(sonoro)

da LUCE E FORZA di Maggio 1935

NOTIZIE

        Anche la Giornata dello Doppia Croce per la lotta contro la tubercolosi ebbe felice esito. Le Piccole Italiane ed i Balilla furono instancabili nella vendita degli oggetti omaggio ed i biglietti lotteria, mentre nella sala Comunale il neo medico condotto dott. Antonio Bologna teneva una dotta conferenza illustrativa sull'importante argomento.

        La Settimana Santa quest'anno è parsa anche più frequentata e più divota degli altri anni, forse anche in grazia di una copiosa pioggia venuta nei primi giorni della medesima.
        La Lega di Perseveranza ha portato alla Comunione di Pasqua fatta al martedì Santo, circa 150 uomini in gruppo. Così pure riuscì solenne e numerosa la Pasqua delle scuole fatta il mercoledì mattina colla presenza di tutto il Corpo Insegnante.
        Abbiamo avuto il prezioso aiuto per la predicazione e per le confessioni del rev.mo don Viglino, parroco di S. Stefano Roero, diettore ordinario della nostra Lega, del parrco canonico di Barolo, del parroco di Vergne e dei sacerdoti del Collegio di Barolo.
        A tutti diciamo la parola della riconoscenza.
        Qualche giornata potrebbe essere più piena e qualche funzione più frequentata; ad es. quelle del Venerdì e del Sabato mattina.

        La Festa di Panerole. Fu celebrata in forma religiosa e divota, Venerdì 26 Aprile, sacro alla Madonna del Buon Consiglio cui e dedicata la Cappella. Vi fu Messa letta alle 8 con numerosa Comunione e Messa solenne alle 11 celebrata dal M. R. D. Merlo Canonico Parroco di Barolo e cantata in buon gregoriano dalle figlie della borgata che eseguirono pure ben riusciti mottetti anche a Vespro.
        Per quanto ci consta la festa, pur rivestendo un carattere di schietta allegria e cordialità tra parenti ed amici, anche forestieri, non ha degenerato in bagordi e divertimenti disdicevoli ad un festa cristiana. E ciò fa onore alla buona popolazione di Panerle. Fu Rettore della Cappella per il corrente anno la Fam. Vietto fu Pietro che, come gli antecessori, disimpegnò con diligenza la mansione e fece anche gli onori e le spese della festa. Entra quest'anno per turno il Sig. Manzone Carlo fu Domenico.

        Le processioni di penitenza si sono iniziate lunedì 29 aprile e sono continuate abbastanza frequentate per tutta la settimana alla Cappella della Crocetta. E' una tradizione lasciataci dai nostri vecchi che noi conserviamo religiosamente e dalla quale speriamo benedizioni sulle nostre campagne.

        Il Mese della Madonna l'abbiamo incominciato colle processioni di penitenza e lo continueremo colla solita funzione della sera in parrocchia fino alla fine di Maggio. Raccomandiamo caldamente, specie a quelli del paese, questo piccolo sacrificio serale in onore della Madonna, come raccomandiamo alle famiglie di non lasciar mancare i fiori all'altare.
        La chiusura solenne del mese sarà celebrata il 30 Maggio, giorno dell'Ascensione, nel qual giorno faremo pure la Prima Comunione dei bambini.

        La benedizione delle case. Nel mese di Maggio e precisamente nei giorni sottoindicati porteremo alle singole case la Benedizione di Pasqua. Quest'anno anticipiamo alquanto la data perché, come tutti ormai sappiamo, col prossimo Giugno il nostro Vicecurato ci lascierà per assumere il suo posto che la Provvidenza gli ha destinato: la Parrocchia di Bricco Faule (Cherasco). Sarà per lui un'occasione di salutare le famiglie e per il Parroco un ultimo aiuto nel faticoso lavoro. Coll'occasione riceveremo le offerte prò Ricovero od anche solamente la promessa delle medesime.
        Ecco l'ordine :
LUNEDÌ' 13 maggio: Paese. Al mattino verso le scuole; alla sera verso il Castello. Se qualcosa avanza lo piglieremo il giorno dopo 14 verso le ore 16.
MARTEDÌ' 14 maggio: Veneria, Chiabotto, Merli, Pratorotnndo, Panerole, Ravera, Selvatico, Pirra, Cascina nuova.
MERCOLEDÌ 15 maggio: Le Strette, Palaretta, Ciocchini, Loschetto, S. Grato, Serra, Camposanto, S. Rocco, Isole.
GIOVEDÌ 16 maggio: Pilone, Ghercina, Pezzole, Bergera, Mascarelli, Rapalino, Saccati, Tarditi Sopr., Gavetta.
VENERDÌ 17 maggio: Sardo, Chiarene, Gregori, Tarditi Sott., Belmonda, Corini, Zora, Crocetta, Maslera.
SABATO 18 maggio: Podio, Tardirotti, Pianderle, Bricco Neri, Casello 74, Piano, Bori, Tomalini.
LUNEDÌ 20 maggio: Mosca, Bricco Croce, Colera, Baricalino, Ermiglione, Linetti, Fasana, Rostagni.
MARTEDÌ 21 maggio: Cabianca, Casello 73, Font. Olmo, Rivoglio, Casello 72, Fornaci, Pasinotti.
MERCOLEDÌ 22 maggio: Moriglione. Messa alla Cappella alle ore 7.

°°°°°O°°°°°

Anniversari di Maggio

        L'Angelo della morte ha mietuto in maggio le seguenti vite:
Anno 1934 - Dellorto Sebastiano 1.
Anno 1930 - Grimaldi Sebastiano 18, Tarditi Lorenzo fu Giuseppe 14.
Anno 1929 - Borio Cav. D. Giov. Arc. 21.
Anno 1928 - Stroppiana Giuseppe 8, Baroero-Ellena Domenica 24.
Anno 1927 - Cucco Galvagno Camilla 5, Voersio Rosso Francesca 7.
Anno 1926 - Pregliasco Domenico 7, Sangiano Pirra Anna M. 22, Quarone Tarditi Maddalena 23, Barberis-Tarditi Catterina 24, Viglione Taricco Brigida 25, Vaira Pietro 25, Abrigo Antonio 28.
Anno 1924 - Abrigo-Manzone Catterina 16.
Anno 1923 - Ravera-Danusso Catterina 9.
Anno 1922 - Marengo Giacomo 20, Tarditi-Alessandria Agnese 24, Oberto-Pirra Margherita 24.
Anno 1921 - Abrate Lucia 3, Scarzetlo Giovanni 7, Scarzello Giuseppe 17.
.         Suffraghiamo le anime. Colla stessa misura con cui trattiamo gli altri, tratteranno noi.

°°°°°O°°°°°

Per il Ricovero

        II ritorno del Geom. Gallo ci ha permesso, di rioccuparci, come avevamo accennato nell'ultimo numero, de! nostro Ricovero. Sono state ormai tracciate le fondamenta ed attendiamo una qualche giornata di pioggia che impedisca ai nostri uomini di andare in campagna per poterli invitare al lavoro di scavazione. Non sarà neppur questo un lavoro lungo e costoso. Fortunatamente siamo già sul solido, sulla roccia dura e un fosso di circa 50 cm. basterà per le fondamenta. In pochi giorni vi nasconderemo parte delle pietre che abbiamo accatastate e poi, nel prossimo luglio od agosto, quando i lavori della campagna daranno dinuovo un po' di tregua alla nostra gente, speriamo potervi mettere il tetto.
        Come già abbiamo detto sopra, coll'occasione della benedizione delle case prenderemo nota delle offerte che le singole famiglie hanno ormai stabilito di fare per quest'opera. Prego perciò le famiglie a volerne parlare in casa ed a stabilire quanto possono e credono offrire. Chi potrà versare subito tutto o parte, tanto meglio: chi non potrà, basterà dica la sua intenzione di farlo quando potrà e stabilire la cifra.
        Ecco intanto le ultime offerte :
Tarditi Luigi L. 50 - Tarditi Lodovico 25 - Per cambio cartelle 75 - R. G. R. 40 - Can. Giov. Conterno 20 - D. D. 50 - Famiglia Principiano 50 - Stra Lucia 10 - Roggia Francesco 10 - R. M. 30 - M. Baron 30 - Ravera Giuseppe 10 - Le Giovani di Azione Cat. 250 - C. S. 20 - Vietti Giuseppe calzolaio 10 - Abbona Onorato 20.
        Totale a tutt'oggi L. 4438.
        Spese a tutt'oggi L. 100.
        Chi aiuta i poveri mette denaro alla Banca di Dio.

