da LUCE E FORZA di Luglio 1938
Agli Uomini.
Comunismo e Azione Cattolica
Il Comunismo ed il Catechismo
Dedicando questo numero del nostro
Bollettino al Catechismo Parrocchiale
di cui diamo in parte il resoconto, non sarà inutile cominciare con qualche
breve riflessione sul concetto che il comunismo ha del Catechismo cristiano o
meglio del come stanno fra loro queste due parole: comunismo e Catechismo.
Vorrei che questo breve articolo
fosse letto e meditato da tutti gli uomini ed in modo specialissimo dai
genitori cui incombe la responsabilità di una famiglia.
Il comunismo, è superfluo ripeterlo,
è il nemico più acerrimo e spietato del Catechismo. Catechismo infatti vuol
dire anzitutto istruzione religiosa ed il comunismo lavora e fruttifica là dove
l'ignoranza religiosa trionfa. Ed è logico. Togliete infatti all'uomo la fede
in una vita futura, ditegli che non esistono nè Dio né Comandamenti, ne legge, nè
morale, allevatelo all'oscuro di ogni principio religioso ed egli diventerà una
bestia, nemico dei ricchi se povero, nemico dei poveri se ricco. Di qui !a
lotta di classe e la necessità della guerra, proprie del comunismo.
La storia ci insegna che l'ignoranza
religiosa prepara ottimamente la strada al comunismo.
Si, si, cari
uomini, sulle rovine di questi disgraziati paesi, pieni di orrori, di sangue e
di sacrilegi scriviamo: "frutti dell'ignoranza religiosa" e non ci
sbagliamo.
Ed è ancora coll'ignoranza religiosa
che il comunismo si mantiene. Leggiamo infatti che in Russia sono state abolite
le scuole dove si parlava di religione e sostituite dalle scuole dei senza Dio,
il cui programma è tutto nel nome. In Messico si soni cacciati tutti i
Religiosi, i Missionari, le Suore e lasciato appena per ironia, un Sacerdote
ogni provincia in modo che torni impossibile l'istruzione religiosa ed il
ritorno alla civiltà cristiana. I bambini nelle scuole sono allevati nella più
completa ignoranza religiosa, proibiti o combattuti i libri, i giornali, i
periodici, i fogli che parlano di religione. Così in Spagna, in Francia ed in
qualche altro paese che si avvia al comunismo.
Da noi invece, ove il Governo ha
capita l'importanza dell'istruzione religiosa, si è altamente proclamato che
"tutto l'insegnamento deve riferirsi alla religione e che questa è la base
fondamentale dell'istruzione". Ringraziamone Dio.
Ma intanto, cari uomini, vogliamo
togliere da queste poche parole una qualche lezione?
Eccovi alcune domande che vi devono
far pensare:
1° - Prima istruzione religiosa è il
Catechismo che si fa ai fanciulli in Chiesa, ed in parte
anche
nella scuola. Che importanza date, o genitori, a questo vostro dovere? Li
mandate i vostri figli e figlie al Catechismo? Vi interessate a che lo studino,
lo capiscano e sopratutto lo mettano in pratica? L'unito resoconto non vi dice
nulla? E all'Oratorio, alla Scuola del Piccolo Clero, alle Organizzazioni
giovanili di A C. tutte fonti di di istruzione religiosa, vi sono iscritti e
frequentano?
2° - Seconda istruzione religiosa è
la predica del Vespro alla domenica, detta appunto "istruzione
parrocchiale", unico mezzo che hanno i nostri uomini per conservare ed
aumentare la loro coltura religiosa. Come stiamo al proposito, cari uomini? Vi
venite tutte le feste? Vi curate che non manchino i figli, specie i grandi? E
quando vi andate vi interessate a quanto si viene esponendo nella predica o la
"sentite" dormendo? Purtroppo non tutti i nostri uomini e giovani
possono rispondere come si deve a queste ed altre domande.
Ebbene, cari uomini, eccovi un altro
punto da meditare: "Ogni catechismo perduto dai vostri figliuoli, ogni
istruzione trascurata da voi e dalle vostre famiglie è un passo verso il
comunismo, una breccia aperta, un mattone caduto dalle vostre case".
°°°°°O°°°°°
IN PARROCCHIA
Resoconto della Scuola Parrocchiale
di Catechismo - Anno 1937 - 1938.
Nota
- Per tutte le classi la prima parola del resoconto si riferisce alla frequenza
(lodevole, buona, mediocre, sufficiente, insufficiente; il primo voto quello
d'esame, il secondo il profitto dell'anno.
Il lodevole dice la totalità o quasi
delle presenze, il buono circa i due terzi, il mediocre poco più della metà, il
sufficiente la metà, l'insufficiente meno della metà o
scarsissima
frequenza.
CLASSE I -
Capoluogo
Catechista:
M. Maria Daniele.
Abbona Celso di Ant. lod. g g
Alessandria Gustavo di S. lod. 7 7
Alessandria Luigi di Fr. buon. 8 9
Alessandria Giusep. di M. buon. 8 9
Borio Giovanni di Gius, insuf. 9 9
Cogno Domenico di Ant. lod. 8 9
Cogno Bruno di G. B. lod. 9 9
Cogno Guglielmo di Nat. insuf 0 0
Dotta Matteo di Giac. lod. 8 9
Giachino Valeriano di G. lod. 9 10
Greco Mario di Ilario buon. 8 8
Marrone Vincenzo di A. lod. 8 8
Mascarello Ermanno di G. suff. 8 8
Pirra Giovanni di Gius. med. ass. 8
Pirra Ernesto di Giov. lod. 8 9
Ravera Ermes di Cesare buon. 9 9
Tarditi Angelo d: Gius. suff. 8 8
Tarditi Angelo di Natale suff. 8 8
Ravera Giovanni di Luigi buon. 8 8
Taricco Luciano di Ant. suff. 8 8
Bonardi Franco di Mich. insuff 7 7
Arnulfo Stelanina f. Stef lod. 9 10
Borio Anna M di Franc. lod. 10 10
Cogno Pierina di Seb. lod. 10 10
Cogno Franca di Gioac. buon. 9 10
Filiberto Adriana di Giac. med. 8 9
lberti Maria di Pasq. med 7 7
Pirra Maria A. di Vitt. buon. 9 10
Rinaldi Fiorina di Giov. buon. 8 9
Sanino Claudia di G. B. lod. 10 10
Sobrero Caterina di Dom. buon. 9 9
Tarditi Irma di Pietro suff. 9 9
Tarditi Maria S. f. Pasq. lod. 10 10
CLASSE II
Catechista:
Sig.na Raviola Marianna
Abbio Giovanni di M. suff. ass. 7
Alessandria Franc. di An. med. 9 9
Borgogno Walter di Cel. insuf. ass. 10
Galliano Giacomo di P. buon. ass. 10
Manzone Pietro di G. buon. ass. 10
Marenco Bruno di Franc. lod. 8 9
Passone Cesare di Dom. buon. 8 9
Ricca Francesco di Lor. lod. 7 9
Stra Guido di Luigi buon. 9 10
Tarditi Benedetto di P. buon. ass. 6
Tarditi Ferdinando di B. buon. 10 10
Tarditi Lanfranco di G. buon. ass. 10
Tarditi Sebastiano di A. buon. ass. 6
Vietti Diego di Ant. G. insuf. 9 9
Bonardi Catterina di M. insuf. 10 10
Ferrero Carla di Giov suff. ass. 6
Grimaldi Fernanda di P. suff. 9 10
Marenco Maria di Mod lod. 9 10
Mascarello Giulia di Gug buon. 7 9
lberti Giovanna di Giov. buon. ass. 7
Pregliasco Tarcisia di C. med. ass. 10
Ravera Carla di Luigi lod. 8 9
Sangiano Maria di Lor. buon. ass. 10
Stra Lucia di Ott. lod. 8 9
Tarditi Caterina di Pasq. med. 9 10
Tersiglio Teresa di Gius. lod. 10 10
Marengo Teresa di Dom. lod. 8 9
CLASSE III
Catechista:
M.a Tarditi Serafina
Alessandria Pasqu. di G. buon. 8 8
Bozzone Franco di Ang. buon. 7 7
Cogno Achille di Luigi lod. 8 10
Cogno Luigi di Ant. lod 10 9
Degiorgis Felice di Sec. lod 9 8
Dardo Felice di Lor. buon. 7 7
Dotta Matteo di Filip. buon. ass. 8
Filiberto Luigi di Giac. buon. 7 8
Florio Angelo di Giov. lod. 8 7
Girardi Michele di Mich. med. 6 7
Marenco Mario di Dom lod. 8 6
Marenco Franco di Batt. lod. 9 9
Marengo Gius. di Bern. buon. 8 8
Mascarello Seb. di Gius. buon. 7 7
Pirra Giuseppe di Giov. lod. 7 7
Roggia Giuseppe di Fr. lod. 7 7
Ravera Giuseppe di L. suff 7 6
Stra Pierino di Pasq. lod. 9 9
Stra Luigi di Ottavio buon. 0 0
Sanino Giacomo di G. B. lod. 9 9
Tarditi Giov di Pietro buon. 8 8
Tarditi Giov di Matteo buon. 10 10
Rinaldi Pierino insuf.
Arnulfo Maria fu Stef. med. ass. 8
Bonardi Magg. di Mich. suff 10 10
Cogno Francesca di N suff. 9 9
Cogno Maria D. di Gioac. buon. 9 9
Degiorgis Rosa di Sec. lod. 9 9
Filiberto Maria di Giac med. 10 10
Ferrero Luigia di Luigi buon 9 10
Iberti Angela di Gius. insuf.
Rinaldi Pierina di Gius. buon. 10 10
Tarditi Teresa di Lodov. lod. 10 10
CLASSE IV
Catechista:
Suor Margherita Galliano
Alessandria Ber. di Giac. buon. 8 8
Borio Pasquale di Gius. insuff. ass 0
Borio Sebast. di Gius. buon. 8 8
Cabutto Alfredo di Giov. suff 7 7
Cogno Sergio di Luigi lod. 9 9
Ferrero Luigi di Giov buon. 8 9
Galliano Giuseppe di P. buon. 9 9
Giachino Sec. di Giac. buon. 10 9
Roggia Ferdin. di Gius buon. 9 9
Tarditi Eugenio di Lod. lod. 9 9
Tarditi Filippo di Guido buon. 10 10
Tarditi Luciano di Ern. buon. 9 9
Tarditi Luigi di Pasqu. buon 7 7
Taricco Angelo di Aut. insuf. ass 5
Abbona Margherita di C. lod 9 9
Alessandria Maria di F. lod. 10 10
Cristino Quintina di G. insuf. 8 8
Pirra Vittorina di Gius. buon. ass 9
Rinaldi Maria di Gius. buon. 10 10
Roggia Maria di Franc. lod. 9 9
Rosso Letizia di Andrea buon. 10 I0
Stra Ernesta di Luigi med. 9 9
Tarditi Anna M. di Gius. lod. 9 9
Mantello Maria di Sab. lod. 10 10
CLASSE V
Catechista
: Suor Carolina Bianchi
Alessandria Ang. di Seb.buon. ass. 10
Allaria Aldo di Matteo insuff. 9 10
Marengo Stef. di Franc. insuff. 8 8
Rapalino Giov. di Luigi suff. 8 7
Sangiano Feder. di Lor. lod. 10 10
Stra Elio di Pasqude lod. 9 10
Tarditi Eug di Bened. lod. 9 10
Borello Ines di Carlo lod. 9 9
Cogno Lucia di Giac. lod. 9 10
Cogno Lucia di G. B. lod. 10 10
Mantello Amalia di Sab. lod. 9 9
Mantello Giusep. di Sab. lod. 9 9
Manzone Lorenza fu L. insuf. ass. 8
Marengo Maggior, di Fr. lod. 9 9
Marenco Margh. di Fr. lod. 9 9
Mascarello Madd. di G. buon. 9 9
Pirra Pierina di Giov. lod. 9 9
Rinaldi Catter. di Giov. buon. 10 9
Rinaldi Teresa di Giov. buon. 9 9
Saccato Maria di Giac. insuf. 10 9
Tarditi Catt. di Ambr. lod. 10 10
CLASSE VI
femm.
Catechista:
Suor M. Avidano, Dir.
Allaria Olga di Matteo non frequ.
Baldi Tullia di Agost. buon. 10 10
Cogno Letizia di Giac. non frequ.
