da LUCE E FORZA di Luglio 1938

Agli Uomini.

Comunismo e Azione Cattolica

Il Comunismo ed il Catechismo

 

            Dedicando questo numero del nostro Bollettino al Catechismo Parrocchiale di cui diamo in parte il resoconto, non sarà inutile cominciare con qualche breve riflessione sul concetto che il comunismo ha del Catechismo cristiano o meglio del come stanno fra loro queste due parole: comunismo e Catechismo.

            Vorrei che questo breve articolo fosse letto e meditato da tutti gli uomini ed in modo specialissimo dai genitori cui incombe la responsabilità di una famiglia.

            Il comunismo, è superfluo ripeterlo, è il nemico più acerrimo e spietato del Catechismo. Catechismo infatti vuol dire anzitutto istruzione religiosa ed il comunismo lavora e fruttifica là dove l'ignoranza religiosa trionfa. Ed è logico. Togliete infatti all'uomo la fede in una vita futura, ditegli che non esistono nè Dio né Comandamenti, ne legge, nè morale, allevatelo all'oscuro di ogni principio religioso ed egli diventerà una bestia, nemico dei ricchi se povero, nemico dei poveri se ricco. Di qui !a lotta di classe e la necessità della guerra, proprie del comunismo.

            La storia ci insegna che l'ignoranza religiosa prepara ottimamente la strada al comunismo.

            La Russia, il Messico e sopratutto la Spagna ed oggi possiamo aggiungere la Francia, come hanno fatto ad arrivare al comunismo? Ecco: un tempo furono nazioni fiorenti di civiltà cristiana, terre di Santi; poi si infiltrò il tedio dell'istruzione religiosa, vennero le eresie, figlie dell'ignoranza, il liberalismo, sintesi di tutte le eresie: il popolo lasciò la Chiesa, il Catechismo e l'istruzione relig. per darsi ai viaggi, ai divertimenti, specie nel giorno festivo; si dimenticò Dio, i nostri doveri verso di Lui, si fece una confusione babelica di dottrine opposte fra loro e si arrivò dove si è arrivati, alla Russia di Lenin e di Stalin, al Messico di Calles, alla Spagna rossa di Azagna.

Si, si, cari uomini, sulle rovine di questi disgraziati paesi, pieni di orrori, di sangue e di sacrilegi scriviamo: "frutti dell'ignoranza religiosa" e non ci sbagliamo.

            Ed è ancora coll'ignoranza religiosa che il comunismo si mantiene. Leggiamo infatti che in Russia sono state abolite le scuole dove si parlava di religione e sostituite dalle scuole dei senza Dio, il cui programma è tutto nel nome. In Messico si soni cacciati tutti i Religiosi, i Missionari, le Suore e lasciato appena per ironia, un Sacerdote ogni provincia in modo che torni impossibile l'istruzione religiosa ed il ritorno alla civiltà cristiana. I bambini nelle scuole sono allevati nella più completa ignoranza religiosa, proibiti o combattuti i libri, i giornali, i periodici, i fogli che parlano di religione. Così in Spagna, in Francia ed in qualche altro paese che si avvia al comunismo.

            Da noi invece, ove il Governo ha capita l'importanza dell'istruzione religiosa, si è altamente proclamato che "tutto l'insegnamento deve riferirsi alla religione e che questa è la base fondamentale dell'istruzione". Ringraziamone Dio.

            Ma intanto, cari uomini, vogliamo togliere da queste poche parole una qualche lezione?

            Eccovi alcune domande che vi devono far pensare:

            1° - Prima istruzione religiosa è il Catechismo che si fa ai fanciulli in Chiesa, ed in parte

anche nella scuola. Che importanza date, o genitori, a questo vostro dovere? Li mandate i vostri figli e figlie al Catechismo? Vi interessate a che lo studino, lo capiscano e sopratutto lo mettano in pratica? L'unito resoconto non vi dice nulla? E all'Oratorio, alla Scuola del Piccolo Clero, alle Organizzazioni giovanili di A C. tutte fonti di di istruzione religiosa, vi sono iscritti e frequentano?

            2° - Seconda istruzione religiosa è la predica del Vespro alla domenica, detta appunto "istruzione parrocchiale", unico mezzo che hanno i nostri uomini per conservare ed aumentare la loro coltura religiosa. Come stiamo al proposito, cari uomini? Vi venite tutte le feste? Vi curate che non manchino i figli, specie i grandi? E quando vi andate vi interessate a quanto si viene esponendo nella predica o la "sentite" dormendo? Purtroppo non tutti i nostri uomini e giovani possono rispondere come si deve a queste ed altre domande.

            Ebbene, cari uomini, eccovi un altro punto da meditare: "Ogni catechismo perduto dai vostri figliuoli, ogni istruzione trascurata da voi e dalle vostre famiglie è un passo verso il comunismo, una breccia aperta, un mattone caduto dalle vostre case".

 

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IN PARROCCHIA

 

Resoconto della Scuola Parrocchiale di Catechismo - Anno 1937 - 1938.

 

            Nota - Per tutte le classi la prima parola del resoconto si riferisce alla frequenza (lodevole, buona, mediocre, sufficiente, insufficiente; il primo voto quello d'esame, il secondo il profitto dell'anno.

            Il lodevole dice la totalità o quasi delle presenze, il buono circa i due terzi, il mediocre poco più della metà, il sufficiente la metà, l'insufficiente meno della metà o

scarsissima frequenza.

 

CLASSE I - Capoluogo

Catechista: M. Maria Daniele.

 

Abbona Celso di Ant. lod.          g          g

Alessandria Gustavo di S. lod.   7          7

Alessandria Luigi di Fr. buon.     8          9

Alessandria Giusep. di M. buon. 8          9

Borio Giovanni di Gius, insuf.     9          9

Cogno Domenico di Ant. lod.      8          9

Cogno Bruno di G. B. lod.          9          9

Cogno Guglielmo di Nat. insuf    0          0

Dotta Matteo di Giac. lod.          8          9

Giachino Valeriano di G. lod.      9          10

Greco Mario di Ilario buon.         8          8

Marrone Vincenzo di A. lod.       8          8

Mascarello Ermanno di G. suff.  8          8

Pirra Giovanni di Gius. med.       ass.      8

Pirra Ernesto di Giov. lod.          8          9

Ravera Ermes di Cesare buon.   9          9

Tarditi Angelo d: Gius. suff.        8          8

Tarditi Angelo di Natale suff.       8          8

Ravera Giovanni di Luigi buon.    8          8

Taricco Luciano di Ant. suff.       8          8

Bonardi Franco di Mich. insuff    7          7

Arnulfo Stelanina f. Stef lod.       9          10

Borio Anna M di Franc. lod.       10        10

Cogno Pierina di Seb. lod.         10        10

Cogno Franca di Gioac. buon.    9          10

Filiberto Adriana di Giac. med.   8          9

lberti Maria di Pasq. med           7          7

Pirra Maria A. di Vitt. buon.        9          10

Rinaldi Fiorina di Giov. buon.      8          9

Sanino Claudia di G. B. lod.       10        10

Sobrero Caterina di Dom. buon.  9          9

Tarditi Irma di Pietro suff.           9          9

Tarditi Maria S. f. Pasq. lod.       10        10

 

CLASSE II

Catechista: Sig.na Raviola Marianna

 

Abbio Giovanni di M.      suff.      ass.      7

Alessandria Franc. di An. med.  9          9

Borgogno Walter di Cel. insuf.    ass.      10

Galliano Giacomo di P. buon.     ass.      10

Manzone Pietro di G. buon.       ass.      10

Marenco Bruno di Franc. lod.     8          9

Passone Cesare di Dom. buon.  8          9

Ricca Francesco di Lor. lod.      7          9

Stra Guido di Luigi buon.           9          10

Tarditi Benedetto di P. buon.      ass.      6

Tarditi Ferdinando di B. buon.     10        10

Tarditi Lanfranco di G. buon.      ass.      10

Tarditi Sebastiano di A. buon.    ass.      6

Vietti Diego di Ant. G. insuf.       9          9

Bonardi Catterina di M. insuf.     10        10

Ferrero Carla di Giov suff.           ass.      6

Grimaldi Fernanda di P. suff.      9          10

Marenco Maria di Mod lod.         9          10

Mascarello Giulia di Gug buon.   7          9

lberti Giovanna di Giov. buon.     ass.      7

Pregliasco Tarcisia di C. med.    ass.      10

Ravera Carla di Luigi lod.           8          9

Sangiano Maria di Lor. buon.      ass.      10

Stra Lucia di Ott.           lod.       8          9

Tarditi Caterina di Pasq. med.    9          10

Tersiglio Teresa di Gius. lod.      10        10

Marengo Teresa di Dom. lod.     8          9

 

CLASSE III

Catechista: M.a Tarditi Serafina

 

Alessandria Pasqu. di G. buon.  8          8

Bozzone Franco di Ang.            buon.    7          7

Cogno Achille di Luigi    lod.       8          10

Cogno Luigi di Ant.        lod        10        9

Degiorgis Felice di Sec. lod        9          8

Dardo Felice di Lor.       buon.    7          7

Dotta Matteo di Filip.     buon. ass.        8

Filiberto Luigi di Giac.    buon.    7          8

Florio Angelo di Giov.     lod.       8          7

Girardi Michele di Mich. med.     6          7

Marenco Mario di Dom   lod.       8          6

Marenco Franco di Batt.            lod.       9          9

Marengo Gius. di Bern.  buon.    8          8

Mascarello Seb. di Gius. buon.  7          7

Pirra Giuseppe di Giov.  lod.       7          7

Roggia Giuseppe di Fr.  lod.       7          7

Ravera Giuseppe di L.    suff       7          6

Stra Pierino di Pasq.     lod.       9          9

Stra Luigi di Ottavio       buon.    0          0

Sanino Giacomo di G. B. lod.     9          9

Tarditi Giov di Pietro      buon.    8          8

Tarditi Giov di Matteo     buon.    10        10

Rinaldi Pierino   insuf.               

Arnulfo Maria fu Stef.     med.     ass.      8

Bonardi Magg. di Mich.  suff       10        10

Cogno Francesca di N   suff.      9          9

Cogno Maria D. di Gioac. buon.  9          9

Degiorgis Rosa di Sec.  lod.       9          9

Filiberto Maria di Giac    med.     10        10

Ferrero Luigia di Luigi    buon     9          10

Iberti Angela di Gius.     insuf.               

Rinaldi Pierina di Gius.  buon.    10        10

Tarditi Teresa di Lodov.  lod.       10        10

 

CLASSE IV

Catechista: Suor Margherita Galliano

 

Alessandria Ber. di Giac. buon.  8          8

Borio Pasquale di Gius. insuff.   ass       0

Borio Sebast. di Gius.   buon.    8          8

Cabutto Alfredo di Giov. suff       7          7

Cogno Sergio di Luigi     lod.       9          9

Ferrero Luigi di Giov       buon.    8          9

Galliano Giuseppe di P. buon.    9          9

Giachino Sec. di Giac.   buon.    10        9

Roggia Ferdin. di Gius   buon.    9          9

Tarditi Eugenio di Lod.   lod.       9          9

Tarditi Filippo di Guido   buon.    10        10

Tarditi Luciano di Ern.    buon.    9          9

Tarditi Luigi di Pasqu.    buon     7          7

Taricco Angelo di Aut.   insuf.    ass       5

Abbona Margherita di C. lod       9          9

Alessandria Maria di F.  lod.       10        10

Cristino Quintina di G.   insuf.    8          8

Pirra Vittorina di Gius.   buon.    ass       9

Rinaldi Maria di Gius.    buon.    10        10

Roggia Maria di Franc.   lod.       9          9

Rosso Letizia di Andrea buon.    10        I0

Stra Ernesta di Luigi      med.     9          9

Tarditi Anna M. di Gius. lod.       9          9

Mantello Maria di Sab.   lod.       10        10

 

CLASSE V

Catechista : Suor Carolina Bianchi

 

Alessandria Ang. di Seb.buon.   ass.      10

Allaria Aldo di Matteo    insuff.   9          10

Marengo Stef. di Franc. insuff.               8          8

Rapalino Giov. di Luigi   suff.      8          7

Sangiano Feder. di Lor.  lod.       10        10

Stra Elio di Pasqude      lod.       9          10

Tarditi Eug di Bened.     lod.       9          10

Borello Ines di Carlo      lod.       9          9

Cogno Lucia di Giac.     lod.       9          10

Cogno Lucia di G. B.     lod.       10        10

Mantello Amalia di Sab. lod.       9          9

Mantello Giusep. di Sab. lod.     9          9

Manzone Lorenza fu L.  insuf.    ass.      8         

Marengo Maggior, di Fr. lod.       9          9

Marenco Margh. di Fr.   lod.       9          9

Mascarello Madd. di G.  buon.    9          9

Pirra Pierina di Giov.      lod.       9          9

Rinaldi Catter. di Giov.   buon.    10        9

Rinaldi Teresa di Giov.   buon.    9          9

Saccato Maria di Giac.  insuf.    10        9

Tarditi Catt. di Ambr.     lod.       10        10

 

CLASSE VI femm.

Catechista: Suor M. Avidano, Dir.

 

Allaria Olga di Matteo non frequ.

Baldi Tullia di Agost. buon.        10        10

Cogno Letizia di Giac. non frequ.

Costamagna Rita di L. lod.         10        10

Borello Piera di Carlo buon.        ass.      8

Ferrero Margher. di L. med.        ass.      9

Galvagno Madd. di Fr. lod.         10        9

Germano Jolanda di Gio. non frequ.

Grimaldi Redenta di Paolo non frequ.

Marengo Orsola di Franc. non frequ.

Roggia Olga di Batt. lod.            9          10

Roggia Adele di Gius. buon.       10        10

Sanino Luisa di G. B. lod.          10        10

Stra Maria di Luigi insuf.            ass       8

Saccato Pasqualina di M. non frequ.

Tarditi Maria di Giov. non frequ.

Marengo Angela di Bern. insuf.   ass.

 

CLASSE VI masch.

Catechista: Sac. D. Gomba G., Vic.