°°°°°O°°°°°

Il nostro Vicecurato Parroco.

        Come già ha annunciato la Gazzetta d'Alba e come ormai è noto in paese, il nostro Vicecurato. teol. Antonio Toppino, in seguito a regolare concorso, svoltosi nella Curia V'escovile, nello scorso marzo, è stato nominato Parroco dell'importante parrocchia di Bricco Faule (Cherasco) col titolo di Pievano.
        La notizia per una parte ha fatto piacere ai novellesi che hanno sempre amato e stimato i loro Vicecurati e con loro godono delle loro gioie. Il teol. Toppino ha doti di mente e di cuore non comuni e farà certamente nel nuovo campo a lui assegnato dalla Provvidenza tanto bene. Predicatore colto ed apprezzato, profondo conoscitore della musica, ottimo pianista ed organista, zelante cultore dell'Az. Cattolica, porta nella nuova missione, insieme al fervore dei suoi 30 anni, una completa preparazione. I novellesi che avevano incominciato ad apprezzarlo ne rimpiangono per un altra parte la perdita, mentre fin d'ora lo accompagnano coi loro auguri e preghiere e lo accompagneranno numerosi in persona quando nel prossimo giugno farà l'ingresso solenne nella nuova Parrocchia.

°°°°°O°°°°°

Una croce al Parroco?

        Veramente il Parroco di croci ne ha già tante. La nuova però che è venuta non pesa e si contenta di starsene appesa al diploma dell'onorificenza che il Governo Fascista ha voluto di questi giorni decorare il nostro Parroco: la Stella al merito rurale.
        Ecco la lettera giunta di questi giorni:

IL MINISTRO dell'AGRlCOLTURA e FORESTE

Roma, 25, - 1 - XIII

        Sua Mestà il Re, su proposta di S. E. il Capo del Governo e mia, si è degnata di conferirle la «Stella al Merito Rurale» di terza classe.
        Lieto di parteciparLe la Sovrana concessione, mi riservo di farLe avere il relativo diploma ed intanto La prego di gradire i sensi del mio vivo compiacimento per la distinzione onorifica conferitaLe.
IL MINISTRO
        Rossoni

        Il Parroco non può non essere contento dell'onorificenza, che crede immeritata, per quel poco che ha fatto nell'interesse dell'agricoltura nei riguardi del Beneficio Parrocchiale.
        E ne gode perché l'onore va a tutta la Parrocchia, perché l'alta approvazione del Governo Fascista, che tanto si occupa di agricoltura, attraverso i suoi organi provinciali e circondariali, dice che si è sopra una buona strada, che si è cercato di mettere in pratica le direttive del Regime, ed incoraggia a fare più e meglio ancora.
        Il Parroco impossibilitato a dimostrare la propria riconoscenza a quanti hanno cooperato a questo, ringrazia sentitamente il Presidente della Confederazione Fascista degli Agricoltori - Unione Provinciale di Cuneo che si è degnata di fare la designazione e di notificare la concessione con una lusinghiera lettera.
        Ringrazia l'ill.mo prof. Ferraris, causa efficiente di tutto, che ha voluto così dire la stima che ha per gli agricoltori di Novello ed incitarli nel duro lavoro di redenzione delle nostre campagne; ringrazia il Podestà cav. Anselma, le Autorità Politiche, gli amici di Novello e di Monchiero, gli Insegnanti e le Scuole per l'improvvisata ed inaspettata solennità di lunedì per la consegna de! diploma.

°°°°°O°°°°°

Per il Bollettino

        Teresa Burzio-Giordano L. 15 - Audisio Giacomo 3 - Bosio Rina (Genova) 5 - Conterno Silvio M.o (Genova) 5 - Roggia Francesco 5 - Fam. Davico 5 - Fam. Barberis 5 - Raviola Francesco 5 - Mantello Maria (Torino) 5 - Grimaldi Paolo 3 - Conterno Arnese (Narzole) 3 - Tarditi Giov. CBergera) 5 - Cogno Carolina (Barolo) 5 - Fam. Gallo (Bori) 2 - Fam. Stroppiana 6 - Ravera Giuseppina 2 - Galliano Pietro 3 - Tarditi Maria 5 - Taricco Angelo 5 - G. M. 3 - Ornato G. (Bra) 5 - C. R. 2 - Fam. Grimaldi - Degiorgis (Barolo) 5 - Borio A. 5 - Camera - Stra Ernestina 10 - Alessandria Giovanni 5 - Fam. Mondino 3 - Baroero Giuseppe 2 - Gatti Giuseppe 3 - Pavia Giuseppe 5 - Cav. Ufi. Ciravregna (Narzole) 5 - Pirra Pietro 5 - Cogno-Rinaldi Paola 5 - Moscone - Cogno Maria 5 - Ghisolfi-Cogno Teresa 5 - Tarditi Franc. (Veneria) 5 - Rosso Andrea 6 - M.o Ghigo Michele 10 - Alessandria Lorenzo 3 - Sorelle Galvagno 10 - T. N. 4 - Alessandria Giulio 3 - Vietti Fiorenzo (Monforte) 5 - Con. Maffei (Bari) 10.
        A tutti la nostra riconoscenza.

°°°°°O°°°°°

Fiori d'arancio

        II Bollettino, a nome di tutta la popolazione di Novello porge i più cordiali auguri e le migliori felicitazioni al nostro medico condotto Dott. Antonio Bologna che il giorno 22 Aprile u. s. a Savona impalmava la gentile Signorina Ferro Anna Maria. Gli sposi hanno subito fatto ritorno tra noi. Auguriamo che il tranquillo soggiorno a Novello sia lungo ed apportatore di tante gioie famigliari.

Nobile rinunzia

        Le Giovani di Azione Cattolica che con sacrifici, dalla vendita di oggetti religiosi in occasione degli Esercizi e con altre sante industrie avevano messa insieme la somma di L. 250 per consumarla in una passeggiata, di comune accordo hanno rinunziato all'onesto svago per destinare detta somma all'erigendo Ricovero.
        Additiamo all'ammirazione il nobile atto e speriamo che l'esempio abbia altri imitatori. Rinunziare al superfluo per aiutare chi soffre è atto di sublime carità cristiana, degno di chi milita nelle file dell'Azione Cattolica.

DIARIO RELIGIOSO

        Mercoledì 8 maggio - Patrocinio di S. Giuseppe. Festa alla Cappella ove saranno celebrate due Messe (ore 6 ed ore 10) e fatta la S. Comunione. A sera a notte Rosario, Predica e Benedizione colla Reliquia.
        Lunedì, Martedì, Mercoledì (27-28-29 maggio) - Processioni delle Rogazioni.
        Giovedì 30 maggio: Solennità dell'Ascensione - Chiusura del Mese della Madonna - Prima Comunione.