Costamagna Rita di L. lod. 10 10
Borello Piera di Carlo buon. ass. 8
Ferrero Margher. di L. med. ass. 9
Galvagno Madd. di Fr. lod. 10 9
Germano Jolanda di Gio. non frequ.
Grimaldi Redenta di Paolo non
frequ.
Marengo Orsola di Franc. non
frequ.
Roggia Olga di Batt. lod. 9 10
Roggia Adele di Gius. buon. 10 10
Sanino Luisa di G. B. lod. 10 10
Stra Maria di Luigi insuf. ass 8
Saccato Pasqualina di M. non
frequ.
Tarditi Maria di Giov. non frequ.
Marengo Angela di Bern. insuf. ass.
CLASSE VI
masch.
Catechista:
Sac. D. Gomba G., Vic.
Abbona Giacomo di Ant. lod. 9 9
Bergamino Pierino di G. lod. 9 9
Cogno Giulio di G. B. insuf. ass. 7
Cogno Giovanni di Nat. non frequ.
Giachino Antonio di G. lod. 10 10
Manzone Mario fu Luigi non frequ.
Mascarello Gius. di G. buon. ass. 6
Sanino Guido di G. B. insuf. ass. 8
Sangiano Massim. di L. buon. 9 8
Regis Ernesto non frequ.
Tarditi Luigi di Fr. lod. 8 9
Vietto Arcangelo di G. non frequ.
Alessandria Sebas. di G. suff. ass. 7
Borio Pasquale di Gius. non frequ.
Marengo Magg. di Dom. lod. 9 8
Marengo Michele di Batt. lod. 9 9
Pirra Alessandro di Ant. lod. 10 10
Stra Filippo di Luigi buon. 7 8
Taricco Luigi di Ant. buon. 8 8
Tarditi Sebastiano di P. buon. 8 9
Tarditi Lorenzo d: Giov. insuf. 7 7
Saccato Luigi di Giov. med. 8 8
Classe VII
femm.
Catechista:
Suor Maria Avidano dir.
Alessandria Clementina non freq.
Alessandria Rina di Gius. lod. 10 10
Cogno Lidia di Luigi lod. 9 8
Degiorgis Giuseppina med. 10 10
Filiberto Esterina di G. non freq.
Galliano Teresa di Pietro lod. 10 9
Germano Giuseppina di G. non freq.
Germano Catterina di Giac. non
freq.
Grimaldi Marina di Paolo non freq.
Iberti Lucia di Gius. non freq.
Iberti Bianca di Gius. non freq.
Manzone Adriana di G. buon. 10 10
Pirra Ernestina di G. insuff. ass. 8
Ricca Domenica di Lor. med. 9 9
Rosso Antonina di Andr. non freq.
Tarditi Teresa di Elia ins. ass ass.
Tarditi Caterina di M. ins. 10 10
Tarditi Francesca di Luigi non
freq.
Vaira Domenica fu P. insuff. 10 8
Claase VI!
masch.
Catech.: Sac. D Gomba, vicecurato
Alessandria Luigi di Luigi non
freq.
Allaria Ezio di Giuseppe non freq.
Degiorgis Giovanni di S. ins. 8 8
Dotta Mario di Matteo non freq.
Galvagno Giov. B. di Fr. ins. 9 8
Tarditi Giuseppe di Giov. non
freq.
Tarditi Marco di Lodov. buon. 7 8
Tarditi Vincenzo di P. lod. 10 10
Tarditi Virginio di Gius. non
freq.
Riflessioni del Parroco.
Il Catechismo in complesso questo
anno procedette abbastanza bene ed il Parroco, dichiarandosene abbastanza
soddisfatto, ringrazia anzitutto Iddio e poi i generosi collaboratori,
catechisti e catechiste, ai quali il Signore darà il premio che nessuno in
questo mondo può dare.
Una parola ai genitori.
Anzitutto ai genitori dei fanciulli
e fanciulle delle classi VI e VII.
Tutti devono sapere che il
Catechismo parrocchiale è obbligatorio fino a che si sia ottenuto il diploma di
licenza, che si dà alla fine della classe VII, diploma che ogni cristiano che
vuol essere degno di questo nome deve farsi impegno di ottenere e di esporre
inquadrato in casa come testimonio della propria istruzione religiosa.
Purtroppo questo dovere non è ancora abbastanza sentito da tanti genitori e
tanti figliuoli di queste due classi. Basta un semplice sguardo al resoconto
per convincersi. Noi abbiamo segnato sul registro tutti gli obbligati, come era
nostro dovere. Ora cosa vogliono dire ai genitori quelle parole accanto al nome
dei loro figli: "non frequentante"? Non hanno voluto? Non hanno
potuto? Alcuni sappiamo, sono servi o serve. Ma questo non basta a dispensarli
e nel caso dovrebbero portare il certificato di frequenza al Catechismo della
Parrocchia ove risiedevano.
Ci pensino i genitori. Accanto ad
altri nomi si legge “insufficiente"; che vuol dire? Che. s'è fatto ciò che
s'è potuto o piuttosto che è mancata la buona volontà? Non basta, cari
genitori, dare al Signore gli avanzi, i ritagli, venire al Catechismo quando
non s'ha altro a fare e disertarlo per la minima occasione.
Quest'anno venturo o meglio prima
del nuovo anno scolastico pubblicheremo l'elenco degli obbligati onde i
genitori ed i figliuoli non abbiano più scuse a portare; intanto avvertiamo che
resta dispensato dal Catechismo (o meglio resta obbligato a cambiarlo
coll'istruzione parrocchiale) solo chi ha ottenuto il diploma di VII. Gli altri
restano obbligati a frequentarlo ancora. Non verranno? La responsabilità di un
dovere non compiuto rimane sulla coscienza loro e dei genitori.
Ai genitori dei fanciulli e
fanciulle delle prime cinque classi ci limitiamo a dire due cose: 1 -
Una parola di lode a quelli che si sono interessati per !a frequenza e per lo
studio. Hanno assolto ad uno dei loro compiti più gravi. 2 - Ai genitori che se
ne curarono poco diciamo: pensate alla responsabilità cui andate incontro. Non
basta il Catechismo che studiano alla scuola elem. per tante ragioni che è
lungo dire. Occorre mandare i vostri figli tutte le domeniche al catechismo
parrocchiale, senza recare scuse che non tenete buone voi stessi quando si
tratta di mandarli a scuola. E' vero cari genitori? Se i vostri figliuoli
stessero a casa da scuola tutte le volte che piove, nevica, o c'è le strade
brutte...! E perchè queste ragioni che non servono per la scuola le fate servire
pel catechismo?
A BERGERA
Catechista:
Saccato Brigida
Classe IV
Marengo Dom. di Fr. insuf. 10 9
Seghesio Michele di L. lod. 7 -
Cabutto Maria di Dom. lod. 8 8
Giachello Celestina di G. lod. 9 10
III
Gallo Duilio di Giov. lod. 10 10
Saccato Giovanni di G. lod. 9 8
Rapalino Maria di Luigi buon. 9 8
Catechista:
Gallo Margherita
Classe lI
Gallo Nando di Luigi lod. 10 10
Marengo Attilio di Fr. lod. 6 6
Giachello Maria di G. lod. 9 10
Seghesio Maria di Luigi buon. 10 9
Di
Bergera mancano al Catechismo domenicale quasi tutti i ragazzi e ragazze
obbligati alla V VI VII.
Avviso
ai Genitori, che invitiamo a leggere per loro quanto è sotto scritto per
Panerole.
A PANEROLE
Catechista: M.a Arduino Catterina
Classe IV
Es. Med.
Manzone Maria di Carlo 10 10
Rinaldi Adele di Lodov 10 10
III
Schellino Vincenzo di M. 7 8
Vivalda Pietro di Celso 10 9
Astri Elsa di Giovanni 10 10
Barberis Elsa di Gius. 10 10
Manzone Severina fu Luigi 9 9
Vietto Maria G. di Giac. 10 10
II
Alessandria Federico di G. 10 10
Gabutti Sergio di Giov. 10 10
Pavia Michele di Giuseppe 10 10
Vietto Orlando di Giacomo 10 10
I
Barberis Oreste di Gius. 10 10
Manzone Secondina di Car. 10 10
Una parola sola alle buone Famiglie
di Panerole. Se si guarda ai voti c'è da rallegrarsi coi cari bambini e da
ringraziarne la loro ottima Maestra.
Ma, cari genitori di Panerole, se
guardiamo alla frequenza al catechismo parrocchiale della domenica c'è da
essere poco contenti.
Eccovi due parole di resoconto. Tra
tutti la sola Barberis Elsa ha 16 presenze domenicali; segue Rinaldi Adele e
Pavia Michele con 11, Vietto M. Gabriella con 9, Manzone Severina 8; tutti gli
altri assai meno fino a zero. E vi pare di essere a posto, specie per i più
grandicelli che trascorrono tutta la festa senza Catechismo, senza Oratorio,
senza Vespro e forse senza Messa? No. Il Parroco non è contento di questo e
meno contento lo è il Signore.
A MORIGLIONE
Ali Catechismo in quella Borgata
provvede l'ottimo Cappellano festivo Can. Carezzo, che ci trasmetterà l'esito
della frequenza e degli esami che pubblicheremo in altro numero.
°°°°°0°°°°°
Ringraziamento.
A ricordo della bela giornata, la
degna Maestra ha fatto pervenire agli interessati le seguenti offerte: L. 100
per
Gli Enti beneficati ringraziano a
loro volta la generosa benefattrice ripetendo auguri e voti.
Munifico regalo alla Chiesa Parr.
Da qualche giorno ha fatto la sua
comparsa nel coro della nostra Parrocchia un magnifico armonio organo che viene
a prendere il posto di quello rimastovi per 12 anni e poi ritirato
dall'offerente. Si vede che non sempre il male viene per nuocere. Il bellissimo
e potente strumento così necessario per l'accompagnamento dei canti, è dono
generoso di un'ottima persona che desidera mantenere l'incognito e che non è la
prima volta che benefica la nostra Parrocchia. Rispettiamo la volontà dell
evangelico offerente, ma ne segniamo il nome negli annali della Chiesa a
edificazione dei posteri, mentre insieme ai più sentiti ringraziamenti alziamo
a Dio la preghiera onde voglia ricompensare con abbondanti benedizioni chi si
prende così a cuore il decoro della Sua Casa.
°°°°°O°°°°°
Anniversari di Luglio
Il 3 Schellino Ligorina, - Voersio
Antonio, 7 Castella Giovani, 9 Cogno Stefano, 11 Bergamino Antonietta, 13
Sangiano Luigi, 14 Alessandria Cristina, Borio Luigi, 15 Giachino Maria, Abbona
Giovanni, 18 Pressenda Carlo, Passone Michele, 19 Tarditi Giuseppe, 20 Passone
Pietro, Allara Angelo, Passone Angela, 22 Cogno Luigia, Perno Giovanni, 25
Tarditi Lorenzo. 26 Castella Catterina, 27 Graneris Anna, Fontana Giuseppe, 28
Cucco Lorenzo, Taricco Giacomo, Alessandria Margherita, Taricco Antonio, 29
Abbona Domenica, Cogno Anna.
R. I. P.
Movimento demografico della Prov. di
Cneo
Mese di Dicembre 1938 - XVI
|
Capoluogo |
Provincia |
Totale |
Nati |
79 |
893 |
972 |
Morti |
59 |
708 |
767 |
Aumento |
+20 |
+185 |
+205 |
|
da LUCE E FORZA dell'Agosto 1938
IN PARROCCHIA
Feste celebrate
Il Carmine. Fu celebrata
colla solita solennità la domenica 17. Messa parata, musica, solenne
processione e panegirico detto con molta abilità dal teol. don Antonio Toppino,
pievano del Bricco (Cherasco) nostro ex vicecurato, che aveva già predicato il
triduo, furono le cose che da anni si ripetono alla nostra festa del Carmine
che con ragione si può considerare la più solenne dell'anno. Questo anno però
ci fu qualchecosa di particolare che gli altri anni era solo un pio desiderio:
l'inaugurazione del nuovo altare in marmo, pregiata opera della ditta Sassi
Angelo (Torino via Verona 42) che viene a completare le Cappelle grandi
laterali, da cui sono scomparsi per sempre i due altari in muratura,
antiestetici e rovinati. Il nuovo altare che s'intona perfettamente collo stile
della chiesa e con l'altro di fronte, sobrio nelle linee ed insieme vario nei
colori accresce assai la bellezza artistica nella nostra Parrocchia. E' dono
dei priori del Carmine degli anni 1938, 37, 36, 35, 34 e 33, i cui nomi ed
offerte saranno incisi su apposita lapide accanto all'altare così:
I Priori del Carmine.