 

Abbona Giacomo di Ant. lod.     9          9

Bergamino Pierino di G. lod.       9          9

Cogno Giulio di G. B.     insuf.    ass.      7

Cogno Giovanni di Nat.  non frequ.

Giachino Antonio di G.   lod.       10        10

Manzone Mario fu Luigi non frequ.

Mascarello Gius. di G.   buon.    ass.      6

Sanino Guido di G. B.    insuf.    ass.      8

Sangiano Massim. di L. buon.    9          8

Regis Ernesto   non frequ.

Tarditi Luigi di Fr.          lod.       8          9

Vietto Arcangelo di G.   non frequ.

Alessandria Sebas. di G. suff.    ass.      7

Borio Pasquale di Gius. non frequ.

Marengo Magg. di Dom. lod.       9          8

Marengo Michele di Batt. lod.     9          9

Pirra Alessandro di Ant. lod.       10        10

Stra Filippo di Luigi        buon.    7          8

Taricco Luigi di Ant.       buon.    8          8

Tarditi Sebastiano di P.  buon.    8          9

Tarditi Lorenzo d: Giov. insuf.     7          7

Saccato Luigi di Giov. med.       8          8

 

Classe VII femm.

Catechista: Suor Maria Avidano dir.

 

Alessandria Clementina non freq.

Alessandria Rina di Gius. lod.    10        10

Cogno Lidia di Luigi lod.             9          8

Degiorgis Giuseppina med.        10        10

Filiberto Esterina di G. non freq.

Galliano Teresa di Pietro lod.     10        9

Germano Giuseppina di G. non freq.

Germano Catterina di Giac. non freq.

Grimaldi Marina di Paolo non freq.

Iberti Lucia di Gius.       non freq.

Iberti Bianca di Gius.     non freq.

Manzone Adriana di G. buon.     10        10

Pirra Ernestina di G. insuff.        ass.      8

Ricca Domenica di Lor. med.     9          9

Rosso Antonina di Andr. non freq.

Tarditi Teresa di Elia ins.           ass       ass.

Tarditi Caterina di M. ins.           10        10

Tarditi Francesca di Luigi non freq.

Vaira Domenica fu P. insuff.       10        8

 

Claase VI! masch.

Catech.: Sac. D Gomba, vicecurato

 

Alessandria Luigi di Luigi non freq.

Allaria Ezio di Giuseppe non freq.

Degiorgis Giovanni di S. ins.      8          8

Dotta Mario di Matteo non freq.

Galvagno Giov. B. di Fr. ins.       9          8

Tarditi Giuseppe di Giov. non freq.

Tarditi Marco di Lodov. buon.      7          8

Tarditi Vincenzo di P. lod.          10        10

Tarditi Virginio di Gius. non freq.

 

 

Riflessioni del Parroco.

 

            Il Catechismo in complesso questo anno procedette abbastanza bene ed il Parroco, dichiarandosene abbastanza soddisfatto, ringrazia anzitutto Iddio e poi i generosi collaboratori, catechisti e catechiste, ai quali il Signore darà il premio che nessuno in questo mondo può dare.

 

Una parola ai genitori.

 

            Anzitutto ai genitori dei fanciulli e fanciulle delle classi VI e VII.

            Tutti devono sapere che il Catechismo parrocchiale è obbligatorio fino a che si sia ottenuto il diploma di licenza, che si dà alla fine della classe VII, diploma che ogni cristiano che vuol essere degno di questo nome deve farsi impegno di ottenere e di esporre inquadrato in casa come testimonio della propria istruzione religiosa. Purtroppo questo dovere non è ancora abbastanza sentito da tanti genitori e tanti figliuoli di queste due classi. Basta un semplice sguardo al resoconto per convincersi. Noi abbiamo segnato sul registro tutti gli obbligati, come era nostro dovere. Ora cosa vogliono dire ai genitori quelle parole accanto al nome dei loro figli: "non frequentante"? Non hanno voluto? Non hanno potuto? Alcuni sappiamo, sono servi o serve. Ma questo non basta a dispensarli e nel caso dovrebbero portare il certificato di frequenza al Catechismo della Parrocchia ove risiedevano.

            Ci pensino i genitori. Accanto ad altri nomi si legge “insufficiente"; che vuol dire? Che. s'è fatto ciò che s'è potuto o piuttosto che è mancata la buona volontà? Non basta, cari genitori, dare al Signore gli avanzi, i ritagli, venire al Catechismo quando non s'ha altro a fare e disertarlo per la minima occasione.

            Quest'anno venturo o meglio prima del nuovo anno scolastico pubblicheremo l'elenco degli obbligati onde i genitori ed i figliuoli non abbiano più scuse a portare; intanto avvertiamo che resta dispensato dal Catechismo (o meglio resta obbligato a cambiarlo coll'istruzione parrocchiale) solo chi ha ottenuto il diploma di VII. Gli altri restano obbligati a frequentarlo ancora. Non verranno? La responsabilità di un dovere non compiuto rimane sulla coscienza loro e dei genitori.

 

            Ai genitori dei fanciulli e fanciulle delle prime cinque classi ci limitiamo a dire due cose: 1 - Una parola di lode a quelli che si sono interessati per !a frequenza e per lo studio. Hanno assolto ad uno dei loro compiti più gravi. 2 - Ai genitori che se ne curarono poco diciamo: pensate alla responsabilità cui andate incontro. Non basta il Catechismo che studiano alla scuola elem. per tante ragioni che è lungo dire. Occorre mandare i vostri figli tutte le domeniche al catechismo parrocchiale, senza recare scuse che non tenete buone voi stessi quando si tratta di mandarli a scuola. E' vero cari genitori? Se i vostri figliuoli stessero a casa da scuola tutte le volte che piove, nevica, o c'è le strade brutte...! E perchè queste ragioni che non servono per la scuola le fate servire pel catechismo?

 

A BERGERA

Catechista: Saccato Brigida

Classe IV

 

Marengo Dom. di Fr.      insuf.    10        9

Seghesio Michele di L.  lod.       7          -

Cabutto Maria di Dom.   lod.       8          8

Giachello Celestina di G. lod.     9          10

 

III

 

Gallo Duilio di Giov.       lod.       10        10

Saccato Giovanni di G.  lod.       9          8

Rapalino Maria di Luigi   buon.    9          8

 

Catechista: Gallo Margherita

Classe lI

 

 Gallo Nando di Luigi     lod.       10        10

Marengo Attilio di Fr.     lod.       6          6

Giachello Maria di G.     lod.       9          10

Seghesio Maria di Luigi buon.    10        9

            Di Bergera mancano al Catechismo domenicale quasi tutti i ragazzi e ragazze obbligati alla V VI VII.

            Avviso ai Genitori, che invitiamo a leggere per loro quanto è sotto scritto per Panerole.

 

A PANEROLE

Catechista: M.a Arduino Catterina

 

                                                                     Classe IV

                                                Es.       Med.

Manzone Maria di Carlo             10        10

Rinaldi Adele di Lodov               10        10

 

                                                                       III

Schellino Vincenzo di M.           7          8

Vivalda Pietro di Celso               10        9

Astri Elsa di Giovanni                10        10

Barberis Elsa di Gius.               10        10

Manzone Severina fu Luigi         9          9

Vietto Maria G. di Giac.             10        10

 

                                                                       II

Alessandria Federico di G.         10        10

Gabutti Sergio di Giov.               10        10

Pavia Michele di Giuseppe         10        10

Vietto Orlando di Giacomo         10        10

 

                                                                       I

Barberis Oreste di Gius.                        10        10

Manzone Secondina di Car.       10        10

 

            Una parola sola alle buone Famiglie di Panerole. Se si guarda ai voti c'è da rallegrarsi coi cari bambini e da ringraziarne la loro ottima Maestra.

            Ma, cari genitori di Panerole, se guardiamo alla frequenza al catechismo parrocchiale della domenica c'è da essere poco contenti.

            Eccovi due parole di resoconto. Tra tutti la sola Barberis Elsa ha 16 presenze domenicali; segue Rinaldi Adele e Pavia Michele con 11, Vietto M. Gabriella con 9, Manzone Severina 8; tutti gli altri assai meno fino a zero. E vi pare di essere a posto, specie per i più grandicelli che trascorrono tutta la festa senza Catechismo, senza Oratorio, senza Vespro e forse senza Messa? No. Il Parroco non è contento di questo e meno contento lo è il Signore.

 

A MORIGLIONE

 

            Ali Catechismo in quella Borgata provvede l'ottimo Cappellano festivo Can. Carezzo, che ci trasmetterà l'esito della frequenza e degli esami che pubblicheremo in altro numero.

 

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Ringraziamento.

 

            La Maestra Carla Borio - Tarditi, decorata di medaglia d'oro ai benemeriti dell'istruzione elementare, ci prega di porgere mezzo del Bollettino i più sentiti e commossi ringraziamenti a quanti hanno concorso a rendere solenne ed indimenticabile la festa di cui fu oggetto il giorno 18 aprile u. s. in occasione della consegna della med. stessa. In particolare ringrazia il R. Provveditore agli studi comm prof. Mondino per la sua fattiva partecipazione e per le sublimi parole pronunziate, la R. Ispettrice prof. Baudana, la R. Direttrice prof. Cravero, il Comitato organizzatore, le Autorità civili e religiose e la popolazione intera.

            A ricordo della bela giornata, la degna Maestra ha fatto pervenire agli interessati le seguenti offerte: L. 100 per la Chiesa Parrocchiale, 100 per il Ricovero, 100 per l'Asilo, 100 per la Borsa di studio, 100 all'Associaz. Giov. Masch. di A C., 100 al Fascio Femminile.

            Gli Enti beneficati ringraziano a loro volta la generosa benefattrice ripetendo auguri e voti.

 

Munifico regalo alla Chiesa Parr.

 

            Da qualche giorno ha fatto la sua comparsa nel coro della nostra Parrocchia un magnifico armonio organo che viene a prendere il posto di quello rimastovi per 12 anni e poi ritirato dall'offerente. Si vede che non sempre il male viene per nuocere. Il bellissimo e potente strumento così necessario per l'accompagnamento dei canti, è dono generoso di un'ottima persona che desidera mantenere l'incognito e che non è la prima volta che benefica la nostra Parrocchia. Rispettiamo la volontà dell evangelico offerente, ma ne segniamo il nome negli annali della Chiesa a edificazione dei posteri, mentre insieme ai più sentiti ringraziamenti alziamo a Dio la preghiera onde voglia ricompensare con abbondanti benedizioni chi si prende così a cuore il decoro della Sua Casa.

 

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Anniversari di Luglio

 

            Il 3 Schellino Ligorina, - Voersio Antonio, 7 Castella Giovani, 9 Cogno Stefano, 11 Bergamino Antonietta, 13 Sangiano Luigi, 14 Alessandria Cristina, Borio Luigi, 15 Giachino Maria, Abbona Giovanni, 18 Pressenda Carlo, Passone Michele, 19 Tarditi Giuseppe, 20 Passone Pietro, Allara Angelo, Passone Angela, 22 Cogno Luigia, Perno Giovanni, 25 Tarditi Lorenzo. 26 Castella Catterina, 27 Graneris Anna, Fontana Giuseppe, 28 Cucco Lorenzo, Taricco Giacomo, Alessandria Margherita, Taricco Antonio, 29 Abbona Domenica, Cogno Anna.

R. I. P.

 

Movimento demografico della Prov. di Cneo

Mese di Dicembre 1938 - XVI

        

Capoluogo

Provincia

Totale

Nati

79

893

972

Morti

59

708

767

Aumento

+20

+185

+205

 

 


 

da LUCE E FORZA dell'Agosto 1938

IN PARROCCHIA

Feste celebrate

 

            Il Carmine. Fu celebrata colla solita solennità la domenica 17. Messa parata, musica, solenne processione e panegirico detto con molta abilità dal teol. don Antonio Toppino, pievano del Bricco (Cherasco) nostro ex vicecurato, che aveva già predicato il triduo, furono le cose che da anni si ripetono alla nostra festa del Carmine che con ragione si può considerare la più solenne dell'anno. Questo anno però ci fu qualchecosa di particolare che gli altri anni era solo un pio desiderio: l'inaugurazione del nuovo altare in marmo, pregiata opera della ditta Sassi Angelo (Torino via Verona 42) che viene a completare le Cappelle grandi laterali, da cui sono scomparsi per sempre i due altari in muratura, antiestetici e rovinati. Il nuovo altare che s'intona perfettamente collo stile della chiesa e con l'altro di fronte, sobrio nelle linee ed insieme vario nei colori accresce assai la bellezza artistica nella nostra Parrocchia. E' dono dei priori del Carmine degli anni 1938, 37, 36, 35, 34 e 33, i cui nomi ed offerte saranno incisi su apposita lapide accanto all'altare così:

I Priori del Carmine.

Coniugi G. C. Gallo (1938) L. 600

"           A. R. Borio (1937) L. 500

Maestra A. I. Baron (1936) L. 500

Coniugi G. G. Roggia (1935)L. 500

"           G. E. Tarditi ( 1934) L. 500

"           G.I. Galvagno (1933) L. 1000

Novello, festa del Carmine 1938.

 

            E' una nuova gemma che per opera dei benemeriti Priori del Carmine viene ad aggiungersi alle altre già numerose, quale la Via Crucis, le statue della Pietà, di S. Michele Arc., l'artistico mobile della sacrestia, ecc., mentre le altre offerte qui non ricordate sono andate ad alleviare i debiti della chiesa, contratti per i re stauri, di cui rimane ancora tutt'oggi insoluta una parte. Si può ben dire che la Compagnia del Carmine è il più valido sostegno della nostra Parrocchia e ciò deve servire di incoraggiamento alla generosità dei Priori e di tutti gli ascritti.

            I sigg. priori con. Gallo, oltre la generosa offerta hanno, secondo la usanza, voluto a lauto pranzo in casa loro ai Fornaci Clero, Colleghi e Parenti ed offerto dolci alle cantorine.

            La Madonna del Carmine per cui la buona famiglia Gallo s'è spesa per tutto l'anno ricompensi le attenzioni i ed i sacrifici dei suoi Priori.