°°°°°O°°°°°

Movimento demografico della Prov. di Cuneo

MESE DI FEBBRAIO 1935 - XIII
         Capoluogo Provincia Totale
Nati 52 818 870
Morti 73 823 896
Aumento -21 -5 -26

MESE DI MARZO 1934 - XIII

         Capoluogo Provincia Totale
Nati 36 944 1000
Morti 37 865 922
Aumento -1 +70 +78


 

da LUCE E FORZA del Giugno-Luglio 1935

AVVISO

        Il Bollettino stavolta s'è fatto sospirare. Già più d'uno ci ha chiesto se non esce più e come va che non è ancora comparso il numero di giùgno. Questo interessamento per il nostro modesto foglio e questo desiderio (che speriamo generale) di riceverlo ci fa piacere assai perché ci dice che la nostra fatica non è gettata e che attorno al Bollettino vanno crescendo le simpatie dei lettori. Grazie a tutti.
        La mancanza del numero di giugno ed il conseguente abbinamento a quello di luglio non va certamente attribuito a nostra incuranza o a spirito di interesse. I lontani no, ma i parrocchiani sanno che il parroco da un po' di tempo è in condizioni di salute poco floride, motivo per cui ha dovuto lasciare e questa ed altre più importanti occupazioni.
        Grazie a Dio, ora le cose vanno alquanto meglio ed il Parroco, mentre ringrazia sentitamente quanti in questo tempo l'hanno confortato con preghiere ed auguri, ripiglia lentamente il proprio posto di responsabilità e di lavoro, inviando per mezzo del Bollettino, ai carissimi parrocchiani, vicini e lontani, i più cordiali saluti e sinceri auguri di bene.

°°°°°O°°°°°

AGLl UOMINI

        Non m'è possibile stavolta, cari uomini, cercare un altro argomento che vi interessi e iniziarne la trattazione sul numero del bollettino. Voi ne capite facilmente i! perché. Spero poterlo fare col prossimo numero e spero anche poter trovare un argomento di sentita attualità sul quale ci farà bene intrattenerci studiandolo in relazione delle nostre condizioni.
        Per questa volta mi contento di darvi un pensiero.
        Non vi auguro, cari uomini e giovani, di venire malati, anzi vi prego continuamente dal Signore una salute florida e lunga. La salute è un dono di Dio che si apprezza solo quando non si ha più.
        Eppure quanti sono che ne abusano! Quanti, anche in mezzo a noi. pare si studino di rovinarla con eccessivo lavoro, con economie malintese nel vitto, nel riposo, e peggio quanti impongono al corpo sacrifici che non potrà sopportare a lungo! C'è chi beve più del necessario, pur sapendo che l'eccesso del vino e l'uso dei liquori è dannoso alla salute; c'è chi eccede, sia pur solo qualche volta, nel mangiare, pur essendo persuaso che come la trebbiatrice s'ingolfa per troppa messe e si ferma, così può ingolfarsi, per eccesso di cibo, il nostro intestino: ma sopratutto c'è chi rovina iì corpo in divertimemi illeciti per sè, come i balli, disonestà, ecc.) o pericolosi come sforzi eccessivi, corse estenuanti ecc. ) A tutti costoro noi vorremmo gridare: Pensate che la salute è preziosa e non sprecatela in questa maniera.
        Ma non è precisamente questo il pensiero che vogliamo suggerire; è invece quest'altro. Una malattia alquanto seria, anche senza volerlo, porta necessariamente il pensiero della morte che potrebbe seguire a breve distanza. Ed ecco la domanda che naturalmente si rivolge l'ammalato che ha un po' di fede:
        Sono preparato a morire? Tutti sanno che la preparazione ad una buona morte non consiste soltanto nel ricevere i Sacramenti nell'ultima malattia; ma sopratutto nella vita cristiana che l'ha preceduta. Lasciando a parte che i Sacramenti in punto di morte sono ordinariamente (per un cumulo di circostanze) tra i meno bene ricevuti, resta certo che chi ha vissuto bene, non può morire male, anche se la morte verrà improvvisa.
        E allora ecco che il pensiero del malato corre alla vita passata: al male che ha tatto (anche se perdonato per il Sacramento della Penitenza); al bene che ha lasciato e avrebbe potuto farsi; al cumulo di responsabilità che si porterebbe al rendiconto ed al patrimonio più o meno scarso di opere buone che lo accompagnerebbero come prezzo della salvezza.
        Conclusione? Il suggerimento che S. Paolo dava ai suoi cristiani: Dum tempus habemus, operemur bonum. Mentre abbiamo tempo, facciamoci del bene.

°°°°°O°°°°°

IN PARROCCHIA

La chiusura del mese di Maggio

        L'abbiamo fatta il giorno 30 Maggio, festa dell'Ascensione ad ha assunto il carattere di solennità ormai tradizionale in Parrocchia per l'unione di parecchie feste in una sola: Maria SS. Ausiliatrice, Prima Comunione, Accettazione solenne delle Figlie di Maria, ecc.
        Predicò il triduo di preparazione e la festa il M. R. P. Boccassino Missionario Salesiano, reduce dalla Cina, ed è superfluo dire che parlò come solo sanno parlare i Missionari.
        Numerosissima la Comunione generale, commoventi le funzioni della Prima Comunione e della Accettazione delle Aspiranti e Figlie di Maria che pubblicamente fecero la loro domanda d'ammissione e la solenne consecrazione.
        La cantoria femminile ha sostenuto egregiamente la parte del canto eseguendo classici mottetti intonati alla circostanza.
        Ecco, ad edificazione e monito, i nomi delle nuove Figlie di Maria: Alessandria Luigina, Cogno Palmira, Cristino Camilla, Ferrero Maria, Filiberto Teresa, Galliano Emma, Giachino Maria, Marenco Orsolina, Marrone Maddalena, Pirra Maria, Raviola Lillia, Saccato Maria, Sanino Giuseppina, Tarditi Antonietta, Tarditi Lucia. Aspirante: Cogno Lidia.
        Alle fortunate ragazze ripetiamo ciò che S. Agostino raccomandava già fin dai suoi tempi: Ciò che avete promesso colle parole, tenetelo coi fatti.

La Prima Comunione

        Attorno alla statua di Maria SS. Ausiliatrice, sorridente tra un nimbo di fiori e di luci, i cari bambini hanno preso posto in apposita balaustrata. La chiesa assunse così l'aspetto di un trionfo di bianco. Preparati con religiosa cura dalla Maestra di prima elementare Sig. Borio-Tarditi Carla e dalla Rev. Suor Savina Maestra dell'Asilo, i cari bambini, in numero di 31, hanno ricevuto per la prima volta, con pietà edificante, il Pane degli Angeli dalle mani dell'Arciprete che rivolse loro brevi e facili parole. Per cura poi delle M.a Borio e delle Sig. Zelatrici ebbero in regalo un'abbondante colazione di caflè latte e dolci ed una artistica immagine ricordo. Terminò la bella funzione la rinnovazione dei voti battesimali e la iscrizione alla Compagnia del Carmine colla relativa vestizione dell'abitino.
        I piccoli fortunati tornavano a sera tutti vestiti a festa per fare i paggi d'onore attorno alla statua di Maria SS. Ausiliatrice, portata in processione, cui diedero tributo di fiori.
        Ecco i nomi dei piccoli neo comunicati:

        Prima elementare

Alessandria Pasquale di Giacomo
Cogno Sergio di Luigi
Dardo Felice di Lorenzo
Marenco Giuseppe di Bernardo
Marenco Mario di Domenico
Marengo Ottavio di Francesco
Ricca Francesco
Roggia Ferdinando di Giuseppe
Tarditi Filippo di Guido
Iberti Giovanna di Giovanni
Torrengo Elda di Luigi

Asilo Infantile

Cogno Achille di Luigi
Cogno Luigi di Antonio
Bozzone Franco di Angelo
Gallo Giuseppe di Giovanni
Mascarello Sebastiano di Giuseppe
Passone Cesare di Domenico
Pirra Giuseppe di Giovanni
Tarditi Lanfranco di Guido
Cogno Maria Dom. di Gioacchino
Conterno Erminia di Giuseppe
Degiorgis Rosa di Secondo
Marrone Maria di Angelo
Rinaldi Pierina

        Bergera

Borio Ernesto di Giuseppe
Marengo Domenico di Francesco
Giacchello Celestina di Giuseppe

        Panerole

Manzone Maria di Carlo
Manzone Severina fu Luigi

        Piano

Iberti Angelo di Giuseppe
Costamagna Giovanni di Filippo.