Coniugi G. C. Gallo (1938) L. 600
" A. R. Borio (1937) L. 500
Maestra A. I. Baron (1936) L. 500
Coniugi G. G. Roggia (1935)L. 500
" G. E. Tarditi ( 1934) L. 500
" G.I. Galvagno (1933) L. 1000
Novello, festa
del Carmine 1938.
E' una nuova gemma che per opera dei
benemeriti Priori del Carmine viene ad aggiungersi alle altre già numerose,
quale
I sigg. priori con. Gallo, oltre la
generosa offerta hanno, secondo la usanza, voluto a lauto pranzo in casa loro
ai Fornaci Clero, Colleghi e Parenti ed offerto dolci alle cantorine.
Per l'anno venturo furono eletti a
Priori l'Il.mo sig. dott. Elia Tarditi farmacista e la gen.ma sig. Rosso
Rostagno Maria sposa al nostro Commissario Prefettizio sig. Andrea Rosso, ai
quali facciamo i migliori auguri.
Curiosità. A proposito della
festa del Carmine nella nostra Parrocchia ecco una notizia che certo deve farvi
piacere: E' una relazione di una festa del Carmine di 100 anni fa fatta sulla
"Gazzetta Piemontese" di allora, riportata oggi dallo stesso giornale
che si chiama "
"""""Cento anni fa .
Una festa in quel di Alba.
INTERNO.
Col 18 luglio corr. si aprivano i
giorni di letizia e di onorificenza pel comune di Novello, provincia d'Alba,
per la visita pastorale dell'ill.mo e rev.mo mons. Costanzo Michele Fea,
Vescovo di quella diocesi, il quale fra il giulivo suono delle campane, e il
rimbombo de' mortaretti, veniva incontrato dal clero, dal corpo comunale e
dagli abitanti. Nuovo lustro e consolazione accrebbe l'esimio prelato a quella
popolazione con essersi degnato di assistere pontificalmente alle sacre
funzioni, la domenica seguente, in cui veniva celebrata la festività della B.
Vergine del Carmine. Musica scelta, una dotta ed allusiva orazione detta da
quel rispettabile sig. arciprete don Vittorio Nizza, splendida illuminazione,
fuochi artificiali resero più brillante la festa. Il ben ordinato successo del
festeggiamento è pur dovuto allo zelo di quel degnissimo sig.
Sindaco."""""
Dalla "Gazzetta Piemontese" del 29 luglio 1838.
Dalla breve ed interessante notizia
apprendiamo due cose: 1 - che la festa del Carmine e perciò la compagnia che ne
porta il nome è antica più di quanto alcuni pensano e dicono; 2 - che i nostri
vecchi davano alla detta festa più importanza di noi, almeno esternamente. Dove
si troverebbe oggi la buona volontà e sopratutto i fondi per i mortaretti, i
fuochi artificiali e illuminazione?
E venga qui a proposito
l'esortazione che più volte ripete il parroco: Cari parrocchiani, non lasciamo
languire e tantomeno perdere le nostre tradizioni religiose. Incontreremmo una
grave responsabilità anche davanti ai nostri posteri.
S. Anna. E' la titolare della
Compagnia delle Umiliate che ne hanno celebrata la festa domenica 31 luglio.
Predicò il triduo colla sua ben nota
competenza il rev.mo mons. Enrico Schierano, pievano di Villa S. Secondo
(Asti). Numerose le donne alle dotte conferenze, nutrita
E' priora uscente la gent. sig.ra
Cogno Sangiano Agostina, entra a priora per l'anno in corso la gent. sig.
maestra Carla Borio Tarditi e fu chiamata dalla unanimità dei voti a
sottopriora la gent. sig. Bernardina Giordano Pejron, moglie all'ill.mo comm.
dott. P. Giordano, alla quale coi rallegramenti inviamo i migliori auguri.
La priora uscente ha regalato alla
chiesa, in memoria del suo priorato, una magnifica tovaglia per altare in tela
Fiandra e pizzo tombolo. Segnaliamo volentieri il generoso atto e ci auguriamo
che tutti i priori e priore delle varie compagnie vogliano d'ora innanzi,
ripigliando una tradizione antica nella nostra parrocchia, devolvere a
regalialla chiesa quella piccola o grande somma che a volte si spende in pranzi
e ricevimenti. Ciò, si capisce, sia detto salve le lodevoli tradizioni
consecrate dalla consuetudine.
Il Bollettino porge i più sentiti
ringraziamenti a nome della chiesa a chi con sacrificio si occupa pel buon
andamento delle compagnie, specie ai priori e priore uscenti e formula i
migliori auguri per gli entranti. Per tutti invoca le benedizioni del Cielo.
Tra la nostra gioventù
Diamo, come abbiamo promesso
l'elenco dei licenziati dal Catechismo Parrocchiale, ai quali fu consegnato il
diploma, e l'elenco dei premiati nelle varie classi del Catechismo, nell'Oratorio
e nel Piccolo Clero. La prima colonna indica il premio del Catechismo ( 1 - 2 –
3 ), le colonne seguenti la frequenza alla Messa quotidiana e Oratorio.
Licenziati con diploma
Classe VII
Degiorgis Giovanni, Galvagno G.,
Tarditi Marco, Tarditi Vincenzo, Alessandria Rina, Borello Piera, Cogno Lidia,
Degiorgis Giuseppina, Galliano Teresa, Manzone Adriana, Ricca Domenica, Tarditi
Catterina, Vaira Domenica.
Classe I
Abbona Celso 2
Cogno Bruno 2 2
Giachino Valeriano 2
Cogno Domenico 1
Marrone Vincenzo 3
Arnulfo Stefanina 2
Borio Anna M. 1 2 3
Cogno Piera 1 3 3
Pirra Maria 3
Sannino Claudia 1
Tarditi Silvia 1
Classe II
Galliano Giacomo 3
Passone Cesare 2
Stra Guido 1
Tarditi Ferdinando 3 2
Tarditi Benedetto 2
Bonardi Catterina 3
Marengo Maria 2
Marengo Teresa 2
Ravera Carla 3
Sangiano Maria 3 2
Strà Lucia 3
Tarditi Rina 3
Tersiglio Teresa 1 1
Classe III
Cogno Luigi 2 1
Cogno Achille 2 2
Degiorgis Felice 1
Marengo Mario 2 2
Marengo Franco 2 3 1
Pirra Giuseppe 3
Sanino Giacomo 2 3
Stra Pierino 2 3 3
Tarditi Giovanni 3
Tarditi Giovanni di P. 3
Bonardi Maggiorina 3
Degiorgis Rosa 2 2 1
Ferrero Luigia 3
Rinaldi Pierina 3
Tarditi Teresa 1 3 1
Classe IV
Cogno Sergio 2
Giachino Secondo 3
Tarditi Eugenio 2 3 1
Tarditi Luciano 3
Tarditi Filippo 3
Abbona Margherita 2
Alessandria Maria 1 3
Cristino Quintina 3
Mantello Maria 1 1 2
Rinaldi Maria 3
Roggia Maria 2
Rosso Letizia 3 3
Strà Ernesta 3
Tarditi Anna 2 3
Classe V
Sangiano Federico 1 1 3
Stra Elio 2 1
Tarditi Eugenio 2
Borello Ines 2 1
Cogno Lucia 2 3
Cogno Lucia di G. B. 1
Mantello Amalia 2 1 1
Mantello Giuseppina 2 1 3
Manzone Lorenza 1
Marengo Maggiorina 2 2
Marengo Margherita 2 3
Tarditi Catterina 1 2
Classe VI
Abbona Giacomo 2
Bergamino Pierino 2 2
Marengo Michele 2 1
Marengo Maggiorino 1
Giachino Antonio 1 1
Pirra Alessandro 1
Tarditi Luigi 3
Baldi Tullia 3 2
Costamagna Rita 1 3 3
Galvagno Maddalena 3 3
Roggia Olga 2
Roggia Adele 3 1
Sannino Luisa 1 1
Classe VII
Tarditi Vincenzo 1 3
Alessandria Rina 1 3
Borello Piera 1
Cogno Lidia 3
Borio Annetta 3
Degiorgis Giuseppe 3
Galliano Teresa 2 1
Manzone Adriana 3
Ricca Domenica 2
Tarditi Catterina 2
Bergera
Gallo Dovilio 1
Gallo Guido 1
Gallo Nando 1 3
Saccato Giovanni 2
Seghesio Giuseppe 2
Tarditi Franco 1
Tarditi Guglielmo 2
Giachello Celestina 2
-Giachello Maria 2
Panerole
Pavia Michele 1
Vivalda Pietro 2
Barberis Elsa 1
Rinaldi Adelina 2
Vietto Gabriella 3
Premi
"Piccolo Clero"
1. Sangiano
Federico
2. Cogno
Achille
3. Tarditi
Vincenzo
Premi
"Fanciulli Cattolici"
1. Cogno
Achille
2. Tarditi
Luciano
3. Dotta
Matteo
°°°°°O°°°°°
RINGRAZIAMENTO.
Il Funerale di Trigesima avrà luogo
sabato 13 Agosto alle ore 8.
°°°°°O°°°°°
Una buona iniziativa
I nostri giovani di A. C., memori
che non tanto tempo fa fu dato loro per tema di studio per un intero anno
l'argomento della carità, hanno lanciata una magnifica idea: tenere in
parrocchia una giornata pro Ricovero, come l'opera che in questo momento ha più
bisogno della carità dei buoni.
L'idea avrà la sua attuazione nella
domenica 14 agosto che dedicheremo alle preghiere, alla propaganda, alle
offerte per il nostro caro Istituto.
Si fanno tante giornate per opere
buone... lontane. Sta bene anche una giornata per un'opera che ci interessa da
vicino e che... si da mai... potrebbe anche un giorno tornare utile per noi.
Nelle preghiere che, spero, tutti
faremo volentieri e specie nella santa Comunione, domanderemo a Dio che
benedica il nostro Ricovero, lo prosperi, non gli lasci mancare la carità
pubblica e... se vuole, tocchi il cuore a chi può onde il nostro Ricovero possa
a suo tempo avere quella sistemazione e quei restauri di cui ha bisogno onde
corrispondere alle sue finalità di Ricovero e di Oratorio.
Faremo poi tutti volentieri la
nostra offerta (specie di grano chi può) onde provvedere il pane ai presenti
ricoverati e vedere se ne avanza per quelli (e sono parecchi) che attendono di
essere accettati.
Il parroco in detta giornata darà in
chiesa un po' di resoconto e dirà quali sono i suoi progetti sulla neonata
istituzione.
Fin d'ora il Bollettino ringrazia
quanti coopereranno alla buona riuscita della giornata e specialmente i cari
giovani che hanno il merito dell'iniziativa e che stanno inoltre preparando per
questo scopo una magnifica recita che avrà luogo a sera nel cortile del
ricovero stesso.
°°°°°O°°°°°
Cronaca Religiosa.
Festa dei Luigini. Sarà la
domenica 28 ultima d'agosto e sarà preceduta da un triduo di predicazione (25,
26, 27) a sera cui speriamo i Luigini parteciperanno numerosi.
Festa delle Figlie di Maria e
Settimana della Giovane. Dal lunedì 29 agosto alla domenica 4 settembre
avrà luogo una novità per la nostra parrocchia : "La settimana della
giovane". Sarà una specie di corso d'Esercizi di nuovo genere. Dove s'è
fatta, specie in Alba, ebbe un successo magnifico, e speriamo che le nostre
figlie ne capiranno tutta l'importanza. Sarà tenuta da un valente Sacerdote
Predicatore per la parte sociale e religiosa e da una abilissima e provetta
conferenziera che già fece tanto bene in Alba.
L'orario, di cui daremo a voce le
particolarità, sarà press'apoco così: una Meditazione ed una Conferenza al
mattino (ore 6 e -8) ed una Meditazione e Conferenza alla sera (ore 16 e 18).
Apertura lunedì sera, chiusura sabato mattina. Seguirà la domenica 4
La Porziuncola.
Il 2 agosto è entrato ormai nella
tradizione religiosa del nostro popolo, come il giorno dedicato alla solennità
della Madonna degli Angeli ed all'acquisto della preziosa indulgenza detta
della Porziuncola di cui è arricchito per speciale concessione pontificia, il
nostro Santuarietto della Crocetta.
Ed anche quest'anno la tradizione
non s'è smentita, anzi, osiamo dire che s'è notevolmente consolidata ed
aumentata.
