone Eugenia 2
Fornasero Giuseppe 1 Tarditi Felice (Torino) 5
Stra Emma 3 Taricco Matteo (Bricco) 5
Alessandria Giuseppina (S. Grato) 3 N. N. 2
Tarditi Margherita 2 Borio Luigi 5
Gallo Lodovico 5 Audisio Rosina 5
Rosso Michele fu Luigi 5 Gallo Rosalia 5
Tartiti Emilia in Abbio 5 Bozzone Pasqualina (Torino) 5
Musso Domenico 5 Mazzetti Carlo (Torino) 5
Capra Luigi (Torino) 5 Manzone Maria (Torino) 5
Sig. Capra (Bra) 2 Rosso Andrea 5
Piovano Celso 5 Tarditi Teresa 4
Sig.na Galfrè 3 Strasia Rosa 5
Giaccardi Catterina (Tarditi) 5 Sig.ra Adipot Maffei Catterina (Torino) 5
Protto Angelo 10 Rossotto Francesco 2
Conterno Domenica 2 Gallo Michele (Bergera) 5
Maestra Luisa Squarotti 5 N. N. 5
Belli Chiarina (Monforte) 5 Sarzotti Giovanni (Torino) 10
Sig.ra Sturpino Teresa (Torino) 5 Stra Catterina (Ciocchini) 1
Frat. Pregliasco 5 Stra Matteo 2
Sig.ra Abbio (Somano) 2.

A tutti il Bollettino dice la sua parola di grazie.

 


 

da LUCE E FORZA del Giugno 1925

Nella nostra Parrocchia
Restauri

Come tutti sanno la nostra bella chiesa parrocchiale ha bisogno di alcune urgenti riparazioni che non possono essere rimandate se non si vuole andare incontro a mali maggiori.
      La mancanza quasi completa della grondaia e lo stato di rovina della rimanente determina numerosi stillicidi sui travi e sulle volte che cominciano a soffrirne. Una parte del tetto sovrastante al coro e presbitero, causa la rottura di qualche trave e il ripiegamento di alcune costane, è pericolante. La sfera sottostante alla croce si è abbassata causa qualche rottura avvenuta lassù e la lastra che riveste la cupola è rotta in più parti.
      Il Parroco che ha notato con dolore questi guasti del tempo che possono farsi gravi da oggi a domani e che sa quanto la nostra bella Chiesa che è il vanto e l'ornamento primo del paese, stia a cuore a tutti, non ha mancato di segnalare, come è suo dovere di custode, lo stato delle cose al Comune e il Consiglio comunale ha preso in buona considerazione il problema delicato. Fin dall'anno scorso fu nominata una Commissione composta dei Sig. Montanaro Giuseppe Consigl., Rosso Andrea e Passone Lorenzo i quali visitarono minutamente la Chiesa e nella diligente relazione fatta esposero al Comune la necessità delle più urgenti riparazioni. Il Consiglio Com.le votava una prima somma, faceva eseguire dal Geom. Ghisolfi, perito comunale un sopraluogo e speriamo che i lavori di restauro potranno cominciare quanto prima.
      Il Parroco però mentre si sente in dovere di esternare all'On. Consiglio Com., alla Spett. Commissione i sensi della riconoscenza propria e del paese, sente pure l'obbligo di raccomandare la cosa alla carità pubblica. Il Comune farà ciò che potrà. E' certo però che le spese saranno gravi.
      La Chiesa è di tutti e se i nostri antenati ce l'hanno regalata bella e artistica, noi abbiamo il dovere di conservarla e potendo di abbellirla. Non faremo mai il sacrificio che essi hanno fatto per costruirla.
      Cari uomini, buone massaie, facciamo quest'anno un piccolo sforzo; anzi prendiamo l'occasione per impegnare il Signore e facciamo la promessa seria che a suo tempo manterremo: «Se Iddio benedirà la nostra salute, i nostri lavori, le nostre campagne e noi raccoglieremo i frutti dei campi, delle vigne, della stalla e della bigatteria daremo volentieri il nostro contributo per la casa del Signore».

 