        I fortunati genitori li sappiano conservare come cosa sacra e far crescere i buoni semi di bene che i cari bimbi hanno ricevuti nel gran giorno.

°°°°°O°°°°°

Il Corpus Domini

        Quest'anno la processione del Corpus Domini si svolgerà per la Via Giordano fino alle scuole e viceversa.
        Raccomandiamo caldamente a tutte le famiglie che si trovano sul percorso di non voler lasciare neppure un tratto di strada senza addobbi ed anche di non contentarsi di quattro frasche messe là alla bell'e meglio. Fra le famiglie del paese dev'essere una santa e nobile gara per fare onore a Gesù Sacramentato esponendo a sua gloria quanto di meglio si ha in casa.
        Alle famiglie di campagna e specialmente a quelle che si trovano da quella parte ( Lovera, S. Rocco, Isole, Serra, S. Grato, Loschetti, Ciocchini, Corini, Pezzole, Bergera, Le Strette, Podio, ecc. ) raccomandiamo di voler con generosità, come negli altri anni, supplire ai tratti non fiancheggiati da case, in modo che non resti neppure un palmo scoperto da addobbi.
        La Processione del Corpus Domini più che ogni altra è termometro della fede delle famiglie cristiane ed una delle più belle occasioni per meritarci le benedizioni di Dio.
        Come l'anno scorso la Processione avrà luogo prima della Messa grande e cioè alle ore 10,30. Avremo cosi il vantaggio che tutti potranno ascoltare la S. Messa e nel frattempo gli interessati potranno rimovere gli addobbi. Questi però vedano di provvedere sentendo la Messa prima della processione.

Lega di Perseveranza

        Ricordiamo agli uomini e giovani che la sera di mercoledì 3 luglio avremo la solita funzione della Lega di Perseveranza, ed il mattino seguente 4 luglio alle ore 4,30 la messa della comunione. Ricordino gli uomini che il Signore paga le nostre opere buone in ragione del sacrificio che ci costano, e perciò facciano volentieri il loro dovere anche se questo esigerà qualche fatica.

Festa del Sacro Cuore.

        Il giorno 28 giugno, seguente all'ottava de! Corpus Domini, ricorre la festa del S. Cuore di Gesù. La raccomandiamo ai devoti del Sacro Cuore. La funzione si svolgerà al mattino presto ed alla sera tardi. Per ordine del Papa si farà la Consacrazione della Parrocchia al S. Cuore. Ricordiamo che chi in detto giorno, confessato e comunicato, assisterà a detta funzione potrà lucrare l'indulgenza plenaria.

Festa di S. Giovanni Battista.

        E' il titolare della Confraternita e ne celebreremo la festa la domenica 21 giugno colle solite funzioni in Confraternita e la processione a sera. La raccomandiamo ai Confratelli della Compagnia dei Disciplinanti.

Festa del Carmine.

        La celebreremo la domenica 21 luglio colla solita solennità. Sarà preceduta da triduo predicato da valente predicatore carmelitano. Quest'anno la festa del Carmine, come già altre volte, assumerà un carattere di maggiore solennità per la felice coincidenza della prima Messa de! neo-Sacerdote D. Fiorenzo Roggia, figlio dei Priori del Carmine sigg. coniugi Roggia di Ermiglione, cui il Signore concede la grazia non ordinaria di accompagnare all'altare il loro figliuolo.
        Alla fortunata famiglia anticipiamo fin d'ora i migliori auguri, mentre al caro D. Fiorenzo assicuriamo le nostre preghiere affinchè nel gran giorno il Signore abbia a colmarlo di quelle elette e speciali benedizioni che formeranno di lui un Sacerdote santo secondo il Cuore di Dio.
        Il neo-Sacerdote compierà le funzioni della bella festa e a Vespro dirà le lodi della Madonna del Carmine.

Festa di S. Anna.

        E', dall'anno scorso, la festa titolare della Compagnia delle Umiliate. La celebreremo con solennità la domenica 28 luglio. La faremo precedere da un triduo di Esercizi speciali per le donne di cui daremo a suo tempo l'orario.

°°°°°O°°°°°

II solenne ingresso del nostro Vicecurato teol. Toppino alla Parrocchia di Bricco (Cherasco)

        Domenica 16 u. s., Novello ha accompagnato in forma solenne il proprio Vicecurato alla nuova sede destinatagli dalla Provvidenza: La Parrocchia di Bricco Faule (Cherasco). Dopo breve funzione religiosa in Parrocchia, nella quale il teol. Toppino con voce commossa dava l'addio ai Novellesi raccomandando a tutti ed in modo speciale ai suoi giovani la sottomissione e l'obbedienza al Parroco, la numerosa comitiva che sarebbe stata anche maggiore se non fossero difettati i mezzi di trasporto, partiva alla volta di Bricco su sei eleganti macchine tra cui quelle del sig. Podestà cav. Anselma e del dott. Bologna, gentilmente poste a disposizione del festeggiato.
        Erano ad accompagnare il neo Parroco, i venerandi suoi genitori, il Vicario gen. della Diocesi Mons Gianolio, il can. Casetta, Parroco della Cattedrale, l'Arciprete di Novello, il Podestà, il dott. Bologna, il prof. D. Tarditi, il Corpo Insegnante, !a rappresentanza delle organizz. cattoliche, il Piccolo Clero e molti altri, specie di giovani, che avevano preceduti in bicicletta.
        Il numeroso popolo che gremiva il piazzale della chiesa diede l'ultimo cordiale saluto con un fragoroso battimano.
        Il ricevimento al Bricco avvenuto verso le ore 16 fu quanto mai entusiasta e degno della circostanza. All'entrata del Paese, pavesato da bandiere, sotto un arco trionfale sormontato da belle parole di dedica, tra una fiumana di popolo, l'ill.mo sig. Podestà di Cherasco, cav. Chicco, diede il benvenuto al neo Pievano. Le sue parole improntate a schietta e cordiale sincerità ed inneggianti all'unione delle due autorità per il bene morale e materiale del popolo, riscossero i più sentiti applausi. Parlò in seguito una bambina a nome delle scuole presenti coi loro Insegnanti e seguirono le presentazioni delle Autorità fasciste di Cherasco, i conti Petitti di Roreto, i Capi-cantone e gli Amministratori della Parrocchia, ecc. ecc.         Il neo Pievano, veste le divise ed accompagnato dai due rev. canonici, tra un corteo interminabile s'avvia alla Parrocchia, alla porta della quale riceve l'omaggio dei Parroci circonvicini e brevi parole di saluto dell'economo parrocch. rev. don Morrone. Lo immette in possesso il can. Casetta, che legge la bolla e porta il saluto del Vescovo. La funzione che segue è breve. Tra il canto del "Tu es sacerdos", il neo Pievano fa il giro di rito all'altare, al confessionale, al campanile, per finire sul pulpito dal quale in un accorato e commovente discorso ringrazia quanti hanno concorso a procurargli questa bella giornata ed espone brevemente il programma pastorale.
        Chiude la benedizione del SS. Sacramento.
        In canonica ha poi luogo un sontuoso ricevimento delle Autorità ed amici, in cui il Parroco di Novello rivolge a nome dei Novellesi l'ultimo saluto all'ex Vicercurato che risponde felicemente ringraziando di tutto e dei regali ricevuti da Novello.
        Eccone brevemente l'elenco:
        Mozzetta e cotta, regalo dell'Arciprete; servizio di mantileria da tavola: le Zelatrici del S. C.; servizio da Caffè: giov. di Az. Catt.; bicchieri, piatti e biancheria: fam. Pavia; calze, biancheria e denaro da altre numerose famiglie che desiderano conservare l'anonimo. Tutto ciò fa piacere anche a noi e fa onore a Novello perché dice come la nostra Parrocchia ama ed apprezza i suoi preti, anche se per breve tempo, come fu per il teol. Toppino che era tra noi da appena nove mesi, dedicano al suo bene le proprie cure pastorali.
        Al caro nostro ex Vicecurato gli auguri più cordiali di lungo e fecondo ministero.