            Per l'anno venturo furono eletti a Priori l'Il.mo sig. dott. Elia Tarditi farmacista e la gen.ma sig. Rosso Rostagno Maria sposa al nostro Commissario Prefettizio sig. Andrea Rosso, ai quali facciamo i migliori auguri.

           

            Curiosità. A proposito della festa del Carmine nella nostra Parrocchia ecco una notizia che certo deve farvi piacere: E' una relazione di una festa del Carmine di 100 anni fa fatta sulla "Gazzetta Piemontese" di allora, riportata oggi dallo stesso giornale che si chiama "La Stampa" nel numero di Venerdì 29 luglio 1938. Ecco l'articoletto:

 

"""""Cento anni fa .

Una festa in quel di Alba.

 

            INTERNO.

            Col 18 luglio corr. si aprivano i giorni di letizia e di onorificenza pel comune di Novello, provincia d'Alba, per la visita pastorale dell'ill.mo e rev.mo mons. Costanzo Michele Fea, Vescovo di quella diocesi, il quale fra il giulivo suono delle campane, e il rimbombo de' mortaretti, veniva incontrato dal clero, dal corpo comunale e dagli abitanti. Nuovo lustro e consolazione accrebbe l'esimio prelato a quella popolazione con essersi degnato di assistere pontificalmente alle sacre funzioni, la domenica seguente, in cui veniva celebrata la festività della B. Vergine del Carmine. Musica scelta, una dotta ed allusiva orazione detta da quel rispettabile sig. arciprete don Vittorio Nizza, splendida illuminazione, fuochi artificiali resero più brillante la festa. Il ben ordinato successo del festeggiamento è pur dovuto allo zelo di quel degnissimo sig. Sindaco."""""

                                                                                                                        Dalla "Gazzetta Piemontese" del 29 luglio 1838.

 

            Dalla breve ed interessante notizia apprendiamo due cose: 1 - che la festa del Carmine e perciò la compagnia che ne porta il nome è antica più di quanto alcuni pensano e dicono; 2 - che i nostri vecchi davano alla detta festa più importanza di noi, almeno esternamente. Dove si troverebbe oggi la buona volontà e sopratutto i fondi per i mortaretti, i fuochi artificiali e illuminazione?

            E venga qui a proposito l'esortazione che più volte ripete il parroco: Cari parrocchiani, non lasciamo languire e tantomeno perdere le nostre tradizioni religiose. Incontreremmo una grave responsabilità anche davanti ai nostri posteri.

 

            S. Anna. E' la titolare della Compagnia delle Umiliate che ne hanno celebrata la festa domenica 31 luglio.

            Predicò il triduo colla sua ben nota competenza il rev.mo mons. Enrico Schierano, pievano di Villa S. Secondo (Asti). Numerose le donne alle dotte conferenze, nutrita la Comunione generale, riuscita in tutto la festa.

            E' priora uscente la gent. sig.ra Cogno Sangiano Agostina, entra a priora per l'anno in corso la gent. sig. maestra Carla Borio Tarditi e fu chiamata dalla unanimità dei voti a sottopriora la gent. sig. Bernardina Giordano Pejron, moglie all'ill.mo comm. dott. P. Giordano, alla quale coi rallegramenti inviamo i migliori auguri.

            La priora uscente ha regalato alla chiesa, in memoria del suo priorato, una magnifica tovaglia per altare in tela Fiandra e pizzo tombolo. Segnaliamo volentieri il generoso atto e ci auguriamo che tutti i priori e priore delle varie compagnie vogliano d'ora innanzi, ripigliando una tradizione antica nella nostra parrocchia, devolvere a regalialla chiesa quella piccola o grande somma che a volte si spende in pranzi e ricevimenti. Ciò, si capisce, sia detto salve le lodevoli tradizioni consecrate dalla consuetudine.

            Il Bollettino porge i più sentiti ringraziamenti a nome della chiesa a chi con sacrificio si occupa pel buon andamento delle compagnie, specie ai priori e priore uscenti e formula i migliori auguri per gli entranti. Per tutti invoca le benedizioni del Cielo.

 

Tra la nostra gioventù

 

            Diamo, come abbiamo promesso l'elenco dei licenziati dal Catechismo Parrocchiale, ai quali fu consegnato il diploma, e l'elenco dei premiati nelle varie classi del Catechismo, nell'Oratorio e nel Piccolo Clero. La prima colonna indica il premio del Catechismo ( 1 - 2 – 3 ), le colonne seguenti la frequenza alla Messa quotidiana e Oratorio.

Licenziati con diploma

Classe VII

            Degiorgis Giovanni, Galvagno G., Tarditi Marco, Tarditi Vincenzo, Alessandria Rina, Borello Piera, Cogno Lidia, Degiorgis Giuseppina, Galliano Teresa, Manzone Adriana, Ricca Domenica, Tarditi Catterina, Vaira Domenica.

Classe I

 Abbona Celso              2

Cogno Bruno                 2                      2

Giachino Valeriano        2

Cogno Domenico                      1

Marrone Vincenzo         3

Arnulfo Stefanina           2

Borio Anna M.               1          2          3

Cogno Piera                  1          3          3

Pirra Maria                                            3

Sannino Claudia                                   1

Tarditi Silvia                  1

Classe II

Galliano Giacomo          3

Passone Cesare           2

Stra Guido                                1

Tarditi Ferdinando          3          2

Tarditi Benedetto                                  2

Bonardi Catterina                                  3

Marengo Maria                          2

Marengo Teresa                                    2

Ravera Carla                                         3

Sangiano Maria                         3          2

Strà Lucia                                            3

Tarditi Rina                                           3

Tersiglio Teresa                        1          1

Classe III

Cogno Luigi                              2          1

Cogno Achille                           2          2

Degiorgis Felice                                    1

Marengo Mario                          2          2

Marengo Franco            2          3          1

Pirra Giuseppe                                      3

Sanino Giacomo                       2          3

Stra Pierino                  2          3          3

Tarditi Giovanni             3

Tarditi Giovanni di P.                             3

Bonardi Maggiorina                               3

Degiorgis Rosa             2          2          1

Ferrero Luigia                                       3

Rinaldi Pierina               3         

Tarditi Teresa                1          3          1

Classe IV

Cogno Sergio                2         

Giachino Secondo                                3

Tarditi Eugenio              2          3          1

Tarditi Luciano                                      3

Tarditi Filippo                3         

Abbona Margherita        2         

Alessandria Maria         1                      3

Cristino Quintina                                   3

Mantello Maria              1          1          2

Rinaldi Maria                 3         

Roggia Maria                2         

Rosso Letizia                           3          3

Strà Ernesta                                         3

Tarditi Anna                              2          3         

Classe V

Sangiano Federico        1          1          3

Stra Elio                       2                      1

Tarditi Eugenio              2         

Borello Ines                              2          1

Cogno Lucia                             2          3

Cogno Lucia di G. B.     1         

Mantello Amalia            2          1          1

Mantello Giuseppina      2          1          3

Manzone Lorenza                                 1

Marengo Maggiorina                  2          2

Marengo Margherita                  2          3

Tarditi Catterina                        1          2

Classe VI

Abbona Giacomo          2         

Bergamino Pierino         2                      2

Marengo Michele           2                      1

Marengo Maggiorino                              1

Giachino Antonio                      1          1

Pirra Alessandro           1         

Tarditi Luigi                                          3

Baldi Tullia                    3                      2

Costamagna Rita          1          3          3

Galvagno Maddalena     3                      3

Roggia Olga                  2         

Roggia Adele                3                      1

Sannino Luisa               1                      1

Classe VII

Tarditi Vincenzo            1                      3

Alessandria Rina           1                      3

Borello Piera                 1

Cogno Lidia                                          3

Borio Annetta                                       3

Degiorgis Giuseppe                               3

Galliano Teresa             2                      1

Manzone Adriana          3

Ricca Domenica                                   2

Tarditi Catterina                                    2

Bergera

Gallo Dovilio                  1

Gallo Guido                  1

Gallo Nando                  1                      3

Saccato Giovanni                                  2

Seghesio Giuseppe       2

Tarditi Franco                1

Tarditi Guglielmo           2

Giachello Celestina       2

-Giachello Maria            2

Panerole

Pavia Michele               1

Vivalda Pietro                                      2

Barberis Elsa                1

Rinaldi Adelina              2

Vietto Gabriella             3

Premi "Piccolo Clero"

1.         Sangiano Federico

2.         Cogno Achille

3.         Tarditi Vincenzo

Premi "Fanciulli Cattolici"

1.         Cogno Achille

2.         Tarditi Luciano

3.         Dotta Matteo

 

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RINGRAZIAMENTO.

 

            La Vedova Raviola-Taricco Teresa ringrazia sentitamente quanti e nella lunga malattia e in occasione della morte e dei funerali hanno, coll'assistenza, colle condoglianze e colla partecipazione, dato prova di stima pel compianto defunto Raviola Francesco.

            Il Funerale di Trigesima avrà luogo sabato 13 Agosto alle ore 8.

 

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Una buona iniziativa

 

            I nostri giovani di A. C., memori che non tanto tempo fa fu dato loro per tema di studio per un intero anno l'argomento della carità, hanno lanciata una magnifica idea: tenere in parrocchia una giornata pro Ricovero, come l'opera che in questo momento ha più bisogno della carità dei buoni.

            L'idea avrà la sua attuazione nella domenica 14 agosto che dedicheremo alle preghiere, alla propaganda, alle offerte per il nostro caro Istituto.

            Si fanno tante giornate per opere buone... lontane. Sta bene anche una giornata per un'opera che ci interessa da vicino e che... si da mai... potrebbe anche un giorno tornare utile per noi.

            Nelle preghiere che, spero, tutti faremo volentieri e specie nella santa Comunione, domanderemo a Dio che benedica il nostro Ricovero, lo prosperi, non gli lasci mancare la carità pubblica e... se vuole, tocchi il cuore a chi può onde il nostro Ricovero possa a suo tempo avere quella sistemazione e quei restauri di cui ha bisogno onde corrispondere alle sue finalità di Ricovero e di Oratorio.

            Faremo poi tutti volentieri la nostra offerta (specie di grano chi può) onde provvedere il pane ai presenti ricoverati e vedere se ne avanza per quelli (e sono parecchi) che attendono di essere accettati.

            Il parroco in detta giornata darà in chiesa un po' di resoconto e dirà quali sono i suoi progetti sulla neonata istituzione.

            Fin d'ora il Bollettino ringrazia quanti coopereranno alla buona riuscita della giornata e specialmente i cari giovani che hanno il merito dell'iniziativa e che stanno inoltre preparando per questo scopo una magnifica recita che avrà luogo a sera nel cortile del ricovero stesso.

 

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Cronaca Religiosa.

 

            Festa dei Luigini. Sarà la domenica 28 ultima d'agosto e sarà preceduta da un triduo di predicazione (25, 26, 27) a sera cui speriamo i Luigini parteciperanno numerosi.

 

            Festa delle Figlie di Maria e Settimana della Giovane. Dal lunedì 29 agosto alla domenica 4 settembre avrà luogo una novità per la nostra parrocchia : "La settimana della giovane". Sarà una specie di corso d'Esercizi di nuovo genere. Dove s'è fatta, specie in Alba, ebbe un successo magnifico, e speriamo che le nostre figlie ne capiranno tutta l'importanza. Sarà tenuta da un valente Sacerdote Predicatore per la parte sociale e religiosa e da una abilissima e provetta conferenziera che già fece tanto bene in Alba.

            L'orario, di cui daremo a voce le particolarità, sarà press'apoco così: una Meditazione ed una Conferenza al mattino (ore 6 e -8) ed una Meditazione e Conferenza alla sera (ore 16 e 18). Apertura lunedì sera, chiusura sabato mattina. Seguirà la domenica 4 la Festa del Nome di Maria.

 

La Porziuncola.

 

            Il 2 agosto è entrato ormai nella tradizione religiosa del nostro popolo, come il giorno dedicato alla solennità della Madonna degli Angeli ed all'acquisto della preziosa indulgenza detta della Porziuncola di cui è arricchito per speciale concessione pontificia, il nostro Santuarietto della Crocetta.

            Ed anche quest'anno la tradizione non s'è smentita, anzi, osiamo dire che s'è notevolmente consolidata ed aumentata.

            Numerose le Comunioni, grazie anche all'aiuto prestatoci per le confessioni dal rev. can. Merlo, parroco di Barolo e dal rev. don Taretto v.to di Monforte. Ci pare aver notato più frequenza di forestieri, che hanno scelta la nostra suggestiva Cappella, ridente tra il verde, a meta del loro pio pellegrinaggio. Anche a loro la nostra riconoscenza e la benedizione della Madonna di S. Francesco.

 

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Fate Testamento.

 

            E' un consiglio che ripetiamo a tutti coloro, specie ai genitori, che hanno qualche po' di sostanze da lasciare.

1. -       Il testamento per chi ha eredi necessari è un dovere grave di coscienza, per evitare tanti inconvenienti e tanto male. Quante ingiustizie si possono riparare e quante liti evitare con un testamento ben fatto. Per chi non ha eredi è più necessario ancora.

2. -       E' anche nell'interesse del testatore. Non è raro il caso di sentire delle maledizioni e delle imprecazioni all'indirizzo di persone che sono morte senza testamento o che all'ultima ora hanno arruffato un testamento mal fatto.

3. -       Il testamento va pensato seriamente davanti a Dio ed alla propria coscienza; i danni vanno riparati. E chi può dire di non aver dato danno a nessuno?

            Per questo i teologi moralisti consigliano a tutti coloro che possono di non dimenticare nel loro testamento i poveri, le Opere Pie, la Chiesa, onde riparare ai danni recati, sia pure involontariamente, al prossimo, quando non si sa a chi restituire. La roba d'altri non entra in Paradiso e per questo lato il 7° Comandamento è più  pericoloso del 6° .

            E' bene prendere consiglio da persona disinteressata e ben intenzionata e non lasciar intrigare persone che hanno i proprii interessi da salvare, come i parenti ed i creditori.

4. -       Occorre farlo presto, anzi subito, perchè capita per lo più che chi rimanda da oggi a domani finisce con non farlo o lo farà male.

