(sonoro)

da LUCE E FORZA del Luglio 1942

In Parrocchia

Le nostre feste

        Il Corpus Domini. - Anche quest'anno ha avuta la sua solennità, specie nella grandiosa processione a cui si può dire ha preso parte tutta la Parrocchia: Autorità e Popolo. Notati i begli addobbi con cui fu ornato il percorso. Solo alcuni tratti furono scoperti e ciò perchè alcuni della campagna - e forse anche del paese - non han fatto il loro dovere. Si potrebbe domandare a qualche casa: "E perchè neppure per il Signore tirare fuori le cose belle di casa vostra? Preferite lasciarle intatte per gli eredi ? Se è per umiltà, è umiltà sbagliata, se è per tirchioneria, troverete il Signore largo con voi come voi siete stati larghi con lui...
        Non ostante però queste piccole deficenze, da tutti notate, è doverosa una parola di lode e di ringraziamento a tutti ed in modo speciale alle famiglie di campagna per le quali il lavoro di addobbo richiede maggior sacrificio.

        La Festa del Sacro Cuore. - Vorremmo poter dire che è stata celebrata da tutti, ma purtroppo non sono state poche le famiglie che hanno dato segno di non accorgersi. E' vero, era giorno di lavoro e di lavoro ce n'è tanto in questa epoca. Ma è anche vero che il Cuor di Gesù - che ha voluta la festa proprio nel primo Venerdì dopo l'Ottava del Corpus Domini - sa pagare i sacrifici che si fanno per Lui. Questo non dovremmo mai di menticarlo.
        Al mattino discreta partecipazione alla S. Messa e Comunione. Poca gente alla Corte del S. Cuore lungo la giornata; qualcosa di più alla funzione della sera in cui abbiamo pure ricordato al S. Cuore i nostri cari soldati.

        Il Carmine e la Prima Messa di Don Marziano Abbona. - Quest'anno la Festa del Carmine che anticiperemo alla domenica 12 Luglio avrà una maggior solennità per la coincidenza della festa di Prima Messa del neo Sacerdote novellese D. Marziano Abbona di Antonio della Fasana, i cui Genitori sono Priori del Carmine. Festa doppia quindi anche per la buona Famiglia Abbona che ben merita tale onore e grazia.
        II neo Sacerdote che ha ricevuta la consacrazione sacerdotale il 29 Giugno festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo canterà la Messa Grande che per l'occasione sarà anticipata di mezz'ora (ore 11). Dirà il discorso di circostanza al Vangelo un altro Sacerdote novellese il Rev. e III. Can. Prof. D. Gabriele Tarditi, già Professore del neo levita ed eseguirà la Messa in musica del Caudana la Cantoria del Piccolo Clero, accompagnata all'organo dal Chierico novellese Tarditi Domenico. Sarà presente pure alla cara festa un altro neo-Sacerdote che consideriamo ancora un po' nostro, il neo Sacerdote Alessandria Pietro fu Francesco, da qualche anno residente colla famiglia a Govone dove ha festeggiato pure la sua Prima Messa domenica 7 Luglio.
        Egli celebrerà la Messa delle 9 e farà la S. Comunione ai fanciulli ed a quanti desiderano riceverla per la prima volta dalle sue mani.
        A sera un Superiore del Seminario dirà brevemente le lodi della Madonna del Carmine.
        Seguirà, come d'uso, un breve trattenimento nell'Asilo ad onore dei neoleviti con recite e canti.
        Invito caldamente tutta la popolazione a prendere parte alla bella festa ed a pregare intensamente il Cuor di Gesù e la Madonna del Carmine affinchè detta solennità abbia a ripetersi nella nostra Parrocchia con maggior frequenza.
        Sopratutto i genitori pensino se la loro famiglia non sarebbe in grado di ricevere col tempo dal Signore una così grande benedizione qual'è quella di una vocazione sacerdotale tra i loro figli e vedano di infervorare su questa strada quelli che possono dare buona speranza di riuscita. Le feste di Prima Messa sono ottime occasioni per nuove vocazioni.

        Lega di Perseveranza di Luglio. - Manco a dire la Festa del Carmine, come sempre, è una bella occasione per la Lega di Perseveranza. Le confessioni avranno luogo per gli uomini a sera notte e per i fanciulli nel pomeriggio della vigilia, sabato 11 Luglio. Ricordiamo che anche per la festa del Carmine è concessa ai confessati e comunicati l'indulgenza plenaria visitando la Parrocchia ove è istituita la Compagnia.