Altro Parroco Novellese

        E' il carissimo nostro Parrocchiano il Teol. D. Luigi Pavia, non semplicemente nostro per adozione o per ministero, ma novellese di nascita e di famiglia. Ecco la bella notizia portata dal numero di Maggio del Bollettino della Diocesi: "Con la Bolla della Dataria dell'11 Marzo il Rev. Teol. Luigi Pavia, vice-parroco a Castagnole Lanze, fu nominato Prevosto di S. Bartolomeo Lanze, vacante per la morte di Mons. Casetta ".
        Non è il caso di fare qui l'elogio del nuovo Parroco di cui Novello va meritamente orgogliosa come di uno fra i più distinti suoi figli. Giovane studioso alla laurea in S. Teologia, conseguita con esito brillante alla facoltà teologica di Torino, unirà fra poco la laurea in belle lettere che conseguirà fra poco presso la R. Università di Torino, con votazione (ne siamo sicuri) non meno onorifica.
        Delle sue benemerenze e delle sue attitudini al ministero parrocchiale parlano eloquentemente le opere di zelo e di azione cattolica che per suo merito hanno portata la Parrocchia di Castagnole tra le prime della Diocesi.
        Al caro neo-Prevosto, che farà il suo ingresso ne! prossimo luglio, ed alla sua famiglia che ben merita questa consolazione, i! Bollettino anticipa a nome di tutti i Novellesi le più cordiali felicitazioni e formula i più lusinghieri auguri.

°°°°°O°°°°°

Per il Bollettino

        Abbiamo dato uno sguardo al registro delle offerte per il Bollettino ed abbiamo fatta una scoperta che ci ha fatto proprio male. Ci sono delle persone (parliamo di forestieri) che ricevono il bollettino da parecchi anni e non hanno mai fatta l'offerta di un centesimo. A queste persone cui segniamo in rosso il presente appello domandiamo semplicemente di farsi vive una volta finalmente, pensando che hanno sempre ricevuto, senza rimandare, il Bollettino o almeno di non offendersi se, tra poco si vedranno sospeso l'invio del medesimo. Ecco l'avviso che preghiamo leggere da quanti lo vedranno segnato in rosso :
        «La S. V. Il.ma da parecchi anni non fa alcuna offerta al nostro Bollettino che pure ha delle spese. Voglia, se è nella possibilità di farlo ricordarsi che tra le opere buone c'è anche quella di aiutare la buona stampa. Il Bollettino parrocchiale di Novello la ringrazia anticipatamente».
        La stessa lagnanza la potremo fare a tante famiglie della Parrocchia che ricevono e non danno. Il Bollettino entra in tutte le famiglie di Novello da ormai undici anni. Ebbene, pare incredibile, ci sono famiglie che in undici anni non hanno ancor dato un soldo. E, notiamo, non sono famiglie che non possono. Da chi non può nulla si esige e se mai si dà ancora. Ma sono famiglie che hanno e spendono e trovano soldi per tutti meno che per le opere buone. A questa gente sarebbe opportuno ricordare il detto di S. Pietro a Simon Mago: «Pecunia tua sit tecum in perditione». Il tuo denaro stia con te alla tua rovina.
        Dicamo la verità: con tanto bisogno di far del bene, con tante opere buone da compiere, è doloroso vedere gente che non cerca altro che ammucchiare roba e non sa neppure a chi la lascierà.
        Ecco le ultime offerte: Roggia Bat tista 5 - Galvagno Giuseppe 5 - Foglio Lucia 5 - Con. Pirra (Torino) 5 - Ravera Cesare (Milano) 10 - Prof. M. Ciravegna (Pola) 5 - Marengo Angelo 5 - Fam. Musso A. 5 - Alessandria Teresa (Torino) 10 - Camera Stra Ernestina 10 - N. N. 5.
        Agli offerenti la nostra riconoscenza.

Anniversari di giugno e luglio.

1934 - Cucco Rosa Teresa, 3 giugno; Tarditi Bollito Rinaldi Maria 5 giugno; Rosso Michele, 6 giugno: Magenta Bergamino Antonietta 11 luglio.
1933 - Tarditi Marrone Maddalena, 25 giugno.
1932 - Raviola Luigi, 23 giugno; Giacosa Cogno Luigia, 22 luglio.
1930 Cogno Giuseppe. 27 giugno; Ricca Costa Elena 23 giugno; Viotti Giuseppe 6 giugno; Tarditi Lorenzo M C. 25 luglio; Pirra Abbona Domenica 29 luglio.
1929 - Abbona Porasso Margherita 20 giugno; Saccato Michele 26.
1928 - Cucco Abbona Virginia 6 giugno; Tarditi Vincenzo 7 g.; Allario Sampò Catterina 17 g.; Abbona Giovanni Gius. 15 luglio.
1927 - Passone Pietro 20 luglio; Cucco Lorenzo 28 luglio.
1926 - Vigna Srcellino Ligorina 3 luglio.
1924 - Sangiano Costamagna Maria 16 giugno; Voersio Antonio '6 luglio; Alessandria Cristina 14; Comm. Allara Angelo 20 luglio; Taricco Giacomo 28 luglio.
1923 - Rosso Nicolini Clara 6 giugno; Gallo Giorgio 12 giugno; Borio Olivero Catterina 20 giugno; Damilano Alessandria Margherita 28 luglio.
1922 - Tarditi Carlo 5 giugno; Roggia Bartolomeo 12 giugno; Tarditi Giuseppe 19 luglio; Pozzetti Castella Catterina 20 luglio.
1922 - Cogno Stefano 9 luglio; Pirra Giachino Maria 15 luglio; Fontana Giuseppe 25 luglio.
        Ricordatevi di noi, almeno voi che ci avete voluto bene. S. Scrittura. Movimento demografico della Prov. di Cuneo

MESE DI APRILE 1935 - XIII
         Capoluogo Provincia Totale
Nati 63 872 935
Morti 58 666 724
Aumento +5 +206 +211

MESE DI MAGGIO 1935 - XIII

         Capoluogo Provincia Totale
Nati 50 853 903
Morti 45 569 614
Aumento +5 +284 +289/td>


 

da LUCE E FORZA dell'AGOSTO 1935

IN PARROCCHIA

La festa del Carmine e la Prima Messa del rev. don Fiorenzo Roggia
(21 luglio)