            L'ultima malattia (e chi sa se verrà?) non è tempo buono per fare un testamento come si deve. Il malato è troppo disturbato ed ha altri pensieri ben più gravi.

5. -       Finalmente è cosa facilissima per chi sa scrivere. Basta un foglio di carta qualunque su cui si scrive di propria mano (non serve farlo scrivere da un altro e firmare) la propria volontà: Lascio a... Lego (o regalo) a...

            Chiudere colla data e colla firma.

6. -       Non dimenticare la propria anima pensando che l'esperienza ci dice che i morti sono troppo presto dimenticati. Perciò prima della data mettere: Voglio mi siano fatte celebrare a suffragio N. .. Messe cantate o lego Lire.... al Parroco per ...

7. -       Per chi può è cosa assai vantaggiosa l'istituzione di un legato perpetuo ed un piccolo lascito alle Opere Parrocchiali (Ricovero, Chiesa, Asilo, Oratorio, ecc.). Si pensi un po' al bene che si ricevono continuamente quelle buone persone che hanno pensato per gli Esercizi, le Quarantore, la Lega di Perseveranza, ecc.

8. -       Ricordare infine che il testamento si può rifare quando si vuole o si può aggiungere sotto quello già fatto le nuove disposizioni con data e firma. Vale il testamento che porta la data più recente. Se però si vuole cambiare tutto occorre mettere nell'ultimo: "Revoco ogni disposizione precedente".

 

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Anniversari del mese di Agosto

 

            Ricordiamo in questo mese i defunti di cui ricorre l'anniversario:

            Il 1° Marengo Teresa '28, il 2 Taricco Maria '33, il 4 Vietti Celso '30, Abbona Onorato, il 7 Ravera Maria '23, Mascarello Giovanni '37, l'8  Marengo Balocco Carolina '34, il 9 Giordano Sciolla Adele '27, il 10 Giachino Giuseppe '33, Tarditi Luigi '26, il 12 Cagnasso Michele '25, il 13 Roggia Maria '25, il 14 Passone Riva Rosalia (legato), Alessandria Bartolomeo '36, il 15 Pregliasco Luigi '36, Grisotto Giuseppe '29, il 24 Veglio Francesco '34, il 25 Rostagno Tarditi Giuseppina '34, Pirra Giovanni '26, il 26 Tarditi Ambrogio 35, il 28 Giordano Borbonese Teresa '27, Cucco Lorenzo '27, il 30 Comm. Luigi Giordano '28, Vivalda Valerio '34, Boschis Galvagno Clara 1930.

R. I. P.

 

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NOTA AGRICOLA

 

Concimazione frutteti.

 

            Quantità. Per piante in produzione: mg. 4 circa di letame per pianta. Concime, ogni pianta, a seconda della grossezza da kg 1,5 a 3 della seguente miscela: perfosf 60, cloruro potassa 20, solfato ammonico ; per le viti bastano gr. 250 ogni vite.

            Per impianti nuovi diremo in seguito.

            Sovescio. Ove mancasse il letame si può supplire ottimamente col sovescio, convenientissima forma di concimazione che migliora le terre troppo compatte e dà abbondante humus dove manca. Si può fare con trifoglio rosso incarnato (per le terre asciutte e sabbiose) o con veccia vellutata o nera o con fava piccola, (per le terre rosse o umide). Seminare in settembre (concimando con 2 q. di perfosfato min. e 1/2 q. di potassa per giornata e fare il sovescio colla vanga o coll'aratro in primavera appena spunta il fiore.

 

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Bollettino demografico di Novello - Luglio XVI

Nati 2 - Matrimoni 1 - Morti 2 – Eccedenza nati 0

 


 

da LUCE E FORZA del Settembre-Ottobre 1938

IN PARROCCHIA

Le nostre feste religiose.

           

            LUIGINI. - Hanno celebrata la loro festa l'ultima domenica di agosto. Predicò il triduo di preparazione e disse il panegirico, con molta soddisfazione dei giovani, il Rev mo D. Cavallotto Vicecurato di Monforte, cui ripetiamo il nostro ringraziamento. Fu Priore diligente della Compagnia per l'anno decorso il giovane Pirra Giovanni di Giuseppe (Pasinotti) che volle ricordare il suo Priorato con un'abbondante bicchierata a colleghi ed amici e con l'offerta di lire 50 alla Chiesa Parrocchiale, che gradisce assai la generosa elemosina e ringrazia sentitamente del gentile pensiero che sarà d'esempio agli altri, tanto più se, sapendo che i giovani non possono disporre di vistose somme, l'offerta è frutto di piccoli risparmi o privazione di qualche legittimo svago.

            Entra a Priore della Compagnia per l'anno in corso il giovane Tarditi Enrico di Francesco (Veneria), valoroso reduce dall'A. O. I. e attivo membro della Associaz. Giov. di A. C. A Sottopriore fu eletto il giovane Pirra Giovanni di Angelo (Serra).

            A tutti i cari giovani che tengono alto l'onore e le tradizioni della loro antica e veneranda Compagnia (una delle più vecchie della diocesi) e che nel giorno della loro festa hanno dato il consolante spettacolo di una Comunione generale (ne abbiamo contati 242) la nostra parola di lode e l'augurio che la Festa di S. Luigi segni sempre un passo avanti nella via della serietà e delle virtù cristiane tanto necessarie alla gioventù che vuol prepararsi seriamente alla vita; ai loro dirigenti il ringraziamento per quanto hanno fatto per la Compagnia unito al voto che i successori facciano, se è possibile, anche più e meglio.

 

            FIGLIE DI MARIA. - La festa delle Figlie di Maria ha assunto quest'anno un carattere del tutto speciale datole dalla "Settimana della giovane" che la precedette e di cui abbiamo parlato nel numero scorso.

            Impossibile dire le vicende della interessante settimana. Tenne la parte religiosa, (meditazioni) con molta praticità e soddisfazione il M. Rev. D G. B Riccio Prevosto di S. Carlo a Villa S. Secondo d'Asti; le lezioni di formazione furono tenute, nel salone dell'Asilo, per la parte teorica dall'Arciprete e, per la parte pratica, dalla esimia Prof.ssa Maria Scavino, Insegnante ad Alba.

            A dire la verità non ci aspettavamo tanta partecipazione per parte della quasi totalità delle nostre Figliuole e per la frequenza alle singole funzioni (le assenti furono pochissime) e per l'interessamento alle lezioni, cui seguiva una serrata discussione, a base di manate di biglietti anonimi, cui rispondeva brevemente l'arciprete. Si può dire che tutti gli argomenti sono stati tirati in campo e tutte le difficoltà accennate, segno, speriamo della buona volontà di far bene.

            La chiusa della bella settimana, avvenuta sabato mattina, 3 sett.. ha visto alla Comunione 160 ragazze ed anche più il giorno della festa: notate molte delle giovani villeggianti.

            Il parroco parlando, a Vespro della festa, in sostituzione del predicatore restituitosi alla propria parrocchia, ricapitolò gli insegnamenti della settimana, della riuscita della quale ringraziamo sentitamente il rev. D. Riccio e la prof. Scavino che si prodigarono con tanto zelo a pro delle nostre buone figliuole.

            Fu Priora della Compagnia la sig. Graneris Giovanna, che ricorda il suo anno di lavoro coll'offerta di L. 100 alla chiesa parrocchiale.

            Succede pel corr. anno la sig.na Abbona Maria di Antonio (Fasana) e fu nominata sotto priora la sig.na Stroppiana Maria di Nicola (Linetti).

            La Compagnia delle Figlie di Maria, è doveroso e giusto riconoscerlo, è fra tutte quella che è meglio organizzata. nel senso cioè che è la sola a fare ogni anno la vestizione solenne delle nuove consorelle e che esige dalle medesime, sotto pena di sospensione o di espulsione, l'osservanza del regolamento. E' vero che ciò non è possibile oggi per le altre Compagnie; ma non è bello e cristiano e sopratutto utile l'augurio che ciò potesse avvenire in tutte le nostre Compagnie religiose, per modo che si ritornasse dai membri delle medesime a quello spirito di pietà e di purezza di costumi che le accompagnarono per molti anni all'epoca del loro sorgere nella chiesa?

 

La Giornata " RO RICOVERO".

 

            Come pure abbiamo annunziato nello scorso numero del Bollettino, la domenica 14 agosto ebbe luogo la "Giornata pro Ricovero". L'idea fu dei nostri giovani ai quali perciò va la massima parte del merito della bella e cristiana iniziativa.

            La giornata fu dedicata tutta alla illustrazione della provvidenziale opera che è ai suoi inizi ma che col progresso di tempo coll'aiuto dei buoni che non mancano mai ha davanti a sè un grande avvenire di bene.

            In chiesa, oltre all'argomento della carità che formò l'oggetto delle varie prediche, il parroco, a Vespro, fece un'ampia esposizione dello stato del Ricovero. Disse della sua necessità, specie ai nostri tempi in cui torna così difficile trovare per i nostri poveri vecchi un posto nei ricoveri delle città; disse della doppia funzione dei locali del Ricovero che servono pure all'Az. Cattolica e specialmente si aprono alla domenica per raccogliere ragazzi dell'Oratorio; disse della spesa occorsa per l'allestimento di cui una parte rimane a pagare, della spesa giornaliera per la sua manutenzione (spesa che tocca le 5000 lire annue), del suo attuale modesto funzionamento e sopratutto delle sue speranze per l'avvenire che potrebbe vedere il nostro ricovero in funzione anche di piccolo ospedale con servizio a domicilio, di pensionato, ecc - Accennò anche a gravi dispiaceri che, specie in questi ultimi tempi, il Ricovero gli ha già procurato o meglio di cui col pretesto del ricovero, persone cattive o male informate sono state causa.

            Non mancò però anche, come sempre, insieme al male il bene e questo è costituito sopratutto dalla cordiale partecipazione di tutta la popolazione alla giornata. La gioventù maschile si prodigò nella raccolta del grano che fruttò quasi 4 quintali e portò una generosa offerta frutto di una magnifica recita allestita appositamente nel cortile del Ricovero stesso; la gioventù femminile s'industriò nella vendita delle cartoline e album illustranti la bellezza panoramica ed artistica di Novello, tutti diedero volentieri il loro obolo e molti la loro offerta generosa, come pubblichiamo più sotto.

            A tutti vada il nostro sentito ringraziamento unito alla preghiera al Signore perchè voglia pagare al cento per uno la loro carità.

            La riuscita, specie dal lato morale, della prima giornata per il nostro Ricovero ci ha riempiti di gioia e di speranza che il caro Istituto, entrato ormai fra le cose care per la nostra popolazione, sia sulla via buona del progresso a bene della nostra vecchiaia indigente e della nostra infanzia bisognosa.

            Ecco intanto l'elenco delle offerte da giugno in qua:

            Per vendita piantine L. 9,80 - Monti Giovanni 10 - Stra Catterina in suffragio del padre 20 - Capra Giovanni, in occasione nozze 100 - per cartoline 124,40 - offerte in Chiesa 40,30 - Alessandria Michele 28 - Giovani di A. C. 500 - Sorelle Galvagno 50 – Galvagno Giuseppe 25 - Cav. Burdizzo 100 - Prof. Maria Scavino 25.

            Ad altro numero le offerte in natura che speriamo abbiano a crescere in questi giorni coll'offerta di frutta, anche di seconda qualità, ottima per convertire in marmellata, e di vinello.

 

 

Nell'Asilo.

 

            Con lunedì 19 settembre si è riaperto ai nostri bimbi l'Asilo. L'Amministrazione radunatasi ultimamente, preso visione delle condizioni finanziarie del Pio Istituto, ha cercato di fare il possibile per venire incontro alle famiglie onde avviino per tempo e volentieri i loro bimbi all'Asilo ove le ottime Suore di Maria Ausiliatrice si prodigano per la loro educazione morale, religiosa e civile. Coll'occasione dopo aver accettato le dimissioni da tempo presentate dal segretario m.o Ferrero Michele cui esprime la propria riconoscenza per il lavoro compiuto nella delicata carica, ha nominata a nuova segretaria la gent. m.a Maria Daniele, insegnante nelle nostre scuole elementari. La nomina certo indovinata e bene accetta ci richiama a tempi molto addietro quando un'altra maestra del paese era preposta alle cose dell'Asilo in qualità di Segretaria e fu tanta l'affezione che la unì alla pia istituzione da poterla con ragione ritenere come la confondatrice ed il primo valido aiuto all'Asilo da poco venuto al mondo. Alla nuova maestra che dopo tanti anni e tante vicende succede alla non dimenticata maestra Abrate auguriamo di seguirne le orme e di imitarne lo spirito.

 

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Offerte per il Bollettino.

 

            Come si vede anche il Bollettino ha prese le sue ferie, il n. di settembre esce in discreto ritardo abbinato a quello di ottobre. Tra i motivi di questa decisione non manca quello economico. La stampa del Bollettino costa e le offerte diminuiscono. Facciamo perciò viva preghiera a quanti amano la pubblicazione del nostro modesto foglio, che pure crede fare un po' di bene, a volerlo sostenere con una piccola offerta annuale.

            Ecco le offerte da giugno in qua: Borio Francesca 3, Pirra Francesco 5, Rostagno Sebastiano 5, Borio Anna 5, Manzone G. 5, Pirra Antonio 2, Tarditi G. B 5, Sangiano Lorenzo 5, Musso Agostino 5, N. N. 3, Teresa Giordano Burzio 10, Paola Giordano Avenati 10, Grisotto Domenico 5, Ved. Passone Maria 5, Manzone Francesco 5, Rinaldi Luigi 2, Marengo Angelo 5, Ved. Pressenda 5, Taricco Luigi 10, Tarditi Filippo 5, Musso Michele 5, Marengo Margherita 2,50, Marengo G. B. 5, Tarditi Daniele Margherita 5, Pirra Ernesto 10, Tarditi Gius. 3, Con. Penna Tarditi 10,  Manzone T. 3, Ravera Maria 2, Archini Ballatore Gaetana 5, N. N. 10, Germano Giov. 5, Gallo Sebastiano 5, Sangiano Margherita 10, Maria Manzone Merlati 10, Borio Catterina 3, Mantello Costa Amalia 3, Passone Giacomo 5, N. N. 5, Canavesio Rosa 5, Tarditi Giuseppe 3, Stra Maria 2, C. B. S. D. 10, Cogno Luigi 5, T. M. 10, Taricco L. 5, Alessandria Maria 5, Con. Parusso 10, Savio Davide 10, Bergamino Michele 5, Varetto Vittorio 5, Con. Abbio 5, Saccato Maria 5, Ved. Saccato 3, N. N. 5, Comm. Milanese 100, Albarello Lucia 10.