Numerose le Comunioni, grazie anche
all'aiuto prestatoci per le confessioni dal rev. can. Merlo, parroco di Barolo
e dal rev. don Taretto v.to di Monforte. Ci pare aver notato più frequenza di
forestieri, che hanno scelta la nostra suggestiva Cappella, ridente tra il
verde, a meta del loro pio pellegrinaggio. Anche a loro la nostra riconoscenza
e la benedizione della Madonna di S. Francesco.
°°°°°O°°°°°
Fate Testamento.
E' un consiglio che ripetiamo a
tutti coloro, specie ai genitori, che hanno qualche po' di sostanze da
lasciare.
1. - Il testamento per chi ha eredi necessari è
un dovere grave di coscienza, per evitare tanti inconvenienti e tanto male.
Quante ingiustizie si possono riparare e quante liti evitare con un testamento
ben fatto. Per chi non ha eredi è più necessario ancora.
2. - E' anche nell'interesse del testatore. Non
è raro il caso di sentire delle maledizioni e delle imprecazioni all'indirizzo
di persone che sono morte senza testamento o che all'ultima ora hanno arruffato
un testamento mal fatto.
3. - Il testamento va pensato seriamente
davanti a Dio ed alla propria coscienza; i danni vanno riparati. E chi può dire
di non aver dato danno a nessuno?
Per questo i teologi moralisti
consigliano a tutti coloro che possono di non dimenticare nel loro testamento i
poveri, le Opere Pie,
E' bene prendere consiglio da
persona disinteressata e ben intenzionata e non lasciar intrigare persone che
hanno i proprii interessi da salvare, come i parenti ed i creditori.
4. - Occorre farlo presto, anzi subito, perchè
capita per lo più che chi rimanda da oggi a domani finisce con non farlo o lo
farà male.
L'ultima malattia (e chi sa se
verrà?) non è tempo buono per fare un testamento come si deve. Il malato è
troppo disturbato ed ha altri pensieri ben più gravi.
5. - Finalmente è cosa facilissima per chi sa
scrivere. Basta un foglio di carta qualunque su cui si scrive di propria mano
(non serve farlo scrivere da un altro e firmare) la propria volontà: Lascio
a... Lego (o regalo) a...
Chiudere colla data e colla firma.
6. - Non dimenticare la propria anima pensando
che l'esperienza ci dice che i morti sono troppo presto dimenticati. Perciò
prima della data mettere: Voglio mi siano fatte celebrare a suffragio N. ..
Messe cantate o lego Lire.... al Parroco per ...
7. - Per chi può è cosa assai vantaggiosa
l'istituzione di un legato perpetuo ed un piccolo lascito alle Opere
Parrocchiali (Ricovero, Chiesa, Asilo, Oratorio, ecc.). Si pensi un po' al bene
che si ricevono continuamente quelle buone persone che hanno pensato per gli
Esercizi, le Quarantore,
8. - Ricordare infine che il testamento si può
rifare quando si vuole o si può aggiungere sotto quello già fatto le nuove
disposizioni con data e firma. Vale il testamento che porta la data più
recente. Se però si vuole cambiare tutto occorre mettere nell'ultimo:
"Revoco ogni disposizione precedente".
°°°°°O°°°°°
Anniversari del mese di Agosto
Ricordiamo in questo mese i defunti
di cui ricorre l'anniversario:
Il 1° Marengo Teresa '28, il 2
Taricco Maria '33, il 4 Vietti Celso '30, Abbona Onorato, il 7 Ravera Maria
'23, Mascarello Giovanni '
R. I. P.
°°°°°O°°°°°
NOTA AGRICOLA
Concimazione frutteti.
Quantità.
Per piante in produzione: mg. 4 circa di letame per pianta. Concime, ogni
pianta, a seconda della grossezza da kg
Per impianti nuovi diremo in
seguito.
Sovescio.
Ove mancasse il letame si può supplire ottimamente col sovescio,
convenientissima forma di concimazione che migliora le terre troppo compatte e
dà abbondante humus dove manca. Si può fare con trifoglio rosso incarnato (per
le terre asciutte e sabbiose) o con veccia vellutata o nera o con fava piccola,
(per le terre rosse o umide). Seminare in settembre (concimando con 2 q. di
perfosfato min. e 1/2 q. di potassa per giornata e fare il sovescio colla vanga
o coll'aratro in primavera appena spunta il fiore.
°°°°°O°°°°°
Bollettino demografico di
Novello - Luglio XVI
Nati 2 - Matrimoni 1 -
Morti 2 – Eccedenza nati 0
|
da LUCE E FORZA del
Settembre-Ottobre 1938
IN PARROCCHIA
Le nostre feste religiose.
LUIGINI. - Hanno celebrata la
loro festa l'ultima domenica di agosto. Predicò il triduo di preparazione e
disse il panegirico, con molta soddisfazione dei giovani, il Rev mo D.
Cavallotto Vicecurato di Monforte, cui ripetiamo il nostro ringraziamento. Fu
Priore diligente della Compagnia per l'anno decorso il giovane Pirra Giovanni
di Giuseppe (Pasinotti) che volle ricordare il suo Priorato con un'abbondante
bicchierata a colleghi ed amici e con l'offerta di lire 50 alla Chiesa
Parrocchiale, che gradisce assai la generosa elemosina e ringrazia sentitamente
del gentile pensiero che sarà d'esempio agli altri, tanto più se, sapendo che i
giovani non possono disporre di vistose somme, l'offerta è frutto di piccoli
risparmi o privazione di qualche legittimo svago.
Entra a Priore della Compagnia per
l'anno in corso il giovane Tarditi Enrico di Francesco (Veneria), valoroso
reduce dall'A. O. I. e attivo membro della Associaz. Giov. di A. C. A
Sottopriore fu eletto il giovane Pirra Giovanni di Angelo (Serra).
A tutti i cari giovani che tengono
alto l'onore e le tradizioni della loro antica e veneranda Compagnia (una delle
più vecchie della diocesi) e che nel giorno della loro festa hanno dato il
consolante spettacolo di una Comunione generale (ne abbiamo contati 242) la
nostra parola di lode e l'augurio che
FIGLIE DI MARIA. - La festa
delle Figlie di Maria ha assunto quest'anno un carattere del tutto speciale
datole dalla "Settimana della giovane" che la precedette e di cui
abbiamo parlato nel numero scorso.
Impossibile dire le vicende della
interessante settimana. Tenne la parte religiosa, (meditazioni) con molta
praticità e soddisfazione il M. Rev. D G. B Riccio Prevosto di S. Carlo a Villa
S. Secondo d'Asti; le lezioni di formazione furono tenute, nel salone
dell'Asilo, per la parte teorica dall'Arciprete e, per la parte pratica, dalla
esimia Prof.ssa Maria Scavino, Insegnante ad Alba.
A dire la verità non ci aspettavamo
tanta partecipazione per parte della quasi totalità delle nostre Figliuole e
per la frequenza alle singole funzioni (le assenti furono pochissime) e per
l'interessamento alle lezioni, cui seguiva una serrata discussione, a base di
manate di biglietti anonimi, cui rispondeva brevemente l'arciprete. Si può dire
che tutti gli argomenti sono stati tirati in campo e tutte le difficoltà
accennate, segno, speriamo della buona volontà di far bene.
La chiusa della bella settimana,
avvenuta sabato mattina, 3 sett.. ha visto alla Comunione 160 ragazze ed anche
più il giorno della festa: notate molte delle giovani villeggianti.
Il parroco parlando, a Vespro della
festa, in sostituzione del predicatore restituitosi alla propria parrocchia,
ricapitolò gli insegnamenti della settimana, della riuscita della quale
ringraziamo sentitamente il rev. D. Riccio e la prof. Scavino che si
prodigarono con tanto zelo a pro delle nostre buone figliuole.
Fu Priora della Compagnia la sig.
Graneris Giovanna, che ricorda il suo anno di lavoro coll'offerta di L. 100
alla chiesa parrocchiale.
Succede pel corr. anno la sig.na
Abbona Maria di Antonio (Fasana) e fu nominata sotto priora la sig.na
Stroppiana Maria di Nicola (Linetti).
Come pure abbiamo annunziato nello
scorso numero del Bollettino, la domenica 14 agosto ebbe luogo la
"Giornata pro Ricovero". L'idea fu dei nostri giovani ai quali perciò
va la massima parte del merito della bella e cristiana iniziativa.
La giornata fu dedicata tutta alla
illustrazione della provvidenziale opera che è ai suoi inizi ma che col
progresso di tempo coll'aiuto dei buoni che non mancano mai ha davanti a sè un
grande avvenire di bene.
In chiesa, oltre all'argomento della
carità che formò l'oggetto delle varie prediche, il parroco, a Vespro, fece
un'ampia esposizione dello stato del Ricovero. Disse della sua necessità,
specie ai nostri tempi in cui torna così difficile trovare per i nostri poveri
vecchi un posto nei ricoveri delle città; disse della doppia funzione dei
locali del Ricovero che servono pure all'Az. Cattolica e specialmente si aprono
alla domenica per raccogliere ragazzi dell'Oratorio; disse della spesa occorsa
per l'allestimento di cui una parte rimane a pagare, della spesa giornaliera
per la sua manutenzione (spesa che tocca le 5000 lire annue), del suo attuale
modesto funzionamento e sopratutto delle sue speranze per l'avvenire che
potrebbe vedere il nostro ricovero in funzione anche di piccolo ospedale con
servizio a domicilio, di pensionato, ecc - Accennò anche a gravi dispiaceri
che, specie in questi ultimi tempi, il Ricovero gli ha già procurato o meglio
di cui col pretesto del ricovero, persone cattive o male informate sono state
causa.
Non mancò però anche, come sempre,
insieme al male il bene e questo è costituito sopratutto dalla cordiale
partecipazione di tutta la popolazione alla giornata. La gioventù maschile si
prodigò nella raccolta del grano che fruttò quasi 4 quintali e portò una
generosa offerta frutto di una magnifica recita allestita appositamente nel
cortile del Ricovero stesso; la gioventù femminile s'industriò nella vendita
delle cartoline e album illustranti la bellezza panoramica ed artistica di
Novello, tutti diedero volentieri il loro obolo e molti la loro offerta generosa,
come pubblichiamo più sotto.
A tutti vada il nostro sentito
ringraziamento unito alla preghiera al Signore perchè voglia pagare al cento
per uno la loro carità.
La riuscita, specie dal lato morale,
della prima giornata per il nostro Ricovero ci ha riempiti di gioia e di
speranza che il caro Istituto, entrato ormai fra le cose care per la nostra
popolazione, sia sulla via buona del progresso a bene della nostra vecchiaia
indigente e della nostra infanzia bisognosa.
Ecco intanto l'elenco delle offerte
da giugno in qua:
Per vendita piantine L. 9,80 - Monti
Giovanni 10 - Stra Catterina in suffragio del padre 20 - Capra Giovanni, in
occasione nozze 100 - per cartoline 124,40 - offerte in Chiesa 40,30 -
Alessandria Michele 28 - Giovani di A. C. 500 - Sorelle Galvagno 50 – Galvagno
Giuseppe 25 - Cav. Burdizzo 100 - Prof. Maria Scavino 25.
Ad altro numero le offerte in natura
che speriamo abbiano a crescere in questi giorni coll'offerta di frutta, anche
di seconda qualità, ottima per convertire in marmellata, e di vinello.
Nell'Asilo.
Con lunedì 19 settembre si è
riaperto ai nostri bimbi l'Asilo. L'Amministrazione radunatasi ultimamente,
preso visione delle condizioni finanziarie del Pio Istituto, ha cercato di fare
il possibile per venire incontro alle famiglie onde avviino per tempo e
volentieri i loro bimbi all'Asilo ove le ottime Suore di Maria Ausiliatrice si
prodigano per la loro educazione morale, religiosa e civile. Coll'occasione
dopo aver accettato le dimissioni da tempo presentate dal segretario m.o
Ferrero Michele cui esprime la propria riconoscenza per il lavoro compiuto
nella delicata carica, ha nominata a nuova segretaria la gent. m.a Maria
Daniele, insegnante nelle nostre scuole elementari. La nomina certo indovinata
e bene accetta ci richiama a tempi molto addietro quando un'altra maestra del
paese era preposta alle cose dell'Asilo in qualità di Segretaria e fu tanta
l'affezione che la unì alla pia istituzione da poterla con ragione ritenere
come la confondatrice ed il primo valido aiuto all'Asilo da poco venuto al
mondo. Alla nuova maestra che dopo tanti anni e tante vicende succede alla non
dimenticata maestra Abrate auguriamo di seguirne le orme e di imitarne lo
spirito.