        Possiamo e dobbiamo abbinarle in un solo accenno perché sono state tutte e due, come per la Parrocchia intera, doppia ed intima festa per la famiglia Roggia di Ermiglione. I coniugi Roggia come si sa, erano degni Priori del Carmine per quest'anno e l'occasione non avrebbe potuto essere più propizia. Il loro quartogenito dei dieci figliuoli, D. Fiorenzo coronava in tal giorno il sogno da lungo tempo accarezzato e saliva e per la prima volta l'altare della parrocchia che l'aveva visto bambino.
        Impossibile descrivere, anche solo per sommi capi, la bellezza e la poesia di tal giorno. A Messa prima il neo Sacerdote distribuì la S. Comunione alla propria famiglia, ai parenti ed a numerosissimo popolo specie di uomini. Alle otto comunicò i bambini ai quali, come a tutti gli altri fu distribuita l'immagine ricordo.
        Alle 11 preceduto dal Piccolo Clero, dal Gruppo dei Fanciulli Cattolici, dai parenti ed accompagnato dal Parroco e dal Clero convenuto per l'occasione, il rev. prof. don Gatti Miss. Sales. d'America, il rev. prof. don Angelo Zanantoni, del Collegio Salesiano di S. Giov. Evang. in Torino, oratore della giornata, il rev, don Ghione, Vic. di Montà e nostro ex Vicec., il rev. don Milanesio, Vic. di Monchiero, e da papà e mamma, faceva il suo solenne ingresso in parrocchia accolto alla porta da un riuscitissimo indirizzo del fratello Felice e dal canto del "Tu es Sacerdos" della Cantoria Femminile, che eseguì pure con molto gusto altri mottetti e la Messa "Te Deum laudamus" del Perosi.
        Al Vangelo salì il pulpito il rev. prof. don Zanantoni che regalò al neo Sacerdote suo confratello, alla famiglia ed alla popolazione che gremiva la chiesa, uno di quei discorsi che commuovono, conquidono e persuadono.
        La bella e commovente funzione ebbe termine verso le 12,30.
        Il pranzo tradizionale si svolse, servito con signorilità ed abbondanza all'aperto nella cascina Ermiglione tra la più schietta allegria ed intima cordialità dei 40 e più commensali che facevano corona al neo Sacerdote ed ai Priori del Carmine. Dopo la lettura delle numerose adesioni ed auguri, brindarono alla salute e prosperità della famiglia Roggia e di don Fiorenzo l'Arciprete, don Zanantoni, don Gatti, don Ghione ed il piccolo Ferdinando, ultimo della numerosa famiglia, cui rispose commosso il festeggiato.
        Alle 17 chiuse la bella festa la funzione serale con Vespro Solenne, Processione, predica del neo Sacerdote e la Benedizione del SS. preceduta dal canto solenne del Te Deum con musica di don P. Chiesa.
        Si faceva quasi notte quando il festeggiato usciva dal Circolo maschile ove i nostri giovani avevano preparato un breve ricevimento e dello per bocca del socio Carlo Vaira i loro auguri, le loro speranze, i loro voti verso il caro don Fiorenzo e verso la famiglia Roggia che dell'Azione Cattolica è veramente benemerita.
        Possa la bella e piena giornata lasciare nel cuore del neo Sacerdote e di quanti la vissero quell'impressione che la chiesa si ripromette da queste feste, uniche tra le feste famigliari, impressione che non così presto si cancellerà.
        I coniugi Roggia a ricordo della bella festa fecero alla chiesa Parroc. l'offerta di L. 500 che saranno impiegate, con altre offerte anteriori, alla costruzione del nuovo altare in marmo per la Cappella del Carmine. Ai nuovi Priori per l'anno 1936 furono eletti i sigg. Tarditi Francesco (Podio) e la gent. sig.na Angiola Ida Baron, benemerita insegnante da oltre 20 anni nelle nostre scuole elementari.
        Ringraziamenti, congratulazioni ed auguri.

°°°°°O°°°°°

La Porziuncola alla Crocetta

        Quando questo numero uscirà la bella festa della Crocetta sarà già un fatto compiuto.
        Non c'è motivo di dubitare che la cara festa anche quest'anno riuscirà una imponente manifestazione religiosa del nostro popolo e dei paesi circostanti. La grande Indulgenza della "PORZIUNCOLA O PERDONO D'ASSISI" ha una particolare attrattiva sulle anime religiose, specie oggi che è diventata privilegio riservato a poche chiese. Si aggiunge nel caso nostro la suggestività della nostra bella Madonnina ridente tra il verde e meta preferita della tradizionale merenda.
        C'è chi s'è augurato che la festa della Madonnina diventi per noi di Novello la festa annuale del paese, sprovvisti come siamo di occasioni per ricambiare ai parenti gli inviti ricevuti. S. Lucia capita nel cuore dell'inverno e poche volte si presta ad una festa esterna; S. Michele poi che dovrebbe essere la vera nostra festa patronale è in piena vendemmia e s'ha altro a fare.
        Noi crediamo che l'augurio non sia fuori di luogo e saremmo ben lieti vedere tutte le famiglie cooperare e rendere il due Agosto giorno veramente festivo e la divota Cappella visitata da sempre più numerosi forestieri, cui farebbe forse anche piacere, in mezzo alla crescente scristianizzazione delle nostre sagre, vedere come si celebra una festa cristiana. Alle famiglie nostre il compito di tradurre in realtà il pio augurio. Intanto si va preparando anche quest'anno per la maggior riuscita della festa.
        Il Rev. P. Emilio dei Cappuccini di Bra ci porterà la sua semplice e francescana parola ed il suo valido contributo; la Scuola femminile di canto sta preparando una nuova Messa in musica; la Cappella stessa ha già pronta una novità che sarà gradita ai fedeli, come l'anno scorso era desiderata: tre nuovi confessionali che daranno comodità, specie ai lontani, di confessarsi al mattino della festa.
        Accolga la bella Madonnina della Crocetta tutte queste nostre buone Volontà e moltiplichi sul nostro caro paese le sue benedizioni.

°°°°°O°°°°°

L'ingresso solenne del TeoL D. Luigi Pavia a Castagnole Lanze

        Novello, rappresentato dal Parroco, dalle autorità civili e da numerosi amici ha accompagnato domenica sera, 28 Luglio, un altro dei suoi figli, il Rev. Teol. D. Luigi Pavia, al possesso del nuovo campo di lavoro destinatogli dalla Provvidenza, l'importante Parrocchia di S. Bartolomeo in Castagnole Lanze.
        I giovani del Circolo della Parrocchia Madre, di cui fu per circa sette anni zelantissimo Vicecurato, erano venuti ad incontrarlo fin quassù con due elegantissime macchine cui si accodarono !e nostre tre (quella del Cav. Anselma, del Sig. Manzone di Barolo e del Sig. Asteggiano di Monchiero) formando un elegante' corteo di gala.
        II ricevimento a Castagnole, avvenuto verso le 18, fu di un'imponenza e d'una cordialità veramente eccezionale. A Castagnole il Teol. Pavia è già favorevolmente conosciuto e meritamente stimato per il lavoro intelIligente e vario compiuto nell'altra parrocchia.
        Parlarono dall'alto di un magnifico palco allestito appositamente nei pressi della stazione e davanti a cui s'assiepava un mondo di gente, il Presidente del Comitato dei festeggiamenti, il Podestà ed il Segretario del Fascio di Castagnole, ineggiando tutti alla fortuna della Parrocchia di S. Bartolomeo e bene augurando per un fecondo ministero di bene al Teol. Pavia di cui già conoscono le doti di mente e di cuore. Presentarono auguri e fiori a nome dei piccoli e delle organizzazioni cattoliche alcune bambine con versi e recite indovinate; poscia si snodava il lungo corteo che accompagnava alla Parrocchia il Neo-Prevosto. Sulla porta gli dava il saluto di commiato e di benvenuto l'Arciprete D. Bernocco e dopo le cerimonie di rito compiute sotto la guida dei Canonici Rev. D. Casetta della Cattedrale e Mons. Gianolio Vic. Gen. fra i canti ed i suoni, il neo-Prevosto sale il pulpito per i ringraziamenti e l'esposizione del rituale programma che compendia in brevissime parole: Farò il Parroco.
        Il Te Deum e la benedizione eucaristica impartita dal neo Parroco chiusero la bella funzione, dopodiché, consumato un ultimo brindisi salutando ed augurando, le nostre macchine ripigliavano le vie del ritorno.
        Così la nostra Parrocchia in breve spazio di tempo, poco più di un mese ebbe la fortuna di assistere, anzi di aver parte attiva in tre grandi funzioni del genere: l'accompagnamento di due nuovi parroci, il teol. Toppino, nostro vicecurato a Bricco ed il teol. Pavia, nostro parrocchiano, e la Prima messa del rev. don Roggia. Fortuna più unica che rara che capita a poche parrocchie e che certamente per molto tempo non si ripeterà più nella nostra.
        Mentre rinnoviamo a tutti gli auguri più fervidi, invitiamo la parrocchia intera a ringraziare il Signore di tanto beneficio proponendoci di lavorare ancora e più per popolare la chiesa di dotti e santi operai usciti dalle nostre famiglie.

La festa di S. Anna.