            A tutti i benefattori del nostro bollettino e segnatamente all'ill. comm. Carlo Milanese, i nostri sentiti ringraziamenti.

            Affinchè i nostri lettori siano più incoraggiati a dare per il Bollettino avvertiamo che, se qualche cosa rimane in attivo sul conto del Bollettino, questo è destinato alle Opere Parrocchiali. Così pure vanno alle Opere Parrocchiali (Ricovero, Oratorio, Chiesa, Canonica ecc. quelle offerte che sono fatte al Parroco per "ciò che crede o che abbisogna di più".

 

ANNIVERSARI di SETTEMBRE

 

1          Tarditi Pietro 26

3          Sobrero Veglio Anna 31

5          Bozzone Antonio 24

6          Abbona Boggione Vittoria 27

13        Tarditi Marco 28

14        Gallo Bartolomeo 22 - Dottor Gervasone Onorina 29

18        Grimaldi Iberti Maria 25

19        Baroero Abbona Maria 30

20        Balocco Boglietti Maddalena 28 - Scarzello Marengo Catterina 28

21        Parusso Giuseppe 31

22        Galvagno Filippo 33

23        Gallo Michele 23

24        Borio-Ferrero Barbara 32 - Gioffredo Cogno Domenica 23

20        Taricco Matteo 23 - Cogno Michele 22

 

di OTTOBRE

 

2          Gallo Ravera Catterina 25 - Tarditi Giovanni 24

4          Cogno G. B. 25

8          Vietto Pietro 32

9          Rosso Silvio 35 - Taggia Teresa 34

10        Blengino Giuseppe 24

12        Borio Lodovico 28 - Pressenda Baroero Giacinta 23

13        Saccato Giacomo 34

14        Tarditi Bernocco Marianna 36

17        Tarditi Luigi 27

20        Stroppiarla Catterina 33 - Tarditi Scarzello Agnese 24

24        Marengo Catterina 21

27        Abbona Onorato 28 -  Passone Felicina 35

29        Ascheri-Bozzone Teresa 29 -  GrazianoRostagno Antonina 21

30        Costamagna Sebastiano 25

31        Stra-Ravera Elvira 25

R. I. P.

 

             Nessuno può pensare che i propri morti siano precipitati all'Inferno; ma chi può essere sicuro che siano già in Paradiso?                                               

 

 

Cronaca Religiosa.

 

25 settembre Giornata pro Seminario

 

            E' voluta dal Papa, è indetta dal Vescovo, e ciò per un buon cristiano dovrebbe bastare per dare alla salutare iniziativa tutto il possibile appoggio e materiale e spirituale. L'appoggio morale consisterà in preghiere, in propaganda , il materiale in offerte. In Chiesa si parlerà del Seminario a tutte le funzioni; la Gioventù di A. C. domanderà offerte; gli uomini e le donne faranno del loro meglio perchè la giornata riesca fruttuosa in tutti i sensi. Desiderio del Parroco e dei Superiori è che si possa quanto prima, anche nella nostra Parrocchia arrivare alla costituzione di una "Borsa di studio" per un seminarista novellese.

            Certo anche qui si verifica ciò che accade in altri campi. Il mezzadro di una povera cascina spianata diceva un giorno: "Se in questa cascina si fosse pensato a piantare almeno un albero all'anno, oggi dopo cinquanta anni sarebbero cinquanta piante da frutto che darebbero un discreto introito, invece siamo completamente al verde. Facciamo così noi. Tutti gli anni mettiamo qualchecosa per la nostra "Borsa di studio"; verrà tempo in cui se ne raccoglierà il frutto e sarà benedetta l'opera nostra. Quel Sacerdote novellese che dovrà la sua riuscita ai nostri sacrifici, pregherà certo per i suoi benefattori, per noi, che forse saremo ancora in Purgatorio, dimenticati da tutti.

            Per ora purtroppo la nostra Borsa non è gran cosa e non arriva ancora alle 3000 lire di capitale. Se si pensa che occorrono almeno L. 14.000 convertibili in cartelle del valore nominale di L.. 20.000 e fruttanti all'anno L. 700 e cioè neppure L. 100 al mese, (mentre la pensione minima oggi in Seminario è di L. 120 e i mesi sono 9 e non 7) si vedrà quanto siamo ancora lontani dal poter provvedere, come sarebbe nostro obbligo, alla formazione di un sacerdote. Eppure il Seminario i Sacerdoti non ce li ha mai lasciati mancare!

            E la massima parte dei Sacerdoti (compreso il vostro Parroco) hanno studiato e studiano per carità. Possiamo pretendere che altri ce li mantenga?

 

Le vocazioni a Novello.

 

            In relazione a quanto sopra non riuscirà discaro avere qualche notizia sulle vocazioni che, per grazia di Dio, nascono nella nostra parrocchia. Parliamo di sole vocazioni maschili, perchè più ci interessano e le femminili sono assai più rare da qualche tempo in qua.

            A Muzzano, presso i RR. Padri Gesuiti abbiamo attualmente quattro studenti: Audisio Claudio, Degiorgis Giuseppe, Tarditi Angelo e Manzone Felice, che sono tutti verso la fine del corso ginnasiale. L'Audisio anzi l'ha terminato quest'anno e già si trova a Cuneo per il noviziato, dove di questi giorni ha vestito, con gran gioia, l'abito religioso della Compagnia.

            Al caro Claudio facciamo i migliori auguri, mentre preghiamo vivamente il Signore ad accompagnarlo per la bella via intrapresa, decoro della sua famiglia, gloria di Novello, strumento di tanto apostolato di bene che lo attende. A lui guardano con desiderio i suoi compagni che lo raggiungeranno fra poco.

            A Benevagienna presso i Padri Salesiani rimane il caro Roggia Felice di Giuseppe, il quarto figlio che la patriarcale famiglia di Ermiglione dona alla Pia Società Salesiana.

            D. Fiorenzo, sacerdote a Torino, Davide chierico a Pinerolo, Emilio coadiutore a Cuneo, Felice studente a Bene.

            Ai Padri Somaschi di Cherasco affideremo quest'anno il giovane Sangiano Federico di Lorenzo che dà buona garanzia di riuscita.

            Al Seminario Diocesano torneranno a giorni il chierico Abbona Marziano di Antonio della Fasana, che entra in Teologia ed i convittori Tarditi Domenico di Giuseppe del Chiabotto che entra in liceo e Cogno Giuseppe di Luigi che entra in IV ginnasiale.

            Di nuovi purtroppo nessuno.

            Perchè? si domanderà qualcuno.

            Certo, rispondiamo, sarebbe assai preferibile avviare i nostri piccoli studenti al Seminario, ma c'è la questione finanziaria. Non tutte le famiglie ove nasce la promessa od almeno la speranza di una vocazione possono disporre, in questi anni di crisi viticola, di L. 120 mensili richieste giustamente dal Seminario, almeno pel 1° anno; le Congregazioni religiose invece accettano per poco ed anche gratuitamente. Questo è anche uno dei motivi per cui urge spingere avanti la nostra Borsa di studio.

 

2 ottobre - Festa di S. Michele A.

 

            E' la festa del Santo Patrono della nostra Parrocchia che cade il 29 settembre e che noi trasportiamo per la solennità esterna alla domenica seguente. Nonostante si sia in piena vendemmia, da qualche anno la nostra popolazione dà al grande Protettore quella manifestazione di religioso ossequio come è ben dovuto. Anche quest'anno faremo il possibile perchè il caro Santo abbia ad essere contento di noi.

            Gli uomini ed i giovani sono per ciò caldamente invitati alla

LEGA DI PERSEVERANZA

che terremo la sera del 30 settembre, colla Comunione al sabato 1 settembre, Comunione che ripeteranno la domenica 2.

            Le donne e figlie avranno il solito ritiro mensile, predicato dal Rev.mo Direttore della Lega il venerdì (ore 16) per le donne, il sabato mattina (ore 7) per le figlie.

            Domenica 2 solennità di S. Michele con messa solenne, processione e panegirico.

 

30 ottobre - 1-2 novembre

 

            SS. Quarantore dei Santi, colla festa (30 ottobre) di Gesù Cristo Re e della riconoscenza, di cui speriamo parlare nel prossimo numero.

 

Ringraziamento.

 

            Il Parroco, impossibilitato a farlo personalmente ringrazia di cuore quanti in occasione del suo onomastico gli hanno inviato auguri e promesse di preghiere. In modo speciale dice la sua riconoscenza e ricambia di auguri e preghiere le Associazioni di A. C per l'Accademia improvvisatagli e le offerte fatte: L. 50 gli uomini per le Opere Parrocchiali e L. 50 le Zelatrici per la Borsa di studio.

 

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Lutto nel Ricovero.

 

            All'Ospedale Civile S. Lazzaro di Alba dove era stato trasportato d'urgenza pochi giorni prima, per le cure qui resesi impossibili, il 24 agosto u. s. è morto munito di tutti i Sacramenti di N. S. Religione, Vigliolo Giovanni fu Teobaldo (Badin) in età di anni 84. Era nato a Novello il 3 marzo 1854 da Vigliolo Teobaldo e Devalle Margherita. Aveva sposato nel 1877 in prime nozze Quaranta Antonina e nel 1911 in seconde nozze Ravera Luigia. Nel 1934, vedovo e solo, ammalato, si affidò al Parroco che provvide alla sua assistenza e sostentamento fino a quando, aperto il 10 novembre 1935 il Ricovero P. Vecchi vi fu accolto, primo inquilino e, si può dire, quasi fondatore del medesimo, al quale aveva otterto quel poco che ancora possedeva.

            Sofferente da tanto tempo di prostite cronica, che di tanto in tanto gli procurava acute sofferenze, era già stato portato all'Ospedale di Alba ed operato l'anno scorso. Purtroppo quest'anno anche l'età influì sulla fibra robusta insieme all'acutizzarsi della malattia ed il povero Badin dovette soccombere. Ci .sarebbe stato tanto caro chiudergli gli occhi nel nostro Ricovero, fargli una decorosa sepoltura e porlo a dormire nel nostro Camposanto. Non ci è stato possibile. Gli fu cantata una messa in die 7.a e la sua memoria, oltreché nelle nostre preghiere, sarà ricordata sull'apposita lapide dei benefattori che quanto prima troverà il suo posto nell'atrio del Ricovero.

            Ed ora il Ricovero porge il suo invito ad altri poveri vecchi bisognosi di assistenza, anche solo per l'inverno, lieto di aprire le sue porte all'indigenza e più lieto di compiere modestamente l'opera sua: raccogliere dall'abbandono la povera vecchiaia, renderle lieti gli ultimi anni e consegnarli rifatti di anima e di corpo, nelle mani della Divina Misericordia, pel premio delle loro fatiche e sofferenze.

 

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NOTA AGRICOLA

 

            Ecco alcune norme per la conservazione della frutta. Il locale per la conservazione della frutta (che deve essere sana e visitata sovente) deve avere queste 4

qualità: fresco e perciò possibilmente esposto a mezzanotte; arieggiato e perciò con finestre ampie e sempre aperte; scuro perchè la luce favorisce la maturazione della frutta; umido per evitare alla frutta il pericolo dell'essiccazione.

            E' bene disporre la frutta su assiti o graticci in modo che non sia l'una sopra l'altra, ma uno strato solo.

 

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Bollettino Demografico Parroc.

Agosto XV 1

Nati 2 - Matrimoni 0 - Morti 1 - Eccedenza 1


 

da LUCE E FORZA del Novembre 1938

La lettera del Parroco

 

Carissimi Parrocchiani,

            Inizio con questo numero (e lo farò tutte le volte che ne sentirò il bisogno, pur senza tralasciare di quando in quando i soliti argomenti) una breve corrispondenza con voi vicini e lontani, sopra svariate cose che ci interessano e il  cui studio ci farà del bene.

            Parlo perciò a tutti, uomini e donne, gioventù maschile e femminile. Sarà una corrispondenza cordiale che unirà di più il padre ai suoi figli, il pastore al gregge, il Parroco ai Parrocchiani e sarà cordiale anche quando dovrà dire certe cose che non faranno piacere, perché è vero e provato dall'esperienza che i momenti in cui il padre sente di amare di più i figli sono quelli in cui è costretto per il loro bene a correggerli e magari castigarli. Allora soffre. Perché? Evidentemente perchè li ama e li desidera buoni e felici. Novità? dirà qualcuno. E sia pure purché sia una novità che serva a fare del bene. Il Parroco bisognerebbe sentirlo ogni domenica a viva voce nella Istruzione Parrocchiale e anche di più, se si potesse specie nell'inverno in cui predica quasi ogni mattina. Quanti sono invece anche a Novello che il Parroco non sentono quasi mai? Non voglio pensare ci siano parrocchiani che lo facciano apposta, ma, per esempio, gli amici della sola Messa grande non possono dire di essere assidui scolari del Parroco, E chi alla domenica abitualmente sconfina in altre parrocchie? Sono tutti scolari che si allontanano dal Maestro. Potranno imparare? Almeno costoro Ieggessero e facessero frutto della parola scritta del Parroco!

            E non parlo dei numerosi novellesi residenti fuori parrocchia. Andranno alle istruzioni dei loro parroci? Ho domandnto una volta ad un individuo che da anni abitava a Torino di che parrocchia fosse, non me l'ha saputo dire. Dico subito che non era di Novello e che spero che ai nostri questo non accada, anzi spero che alla parrocchia ci vadano tutte le domeniche a Messa ed all'istruzione.