°°°°°O°°°°°
Offerte per il Bollettino.
Come si vede anche il Bollettino ha
prese le sue ferie, il n. di settembre esce in discreto ritardo abbinato a
quello di ottobre. Tra i motivi di questa decisione non manca quello economico.
La stampa del Bollettino costa e le offerte diminuiscono. Facciamo perciò viva
preghiera a quanti amano la pubblicazione del nostro modesto foglio, che pure
crede fare un po' di bene, a volerlo sostenere con una piccola offerta annuale.
Ecco le offerte da giugno in qua:
Borio Francesca 3, Pirra Francesco 5, Rostagno Sebastiano 5, Borio Anna 5,
Manzone G. 5, Pirra Antonio 2, Tarditi G. B 5, Sangiano Lorenzo 5, Musso
Agostino 5, N. N. 3, Teresa Giordano Burzio 10, Paola Giordano Avenati 10,
Grisotto Domenico 5, Ved. Passone Maria 5, Manzone Francesco 5, Rinaldi Luigi
2, Marengo Angelo 5, Ved. Pressenda 5, Taricco Luigi 10, Tarditi Filippo 5,
Musso Michele 5, Marengo Margherita 2,50, Marengo G. B. 5, Tarditi Daniele
Margherita 5, Pirra Ernesto 10, Tarditi Gius. 3, Con. Penna Tarditi 10, Manzone T. 3, Ravera Maria 2, Archini
Ballatore Gaetana 5, N. N. 10, Germano Giov. 5, Gallo Sebastiano 5, Sangiano
Margherita 10, Maria Manzone Merlati 10, Borio Catterina 3, Mantello Costa
Amalia 3, Passone Giacomo 5, N. N. 5, Canavesio Rosa 5, Tarditi Giuseppe 3,
Stra Maria
A tutti i benefattori del nostro
bollettino e segnatamente all'ill. comm. Carlo Milanese, i nostri sentiti
ringraziamenti.
Affinchè i nostri lettori siano più
incoraggiati a dare per il Bollettino avvertiamo che, se qualche cosa rimane in
attivo sul conto del Bollettino, questo è destinato alle Opere Parrocchiali.
Così pure vanno alle Opere Parrocchiali (Ricovero, Oratorio, Chiesa, Canonica
ecc. quelle offerte che sono fatte al Parroco per "ciò che crede o che
abbisogna di più".
ANNIVERSARI di SETTEMBRE
1 Tarditi
Pietro 26
3 Sobrero
Veglio Anna 31
5 Bozzone
Antonio 24
6 Abbona
Boggione Vittoria 27
13 Tarditi
Marco 28
14 Gallo
Bartolomeo 22 - Dottor Gervasone Onorina 29
18 Grimaldi
Iberti Maria 25
19 Baroero
Abbona Maria 30
20 Balocco
Boglietti Maddalena 28 - Scarzello Marengo Catterina 28
21 Parusso
Giuseppe 31
22 Galvagno
Filippo 33
23 Gallo
Michele 23
24 Borio-Ferrero
Barbara 32 - Gioffredo Cogno Domenica 23
20 Taricco Matteo 23 - Cogno Michele 22
di OTTOBRE
2 Gallo
Ravera Catterina 25 - Tarditi Giovanni 24
4 Cogno
G. B. 25
8 Vietto
Pietro 32
9 Rosso
Silvio 35 - Taggia Teresa 34
10 Blengino
Giuseppe 24
12 Borio
Lodovico 28 - Pressenda Baroero Giacinta 23
13 Saccato
Giacomo 34
14
Tarditi Bernocco Marianna 36
17 Tarditi Luigi 27
20 Stroppiarla
Catterina 33 - Tarditi Scarzello Agnese 24
24 Marengo
Catterina 21
27 Abbona Onorato 28 -
Passone Felicina 35
29 Ascheri-Bozzone
Teresa 29 - GrazianoRostagno Antonina 21
30 Costamagna
Sebastiano 25
31 Stra-Ravera
Elvira 25
R. I. P.
Nessuno può pensare che i propri morti siano
precipitati all'Inferno; ma chi può essere sicuro che siano già in Paradiso?
Cronaca Religiosa.
25 settembre Giornata pro Seminario
E' voluta dal Papa, è indetta dal
Vescovo, e ciò per un buon cristiano dovrebbe bastare per dare alla salutare
iniziativa tutto il possibile appoggio e materiale e spirituale. L'appoggio
morale consisterà in preghiere, in propaganda , il materiale in offerte. In
Chiesa si parlerà del Seminario a tutte le funzioni;
Certo anche qui si verifica ciò che
accade in altri campi. Il mezzadro di una povera cascina spianata diceva un
giorno: "Se in questa cascina si fosse pensato a piantare almeno un albero
all'anno, oggi dopo cinquanta anni sarebbero cinquanta piante da frutto che
darebbero un discreto introito, invece siamo completamente al verde. Facciamo
così noi. Tutti gli anni mettiamo qualchecosa per la nostra "Borsa di
studio"; verrà tempo in cui se ne raccoglierà il frutto e sarà benedetta
l'opera nostra. Quel Sacerdote novellese che dovrà la sua riuscita ai nostri
sacrifici, pregherà certo per i suoi benefattori, per noi, che forse saremo
ancora in Purgatorio, dimenticati da tutti.
Per ora purtroppo la nostra Borsa non è gran cosa e non arriva
ancora alle 3000 lire di capitale. Se si pensa che occorrono almeno L. 14.000
convertibili in cartelle del valore nominale di L.. 20.000 e fruttanti all'anno
L. 700 e cioè neppure L. 100 al mese, (mentre la pensione minima oggi in
Seminario è di L. 120 e i mesi sono 9 e non 7) si vedrà quanto siamo ancora
lontani dal poter provvedere, come sarebbe nostro obbligo, alla formazione di
un sacerdote. Eppure il Seminario i Sacerdoti non ce li ha mai lasciati
mancare!
E la massima parte dei Sacerdoti
(compreso il vostro Parroco) hanno studiato e studiano per carità. Possiamo
pretendere che altri ce li mantenga?
Le vocazioni a Novello.
In relazione a quanto sopra non
riuscirà discaro avere qualche notizia sulle vocazioni che, per grazia di Dio,
nascono nella nostra parrocchia. Parliamo di sole vocazioni maschili, perchè
più ci interessano e le femminili sono assai più rare da qualche tempo in qua.
A Muzzano, presso i RR. Padri
Gesuiti abbiamo attualmente quattro studenti: Audisio Claudio, Degiorgis
Giuseppe, Tarditi Angelo e Manzone Felice, che sono tutti verso la fine del
corso ginnasiale. L'Audisio anzi l'ha terminato quest'anno e già si trova a
Cuneo per il noviziato, dove di questi giorni ha vestito, con gran gioia,
l'abito religioso della Compagnia.
Al caro Claudio facciamo i migliori
auguri, mentre preghiamo vivamente il Signore ad accompagnarlo per la bella via
intrapresa, decoro della sua famiglia, gloria di Novello, strumento di tanto
apostolato di bene che lo attende. A lui guardano con desiderio i suoi compagni
che lo raggiungeranno fra poco.
A Benevagienna presso i Padri
Salesiani rimane il caro Roggia Felice di Giuseppe, il quarto figlio che la
patriarcale famiglia di Ermiglione dona alla Pia Società Salesiana.
D. Fiorenzo, sacerdote a Torino,
Davide chierico a Pinerolo, Emilio coadiutore a Cuneo, Felice studente a Bene.
Ai Padri Somaschi di Cherasco
affideremo quest'anno il giovane Sangiano Federico di Lorenzo che dà buona
garanzia di riuscita.
Al Seminario Diocesano torneranno a
giorni il chierico Abbona Marziano di Antonio della Fasana, che entra in
Teologia ed i convittori Tarditi Domenico di Giuseppe del Chiabotto che entra
in liceo e Cogno Giuseppe di Luigi che entra in IV ginnasiale.
Di nuovi purtroppo nessuno.
Perchè? si domanderà qualcuno.
Certo, rispondiamo, sarebbe assai
preferibile avviare i nostri piccoli studenti al Seminario, ma c'è la questione
finanziaria. Non tutte le famiglie ove nasce la promessa od almeno la speranza
di una vocazione possono disporre, in questi anni di crisi viticola, di L. 120
mensili richieste giustamente dal Seminario, almeno pel 1° anno; le
Congregazioni religiose invece accettano per poco ed anche gratuitamente.
Questo è anche uno dei motivi per cui urge spingere avanti la nostra Borsa di
studio.
2 ottobre - Festa di S. Michele A.
E' la festa del Santo Patrono della
nostra Parrocchia che cade il 29 settembre e che noi trasportiamo per la
solennità esterna alla domenica seguente. Nonostante si sia in piena vendemmia,
da qualche anno la nostra popolazione dà al grande Protettore quella
manifestazione di religioso ossequio come è ben dovuto. Anche quest'anno faremo
il possibile perchè il caro Santo abbia ad essere contento di noi.
Gli uomini ed i giovani sono per ciò
caldamente invitati alla
LEGA DI PERSEVERANZA
che
terremo la sera del 30 settembre, colla Comunione al sabato 1 settembre,
Comunione che ripeteranno la domenica 2.
Le donne e figlie avranno il solito
ritiro mensile, predicato dal Rev.mo Direttore della Lega il venerdì (ore 16)
per le donne, il sabato mattina (ore 7) per le figlie.
Domenica 2 solennità di S. Michele
con messa solenne, processione e panegirico.
30 ottobre - 1-2 novembre
SS. Quarantore dei Santi, colla
festa (30 ottobre) di Gesù Cristo Re e della riconoscenza, di cui speriamo
parlare nel prossimo numero.
Ringraziamento.
Il Parroco, impossibilitato a farlo
personalmente ringrazia di cuore quanti in occasione del suo onomastico gli
hanno inviato auguri e promesse di preghiere. In modo speciale dice la sua
riconoscenza e ricambia di auguri e preghiere le Associazioni di A. C per
l'Accademia improvvisatagli e le offerte fatte: L. 50 gli uomini per le Opere
Parrocchiali e L. 50 le Zelatrici per
°°°°°O°°°°°
Lutto nel Ricovero.
All'Ospedale Civile S. Lazzaro di
Alba dove era stato trasportato d'urgenza pochi giorni prima, per le cure qui
resesi impossibili, il 24 agosto u. s. è morto munito di tutti i Sacramenti di
N. S. Religione, Vigliolo Giovanni fu Teobaldo (Badin) in età di anni 84. Era
nato a Novello il 3 marzo 1854 da Vigliolo Teobaldo e Devalle Margherita. Aveva
sposato nel
Sofferente da tanto tempo di
prostite cronica, che di tanto in tanto gli procurava acute sofferenze, era già
stato portato all'Ospedale di Alba ed operato l'anno scorso. Purtroppo
quest'anno anche l'età influì sulla fibra robusta insieme all'acutizzarsi della
malattia ed il povero Badin dovette soccombere. Ci .sarebbe stato tanto caro
chiudergli gli occhi nel nostro Ricovero, fargli una decorosa sepoltura e porlo
a dormire nel nostro Camposanto. Non ci è stato possibile. Gli fu cantata una
messa in die 7.a e la sua memoria, oltreché nelle nostre preghiere, sarà
ricordata sull'apposita lapide dei benefattori che quanto prima troverà il suo
posto nell'atrio del Ricovero.
Ed ora il Ricovero porge il suo
invito ad altri poveri vecchi bisognosi di assistenza, anche solo per
l'inverno, lieto di aprire le sue porte all'indigenza e più lieto di compiere
modestamente l'opera sua: raccogliere dall'abbandono la povera vecchiaia,
renderle lieti gli ultimi anni e consegnarli rifatti di anima e di corpo, nelle
mani della Divina Misericordia, pel premio delle loro fatiche e sofferenze.
°°°°°O°°°°°
NOTA AGRICOLA
Ecco
alcune norme per la conservazione della frutta. Il locale per la conservazione della
frutta (che deve essere sana e visitata sovente) deve avere queste 4
qualità: fresco e perciò
possibilmente esposto a mezzanotte; arieggiato e perciò con finestre ampie e
sempre aperte; scuro perchè la luce favorisce la maturazione della frutta; umido
per evitare alla frutta il pericolo dell'essiccazione.