        La Festa delle Umiliate. - Quest'anno la festa di S. Anna, patrona della Compagnia delle Umiliate cade in Domenica. Precederà il solito triduo di predicazione che vedremo di affidare ad un Sacerdote forestiero. Il programma sarà il solito: Al mattino dopo Messa prima una breve meditazione, a sera ore 5 Rosario, conferenza e benedizione.

        Per la Crocetta. - Abbiamo ottenuta da Roma la rinnovazione per altri sette anni (e cioè fino al 1949) del privilegio dell'lNDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA, che ricorre quest'anno pure in giorno festivo. Perciò la Messa grande ed il Vespro saranno alla Crocetta. Per l'acquisto dell'Indulgenza plenaria non è necessario fare la Comunione alla Cappella; basterà farvi le visite. La Comunione si farà in Parrocchia.
        Superfluo ripetere l'invito a tutti a voler approfittare della bella occasione per raccomandare alla Madonna i nostri soldati ed acquistare per loro la preziosa Indulgenza.
        Secondo il solito nei giorni 30 - 31 Luglio e 1° Agosto avrà luogo alla Cappella a sera il triduo con Rosario, Predica, Benedizione.

        Lega di Perseveranza di agosto. - Si terrà come di consueto la vigilia della Porziuncola onde essere tutti preparati per acquistare le Indulgenze di detto giorno.

Per voi cari Soldati.

        Le lettere e cartoline che ricevo mi dicono continuamente con guanto piacere ricevete e leggete il Bollettino e specialmente la pagina destinata a voi. A mia volta vi dirò che se fosse possibile vorrei scriverlo tutto per voi, persuaso come sono che siete forse quelli che apprezzano di più la mia modesta fatica e ne fate maggior frutto. Quante volte invece mi capita di incontrarmi in persone che il Bollettino l'hanno ricevuto ma non l'hanno letto! E ciò fa male.
        Dunque, cari soldati, eccomi nuovamente a voi con buone notizie, specie riguardo alla campagna. Quest'anno la Provvidenza ci fa avanzare solfato e mano d'opera. Le uve hanno terminata la fioritura in ottime condizioni e perciò superato il maggior pericolo. Speriamo, se Dio ce le preserva dalla grandine, in un copioso raccolto.
        Quando riceverete la presente il grano sarà quasi tutto mietuto. Mentre scrivo (18 Giugno) cominciano a cadere i primi campi di mentana assai promettenti. La meliga, ottimamente nata, le patate in fiore, i fagioli ed in genere tutti gli ortaggi avrebbero bisogno di un po' di pioggia. Speriamo non tardi troppo ed il tempo coperto di questi giorni ce la fa prevedere non lontana. La salute è ottima. Anche di voi e dei vostri compagni ho buone notizie. Sia ringraziato Iddio, mentre continuamente lo preghiamo perchè vi aiuti, vi accompagni, vi difenda da ogni pericolo e vi restituisca presto vittoriosi alle vostre famiglie ed alla vostra Parrocchia. La Parrocchia!
        Non è vero, cari soldati, che non ne avete mai sentita come oggi la nostalgia? La nostra bella Chiesa, le funzioni festive, il suono delle nostre campane..... oh, come scendono oggi come dolci ricordi nel fondo del vostro cuore e vi strappano un sospiro e forse una lacrima! Buon segno, carissimi giovani, buon segno. Esso mi dice l'amore che nutrite per la vostra Parrocchia ed il desiderio che avete di rendervene sempre maggiormente degni colla vita cristiana di buoni parrocchiani. Ebbene lasciatemi che vi dica che io faccio grande affidamento su di voi ed affretto col pensiero e colla preghiera il giorno del vostro ritorno nella speranza che voi mi aiuterete col vostro esempio di uomini seri e formati alla scuola del sacrificio a togliere parecchie cose che non vanno: ad es. il vizio di tanti uomini e giovani di fermarsi in piazza durante le funzioni e specie in tempo di Vespro a giocare alle boccie o ad assistere, il vizio ancora troppo frequente dello bestemmia, della profanazione della festa col lavoro senza necessità, quello di disertare la Parrocchia per recarsi in giorno di festa nei paesi vicini ecc. Promettetele tutte queste cose al Signore. Serviranno ad attirarvi le sue benedizioni e ad assicurarvi il ritorno alle vostre famiglie. E ricordate poi che non basta promettere ma bisogna mantenere.
        E basta per questa volta. Vi saluto cordialmente con tutta la Parrocchia.
                Il vostro aff. Arciprete.