            Ma intanto anche a loro farà del bene la parola del loro vero Parroco, poiché essi si considerano ancora novellesi.

            E tanto per incominciare, eccovi. cari parrocchiani una prima raccomandazione del vostro Parroco. E' la più importante ed anche la più breve: "FACCIAMOCI DEL BENE" .

            D'estate per lo più lavoriamo per il corpo e le occupazioni e preoccupazioni per la campagna, le notti brevi, le giornate interminabili e pur totalmente occupate, ci impediscono di venire sovente in Chiesa e qualche volta, quando vi andiamo, dormiamo. L'inverno è tempo propizio per larorare per l'anima: approfittiamone. Tutte le mattine, lo sapete, in questo mese di novembre. (come già in ottobre, mese del Rosario), che è il mese dei morti vi è una funzione speciale, con Rosario e breve meditazione; a sera Rosario e Benedizione. Non lasciamoci sfuggire queste belle occasioni per fare del bene ai nostri morti ed a noi. Abituiamoci a frequentare la chiesa lutti i giorni, se non la famiglia intiera, almeno qualche rappresentante: sopratutto educhiamo in questo senso i bambini. Non farà loro male rubare una mezz'ora al sonno, specie se si ha cura di applicare a loro la bella massima utile all'anima e al corpo "presto a letto e presto fuori di letto".

            Sopratutto raccomando per i ragazzi e ragazze che frequentano le scuole la Messa che si dice per loro tutti i giorni alle ore 7,30.

            E basti per questa volta.

            Vi benedica tutti il Signore come vi benedice il vostro aff.mo

                       PARROCO

 

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IN PARROCCHIA

Le nostre feste religiose.

 

            S. MICHELE. Nonostante si fosse in piena vendemmia e dopo giornate di dannosissima pioggia, occorre dire che fu ancora santificata la festa del nostro Santo Patrono. Nutrita la Comunione del mattino e numerosa la partecipazione al Vespro (ritardato alle 17) ed alla processione.

            Prima della benedizione fu cantato un solenne TE DEUM in ringraziamento a Dio per lo scampato pericolo di guerra che pareva imminente.

 

Cara funzione di 1° Comunione

 

            E' stata fatta la domenica 9 ottobre per un caro bambino, Montagnoni Umberto, figlio ai Signori del nostro Castello cui siamo grati per aver scelta la nostra piccola parrocchia per la commovente funzione.

            Accompagnavano il neo comunicando, oltre i parenti, numerosi nostri bambini ai quali furono regalati dolci.

            Alla Messa disse brevi parole di circostanza il Parroco, augurando che la luce divina oggi arrisa all'anima del piccolo Umberto lo accompagni per tutta la vita.

            La famiglia Montagnoni volle ricordare il fausto avvenimento con un'artistica immagine e coll'offerta di lire 100 all'Asilo e 100 alla Chiesa Parrocchiale, per cui le singole amministrazioni esprimono i più sentiti rin graziamenti.

 

Giornata pro Seminario.

 

            La domenica 25 settembre abbiamo celebrata, in ossequio alle direttive di S. E. Mons. Vescovo, la "Giornata pro Seminario diocesano".,

            L'appello fatto dal Parroco nel Bollettino di settembre non è stato inutile e la giornata ha visto un consolante crescendo di preghiere, di offerte, di interessamento.

            Ecco le offerte:

raccolte dai Seminaristi alla porta della Chiesa L 27.75

a Bergera                                                         5,-

nel sacchetto delle elemosine                          43,15

Totale                                                                   L.   75,90

che andranno a crescere la nostra "Borsa di studio" alle quali aggiungiamo L. 60 offerte dalle donne di A C in occasione dell'onomastico del Parroco, e non ancora pubblicate.

           

La Messa degli scolari.

 

            Coll'inaugurazione dell'anno scolastico, fattasi in forma solenne lunedì 17 ottobre, in cui parlò agli scolari in Chiesa l'arciprete e nelle scuole il m.o Ferrero, ebbe inizio anche la Messa degli scolari, che. come già l'anno scorso, verrà celebrata ogni mattina, mezz'ora prima dell'ingresso in scuola e cioè alle ore 7,30.

            Per far posto a questa Messa a cui tanto ci teniamo e per la quale ci raccomandiamo alla buona volontà ed allo spirito cristiano dei genitori, fin quando durerà il presente orario scolastico, non adotteremo per la Messa prima l'orario invernale, e cioè continueremo a tenere la Messa prima alle ore 6,30 onde poter avere la seconda alle 7,30. A questa Messa anzi vorremmo prendessero parte qualche volta anche i genitori degli scolari e vedessero e sentissero che vuol dire sentire la Messa in forma liturgica. I nostri fanciulli e fanciulle, guidati dalle loro brave insegnanti, cui diciamo tutta la nostra riconoscenza, darebbero a loro

una fruttuosa lezione sul modo di sentire la S. Messa, secondo il desiderio della Chiesa e cioè in unione col Sacerdote celebrante, col quale si recitano le preghiere e si fa l'offerta mistica.

            Speriamo che, cominciando ad adottarlo nelle domeniche in cui gli scolari fanno la loro Comunione mensile, questo metodo possa, poco per volta, diventare comune a tutti.

 

Il Catechismo Parrocchiale.

 

            E' cominciato coll'anno scolastico. Domenica scorsa 16 ottobre ne abbiamo fatta la solenne inaugurazione colla Comunione generale e fissate le classi. Esse, come tutti devono sapere, sono 7 e vi sono obbligati tutti i fanciulti e fanciulle che non hanno ancora avuto il diploma di licenza. Perciò devono frequentare il Catechismo, oltre tutti gli scolari e scolare del Capoluogo e delle frazioni, tutti coloro che hanno finite le scuole elementari da almeno due anni in qua. Comunque, per essere più chiari ecco l'elenco degli obbligati a frequentare quest'anno le due classi superiori:

 

CLASSE VI

            Alessandria Angelo di Seb. - Allaria Aldo di Matteo - Cogno Giulio di G. B. – Cogno Giovanni di Nat. - Galizio Francesco di Er. - Borio Pasquale di Gius. - Marengo Stefano di Fr. - Manzone Mario f. Luigi - Rapalino Giovanni di Luigi - Stra Elio di Pasq. - Taricco Angelo di Ant. - Tarditi Eugenio di Ben. - Tarditi Lorenzo di Carlo Giov. - Vietti Arcangelo di Giac.

            Borello Ines di C. - Cogno Lucia di G. - Mantello Amalia di Sab. – Mantello Giuseppina di Sab. - Man zone Lorenza di L. - Marengo Maggiorina di Fr. – Mascarello Maddalena di G. - Pirra Pierina di Giov. - Rinaldi Catterina di G. - Rinaldi Teresa di G. - Saccato Maria di Giac. - Tarditi Catterina di Amb. - Gallo Irma di Luigi - Gallo Maria di Mich. - Grimaldi Redenta di P.

 

CLASSE VII

            Abbona Giacomo di Ant. - Alessandro Sebastiano di Ant. - Bergamino Pierino di G. - Giachino Antonio di Giac. - Mascarello Giuseppe di G. - Marengo Michele di G B. – Marengo Maggiorino di D. - Pirra Alessandro di A. - Stra Filippo di L. - Saccato Luigi di G. – Sangiano Massimiliano di L. - Sanino Guido di G. B. - Taricco Luigi di A - Tarditi Luigi di F – Tarditi Sebastiano di P.

            Roggia Olga di B. - Stra Maria di L - Costamagna Rita di L. - Baldi Tullia di A. - Galvagno Maddalena di Fr. - Roggia Adele di G. - Sanino Luisa di G. B. - Tarditi Fernanda di G. - Ferrero Margherita di L. - Allaria Olga di M. - Cogno Letizia di G. - Germano Jolanda di G. - Marengo Orsola di Fr. - Marengo Angela di B. - Saccato Pasqualina di M. - Tarditi Maria di G.

            Parecchi e parecchie dei suelencati non sono venuti già l'anno scorso; speriamo che si decidano quest'anno. Comunque noi compiamo il nostro dovere ricordando a loro ed ai Genitori l'obbligo, lasciando sulla loro coscienza l'adempimento o meno di questo dovere.

            Inutile poi aggiungere che insieme ai pubblicati devono essere compresi i figli e figlie delle famiglie nuove venute da poco in Parrocchia.

            Orario: alle 10 di ogni domenica. Per il Catechisimo di Avvento daremo speciali disposizioni a voce.

            Dispensiamo però fin d'ora le classi VI e VII per le quali faremo un Corso speciale nel prossimo inverno, contentandoci per ora che frequentino il catechismo domenicale.

 

Cronaca Religiosa.

 

            31 Ottobre - Vigilia di tutti i Santi. Astinenza e digiuno.

            Mese di Novembre - Per tutto il mese: al mattino ore 6,30 S. Messa all'altare della Madonna del Carmine, breve meditazione; a sera ore 7.30: Rosario davanti al SS. Benedizione, Orazioni della sera.

            2 Novembre - Ogni Sacerdote celebra 3 Messe. Ecco l'orario: ore 6 Funerale solenne per tutti i fedeli defunti; ore 7 altra Messa. - Ore 8 due Messe in Parrocchia; ore 9 messa al Camposanto ed a Bergera ; ore 10 Messa ultima.

            Si raccomanda a chi non ne ha proprio bisogno di non prendere parte in detto giorno a fiere o mercati che sono una vera profanazione della commemorazione dei nostri morti, ma di santificarlo colla frequenza alla Chiesa e visita al Camposanto. Ricordiamo poi che dal mezzodì del 1 nov. a tutto il 2 si può acquistare l'Indulgenza plenaria, solo per i defunti, tutte le volte che si visiterà la Chiesa. Occorre, s'intende, la confessione e comunione, con 6 Pater, Ave e Gloria per ogni visita.

 

            Durante l'ottavario dei morti, seguendo la pia tradizione fin qui usata gli uomini recitano l'Ufficio da morto in parrocchia prima di Messa pr.; le donne, contemporaneamente, il Rosario in Confraternita; le figlie il Rosario in parrocchia alle ore 13.

            A dir la verità le donne sono sempre abbastanza numerose, gli uomini pochini, le figlie pochissime. Veramente l'ora (le 13) è un po' scomoda. Sarebbe desiderabile che la Compagnia si scegliesse un'altra ora più comoda, onde non rendere inutile la lodevole tradizione.

            E i Luigini, niente? Non potrebbero anche loro fare qualchecosa per i loro morti? Io credo sarebbero bene accetti e farebbero cosa buona se si unissero agli uomini nel recitare l'Ufficio. Comincerebbero ad imparare e porterebbero una nota di gioventù a! povero coro dei pochi uomini di buona volontà.

            22 Novembre - S. Cecilia - La ricordino le due cantorie intervenendo alla Messa cantata in onore della loro S. Patrona.

 

SS. Quarantore dei Santi.

 

            Le SS. Quarantore dei Santi (legato Tarditi Ambrogio) avranno luogo quest'anno nei giorni: domenica 30, lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre festa dei Santi, col seguente orario:

            Domenica a Messa grande: esposizione del SS. e brevi parole del predicatore forestiero rev. P. Spini dei Sacramentini di Torino.

            A Vespro - ore 15 - Vespro di Gesù Cristo Re. Predica Benedizione e consecrazione al S C. - A notte - ore 7,30: ora di adorazione predicata, con preghiere e canti.

            Lunedì 31, orario festivo come la domenica. Messe ore 7, 9, 11. Esposizione a Messa grande. Vespro ore 15. A notte ora di adorazione.

            Martedì, festa dei Santi, lo stesso orario. A Vespro, dopo quello dei morti: predica sui morti, Benedizione, corteo al Camposanto. A notte: ora di adorazione.

            Mercoledì mattina ore 6, Messa cantata per tutti i defunti della parrocchia, breve predica, Benedizione di chiusura.

            Richiamo l'attenzione sulla novità di queste Ss. Quarantore; le tre ore di adorazione distribuite nei tre giorni che hanno per scopo di aumentare la divozione all'Eucarestia, così scarsa nella nostra parrocchia, specie per ciò che è S. Messa quotidiana e visita al SS. Sacramento. Il Padre predicatore intenderebbe dar vita alla Compagnia del SS. Sacramento, una volta già così fiorente tra noi ed oggi esistente solo più sui vecchi registri. Vedremo di non lasciarlo deluso.

 

Lega di Perseveranza.

 

            La faremo domenica sera 30, non potendola fare, come sarebbe meglio la sera del 29 in cui non c'è ancora il predicatore. Ricordiamo in modo speciale agli uomini, che la domenica 30 festa di Gesù Cristo Re è pure la festa della Riconoscenza. Una buona Comunione unita all'offerta annua per la Chiesa e le Opere Parrocchiali, a compimento delle promesse ripetute nella scorsa primavera ed estate, sarà insieme un dovere compiuto ed una caparra per le benedizioni di Dio di cui sempre abbisogniamo.

 

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I nostri villeggianti.

 

            Sono ormai tutti partiti e noi li abbiamo accompagnati tutti coll'augurio di "Buon inverno e felice ritorno per l'estate venturo".

            Verso alcuni di essi però abbiamo un obbligo di riconoscenza speciale per le offerte che ci hanno lasciate per la Chiesa e per le Opere Parrocchiali:

            Famiglia Giordano L. 250 per 'la Chiesa e 250 per il Ricovero; Prof. Tarditi Alfonso L. 50 per la Chiesa; Fam. Montagnoni L. 100 per la Chiesa e 100 per l'Asilo.

 

Giornata Missionaria.

 

            Fu celebrata la domenica 23 ott. Nell'adunanza preparatoria tenuta dalla Commissione Missionaria Parrocchiale la domenica antecedente si constatò una leggera diminuzione di offerte per l"Opera Propagazione della Fede".

            Vogliamo sperare che le preghiere fatte domenica e le calde raccomandazioni fatte specialmente dal rev. P. Francesco Grosso, nostro ex Vicecurato, capitato provvidenzialmente a salutarci prima della sua prossima partenza per il Gimma, valgano a scuotere le nostre famiglie in favore delle Missioni sì che neppure una rifiuti di ascriversi all'Opera Propagazione della Fede per dare così agli altri ciò che noi abbiamo ricevuto, cioè la grazia della religione cristiana cattolica.