E'
bene disporre la frutta su assiti o graticci in modo che non sia l'una sopra
l'altra, ma uno strato solo.
°°°°°°O°°°°°
Bollettino Demografico Parroc.
Agosto XV 1
Nati 2 - Matrimoni 0 -
Morti 1 - Eccedenza 1
|
da LUCE E FORZA del Novembre 1938
La lettera
del Parroco
Carissimi
Parrocchiani,
Inizio con questo numero (e lo farò
tutte le volte che ne sentirò il bisogno, pur senza tralasciare di quando in
quando i soliti argomenti) una breve corrispondenza con voi vicini e lontani,
sopra svariate cose che ci interessano e il
cui studio ci farà del bene.
Parlo perciò a tutti, uomini e donne,
gioventù maschile e femminile. Sarà una corrispondenza cordiale che unirà di
più il padre ai suoi figli, il pastore al gregge, il Parroco ai Parrocchiani e
sarà cordiale anche quando dovrà dire certe cose che non faranno piacere,
perché è vero e provato dall'esperienza che i momenti in cui il padre sente di
amare di più i figli sono quelli in cui è costretto per il loro bene a
correggerli e magari castigarli. Allora soffre. Perché? Evidentemente perchè li
ama e li desidera buoni e felici. Novità? dirà qualcuno. E sia pure purché sia
una novità che serva a fare del bene. Il Parroco bisognerebbe sentirlo ogni
domenica a viva voce nella Istruzione Parrocchiale e anche di più, se si
potesse specie nell'inverno in cui predica quasi ogni mattina. Quanti sono
invece anche a Novello che il Parroco non sentono quasi mai? Non voglio pensare
ci siano parrocchiani che lo facciano apposta, ma, per esempio, gli amici della
sola Messa grande non possono dire di essere assidui scolari del Parroco, E chi
alla domenica abitualmente sconfina in altre parrocchie? Sono tutti scolari che
si allontanano dal Maestro. Potranno imparare? Almeno costoro Ieggessero e
facessero frutto della parola scritta del Parroco!
E non parlo dei numerosi novellesi
residenti fuori parrocchia. Andranno alle istruzioni dei loro parroci? Ho
domandnto una volta ad un individuo che da anni abitava a Torino di che
parrocchia fosse, non me l'ha saputo dire. Dico subito che non era di Novello e
che spero che ai nostri questo non accada, anzi spero che alla parrocchia ci
vadano tutte le domeniche a Messa ed all'istruzione.
Ma intanto anche a loro farà del
bene la parola del loro vero Parroco, poiché essi si considerano ancora
novellesi.
E tanto per incominciare, eccovi.
cari parrocchiani una prima raccomandazione del vostro Parroco. E' la più
importante ed anche la più breve: "FACCIAMOCI DEL BENE" .
D'estate per lo più lavoriamo per il
corpo e le occupazioni e preoccupazioni per la campagna, le notti brevi, le
giornate interminabili e pur totalmente occupate, ci impediscono di venire
sovente in Chiesa e qualche volta, quando vi andiamo, dormiamo. L'inverno è
tempo propizio per larorare per l'anima: approfittiamone. Tutte le mattine, lo
sapete, in questo mese di novembre. (come già in ottobre, mese del Rosario),
che è il mese dei morti vi è una funzione speciale, con Rosario e breve
meditazione; a sera Rosario e Benedizione. Non lasciamoci sfuggire queste belle
occasioni per fare del bene ai nostri morti ed a noi. Abituiamoci a frequentare
la chiesa lutti i giorni, se non la famiglia intiera, almeno qualche
rappresentante: sopratutto educhiamo in questo senso i bambini. Non farà loro
male rubare una mezz'ora al sonno, specie se si ha cura di applicare a loro la
bella massima utile all'anima e al corpo "presto a letto e presto fuori di
letto".
Sopratutto raccomando per i ragazzi
e ragazze che frequentano le scuole
E basti per questa volta.
Vi benedica tutti il Signore come vi
benedice il vostro aff.mo
PARROCO
°°°°°O°°°°°
IN PARROCCHIA
Le nostre feste religiose.
S.
MICHELE. Nonostante si fosse in piena vendemmia e dopo giornate di
dannosissima pioggia, occorre dire che fu ancora santificata la festa del
nostro Santo Patrono. Nutrita
Prima
della benedizione fu cantato un solenne TE DEUM in ringraziamento a Dio per lo
scampato pericolo di guerra che pareva imminente.
Cara funzione di 1° Comunione
E'
stata fatta la domenica 9 ottobre per un caro bambino, Montagnoni Umberto,
figlio ai Signori del nostro Castello cui siamo grati per aver scelta la nostra
piccola parrocchia per la commovente funzione.
Accompagnavano
il neo comunicando, oltre i parenti, numerosi nostri bambini ai quali furono
regalati dolci.
Alla
Messa disse brevi parole di circostanza il Parroco, augurando che la luce
divina oggi arrisa all'anima del piccolo Umberto lo accompagni per tutta la
vita.
La
famiglia Montagnoni volle ricordare il fausto avvenimento con un'artistica
immagine e coll'offerta di lire 100 all'Asilo e 100 alla Chiesa Parrocchiale,
per cui le singole amministrazioni esprimono i più sentiti rin graziamenti.
Giornata pro Seminario.
La
domenica 25 settembre abbiamo celebrata, in ossequio alle direttive di S. E.
Mons. Vescovo, la "Giornata pro Seminario diocesano".,
L'appello
fatto dal Parroco nel Bollettino di settembre non è stato inutile e la giornata
ha visto un consolante crescendo di preghiere, di offerte, di interessamento.
Ecco
le offerte:
raccolte dai Seminaristi alla
porta della Chiesa L 27.75
a Bergera 5,-
nel sacchetto delle elemosine 43,15
Totale L. 75,90
che andranno a crescere la nostra
"Borsa di studio" alle quali aggiungiamo L. 60 offerte dalle donne di
A C in occasione dell'onomastico del Parroco, e non ancora pubblicate.
Coll'inaugurazione
dell'anno scolastico, fattasi in forma solenne lunedì 17 ottobre, in cui parlò
agli scolari in Chiesa l'arciprete e nelle scuole il m.o Ferrero, ebbe inizio
anche
Per
far posto a questa Messa a cui tanto ci teniamo e per la quale ci raccomandiamo
alla buona volontà ed allo spirito cristiano dei genitori, fin quando durerà il
presente orario scolastico, non adotteremo per
una fruttuosa lezione sul modo di
sentire
Speriamo
che, cominciando ad adottarlo nelle domeniche in cui gli scolari fanno la loro
Comunione mensile, questo metodo possa, poco per volta, diventare comune a
tutti.
Il Catechismo Parrocchiale.
E'
cominciato coll'anno scolastico. Domenica scorsa 16 ottobre ne abbiamo fatta la
solenne inaugurazione colla Comunione generale e fissate le classi. Esse, come
tutti devono sapere, sono 7 e vi sono obbligati tutti i fanciulti e fanciulle
che non hanno ancora avuto il diploma di licenza. Perciò devono frequentare il
Catechismo, oltre tutti gli scolari e scolare del Capoluogo e delle frazioni,
tutti coloro che hanno finite le scuole elementari da almeno due anni in qua.
Comunque, per essere più chiari ecco l'elenco degli obbligati a frequentare
quest'anno le due classi superiori:
CLASSE VI
Alessandria
Angelo di Seb. - Allaria Aldo di Matteo - Cogno Giulio di G. B. – Cogno Giovanni
di Nat. - Galizio Francesco di Er. - Borio Pasquale di Gius. - Marengo Stefano
di Fr. - Manzone Mario f. Luigi - Rapalino Giovanni di Luigi - Stra Elio di
Pasq. - Taricco Angelo di Ant. - Tarditi Eugenio di Ben. - Tarditi Lorenzo di
Carlo Giov. - Vietti Arcangelo di Giac.
Borello
Ines di C. - Cogno Lucia di G. - Mantello Amalia di Sab. – Mantello Giuseppina
di Sab. - Man zone Lorenza di L. - Marengo Maggiorina di Fr. – Mascarello
Maddalena di G. - Pirra Pierina di Giov. - Rinaldi Catterina di G. - Rinaldi
Teresa di G. - Saccato Maria di Giac. - Tarditi Catterina di Amb. - Gallo Irma
di Luigi - Gallo Maria di Mich. - Grimaldi Redenta di P.
CLASSE VII
Abbona
Giacomo di Ant. - Alessandro Sebastiano di Ant. - Bergamino Pierino di G. -
Giachino Antonio di Giac. - Mascarello Giuseppe di G. - Marengo Michele di G B.
– Marengo Maggiorino di D. - Pirra Alessandro di A. - Stra Filippo di L. -
Saccato Luigi di G. – Sangiano Massimiliano di L. - Sanino Guido di G. B. -
Taricco Luigi di A - Tarditi Luigi di F – Tarditi Sebastiano di P.
Roggia
Olga di B. - Stra Maria di L - Costamagna Rita di L. - Baldi Tullia di A. -
Galvagno Maddalena di Fr. - Roggia Adele di G. - Sanino Luisa di G. B. -
Tarditi Fernanda di G. - Ferrero Margherita di L. - Allaria Olga di M. - Cogno
Letizia di G. - Germano Jolanda di G. - Marengo Orsola di Fr. - Marengo Angela
di B. - Saccato Pasqualina di M. - Tarditi Maria di G.
Parecchi
e parecchie dei suelencati non sono venuti già l'anno scorso; speriamo che si
decidano quest'anno. Comunque noi compiamo il nostro dovere ricordando a loro
ed ai Genitori l'obbligo, lasciando sulla loro coscienza l'adempimento o meno
di questo dovere.
Inutile
poi aggiungere che insieme ai pubblicati devono essere compresi i figli e
figlie delle famiglie nuove venute da poco in Parrocchia.
Orario:
alle 10 di ogni domenica. Per il Catechisimo di Avvento daremo speciali
disposizioni a voce.
Dispensiamo
però fin d'ora le classi VI e VII per le quali faremo un Corso speciale nel
prossimo inverno, contentandoci per ora che frequentino il catechismo
domenicale.
Cronaca Religiosa.
31 Ottobre - Vigilia di tutti i Santi.
Astinenza e digiuno.
Mese di Novembre - Per tutto il mese: al
mattino ore 6,30 S. Messa all'altare della Madonna del Carmine, breve
meditazione; a sera ore 7.30: Rosario davanti al SS. Benedizione, Orazioni
della sera.
2 Novembre - Ogni Sacerdote celebra 3
Messe. Ecco l'orario: ore 6 Funerale solenne per tutti i fedeli defunti; ore 7
altra Messa. - Ore 8 due Messe in Parrocchia; ore 9 messa al Camposanto ed a
Bergera ; ore 10 Messa ultima.
Si
raccomanda a chi non ne ha proprio bisogno di non prendere parte in detto
giorno a fiere o mercati che sono una vera profanazione della commemorazione
dei nostri morti, ma di santificarlo colla frequenza alla Chiesa e visita al
Camposanto. Ricordiamo poi che dal mezzodì del 1 nov. a tutto il 2 si può
acquistare l'Indulgenza plenaria, solo per i defunti, tutte le volte che si
visiterà
Durante
l'ottavario dei morti, seguendo la pia tradizione fin qui usata gli uomini
recitano l'Ufficio da morto in parrocchia prima di Messa pr.; le donne,
contemporaneamente, il Rosario in Confraternita; le figlie il Rosario in parrocchia
alle ore 13.
A
dir la verità le donne sono sempre abbastanza numerose, gli uomini pochini, le
figlie pochissime. Veramente l'ora (le 13) è un po' scomoda. Sarebbe
desiderabile che
E
i Luigini, niente? Non potrebbero anche loro fare qualchecosa per i loro morti?
Io credo sarebbero bene accetti e farebbero cosa buona se si unissero agli
uomini nel recitare l'Ufficio. Comincerebbero ad imparare e porterebbero una
nota di gioventù a! povero coro dei pochi uomini di buona volontà.
22 Novembre - S. Cecilia - La ricordino
le due cantorie intervenendo alla Messa cantata in onore della loro S. Patrona.
SS. Quarantore dei Santi.
Le
SS. Quarantore dei Santi (legato Tarditi Ambrogio) avranno luogo quest'anno nei
giorni: domenica 30, lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre festa dei Santi,
col seguente orario:
Domenica
a Messa grande: esposizione del SS. e brevi parole del predicatore forestiero
rev. P. Spini dei Sacramentini di Torino.