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Al Catechismo parrocchiale

        Mentre scrivo sta terminando la settimana di catechismo in preparazione agli esami che avranno luogo la settimana ventura (22 - 24 Giugno). Di tutto l'andamento dell'anno catechistico (frequenza, studio, esame) daremo resoconto nel prossimo numero. Per ora diciamo solamente che mentre molti alunni ed alunne hanno fatto il loro dovere, lasciando capire di appartenere ad una famiglia veramente cristiana che dà all'istruzione religiosa l'importanza che merita, altri (per fortuna non numerosi) hanno lasciato molto a desiderare e per la frequenza e per lo studio. II quadro che da qualche domenica, per iniziativa del Vic. festivo Prof. D. Isaia, compare alla porta della Chiesa col resoconto mensile, ha portato in molti un notevole miglioramento; ma c'è ancora chi non se n'è dato per inteso. Ricordiamo ancora una volta ai genitori la loro responsabilità invitandoli e pregandoli a far in modo che le deficenze dell'anno siano riparate almeno durante le vacanze.

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La moda e la modestia cristiana

        Poiché ce n'è bisogno ripubblichiamo le norme pubblicate dai Vescovi del Piemonte riguardo la modestia cristiana.
        1° Nessuna donna entri in Chiesa se non a capo coperto.
        2° La modestia del vestire a giudizio delle persone oneste richiede almeno che:
a) le maniche coprano il gomito;
b) i calzoncini per i bambini ed i vestiti per le bimbe scendano al ginocchio;
c) le vesti alla base del collo non lascino scoperto più di qualche centimetro (due dita) all'intorno e scendano per le giovinette sotto il ginocchio, per le adulte alquanto più sotto. La stoffa e la forma dell'abito siano tali da coprire veramente e non far trasparire e notare nudità e indecenze.
        3° E' riprovato l'uso delle donne e giovani di andare senza calze o con calze corte.
        4° Nessuna giovane o donna osi trasgredire le giuste esigenze dolla modestia cristiana. Ciò metterebbe il Sacerdote nella disgustosa necessità di respingerle dalla Chiesa e dalla Santa Comunione.
        5° I padri, le madri, gli sposi, i parenti e le amiche e ogni persona onesta corregga con franchezza e carità quelli che dimenticassero tali regole.
        Ls sarte e modiste cristiane non.si prestino per falsi riguardi a contrarie richieste e la benedizione di Dio moltiplicherà i loro clienti.

Alle forestiere o villeggianti.

        Facciamo calda preghiera a voler adattarsi, come in generale si adattano le nostre donne e ragazze, alle suddette prescrizioni e a non voler ricambiare con scandalo e cattivo esempio l'ospitalità che ricevono. Ricordino pure che il Parroco non può tollerare nudità neppure fuori di Chiesa ed è per questo che a volte il suo contegno riservato pare duro e forse anche poco cordiale. La freddezza e forse anche il negato saluto deve dire in pubblico la disapprovazione per ciò che è pubblica e scandalosa violazione delle prescrizioni dei Vescovi e delle raccomandazioni ripetute dal Parroco in materia di moda. Non basta venire in Chiesa coperte, perchè non c'è una doppia morale, come non c'è una doppia coscienza. Il vestito che non può oltrepassare la porta della Chiesa nemmeno può entrare in società. Il prete che si mette sulla porta della chiesa ed in nome di una autorità superiore dice: "qui così vestiti non si entra" non può certo mettersi sulla porta di una casa e dire: "Di qui, svestiti così, non si esce". Ma quello che non può fare il prete, lo deve fare ogni buona mamma, ogni buon papà. E se i genitori non fanno così, una gran parte degli scandali che ne vengono dall'immodestia del vestire pesano gravemente sulla loro coscienza.
        Si vanno a cercare dei pretesti incredibili per portarli come legittima scusa di un costume pagano; si tira oggi in campo persino la tessera di abbigliamento e i relativi punti che si possono risparmiare, la stoffa, il cotone che non si trova più. Bisogna invece riconoscere che le nudità spudorate rivelano, più che la mancanza dei generi di abbigliamento, la scarsità e la mancanza totale di senso morale e di coscienza cristiana. Pensate prima di tutto a risparmiare i castighi che Dio vi può mandare subito e specialmente quelli che potrà infiggere dopo morte.