            Sappiamo che qualche famiglia fa difficoltà a offrire le 2,60 all'anno, 4 soldi al mese per tutta la famiglia, adducendo per ragione che non ricevono mai niente. E i vantaggi spirituali non sono niente? Non contano le numerose indulgenze? Il merito dell'opera buona? Ma poi, vorremmo domandare: che vi danno i poveri che passano alle vostre case, ai quali date molto più che 4 soldi al mese? A volte neppure un grazie; ed a volte una maledizione mormorata fra i denti perchè non li avete caricati. Più spirito cristiano nelle nostre cose, care famiglie e Dio ci benedirà di più.

            Ecco intanto il resoconto dell'anno scorso che è pubblicato alla porta della Chiesa per tutte le parrocchie della diocesi, dove però è stata omessa l'offerta per il bel periodico "Crociata Missionaria" di cui arrivano in parrocchia 74 copie:

            Giornata Missionaria L. 89, Oper. propag. fede 195, Opera s. infanzia 120,10, Crociata Missionaria 155,40. Totale L. 559,50 che pone la nostra parrocchia al 18° posto fra le parrocchie della diocesi. E' già qualcosa ma si potrebbe fare di più.

 

Offerte per il Bollettino.

 

            Cogno Domenica L. 5, Pirra G. 9, Tarditi Pasquale 4, T. A. 5, M. Tarditi Serafina 10, Fam. Alessandria (Gov.) 10, Comm. P. Giordano 20, Blengino G. 3, Sarzotti Rag. Giovanni 15, Perno Celso 5, Borio Laura 5, Sturpino Teresa 10, Prof. Tarditi Alf. 10, Prof. Luigi Ferreri 100, Dott. Tarditi Farm. 10, Alessandria Luigi 5, Stra Emma 5, Sorelle Graziano 10.             Ringraziamo sentitamente tutti i generosi offerenti.

            Al prossimo numero le offerte per il Ricovero.

 

Anniversari del mese di novembre.

3          Perno Giacinto 1921

5          Vietti Maggiorina 1926

9          Anselma Catterina 1926

15        Calzia Anna 1923

18        Bozzone Lorenzo 1930

20        Dotta Giuseppe 1925

21        Tarditi Egidio 1927

22        Passone Domenico 1924 - Tarditi Sebastiano 1932

23        Alessandria Luigi 1921

24        Ferrero Giuseppe (legato) 28 - Marengo Ottavio 1936

Dal Registro Messe:

9          Nov. Comm. Avv. P. Giordano

"8         " Musso Federico

7          " Tarditi Domenico fu Tom.

18        " Sold. Raviola Sebastiano

7          " Novo Giuseppe

19        " Busso Caterina

11        " Viglione Borio Petronilla

R. I. P.

 

            "Colla stessa misura con cui avrete trattati gli altri, sarete trattati voi ".

 

 

ALTRE OFFERTE per la CHIESA.

 

(Dal dicembre 1937)

            Tarditi Giuseppe fu Gaspare 20, Comm. V. Abbona 25, N. N 27, F. P. 25, Leg. Grimaldi 30, Rapalino Giovanni 25, C. F. 20, M L. 10, Fam. Davico 25, Grimaldi Paolo 6, R. M. 10, T. G. 10, Audisio Giuseppe 10, Taricco Luigi (R) 50, Dotta Matteo 16, Alessandria Lor. 25, Pressenda Maria 50, Pirra Giovanni 10, Alessandria Gius. 10, G. B. 30, Fam. Passone (Fr.) 10, G. F. 20, Camia Francesco 10, C. B. 40, G. G. 10.

 

(Dal gennaio 1938)

            Tarditi B. Rosa 10, T. G. 21- Dott. cav. Balocco 25, Bozzone A. 10, Sor. Abbona 10, T. B. 20, Pirra Angelo 25, Tarditi Matteo 20, Prof. Tarditi Alf. 50, R. M. 10, Tarditi Luigi (S. Gius.) 50, Ravera Gius. 10, Piovano Celso 20, Sor. Tarditi 50, Tarditi Guido 25, Tarditi Domenico (R) in occasione del 2°genito 50, L. S. 100, Passone Domenico (in memoria del suo priorato) 100, Marengo Angela 5, Maria Lemasson Novo 10, N, N. 100, Cav. Anselma 100 (per olio lampada), Borio Gius. 10, Per vendita monete arg. vecchie 501, N. N. 500, Giachino G. 10, Borio Fr. 15, N. N. 100, Capp. S Nicola 3,70 - Stra Catterina 20 - P. P. 7 - M. M. 12 - B. C. 100 - Marengo G. B 25 - Vigliecca Pirra Teresa 50 - Dott Silvio Turin in occasione matrimonio 20 - T. L. 10 - N. N. 25 - Cogno Luigi 25 - Galvagno Giuseppe 25 - Pirra Giov. in memoria suo Priorato Luigini 50 - Prof. Maria Scavino 25 - Pirra G. 50 - P. P. 10 - M. Tarditi Ser. 25 - Musso Maria in riconos.sua promoz. 50 - Cogno G. 10 - Stroppiana Nicola 40 - Cabutti Giovanni 10.

            Totale L. 3073,70.

            Come siamo lontani dalle Lire 20.000 circa dei primi anni! Perchè ci siamo raffreddati così verso la Chiesa? E non dando le cose sono andate meglio?

            Furono anche fatte parecchie offerte di farina per le ostie che abbiamo registrate a merito degli offerenti.

            A tutti la nostra riconoscenza. Nel prossimo anno speriamo riprendere i lavori di restauro sospesi e porre così, poco alla volta, la nostra artistica Parrocchiale in migliori condizioni, come ben merita.

 

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NOTA AGRICOLA

 

            Ecco una buona formula per la concimazione razionale del grano, operazione indispensabile per avere produzione abbondante:

            1° - Se la semina segue la meliga od è un ristoppio:

            In terre leggere per ogni giornata all'atto della semina:

            Perfosfato 18 20 quint. 2 3

            Solfato ammonico quint. 0.30-0,50

            In copertura, appena sciolta la neve, si aggiungeranno Kg. 30-50 di nitrato di calcio o di soda, in due o tre riprese alla distanza di giorni 12-15 da una volta all'altra.

            Se invece si usa il biammonico bastano alla semina (o, se non s'è fatto, in copertura) Kg. 70 per giornata.

            In terre argillose, umide, fredde è meglio, alla semina:

            Perfosf. 18 20 quint. 2 3

            Calciocianamide quint. 0,.5

            2° - Se il grano segue prati rotti o medicai:

            Perfosf. 18 20 quint. 2 3 per giornata alla semina.

            Non è mai abbastanza raccomandata la sarchiatura del grano; conviene perciò seminare a macchina. II letame darlo tutto e molto alla meliga e medicai.

 

Conservazione del vinello

 

            Ecco una buona ricetta per la conservazione del vinello, tanto importante nell'economia famigliare:

            1° - Tenere le botti (meglio damigiane) piene ben tappate, conservando la massima pulizia al tappo.

            2° - Aggiungere una volta tanto grammi 10 di acido citrico o tartarico, ed ogni due mesi circa sciogliere (in un sacchetto) grammi 5 per brenta di solfito di calcio.


 

da LUCE E FORZA del Dicembre 1938

BUON NATALE !

            A tutti i suoi fedeli lettori e sostenitori, vicini e lontani, il Bollettino invia i più cordiali e sinceri auguri di BUONE FESTE NATALIZIE E DI CAPO D'ANNO.

            Al Bollettino si unisce personalmente il Parroco, quasi sempre impossibilitato in queste occasioni di rispondere ai numerosi auguri.

 

 

La lettera del Parroco

 

            Carissimi Parrocchiani,

 

            Eccomi dinuovo con parecchie cose da dirvi.

1°. - Quando uscirà questo numero sarà già terminato il Catechismo di Avvento che abbiamo anticipato per evitare le giornate troppo fredde e brutte.

            In generale ho da dirmi soddisfatto per le frequenze dei vostri figli. Però qualche famiglia ha mancato al suo dovere completamente, non mandandoli mai, e qualche altra li ha fatti mancare troppe volte. Perchè? Fate anche così quando si tratta di mandarli a scuola? Ed il Catechismo è forse meno importante?

            Eccovi un fatto: dalla Stampa di Torino 23 genn. '930. "Parigi - La ghigliottina che aveva funzionato l'ultima volta a Digne per l'esecuzione capitale di un giovane di 19 anni che aveva assassinate tre persone, è stata eretta la scorsa notte per la suprema esecuzione di Giuseppe Ughetto, di anni 19 autore dello spaventoso mass sacro di Valensale, dove il 2 dicembre scorso dal carcere l'Ughetto aveva indirizzata al padre questa lettera: "Tu sei stato per me un cattivo padre che non hai vegliato sulla mia gioventù, che mi hai abbandonato a me stesso, e che, se sono diventato quello che sono, e se ho fatto quello che ho fatto, gli è perchè tu non hai fatto il tuo dovere verso di me. Tu sei il responsabile delle mie colpe. Tu fosti e sei un cattivo padre. Io ti maledico".

            Probabilmente l'Ughetto non sarà stato uno dei più assidui al Catechismo, alla Chiesa, ai Sacramenti, nè suo padre l'avrà troppo spinto colle parole e cogli esempi.

            2°. - Novembre, il mese dei Morti è passato. Avete pensato ai vostri defunti? A giudicare della frequenza alla Chiesa si direbbe: poco. Voglio sperare abbiate almeno recitato il Rosario in famiglia.

            Pensiamo però che il tempo passa, che domani saremo morti anche noi, che saremo trattati come abbiamo trattati gli altri, che ci porteremo appresso solo il bene od il male che abbiamo fatto e vediamo di approfittare dell'inverno per mettere da parte qualche cosa. Una Messa anche nei giorni feriali non ci farà male e, se vogliamo, possiamo sentirla anche tutti i giorni.

            3°. - Anche per la gioventù maschile, inquadrata nelle file del Regime (Avanguardisti, premilitari, ecc.) abbiamo iniziato il corso di istruzione religiosa tutti i sabati. Siamo persuasi che ciò incontri l'approvazione dei genitori ed il gradimento dei cari giovani. Date a questa scuola tutta l'importanza che si merita dietro l'esempio delle superiori autorità ecclesiastiche e civili che lo comandano.

            4°. - Infine vi raccomando, cari genitori, la Messa degli scolari che si celebra ogni mattina alle 7,30. Fin ora vengono in buon numero e volentieri ed è una cosa edificante (e che farebbe del bene anche agli adulti) il sentirli accompagnare colle preghiere liturgiche prescritte il rito del sacerdote, guidati dalle loro insegnanti. Qualcuno però manca abitualmente. Pensino i genitori quale responsabilità si prendono privando i loro figli di tanta comodità di bene e di una tale educazione!

 

            Cogli auguri di

" BU O N   N A T A L E "

vi prega a tutti le benedizione del Signore il

                                                                                                               Vostro Arciprete

 

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IN PARROCCHIA  -  FESTE CELEBRATE.

Le Qurantore dei Santi.

 

            Le SS. Quarantore dei Santi (Legato Tarditi Ambrogio) sono riuscite discretamente. I tre giorni (30, 31 ottobre e 1 nov.) hanno veduto un buon numero di Comunioni ed una lodevole frequenza a quasi tutte le funzioni.

            Predicò con efficacia e coadiuvò assai per le confessioni il M. Rev. P. Spini dei Sacramentini di Torino, al quale ripetiamo il nostro ringraziamento. Belle sopratutto e commoventi le tre ore di adorazione distribuite per le singole sere a notte.

            Numerosissimo il corteo al Camposanto dopo i Vespri e la predica dei Morti, ove, con brevi parole del Parroco si ripetè il commovente appello dei parrocchiani morti nell'annata, unito alla preghiera ripetuta ai singoli nomi " Requiem aeternam ".

            Sono 12 gli scomparsi oltre due bambini, percentuale abbastanza lieve, in paragone di altre parrocchie vicine, che fa onore alla salubrità del nostro clima ed alla valentia ed operosità dei nostri medici. Possiamo aggiungere che dei 12 morti adulti ben 8 passano di non poco i 70 anni e 2 gli 80. Ma si muore...

 

Al Camposanto.

 

            Abbiamo notato con piacere come cresca di anno in anno la cura del sacro recinto e come si moltiplichino le tombe di famiglia, delle quali alcune veramente belle. Ciò dice che il culto ai nostri cari morti è in consolante aumento, mentre per la loro memoria non si esita a fare delle spese non indifferenti. Procuriamo però, cari parrocchiani, che il nostro tributo ai cari Morti non sia solo di inutili esteriorità, ma sia anche accompagnato da validi e numerosi suffragi di Messe, di preghiere e di opere buone. Al proposito ricordiamo e lodiamo la bella iniziativa delle Donne di A. della visita al Camposanto ogni festa dopo Vespro, con la recita del Rosario. E' una passeggiata che vorremmo raccomandare a tutti (anche a quei che non vanno a Vespro) perchè fa del bene.

            Coll'occasione rendiamo pure noto che le elemosine raccolte per i nostri morti nei detti giorni e durante l'ottavario ammontano a L. 90,70 che saranno destinate a Messe di suffragio per tutti i defunti della Parrocchia, specie dei più dimenticati.

 

 

La Compagnia del SS. Sacr.

 

            Il Parroco approfittò della Presenza tra noi del Rev. Padre Sacramentino per fare un altro tentativo già altre volte fallito, per la costituzione della Compagnia del SS. Sacramento resa obbligatoria per tutte le Parrocchie prima dal Codice di Diritto Canonico e poi dal Concilio Piemontese dei Vescovi.

            Dice infatti il Can. 711 del Codice: "Procurino i Vescovi che in tutte le Parrocchie si istituiscano le Compagnie del SS. Sacramento e della Dottrina Cristiana". Ed il Concilio Piemontese al Cap. IV Can. 121 dice: "In ogni Parrocchia si devono istituire le Compagnie del SS. Sacramento e della Dottrina Cristiana, sec. il Can. 711 C. I. C."