A
Vespro - ore 15 - Vespro di Gesù Cristo Re. Predica Benedizione e consecrazione
al S C. - A notte - ore 7,30: ora di adorazione predicata, con preghiere e
canti.
Lunedì
31, orario festivo come la domenica. Messe ore 7, 9, 11. Esposizione a Messa
grande. Vespro ore
Martedì,
festa dei Santi, lo stesso orario. A Vespro, dopo quello dei morti: predica sui
morti, Benedizione, corteo al Camposanto. A notte: ora di adorazione.
Mercoledì
mattina ore 6, Messa cantata per tutti i defunti della parrocchia, breve
predica, Benedizione di chiusura.
Richiamo
l'attenzione sulla novità di queste Ss. Quarantore; le tre ore di adorazione
distribuite nei tre giorni che hanno per scopo di aumentare la divozione
all'Eucarestia, così scarsa nella nostra parrocchia, specie per ciò che è S.
Messa quotidiana e visita al SS. Sacramento. Il Padre predicatore intenderebbe
dar vita alla Compagnia del SS. Sacramento, una volta già così fiorente tra noi
ed oggi esistente solo più sui vecchi registri. Vedremo di non lasciarlo
deluso.
Lega di Perseveranza.
La
faremo domenica sera 30, non potendola fare, come sarebbe meglio la sera del
°°°O°°°
I nostri villeggianti.
Sono
ormai tutti partiti e noi li abbiamo accompagnati tutti coll'augurio di
"Buon inverno e felice ritorno per l'estate venturo".
Verso
alcuni di essi però abbiamo un obbligo di riconoscenza speciale per le offerte
che ci hanno lasciate per
Famiglia
Giordano L. 250 per '
Giornata Missionaria.
Fu
celebrata la domenica 23 ott. Nell'adunanza preparatoria tenuta dalla
Commissione Missionaria Parrocchiale la domenica antecedente si constatò una
leggera diminuzione di offerte per l"Opera Propagazione della Fede".
Vogliamo
sperare che le preghiere fatte domenica e le calde raccomandazioni fatte
specialmente dal rev. P. Francesco Grosso, nostro ex Vicecurato, capitato
provvidenzialmente a salutarci prima della sua prossima partenza per il Gimma,
valgano a scuotere le nostre famiglie in favore delle Missioni sì che neppure
una rifiuti di ascriversi all'Opera Propagazione della Fede per dare così agli
altri ciò che noi abbiamo ricevuto, cioè la grazia della religione cristiana
cattolica.
Sappiamo
che qualche famiglia fa difficoltà a offrire le 2,60 all'anno, 4 soldi al mese
per tutta la famiglia, adducendo per ragione che non ricevono mai niente. E i
vantaggi spirituali non sono niente? Non contano le numerose indulgenze? Il
merito dell'opera buona? Ma poi, vorremmo domandare: che vi danno i poveri che
passano alle vostre case, ai quali date molto più che 4 soldi al mese? A volte
neppure un grazie; ed a volte una maledizione mormorata fra i denti perchè non
li avete caricati. Più spirito cristiano nelle nostre cose, care famiglie e Dio
ci benedirà di più.
Ecco
intanto il resoconto dell'anno scorso che è pubblicato alla porta della Chiesa
per tutte le parrocchie della diocesi, dove però è stata omessa l'offerta per
il bel periodico "Crociata Missionaria" di cui arrivano in parrocchia
74 copie:
Giornata
Missionaria L. 89, Oper. propag. fede 195, Opera s. infanzia 120,10, Crociata
Missionaria 155,40. Totale L. 559,50 che pone la nostra parrocchia al 18° posto
fra le parrocchie della diocesi. E' già qualcosa ma si potrebbe fare di più.
Offerte per il Bollettino.
Cogno
Domenica L. 5, Pirra G. 9, Tarditi Pasquale 4, T. A.
Al
prossimo numero le offerte per il Ricovero.
Anniversari del mese di novembre.
3 Perno
Giacinto 1921
5 Vietti
Maggiorina 1926
9 Anselma
Catterina 1926
15 Calzia
Anna 1923
18 Bozzone
Lorenzo 1930
20 Dotta
Giuseppe 1925
21 Tarditi
Egidio 1927
22 Passone
Domenico 1924 - Tarditi Sebastiano 1932
23 Alessandria
Luigi 1921
24 Ferrero
Giuseppe (legato) 28 - Marengo Ottavio 1936
Dal Registro Messe:
9 Nov.
Comm. Avv. P. Giordano
"8 "
Musso Federico
7 "
Tarditi Domenico fu Tom.
18 "
Sold. Raviola Sebastiano
7 "
Novo Giuseppe
19 "
Busso Caterina
11 "
Viglione Borio Petronilla
R. I. P.
"Colla
stessa misura con cui avrete trattati gli altri, sarete trattati voi ".
ALTRE OFFERTE per
(Dal
dicembre 1937)
Tarditi
Giuseppe fu Gaspare 20, Comm. V. Abbona 25, N. N
(Dal
gennaio 1938)
Tarditi
B. Rosa 10, T. G. 21- Dott. cav. Balocco 25, Bozzone A. 10, Sor. Abbona 10, T.
B. 20, Pirra Angelo 25, Tarditi Matteo 20, Prof. Tarditi Alf. 50, R. M. 10,
Tarditi Luigi (S. Gius.) 50, Ravera Gius. 10, Piovano Celso 20, Sor. Tarditi
50, Tarditi Guido 25, Tarditi Domenico (R) in occasione del 2°genito
Totale
L. 3073,70.
Come
siamo lontani dalle Lire 20.000 circa dei primi anni! Perchè ci siamo
raffreddati così verso
Furono
anche fatte parecchie offerte di farina per le ostie che abbiamo registrate a
merito degli offerenti.
A
tutti la nostra riconoscenza. Nel prossimo anno speriamo riprendere i lavori di
restauro sospesi e porre così, poco alla volta, la nostra artistica
Parrocchiale in migliori condizioni, come ben merita.
°°°°°O°°°°°
NOTA AGRICOLA
Ecco
una buona formula per la concimazione razionale del grano, operazione
indispensabile per avere produzione abbondante:
1°
- Se la semina segue la meliga od è un ristoppio:
In
terre leggere per ogni giornata all'atto della semina:
Perfosfato
18 20 quint. 2 3
Solfato
ammonico quint. 0.30-0,50
In
copertura, appena sciolta la neve, si aggiungeranno Kg. 30-50 di nitrato di
calcio o di soda, in due o tre riprese alla distanza di giorni 12-15 da una
volta all'altra.
Se
invece si usa il biammonico bastano alla semina (o, se non s'è fatto, in
copertura) Kg. 70 per giornata.
In
terre argillose, umide, fredde è meglio, alla semina:
Perfosf.
18 20 quint. 2 3
Calciocianamide
quint. 0,.5
2°
- Se il grano segue prati rotti o medicai:
Perfosf.
18 20 quint. 2 3 per giornata alla semina.
Non
è mai abbastanza raccomandata la sarchiatura del grano; conviene perciò
seminare a macchina. II letame darlo tutto e molto alla meliga e medicai.
Conservazione del vinello
Ecco
una buona ricetta per la conservazione del vinello, tanto importante nell'economia
famigliare:
1°
- Tenere le botti (meglio damigiane) piene ben tappate, conservando la massima
pulizia al tappo.
2°
- Aggiungere una volta tanto grammi 10 di acido citrico o tartarico, ed ogni
due mesi circa sciogliere (in un sacchetto) grammi 5 per brenta di solfito di
calcio.
|
da LUCE E FORZA del Dicembre 1938
BUON NATALE !
A
tutti i suoi fedeli lettori e sostenitori, vicini e lontani, il Bollettino
invia i più cordiali e sinceri auguri di BUONE FESTE NATALIZIE E DI CAPO
D'ANNO.
Al
Bollettino si unisce personalmente il Parroco, quasi sempre impossibilitato in queste occasioni di rispondere ai numerosi
auguri.
La lettera del Parroco
Carissimi Parrocchiani,
Eccomi
dinuovo con parecchie cose da dirvi.
1°. - Quando uscirà questo numero
sarà già terminato il Catechismo di Avvento che abbiamo anticipato per evitare le
giornate troppo fredde e brutte.
In
generale ho da dirmi soddisfatto per le frequenze dei vostri figli. Però
qualche famiglia ha mancato al suo dovere completamente, non mandandoli mai, e
qualche altra li ha fatti mancare troppe volte. Perchè? Fate anche così quando
si tratta di mandarli a scuola? Ed il Catechismo è forse meno importante?
Eccovi
un fatto: dalla Stampa di Torino 23 genn. '930. "Parigi - La ghigliottina
che aveva funzionato l'ultima volta a Digne per l'esecuzione capitale di un
giovane di 19 anni che aveva assassinate tre persone, è stata eretta la scorsa
notte per la suprema esecuzione di Giuseppe Ughetto, di anni 19 autore dello
spaventoso mass sacro di Valensale, dove il 2 dicembre scorso dal carcere
l'Ughetto aveva indirizzata al padre questa lettera: "Tu sei stato per me
un cattivo padre che non hai vegliato sulla mia gioventù, che mi hai
abbandonato a me stesso, e che, se sono diventato quello che sono, e se ho
fatto quello che ho fatto, gli è perchè tu non hai fatto il tuo dovere verso di
me. Tu sei il responsabile delle mie colpe. Tu fosti e sei un cattivo padre. Io
ti maledico".
Probabilmente
l'Ughetto non sarà stato uno dei più assidui al Catechismo, alla Chiesa, ai
Sacramenti, nè suo padre l'avrà troppo spinto colle parole e cogli esempi.
2°.
- Novembre, il mese dei Morti è passato. Avete pensato ai vostri defunti? A
giudicare della frequenza alla Chiesa si direbbe: poco. Voglio sperare abbiate
almeno recitato il Rosario in famiglia.
Pensiamo
però che il tempo passa, che domani saremo morti anche noi, che saremo trattati
come abbiamo trattati gli altri, che ci porteremo appresso solo il bene od il
male che abbiamo fatto e vediamo di approfittare dell'inverno per mettere da
parte qualche cosa. Una Messa anche nei giorni feriali non ci farà male e, se
vogliamo, possiamo sentirla anche tutti i giorni.
3°.
- Anche per la gioventù maschile, inquadrata nelle file del Regime
(Avanguardisti, premilitari, ecc.) abbiamo iniziato il corso di istruzione religiosa
tutti i sabati. Siamo persuasi che ciò incontri l'approvazione dei genitori ed
il gradimento dei cari giovani. Date a questa scuola tutta l'importanza che si
merita dietro l'esempio delle superiori autorità ecclesiastiche e civili che lo
comandano.
4°.
- Infine vi raccomando, cari genitori,
Cogli
auguri di
" BU O N N A T A L E "
vi prega a tutti le benedizione
del Signore il
Vostro Arciprete
°°°°°O°°°°°
IN PARROCCHIA -
FESTE CELEBRATE.
Le Qurantore dei Santi.
Le
SS. Quarantore dei Santi (Legato Tarditi Ambrogio) sono riuscite discretamente.
I tre giorni (30, 31 ottobre e 1 nov.) hanno veduto un buon numero di Comunioni
ed una lodevole frequenza a quasi tutte le funzioni.
Predicò
con efficacia e coadiuvò assai per le confessioni il M. Rev. P. Spini dei
Sacramentini di Torino, al quale ripetiamo il nostro ringraziamento. Belle
sopratutto e commoventi le tre ore di adorazione distribuite per le singole
sere a notte.
Numerosissimo
il corteo al Camposanto dopo i Vespri e la predica dei Morti, ove, con brevi
parole del Parroco si ripetè il commovente appello dei parrocchiani morti
nell'annata, unito alla preghiera ripetuta ai singoli nomi " Requiem
aeternam ".
Sono
12 gli scomparsi oltre due bambini, percentuale abbastanza lieve, in paragone
di altre parrocchie vicine, che fa onore alla salubrità del nostro clima ed
alla valentia ed operosità dei nostri medici. Possiamo aggiungere che dei 12
morti adulti ben 8 passano di non poco i 70 anni e 2 gli 80. Ma si muore...
Al Camposanto.