Ai Parrocchiani delle borgate

A voi cari parrocchiani delle borgate che siete i più lontani da quello che è il centro della vita religiosa e parrocchiale, la nostra Chiesa, e che perciò più di rado potete sentire la voce del Parroco, io vengo più volentieri con questo foglietto che vi porta col mio ricordo e colle benedizioni, le raccomandazioni di chi deve pigliarsi cura della vostra anima. E voi pigliatele volentieri le parole del Parroco, specie se dette per voi, e credete che esse, anche se qualche volta suonassero in rimprovero, non sono dettate da altro che dal desiderio di farvi del bene.
     In generale, sono contento di voi. Mi dicono che frequentate abbastanza la Chiesa di festa, dove c'è la fortuna di avere la Santa Messa, e vedo che in generale i vostri figli frequentano il Catechismo e le vostre figlie l'Oratorio.
     Sento però che in qualche borgata si giuoca alla festa durante le funzioni e specie durante il Vespro e questo, lo sapete anche voi, non va bene.
     Se alla domenica è lecito un onesto divertimento e sta bene che i giovani e uomini passino qualche ora al giuoco del pallone o delle boccie, questo non deve rubare il tempo alle sacre funzioni o impedire agli altri di andare o peggio costituire un disturbo. Sarebbe un convertire la festa da giorno di Dio in giorno del demonio e da giorno di benedizione in giorno di maledizione.
     Se vi sta quindi a cuore che Iddio benedica le vostre famiglie e le vostre campagne, santificate la festa, assistendo alla S. Messa, mandando i vostri figli al Catechismo, le figlie all'Oratorio e venendo anche voi e i vostri giovani il più che è possibile alle funzioni del Vespro in Parrocchia. Non pretendo tutte le feste, ma almeno qualche volta, ad es.: una volta al mese; c'è gente invece che a Vespro non viene mai.
     E a proposito dell'Oratorio vorrei fare una raccomandazione speciale a voi, figlie della Borgata Fornaci.
     Da principio anche dalle altre borgate venivano poco all'Oratorio. Ora ci vengono volentieri: più numerose quelle di Panerole, meno, ma con discreta frequenza che certo aumenterà, quelle di Bergera. Ora è il vostro turno. Anche voi dovete essere del gruppo delle Oratoriane e non sta bene rimanere così in disparte come non aveste Parrocchia.
     Mi direte che siete lontane. Ma vi rispondo che altre ragazze di altre borgate sono lontane come voi, eppure sono assidue. E' questione di buona volontà ed io vedo che se contaste i passi che fate alla festa ne avreste da venire a Novello tre volte. Ebbene, da brave, venitevi almeno qualche volta. So che le piccole ci verrebbero volentieri.
     Orsù, voi più alte accompagnatele, magari per turno, se volete. Vi sarete così fatto un bel merito. Le Suore vi attendono e sono disposte a lasciarvi fermare nell'Oratorio anche tutto il giorno.
     Ho qualcosa da dire di molta importanza anche ai vostri papà, una cosa che vi farà piacere, e la dirò un'altra volta.

 

CRONACA

      Funzione in Parrocchia
7 Giugno. Festa della SS. Trinità ultima domenica di Pasqua. Chi ancora dovesse compiere questo dovere se ne ricordi e ricordino pure la grave responsabilità cui vanno incontro quelle famiglie che avendo malati o vecchi in casa ancora non hanno provvisto per la Pasqua.
11 Giugno. Solennità del Corpus Domini. Messa Grande ore 10¼. Processione solenne a cui sono invitati l'On. Municipio e tutte le società con bandiera. Quest'anno la processione di oggi percorrerà la via Giordano fino al piazzale delle scuole ove si darà la benedizione del SS. e si ritornerà per la stessa via. Credo utile dare qui l'ordine della processione come si seguì l'anno scorso:
1. - Oratorio femm.le con stendarso, Angioletti e Aspiranti con nastro e medaglia.
2. - Scuole femminili con bandiera.
3. - Scuole maschili con bandiera.
4. - Scuole delle borgate con bandiera.
5. - Donne e figlie senza divisa, precedute dalla propria croce.
6. - Aspiranti e figlie di Maria con divisa e nastro.
7. - Umiliate, Luigini, Disciplinanti.
8. - Piccolo clero e paggetti.
9. - Clero.
10. - SS. Sacramento.
11. - On. Municipio con bandiera.
12. - Soc. Mutuo Socc. con bandiera.
13. - Soc. Militari in cong. con bandiera.
14. - Soc. Cassa Rurale con bandiera.
15. - Soc. Combattenti con bandiera.
16. - Soc. Tiro a segno, Premilitari.
17. - Popolo.
     Credo superfluo raccomandare a quanti hanno la fortuna di avere la loro casa sul passaggio di Gesù Sacr. benedicente, di voler ornare quanto più sarà possibile. Ricordo gli altri anni e prendo l'occasione per dire una parola di lode.
     A sera: ora di adorazione.
14 Giugno. Ore 8. Prima Comunione dei bimbi. L'abbiamo messa in giorno festivo per dare maggior comodità alle mamme di accompagnarli. Ricordino che il papa Pio X ha concesso l'indulgenza plenaria a tutti i membri della famiglia che fanno la Comunione coi loro bimbi.
     Ore 10¼ messa grande e poi 2^ processione del Corpus Domini coll'ordine come sopra. Itinerario: Piazza S. Anna via Tane (abbiamo messo anche questa processione al mattino per non disturbare alla sera la festa del collegio di Barolo).
19 Giugno: Festa del SS. Cuore di Gesù. Noi abbiamo consacrato al C. di Gesù il mese di Gennaio. Ricorderemo tuttavia questo giorno con una Messa cantata all'altare e a sera Benedizione e consacrazione al S. Cuore. Così pure durante il mese invece del Rosario diremo la coroncina.
21 Giugno. Comunione mensile delle donne.
24 Giugno. Messa all'altare di Maria Ausiliatrice (intenz. di p. p.). Esercizio della Buona Morte.
28 Giugno. Comunione mensile delle figlie. Festa di S. Giovanni Battista titolare della confraternita. Funzioni in confraternita. A sera Predica di S. Giov. e processione colla reliquia. Lo ricordino gli uomini e potendo facciano il loro dovere.
29 Giugno. SS. Pietro e Paolo. Festa del Papa.