        L'abbiamo trasportata per motivi facilmente ovvii e la celebreremo domenica 4 agosto colla solennità che ci sarà possibile.
        Padre Emilio terrà alle donne le prediche del triduo di preparazione e noi siamo persuasi che le buone Umiliate sapranno fare onore alla loro S. Patrona con una festa che dirà la loro fede e divozione. Farei un torto se dicessi che le nostre donne ne anno bisogno, ma tacerei anche la verità se non dicessi che nel campo della formazione della vera donna e madre cristiana molto rimane a fare nella nostra parrocchia. I tridui, le predicazioni speciali, le feste religiose delle Compagnie sono mezzi efficaci a questo fine. Ne approfittino le donne, pensando alla loro grande responsabilità.

La festa dei Luigini.

        Quest'anno la celebreremo colla possibile solennità la domenica 1 settembre. Precederà un triduo di predicazione o meglio un breve corso di Esercizi specializzati, dettati da un sacerdote forestiero. Siamo certi che i cari giovani, come già gli altri anni sapranno prepararsi alla loro festa coll'impegno che li distingue e confermare nella popolazione la convinzione che Novello ha ancora una gioventù sana e religiosa che lasca le migliori speranze nell'avvenire.
        Ecco un po' di orario per il triduo: 29 -30- 31 agosto, mattino ore 5,30 Messa, Meditazione. Sera ore 20,30 Rosario, istruzione e Benedizione.
        Eventuali cambiamenti saranno notificati.

°°°°°O°°°°°

Resoconto Catechistico dell'anno 1934-35

        Nota - II primo voto è la media del catechismo domenicale; il secondo voto quello della scuola; il terzo l'esame, il quarto le assenze dal catechismo domenicale. Lezioni domenicali N. 24.

CLASSE VI.
Insegnante l'Arciprete.

        Di questa classe non possiamo dare un resoconto esatto, ed anche, non vogliamo darlo per non far fare brutta figura a troppe famiglie. Il motivo della frequenza (erano pochissime ragazze su circa una ventina di obbligati), va cercato nella novità della cosa non ancora sufficientemente apprezzata dai genitori. E' convinzione generale che l'obbligo del catechismo cessi col finire delle scuole elementari e perciò... No, no, cari genitori. I nuovi ordinamenti parlano diversamente e l'obbligo dell'istruzione elementare religiosa dovrebbe andare fino ai 14 anni e ciò sotto la vostra responsabilità. Perciò ricordino i genitori interessati che per l'anno venturo attendiamo al catechismo tutti i promossi dalla 5.a e tutti quelli delle borgate che non vanno più a scuola e che non hanno compiuti i 14 anni. Questi faranno la 6.a mentre quelli che quest'anno hanno fatta o dovevano fare la 6.a entreranno in 7.a. Vedremo di stabilire giorni o orari adatti e speriamo nella cooperazione dei genitori, almeno di quelli che sono persuasi essere l'istruzione religiosa la base, il fondamento di una vita onesta ed onorata.

CLASSE V
Insegn: Scuola, M.a Tarditi S.
        Chiesa, Vicecurato.

Nome Chiesa Scuola Esame Assenze
Allaria Ezio - 10 - -
Abbona Giuseppe 8 9 10 0
Cogno Giuseppe 9 10 10 1
Cabutto Angelo 7 8 10 11
Degiorgis Giovanni 8 8 10 3
Dotta Mario 9 9 9 6
Foglio Michele 10 10 9 5
Giachino Antonio 9 10 10 3
Galvagno G. B. 8 9 9 5
Marengo Vitale 9 10 10 7
Roggia Felice 9 10 10 2
Roggia Eugenio 9 10 10 3
Sanino Guido 8 10 10 3
Tarditi Attilio 7 8 9 18
Tarditi Sebastiano 7 9 9 7
Tarditi Michele 8 9 9 12
Sandrone Francesco 9 8 - 7
Vietto Pierino - 7 7 14
Alesandria Rina 9 10 8 2
Abbio Catterina 9 10 10 0
Borio Annetta 9 8 9 3
Fornasero Rosa 9 10 9 2
Galliano Teresa 9 10 9 1
Ponchione Lucia 9 10 9 4
Ricca Domenica 9 10 9 4
Roggia Teresa 8 10 9 5
Stra Maria 9 10 9 5
Vaira Domenica 9 - - 5

CLASSE IV
Insegn: Dom.: Suor Pierina
        Scuola: M.° Ferrero

Nome Chiesa Scuola Esame Assenze
Abbona Giacomo 9 9 9 0
Alessandria Sebastiano 9 10 9 5
Bergamino Pierino 10 10 10 0
Marenco Maggior. 8 8 8 1
Marenco Michele 8 9 8 1
Perno Giuseppe 8 9 8 3
Pirra Alessandro 10 10 10 4
Tarditi Giuseppe 10 10 10 17
Tarditi Vincenzo 9 10 - 2
Tarditi Virginio 9 10 9 2
Tarditi Lorenzo - 9 10 -
Taricco Luigi 7 7 9 3
Aivano Lucia 9 9 9 0
Audisio Rita 10 10 10 3
Cogno Letizia 9 9 9 2
Cogno Lidia 9 9 10 2
Degiorgis Giuseppina 9 9 10 2
Filiberto Esterina 7 7 7 1
Grimaldi Redenta 10 10 10 3
Gallo Maria - 10 10 -
Manzone Adriana 10 10 10 6
Marenco Angiolina 9 9 10 5
Pirra Ernestina 10 10 10 1

CLASSE III
Insegn: Dom. e Sc.: M.a A. Baron

Nome Chiesa Scuola Esame Assenze
Alessandria Angelo 10 10 10
Boffa Giovanni 10 10 10
Borio Pasquale 9 9 9
Cogno Giovanni 9 9 10
Ferrero Enrico 10 10 10
Sangiano Federico 10 10 10
Sangiano Massimil. 9 10 10
Scarzello Giuseppe 8 8 8
Stra Filippo 9 9 9
Tarditi Eugenio 2 9 9
Tarditi Luigi 7 7 7
Cogno Lucia 9 9 8
Costamagna Rita 10 10 10
Galvagno Maddal. 10 10 10
Marenco Rita 10 10 10
Perno Teresa 9 9 9
Ponchione Maddal. 10 10 10
Roggia Adele 10 10 10
Roggia Olga 10 10 9
Sanino Luisa 10 10 10
Tarditi Catterina 10 10 10
Tarditi Fernanda 10 10 10
Torrengo Maria - - -

CLASSE II
Insegn: Dom.: Suor Savina
        Sc.: M.a Abbo Ferrero

Nome Chiesa Scuola Esame Assenze
Alessandria Bernardo 9 9 9 4
Florio Angelo 7 7 8 0
Fornasero Secondo 8 8 8 9
Galliano Giuseppe 9 10 9 0
Manassero Luigi 8 8 8 15
Stra Elio 9 10 9 2
Sereno-Regis Ernesto 6 6 - 7
Schellino Vincenzo 6 6 6 7
Taricco Angelo 9 9 9 2
Cogno Lucia 10 10 10 5
Costa Elena 10 10 10 2
Mantello Amalia 10 10 10 2
Mantello Giuseppina 10 10 10 3
Marenco Maggior. 10 10 10 3
Mascarello Madd. 10 10 10 2
Pirra Pierina 9 9 10 3
Rinaldi Catterina 10 10 10 0
Rinaldi Maria 10 10 10 2
Rinaldi Teresa 10 10 10 2
Scarzello Angiolina 9 9 9 6
Stra Ernesta 8 9 9 6
Tarditi Maria 10 10 10 5