Abbiamo
notato con piacere come cresca di anno in anno la cura del sacro recinto e come
si moltiplichino le tombe di famiglia, delle quali alcune veramente belle. Ciò
dice che il culto ai nostri cari morti è in consolante aumento, mentre per la
loro memoria non si esita a fare delle spese non indifferenti. Procuriamo però,
cari parrocchiani, che il nostro tributo ai cari Morti non sia solo di inutili
esteriorità, ma sia anche accompagnato da validi e numerosi suffragi di Messe,
di preghiere e di opere buone. Al proposito ricordiamo e lodiamo la bella
iniziativa delle Donne di A. della visita al Camposanto ogni festa dopo Vespro,
con la recita del Rosario. E' una passeggiata che vorremmo raccomandare a tutti
(anche a quei che non vanno a Vespro) perchè fa del bene.
Coll'occasione
rendiamo pure noto che le elemosine raccolte per i nostri morti nei detti
giorni e durante l'ottavario ammontano a L. 90,70 che saranno destinate a Messe
di suffragio per tutti i defunti della Parrocchia, specie dei più dimenticati.
Il
Parroco approfittò della Presenza tra noi del Rev. Padre Sacramentino per fare
un altro tentativo già altre volte fallito, per la costituzione della Compagnia
del SS. Sacramento resa obbligatoria per tutte le Parrocchie prima dal Codice
di Diritto Canonico e poi dal Concilio Piemontese dei Vescovi.
Dice
infatti il Can. 711 del Codice: "Procurino i Vescovi che in tutte le
Parrocchie si istituiscano le Compagnie del SS. Sacramento e della Dottrina
Cristiana". Ed il Concilio Piemontese al Cap. IV Can. 121 dice: "In
ogni Parrocchia si devono istituire le Compagnie del SS. Sacramento e della
Dottrina Cristiana, sec. il Can.
A
dir vero
Seguono
i conti dei quali si rileva che
Ritorneremo,
se sarà del caso a dare più ampie notizie sulla vita di questa Compagnia, che
tenuta tanto in conto nella nostra Parrocchia; per ora ci limitiamo a dire:
possibile che esempi così illustri non ci muovano a risuscitarla?
Tanto
più che oggi il regolamento si riduce a poco e gli oneri sono quasi nulli. Il
rev. P. Spini, constatando ciò che si fa già in nostra parrocchia in proposito,
ha detto che più nulla manca e non si tratta che di dare il nome.
Ecco
infatti le condizioni di aggregazione: "1° - fare iscrivere il proprio
nome e cognome in un registro speciale (che si tiene in canonica); 2° - fare un
atto di consecrazione al SS. Sacramento (ciò che noi facciamo già parecchie
volte all'anno e faremo in forma apposita nelle feste del Corpus i Domini); 3°
- impegnarsi, senza vincoli di coscienza di fare ogni mese un'ora intiera di
adorazione davanti al SS. Sacramento esposto oppure rinchiuso nel tabernacolo
(giorno, ora, chiesa da scegliersi all'agregato con facoltà cambiarli ogni
mese). E noi facciamo in parrocchia abitualmente due ore di adorazione mensili,
il giovedì precedente il 1° Venerdì e la mattina del medesimo.
Come
si vede la sostanza c'è. Manca la forma, ossia il riconoscimento ufficiale. E'
ciò che vedremo di fare colla cooperazione dei devoti del SS. Sacramento, che è
i! Cuore di Gesù, vivente tra noi.
Cronaca Religiosa.
6
dicembre - Lega di Perseveranza in preparazione alla Festa dell'Immacolata.
Anche per questa funzione così importante speriamo vedere al completo i nostri
cari uomini e giovani non più preoccupati dai lavori della campagna.
La
sera del 6 dicembre alle ore 15 si farà pure il solito ritiro mensile per le
donne con conferenza del Direttore della Lega. La stessa funzione avrà luogo
per le figlie il mattino del giorno 7 alle ore 7,30.
8
dic. Solennità dell' Immacolata Concezione - Festa di precetto. Comunione
generale. Funzioni solenni con organo e musica.
Da
ricordare che l'Immacolata non ha più la vigilia ed il digiuno.
9
dic. Continua
13
dic. Festa di S.Lucia, compatrona della nostra Parrocchia.
Speriamo
non essere più obbligati dalla crudeltà dei ballerini a tenere come l'anno
scorso
Se
mai per chi vuol fare del male c'è tutto l'anno a disposizione, senza proprio
scegliere il giorno consacrato dalla pietà del nostro popolo ad una delle più
care divozioni.
Se
la festa avrà luogo l'orario sarà quello degli altri anni e cioè il festivo:
Messe ore 7, 9, 11, e Vespro ore 15.
16
dic. Novena Solenne del S Natale. Ore 16: Rosario, canto delle profezie e Benedizione.
24
d. Vigilia del S. Natale. Astinenza e digiuno. Lo ricordino specie coloro
che hanno ancora la brutta abitudine di trasformare la notte di Natale in ore
di baldoria.
Alle
24 Messa solenne di mezzanotte con Comunione generale.
25
d. Solennità del S. Natale. I sacerdoti celebrano tre Messe; non vi è
obbligo pei fedeli di sentirle tutte e tre, ma se la chiesa ci tiene a
conservare questa pia tradizione è evidente il suo desiderio che i fedeli ne
approfittino.
31
d. Ultimo giorno dell'anno. Solenne Te Deum (ore 16) in ringraziamento dei
Benefici ricevuti nell'anno che finisce.
°°°°°O°°°°°
Notizie varie
Nuovo
Chierico. - Nel giorno dell'Immacolata (8 d.) nel Seminario diocesano per
le mani di mons. Vescovo, il giovane nostro parrocchiano Tarditi Domenico di
Giuseppe (del Chiabotto) studente della 1^ liceo nel seminario stesso,
indosserà l'abito chiericale, primo passo verso la meta a cui aspira: il
sacerdozio. Questa funzione ha la sua suggestività ed il giorno è una festa per
i neo leviti e per le loro famiglie. Una volta detta vestizione si faceva in
parrocchia per le mani del parroco, presente tutta la popolazione e non si può
negare fosse una cosa bella ed altamente edificante.
Al
neo chierico ed alla sua famiglia giungano i migliori auguri uniti a sentiti
rallegramenti.
Dinuovo
senza medico. - Il distinto dott. Silvio Turin che da parecchi mesi
prestava servizio interinale nella nostra vasta condotta, con generale
soddisfazione, ci lascierà a giorni per assumere la condotta di Magliano
Alfieri ove, dietro concorso, è stato nominato titolare. Non possiamo non
esprimere il nostro rincrescimento per la nuova perdita, mentre crediamo
doveroso un ringraziamento a! bravo professionista per quanto à fatto per il
nostro paese con l'augurio sincero di una brillante carriera quale merita il
suo zelo e la sua competenza.
I
nostri Legionari in Spagna - Ravera Giorgio e Marengo Alfredo hanno deluso
la nostra fervida aspettativa che li credeva compresi nei 10.000 rimpatriati.
Speriamo non abbia a tardare il loro turno, mentre coi più cordiali auguri
accompagnati da fervide preghiere per la loro salute, diciamo loro la nostra
impazienza di rivederli e festeggiarli.
Anniversari del mese di Dicembre.
I Passone
Ravinale Angela 1936
2 Stra
Olivero Teresa 37
4 Iberti
Allaria Luigia 31
5 Alessandria
Giuseppe 36
6 Marrone
Vincenzo 28
7 Alessandria
Sebastiano 30
9 Ferreri
Peri Rosa 36
Bergamino
Lucia 33
Costamagna
Bozzone Caterina 34
12 Torta
Rinaldi Anna 31
Tarditi
Marengo Margherita 22
13 Mascarello
Borgogno Laura 33
14 Bozzone
Dellorto Giulia 36
17 Scarzello
Sebastiano 22
Costamagna
Angela 25
21 Stra
Maria 25
23 Taricco
Andrea Giacomo 33
26 Conterno
Tarditi Teresa 31
27 Sardo
Bartolomeo 27
29 Garabello
Lorenzo 29
31 Ferrua
Pietro 34
Dal
registro Messe: 3 Stra Ernesta, 5 Cogno Maria, 9 Galvagno G. B., 13 Musso
Paolo, Stra Filippo, 14 Tarditi Giov. Antonio, 25 Gioachino Antonio, 27 Manzone
Luigi.
R. I. P.
Il
Purgatorio esiste; è lungo, è doloroso ed è l'abitazione temporanea dei più.
Riportiamo dalla Gazzetta d'Alba:
Novello - Morte di Don Vaira
Nel
bel giorno dei Santi alla Cappella dell'Annunziata di
Era
nato 70 anni fa a Vergne di Narzole in una di quelle famiglie a carattere
patriarcale che purtroppo oggi vanno scomparendo, dove è binomio inscindibile
di condotta: lavoro e religione.
Compì
i primi studi che lo dovevano portare al sacerdozio nel Seminario diocesano e
li terminò in quello di Albenga ove, per ragioni speciali di salute, s'era
trasferito dopo pochi anni e dove ricevette a 23 anni la consacrazione sacerdotale
da quell'Eccellentissimo Vescovo.
E
qui occorre subito dire che al neo sacerdote non mancassero le qualità che
formano un buon prete - pietà, studio, prudenza, zelo - se il Vescovo di
Albenga lo mandò subito, appena ordinato, a reggere in qualità di economo prima
e di parroco poi
Circa
30 anni rimase D. Vaira a Vendone, amatissimo da quella popolazione che ancora
oggi lo ricorda ed a favore della quale spese le sue più belle energie di
sacerdote zelante ed intelligente. E non avrebbe abbandonalo il suo posto se
circostanze dolorose di famiglia non ve l'avessero obbligato. La lunga malattia
del fratello Pietro, seguita da morte, gli imposero l'obbligo della cura della numerosa
famiglia in erba e della vasta proprietà ancora indivisa fra gli eredi, fra i
quali la vecchia mamma e due sorelle conviventi in una sola casa. E fu così che
don Vaira si stabilì come Cappellano alla Annunziata da dove, con frequenti
visite alla Ghercina si studiava di portare a soluzione i numerosi problemi che
erano venuti ad accrescere le sue quotidiane occupazioni.
La
morte lo sorprese a lavoro quasi compiuto, quando cioè l'età e le forze dei
nipoti Carlo e Giuseppe potevano alleviarlo assai dal grave compito. Ma occorre
dire che sia legge che a lavoro finito si va a prendere la paga.
E
don Vaira partì per la mercede proprio nel giorno in cui
I
suoi funerali si svolsero, come era logico, a Novello, dove risiede la famiglia
che ha la sua tomba nel nostro Camposanto, giovedì 3 Novembre e non occorre
dire che furono solenni per intervento di popolo forestiero e per
partecipazione dei parrocchiani.
I
buoni borghigiani dell'Annunziata, che già gli avevano pregato
"requiem" nella mattina e nel giorno precedente, assistendo numerosi
alla S. Messa nella Cappella e recitando Rosari, si fecero un dovere di
accompagnare, uno o più per famiglia, la lacrimata salma del loro Rettore al
Camposanto. Anche i Sacerdoti amici non mancarono. Abbiamo notato il rev. can.
Merlo parroco di Barolo col rev, don Massè rettore del Collegio, il rev. don
Giorio prevosto di Vergne, il rev. don Pellerino prevosto di S. Maria, il rev.
don Cavallotto rettore di Rivalta. Mancavano i sacerdoti di
Diede
un commosso saluto al Collega in Chiesa l'Arciprete rilevando a comune
insegnamento, la semplicità evangelica e quasi infantile che caratterizzò la
vita di don Vaira, ed al Camposanto il rev. don Pellerino ricordandone la morte
edificante.
Vada
da queste colonne il sentito ringraziamento a quanti concorsero a dare
solennità alla sepoltura e la commossa partecipazione al dolore della famiglia
Vaira specie al caro nipote Carlo, attivo dirigente della nostra sezione
giovani, ed alla vecchia Mamma di 92 anni, ancora ignara della nuova terribile
perdita.
°°°O°°°
Ringraziamento.
Vaira Don
Carlo
Rettore Annunziata
e
Vaira
Maria
Ringrazia
in modo speciale il rev. Clero della Vicaria e la sig.na Stra Felicita che
portò alle due salme omaggi di fiori e di preghiere a mezzo dei bambini della
Borgata.
Avverte
intanto che il funerale di Trigesima per lo Zio don Carlo avrà luogo
all'Annunziata lunedì 5 dicembre alle ore 8,30, e per
ore 10.
°°°°°O°°°°°
Cristiani, cattolici!
leggete il
giornale cristiano cattolico: "L'Italia,,.
°°°°°O°°°°°
Bollettino Demografico Parroc.
Novembre
1938 - XVII
Nati 4 -
Matrimoni 1 - Morti 0 - Eccedenza nati 4