Esami di Catechismo

Avranno luogo nel salone dell'Asilo nei giorni e ordine seguente:
22 Giugno, ore 16: Classe 4^ mista, Capol.
23 Giugno, ore 16: Classe 3^ mista, Capol.
24 Giugno, ore 16: classe 2^ mista, Capol.
25 Giugno, ore 8: tutte le classi di Moriglione e Fornaci.
25 Giugno, ore 16: tutte le classi di Bergera e Panerole.
26 Giugno, ore 16: classe 1^ mista, Capol.
Non potrà aver il premio chi non si presenta all'esame.
La classe 5^ che non va più a scuola si presenterà all'esame la domenica 21 dopo Vespro o lunedì mattina 22 dopo messa prima. I promossi di questa classe avranno il loro diploma.
Coll'occasione, il Parroco si raccomanda ai genitori perché vogliano aiutarlo nella spesa per i premi che sarà piuttosto grave.

 

Nozze

Il 19 u. s. il Sig. Tarditi Guido attivo segretario del nostro Comune e dell'Asilo Infantile ai piedi dell'altare giurava fedeltà di sposo alla Signorina Raviola Domenica Agostina di Luigi. Compieva il Sacro rito l'Arciprete e in Comune il Sindaco Cav. Anselma che a nome di un gruppo di amici offriva con appropriate parole una magnifica stilografica d'oro con ciondolo.
Con gentile pensiero lo sposo prima di partire per viaggio di nozze regalava al nostro Asilo a ricordo della fausta ricorrenza la cospicua somma di L. 125. Ringraziamenti e auguri.

 

Benedizione delle case

Avrà luogo nei seguenti giorni:
Lunedì 8 Giugno. - Paese.
Martedì 9 mattino. - Veneria; Chiabotto, Pratorotondo; Merli; Panerole; Ravera; Cascina Nuova; ecc.
Martedì 9 sera. - Strette; Palaretta; Camposanto; Serra; S. Grato; Loschetti; Ciocchini; Corini; Gavetta.
Mercoledì mattino. - Mosca; Pasinotti; Baricalino; Ermiglione; Linetti; Fasana; Rostagni; ecc.
Venerdì mattino. - Fornaci; Casa Bianca; Piano; Caselli; Rivoglio; Bori; Tomalini; Tarditi; Belmonda; Podio; Chiarene; ecc.
Sabato 13 mattino. - Pilone; Ghercina; Pezzole; Bergera; Saccati; Pian d'Erle; Bricco.
     La benedizione del Signore va ricevuta con fede e divozione e perciò siano presenti il massimo numero dei componenti la famiglia e si stia in ginocchio durante le preghiere.

ORARIO DEI TRENI

Partenze per Torino ore 6,10 - 8,51 - 12, 16 (dir.) - 16,47 - 21,23.
Partenze per Savona ore 7,28 - 9,46 (dir.) - 12,51 - 15,20 - 17,50 (dir.) - 20,14.
Partenze per Dogliani ore 7,40 - 9,01 - 13,00 - 16,57 - 18,00 - 20,23 - 21,33.

 

RINGRAZIAMENTO

      L'Arciprete colla sorella Maddalena e la nipote Camilla ringraziano sentitamente quanti hanno inviato od espresso condoglianze in occasione della morte del rispettivo cognato, marito e padre Ciravegna Eligio di Narzole e in particolar modo quelle persone che hanno con sacrificio voluto presenziare i funerali.

      

OFFERTE PER IL BOLLETTINO

Pirra Teresa Vigliecca 20
Passone Pietro 5
Masante Natalina (Farigliano) 3
Tarditi Ernesto 2
Vietti Giuseppe 2
Dott. Viola (Narzole) 10
Passone Michele di Pietro 5
N. N. 5
Prof. Tarditi Alfonso (Genova) 10
Abbio Michele (Lonigo) 5
Sangiano Alessandro 3
Settime Isabella 5
Tarditi Gioachino (S. Vittoria) 10
Tarditi Teresa 5
Ruffino Margherita (Torino) 5
Montanaro Teresa 5
       Iddio che premia il bicchiere d'acqua dato per amor suo al povero, tanto più premierà le gentili persone che colle loro offerte sostengono le spese del Bollettino.
A tutti i nostri cordiali ringraziamenti.

torna a Novello
avanti
indietro