            A dir vero la Compagnia del SS. Sacramento (per limitarsi a questa) esisteva già nella nostra Parrocchia fin dal 1681. Un vecchio registro, conservato nell'archivio parrocchiale, dice infatti alla prima pagina: "AIli 10 aprile 1681 io David Andrea Franchini di Roccavione ho preso il possesso dell'Arcipretura di questo luogo ed ho fatto comprare il presente libro per descrivervi gli Officiali della Ven. Compagnia del SS. Sacramento, con i suoi conti d'anno in anno cominciando nel corrente, cioè dal giorno dell'ottava del Corpus Domini dello anno scorso 1680 nel qual giorno sono stati eletti dal fu sig. Arciprete G. Batt. Monetti officiali l'ill.mo sig. Marchese Gio. Batt. del Carretto Priore et M.o Michele Ferrero et M.o G. Pirra, la sig. Barbara Catterina Monetti Priora; Sotto Priora Mad.a Anna Maria Belmonda; Massare Vittoria Giachella e Anna Catta Malacria."

            Seguono i conti dei quali si rileva che la Compagnia del SS. Sacramento provveda la cera per la festa e processione del Corpus Domini, l'olio per la lampada per tutto l'anno, gli arredi per la S. Messa (pianete, calici ecc.), l'arredamento per gli altari (candelabri, ecc.) ed in genere era a carico della Compagnia quanto riguardava il SS. Sacramento. La Compagnia poi faceva fronte a queste spese colle offerte abbastanza copiose dei numerosi ascritti e colla colletta del grano che si faceva ogni anno dai Massari. Edificante il fatto che i conti sono dati e scritti di proprio pugno per parecchie decine di anni e cioè fino al 1698 dal Priore Marchese Giov. Batt. del Carretto, padrone del nostro Castello e Signore del Paese. Così vi troviamo, sparsi per i vari anni coi titoli di Priori, Priore, Massari e Massare, i nomi delle famiglie più distinte del paese: Franceschino Mallacria, Andrea Rosso, Giov. Batt. Borio, Giuseppe Manescotto, Antonio Pira, G. B. Strasia, G. M. Ruffino, Gioannina Quarona, March. Paola Antonia Carretta, Cat. Blengino, ecc.

            Ritorneremo, se sarà del caso a dare più ampie notizie sulla vita di questa Compagnia, che tenuta tanto in conto nella nostra Parrocchia; per ora ci limitiamo a dire: possibile che esempi così illustri non ci muovano a risuscitarla?

            Tanto più che oggi il regolamento si riduce a poco e gli oneri sono quasi nulli. Il rev. P. Spini, constatando ciò che si fa già in nostra parrocchia in proposito, ha detto che più nulla manca e non si tratta che di dare il nome.

            Ecco infatti le condizioni di aggregazione: "1° - fare iscrivere il proprio nome e cognome in un registro speciale (che si tiene in canonica); 2° - fare un atto di consecrazione al SS. Sacramento (ciò che noi facciamo già parecchie volte all'anno e faremo in forma apposita nelle feste del Corpus i Domini); 3° - impegnarsi, senza vincoli di coscienza di fare ogni mese un'ora intiera di adorazione davanti al SS. Sacramento esposto oppure rinchiuso nel tabernacolo (giorno, ora, chiesa da scegliersi all'agregato con facoltà cambiarli ogni mese). E noi facciamo in parrocchia abitualmente due ore di adorazione mensili, il giovedì precedente il 1° Venerdì e la mattina del medesimo.

            Come si vede la sostanza c'è. Manca la forma, ossia il riconoscimento ufficiale. E' ciò che vedremo di fare colla cooperazione dei devoti del SS. Sacramento, che è i! Cuore di Gesù, vivente tra noi.

 

Cronaca Religiosa.

 

            6 dicembre - Lega di Perseveranza in preparazione alla Festa dell'Immacolata. Anche per questa funzione così importante speriamo vedere al completo i nostri cari uomini e giovani non più preoccupati dai lavori della campagna.

            La Comunione sarà il mattino del 7 alle ore 6,30.

            La sera del 6 dicembre alle ore 15 si farà pure il solito ritiro mensile per le donne con conferenza del Direttore della Lega. La stessa funzione avrà luogo per le figlie il mattino del giorno 7 alle ore 7,30.

 

            8 dic. Solennità dell' Immacolata Concezione - Festa di precetto. Comunione generale. Funzioni solenni con organo e musica.

            Da ricordare che l'Immacolata non ha più la vigilia ed il digiuno.

 

            9 dic. Continua la Novena di S. Lucia, cominciata durante quella dell'Immacolata.

 

            13 dic. Festa di S.Lucia, compatrona della nostra Parrocchia.

            Speriamo non essere più obbligati dalla crudeltà dei ballerini a tenere come l'anno scorso la Cappella chiusa, in adempimento della proibizione dei Vescovi. Pensino gli smaniosi del ballo all'offesa che fanno a tutta la popolazione ed alla grave responsabilità che si assumono distruggendo in Parrocchia una festa che ha tradizioni secolari, responsabilità che non potrà restare a lungo impunita, perchè la parola dello Spirito Santo non fallisce.

            Se mai per chi vuol fare del male c'è tutto l'anno a disposizione, senza proprio scegliere il giorno consacrato dalla pietà del nostro popolo ad una delle più care divozioni.

            Se la festa avrà luogo l'orario sarà quello degli altri anni e cioè il festivo: Messe ore 7, 9, 11, e Vespro ore 15.

 

            16 dic. Novena Solenne del S Natale. Ore 16: Rosario, canto delle profezie e Benedizione.

 

            24 d. Vigilia del S. Natale. Astinenza e digiuno. Lo ricordino specie coloro che hanno ancora la brutta abitudine di trasformare la notte di Natale in ore di baldoria.

            Alle 24 Messa solenne di mezzanotte con Comunione generale.

 

            25 d. Solennità del S. Natale. I sacerdoti celebrano tre Messe; non vi è obbligo pei fedeli di sentirle tutte e tre, ma se la chiesa ci tiene a conservare questa pia tradizione è evidente il suo desiderio che i fedeli ne approfittino.

 

            31 d. Ultimo giorno dell'anno. Solenne Te Deum (ore 16) in ringraziamento dei Benefici ricevuti nell'anno che finisce.

 

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Notizie varie

 

            Nuovo Chierico. - Nel giorno dell'Immacolata (8 d.) nel Seminario diocesano per le mani di mons. Vescovo, il giovane nostro parrocchiano Tarditi Domenico di Giuseppe (del Chiabotto) studente della 1^ liceo nel seminario stesso, indosserà l'abito chiericale, primo passo verso la meta a cui aspira: il sacerdozio. Questa funzione ha la sua suggestività ed il giorno è una festa per i neo leviti e per le loro famiglie. Una volta detta vestizione si faceva in parrocchia per le mani del parroco, presente tutta la popolazione e non si può negare fosse una cosa bella ed altamente edificante.

            Al neo chierico ed alla sua famiglia giungano i migliori auguri uniti a sentiti rallegramenti.

 

            Dinuovo senza medico. - Il distinto dott. Silvio Turin che da parecchi mesi prestava servizio interinale nella nostra vasta condotta, con generale soddisfazione, ci lascierà a giorni per assumere la condotta di Magliano Alfieri ove, dietro concorso, è stato nominato titolare. Non possiamo non esprimere il nostro rincrescimento per la nuova perdita, mentre crediamo doveroso un ringraziamento a! bravo professionista per quanto à fatto per il nostro paese con l'augurio sincero di una brillante carriera quale merita il suo zelo e la sua competenza.

 

            I nostri Legionari in Spagna - Ravera Giorgio e Marengo Alfredo hanno deluso la nostra fervida aspettativa che li credeva compresi nei 10.000 rimpatriati. Speriamo non abbia a tardare il loro turno, mentre coi più cordiali auguri accompagnati da fervide preghiere per la loro salute, diciamo loro la nostra impazienza di rivederli e festeggiarli.

 

Anniversari del mese di Dicembre.

 

I           Passone Ravinale Angela 1936

2          Stra Olivero Teresa        37

4          Iberti Allaria Luigia         31

5          Alessandria Giuseppe    36

6          Marrone Vincenzo         28

7          Alessandria Sebastiano 30

9          Ferreri Peri Rosa           36

            Bergamino Lucia           33

            Costamagna Bozzone Caterina 34

12        Torta Rinaldi Anna         31

            Tarditi Marengo Margherita 22

13        Mascarello Borgogno Laura 33

14        Bozzone Dellorto Giulia 36

17        Scarzello Sebastiano     22

            Costamagna Angela      25

21        Stra Maria                    25

23        Taricco Andrea Giacomo 33

26        Conterno Tarditi Teresa  31

27        Sardo Bartolomeo         27

29        Garabello Lorenzo         29

31        Ferrua Pietro                 34

 

            Dal registro Messe: 3 Stra Ernesta, 5 Cogno Maria, 9 Galvagno G. B., 13 Musso Paolo, Stra Filippo, 14 Tarditi Giov. Antonio, 25 Gioachino Antonio, 27 Manzone Luigi.

R. I. P.

            Il Purgatorio esiste; è lungo, è doloroso ed è l'abitazione temporanea dei più.

 

 

 

Riportiamo dalla Gazzetta d'Alba:

Novello - Morte di Don Vaira

            Nel bel giorno dei Santi alla Cappella dell'Annunziata di La Morra di cui era amato Rettore da circa 18 anni, confortato da tutti i Sacramenti, serenamente si è spento il rev. don Vaira Carlo, della nostra stimatissima Famiglia Vaira della Ghercina.

            Era nato 70 anni fa a Vergne di Narzole in una di quelle famiglie a carattere patriarcale che purtroppo oggi vanno scomparendo, dove è binomio inscindibile di condotta: lavoro e religione.

            Compì i primi studi che lo dovevano portare al sacerdozio nel Seminario diocesano e li terminò in quello di Albenga ove, per ragioni speciali di salute, s'era trasferito dopo pochi anni e dove ricevette a 23 anni la consacrazione sacerdotale da quell'Eccellentissimo Vescovo.

            E qui occorre subito dire che al neo sacerdote non mancassero le qualità che formano un buon prete - pietà, studio, prudenza, zelo - se il Vescovo di Albenga lo mandò subito, appena ordinato, a reggere in qualità di economo prima e di parroco poi la Parrocchia di Vendone, amenissimo soggiorno tra gli oliveti della Liguria.

            Circa 30 anni rimase D. Vaira a Vendone, amatissimo da quella popolazione che ancora oggi lo ricorda ed a favore della quale spese le sue più belle energie di sacerdote zelante ed intelligente. E non avrebbe abbandonalo il suo posto se circostanze dolorose di famiglia non ve l'avessero obbligato. La lunga malattia del fratello Pietro, seguita da morte, gli imposero l'obbligo della cura della numerosa famiglia in erba e della vasta proprietà ancora indivisa fra gli eredi, fra i quali la vecchia mamma e due sorelle conviventi in una sola casa. E fu così che don Vaira si stabilì come Cappellano alla Annunziata da dove, con frequenti visite alla Ghercina si studiava di portare a soluzione i numerosi problemi che erano venuti ad accrescere le sue quotidiane occupazioni.

            La morte lo sorprese a lavoro quasi compiuto, quando cioè l'età e le forze dei nipoti Carlo e Giuseppe potevano alleviarlo assai dal grave compito. Ma occorre dire che sia legge che a lavoro finito si va a prendere la paga.

            E don Vaira partì per la mercede proprio nel giorno in cui la Chiesa ricorda tutti i buoni lavoratori del Vangelo.

            I suoi funerali si svolsero, come era logico, a Novello, dove risiede la famiglia che ha la sua tomba nel nostro Camposanto, giovedì 3 Novembre e non occorre dire che furono solenni per intervento di popolo forestiero e per partecipazione dei parrocchiani.

            I buoni borghigiani dell'Annunziata, che già gli avevano pregato "requiem" nella mattina e nel giorno precedente, assistendo numerosi alla S. Messa nella Cappella e recitando Rosari, si fecero un dovere di accompagnare, uno o più per famiglia, la lacrimata salma del loro Rettore al Camposanto. Anche i Sacerdoti amici non mancarono. Abbiamo notato il rev. can. Merlo parroco di Barolo col rev, don Massè rettore del Collegio, il rev. don Giorio prevosto di Vergne, il rev. don Pellerino prevosto di S. Maria, il rev. don Cavallotto rettore di Rivalta. Mancavano i sacerdoti di La Morra impediti da altro funerale, ed altri molti sarebbero intervenuti se si fosse potuto mandare avviso per tempo.

            Diede un commosso saluto al Collega in Chiesa l'Arciprete rilevando a comune insegnamento, la semplicità evangelica e quasi infantile che caratterizzò la vita di don Vaira, ed al Camposanto il rev. don Pellerino ricordandone la morte edificante.

            Vada da queste colonne il sentito ringraziamento a quanti concorsero a dare solennità alla sepoltura e la commossa partecipazione al dolore della famiglia Vaira specie al caro nipote Carlo, attivo dirigente della nostra sezione giovani, ed alla vecchia Mamma di 92 anni, ancora ignara della nuova terribile perdita.

 

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Ringraziamento.

 

            La Famiglia VAIRA sentitamente ringrazia quanti hanno preso parte al suo dolore nella duplice perdita dei loro cari:

Vaira Don Carlo

Rettore Annunziata

e

Vaira Maria

 

            Ringrazia in modo speciale il rev. Clero della Vicaria e la sig.na Stra Felicita che portò alle due salme omaggi di fiori e di preghiere a mezzo dei bambini della Borgata.

            Avverte intanto che il funerale di Trigesima per lo Zio don Carlo avrà luogo all'Annunziata lunedì 5 dicembre alle ore 8,30, e per la Zia a Novello il giorno 19 dicembre alle

ore 10.

 

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Cristiani, cattolici!

 

leggete il giornale cristiano cattolico: "L'Italia,,.

 

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Bollettino Demografico Parroc.

Novembre 1938 - XVII

Nati 4 - Matrimoni 1 - Morti 0 - Eccedenza nati 4

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