CLASSE I
Insegn: Dom.: Direttrice Asilo
        Sc.: M.a Borio-Tarditi

Nome Chiesa Scuola Esame Assenze
Alessandria Pasquale 9 9 9 9
Borio Sebastiano 10 10 10 9
Cogno Sergio 10 10 10 3
Dardo Felice 9 9 9 5
Degiorgis Felice 10 10 10 3
Cabutti Alfredo 10 10 10 3
Ferrero Luigi 10 10 10 5
Giachino Secondo 10 10 10 4
Marenco Franco 10 10 10 4
Marenco Giuseppe 10 10 10 9
Marenco Mario 9 9 9 13
Marenco Ottavio 10 10 10 18
Ravera Giuseppe 10 10 10 12
Ricca Francesco 8 9 8 17
Roggia Ferdinando 10 10 10 4
Tarditi Benedetto 10 10 10 6
Tarditi Filippo 10 10 10 4
Tarditi Giovanni 9 9 9 2
Tarditi Luciano 10 10 10 4
Tarditi Sebastiano - - - 4
Abbona Margherita 10 10 10 17
Alessandria Maria 10 10 10 5
Boffa Maria 10 10 10 3
Cogno Francesca 10 10 10 9
Cristino Quintina 10 10 10 5
Filiberto Maria 10 10 10 1
Ferrero Candida 10 10 10 2
Iberti Giovanna 7 8 8 10
Mantello Maria 10 10 10 9
Pirra Vittorina 10 10 10 7
Roggia Maria 10 10 10 1
Rosso Letizia 10 10 10 6
Tarditi Anna Maria 10 10 10 3
Torrengo Elda 8 9 8 18

°°°°°O°°°°°

NELLE FRAZIONI

a Bergera

        In questa Borgata abbiamo trovate quest'anno due brave Catechiste, le Sig.ne Gallo Margherita e Cabutto Genoveffa, che con zelo veramente encomiabile si sono prese cura di quei bambini, abitualmente impossibilitati a venire al catechismo parrocchiale per la lontananza e le strade impraticabili, facendo loro ogni domenica, dopo Messa un po' di catechismo.
        L'esame che il Parroco ha dato personalmente in fine anno ha dimostrato quanto lavoro abbiano fatto le due brave giovani cui va il merito di un'opera così grande e così necessaria ed una parola di sincero e meritato plauso. Additiamo il loro esempio all'imitazione augurando che anche in altre borgate si faccia altrettanto.
        Le lezioni sono state 27. Ecco il resoconto:

CLASSE V
Insegn. Gallo Margherita

Media Esame Ass.
Cabutto Angelo 10 - 3
Tarditi Attilio 8 - 3
Tarditi Luciano 9 10 2
Marengo Orsola 9 10 11

CLASSE IV
Tarditi Lorenzo 10 - 2
Gallo Irma 9 - 6
Gallo Maria 10 - 1
Saccato Teresa 8 9 6
Tarditi Maria 10 10 1

CLASSE III
Insegn. Cabutto Genoveffa

Marengo Stefano 8 9 1
Rapalino Giovanni 10 10 3
Saccato Luigi 10 10 3

CLASSE II

Cabutto Maria 10 10 0
Saccato Maria 9 9 1

CLASSE I

Borio Ernesto 7 - 16
Marengo Domenico 10 9 1
Giachello Celestina 10 10 2

Panerole

        II resoconto di questa Borgata, che pure è composta di ottime famiglie, si riduce al voto d'esame. Qualcuno ha fatto rare apparizioni al catechismo domenicale in Parrocchia, ma son cose che poco contano. Non possiamo dirci soddisfatti di quanto si fa nei riguardi del catechismo e ricordiamo, specie alle Mamme, la grande responsabilità in proposito.
        Da questa Borgata la frequenza alla Parrocchia lascia alquanto a desiderare anche nei grandi che con troppa facilità alla festa vanno ad altre Parrocchie con grave danno della vita parrocchiale per loro e specialmente per i bambini che ne pigliano il cattivo esempio. Ricordino i genitori che le pratiche religiose fuori Parrocchia valgono appena più per metà e nei bambini è la loro rovina spirituale.
        Ripetiamo l'augurio che anche a Panerole, ove, come a Bergera, non mancano le brave ragazze, sorga una scuola di catechismo domenicale.

CLASSE IV

Esame
Manzone Mario -
Vietto Arcangelo 10
Allaria Clementina 9
Allaria Olga 7

CLASSE III

Allario Aldo 8
Manzone Lorenzo 9
Rinaldi Adelina 8
Vietto Maria 9

CLASSE I

Manzone Maria -
Manzone Severina 8

Fornaci

        Per questa povera Borgata non abbiamo che a ripetere ciò che abbiamo già lamentato tante volte. L'assenza della scuola ci toglie la possibilità di interessarci di Catechismo ed all'appello per l'esame finale nessuno ha risposto.
        Ci pensino i responsabili, specie i genitori. Noi non abbiamo che a ripetere l'augurio, più volte formulato, che una Cappella ai Fornaci dia a quella buona popolazione la possibilità di sentirsi cristiani e parrocchiani ed ai loro bambini il mezzo di avere ciò che agli altri non è negato.

Moriglione.

        Anche quella lontana Borgata non può prendere parte alla vita catechistica parrocchiale, mentre per la scuola si accetta con riconoscenza la elemosina dei paesi vicini. Ci consola però per quanto riguarda il catechismo il pensiero che l'ottimo can.co Garezzo che vi porta da Bene la Messa festiva, supplisce con zelo, anche in questo campo alla nostra impossibilità. A lui la nostra riconoscenza, mentre ripetiamo alla popolazione di Moriglione l'augurio, confermato ultimamente da S. E Mons. Vescovo, in visita pastorale: Trasformate la vostra Cappella in una piccola parrocchia.

Due parole di conclusione.

        Invitiamo anzitutto i genitori a dare uno sguardo al suesteso reso conto. Qualcuno certo se è capace di sentirlo, vi troverà una parola di rimprovero meritato compendiato in queste parole: "Non hai fatto il tuo dovere e di questo dovrai rendere stretto conto a Dio,,. Noi aggiungiamo: "Non avete neppure fatto il vostro interesse perché i primi a raccogliere i frutti intossicati di una cattiva o scarsa educazione religiosa sarete appunto voi,,.
        A quanti ci hanno aiutato in quest'opera così grande e così necessaria, e specialmente al Corpo insegnante diciamo Ia nostra riconoscenza ricordando la promessa dello Spirito S.: "Qui erudiunt ad iustitiam... fulgebunt sicut stellae..." Chi istruisce nel bene i piccoli, brillerà come stella nell'eternità.
        Per l'anno venturo ci proponiamo di ordinare meglio il catechismo, cominciando da una solenne distribuzione di premi che speriamo poter fare nel prossimo autunno all'apertura del nuovo anno scolastico.
        Speriamo sorga anche presto l'opera parrocchiale che deve essere diretta a questo scopo e che tanto è raccomandata dalla Compagnia della Dottrina Cristiana, già esistente una volta in parrocchia ed ora da circa un secolo morta, come tante altre belle istituzioni.

°°°°°O°°°°°

Anniversari di Agosto

1934 - Marengo-Balocco Carolina 8, Veglio Francesco 24, Rostagno-Tarditi Giuseppina 25, Vivalda Valerio 30.
1933 - Taricco Maria 2, Giachino Giuseppe 10.
1930 - Vietti Celso 4, Boschis Galvagno Clara 30.
1929 - Grisotto Giuseppe 15.
1928 - Marenco Teresa 1, Abbona Onorato 4, Giordano Comm. Avv. Luigi 30.
1927 - Cucco Lorenzo 28.
1926 - Tarditi Luigi 10, Pirra Giovanni 25.
1925 - Cagnasso Michele 12, Roggia Maria 13.
1923 - Ravera Maria 7.

°°°°°O°°°°°

Movimento demografico della Provincia di Cuneo

MESE DI APRILE 1935 - XIII

         Capoluogo Provincia Totale
Nati 63 872 935
Morti 58 666 724
Aumento +5 +206 +211

MESE DI MAGGIO 1935 - XIII

         Capoluogo Provincia Totale
Nati 56 853 903
Morti 45 569 614
Aumento +5 +284 +268

torna a Novello
torna all'indice
avanti
indietro