Pagina della carità

Per il Tabernacolo di Sicurezza

        La settimana scorsa il Parroco fu a Mondovì per la consegna dell'oro offerto per la doratura del nostro tabernacolo. Si teme che la quantità non sia sufficiente, perciò raccomandiamo a chi fosse in grado di offrirne qualche poco a volerlo fare con sollecitudine. Ci fu assicurato che il nuovo tabernacolo sarà pronto per la festa del Carmine (12 Luglio). E la data non potrebbe essere più propizia: Sacerdoti nuovi, tabernacolo nuovo.
        Ecco le ultime offerte:

Rinaldi Lodovico 10; Marenco Modesto 50; Tarditi Giovanni (Berg.) 10; Cristino Francesco 10; Ferrero Candido 20; N. N 20; Marengo G. B. 20; Strasia Rosa 20; Pavia Giuseppe 10; Novo Clara Ved. Tarditi 20; Foglio Luigi 50; Fam. Giordano 50. - Totale L. 290 - Offerte preced. L. 3087 - Totale L 3377. Somma a raggiungere L. 4000 Mancano L. 623.

Per la Chiesa.

        Taricco Marco 100; C. P. 100; Conterno Francesco 20; Fam Montanaro (Ch.) 10; D. L. 10; Tarditi Filippo 10; Bracco Angela 10; Cristino Lucia (a S. Lucia) 25.

Per il Tempietto Votivo a S. Giovanni Bosco

        Manzone Gius. Aut. 10.

Per il Bollettino.

Ved. Passone Maria 6; R. G. 10; Fam.- Grimaldi (Palar.) 5; Grisotto Domenico 10; Ved Rosso Marcell. 5; Marenco Modesto 10; Passone Salvatrice 5; Passone G. B. 5; Fam Borio (Ravera) 10; Marengo G. B. 5; Taricco Domenico 10; Camia Francesco 10; Tarditi Filippo 10; Bozzone Angelo 5; Protto Sesto 10; Sobrero Gius. 10; Abbona Celso 15; Gallizio Fr 5; Alessandria Gius. (Br.) 5; Pavia Gius. 5; Sangiano Lorenzo 5; Scarzello Sabino 5; Novo Clara Ved. Tarditi 6; Tarditi Franc. (Ven.) 5; Sold. Saccato Sabino 10; V. Bosco 15; Conterno Saccato Brigida 10; Famiglia Alessandria 5; Conterno Fr. 10; Famiglia Montanaro (Ch.) 5; Sold. Roggia Bartol. 5; Marengo Luigi 5; D. Ghione 50; Saccato Luigi 10; Con. Galvagno G. I. 10; Ortola Francesco 5.
        Ringraziamenti a tutti gli offerenti.

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Vacanze.

        "Finite le scuole, lavora il diavolo,, ha detto il Parroco agli scolari alla funzione di chiusura dell'anno scolastico. Ed i genitori lo devono sapere. Perciò raccomando:
        1° Non dimenticare i libri di scuola. Una ripassatina di tanto in tanto con qualche esercizio scritto tiene allenata la mente ed esercita la memoria.
        2° Mandare, specie nei giorni di minor lavoro, i vostri figli alla Messa a pregare per voi, per i nostri soldati, per la pace. Non vale lamentarci se poi potendo non facciamo nulla per la causa comune.
        3° Sorvegliare i vostri figli e figlie che vanno al pascolo. Ozio e promiscuità di sessi sono il maggior pericolo alla loro purezza, perduta la quale hanno perduto tutto.
        4° Anche in campagna e sopratutto al pascolo non permettere nudità che sono incentivi al vizio.

Anniversari di Luglio.

3 Luglio: Schellino Vigna Ligorina
" " Rostagno Sebastiano
6 " Voersio Antonio
7 * Castella Giovanni
II > Bergamino Magenta Ant.ta
3 " Sangiano Luigi
14 " Alessandria Cristina - Borio
Luigi - Raviola Francesco
15 " Giachino - Tibaldi Maria
Tarditi - Sarzotti Anna
18 " Pressenda Carlo
Passone Michele
19 " Tarditi Giuseppe
20 " Passone Pietro - Allara Angelo - Passone Vancini Angela - Alessandria-Conterno Teresa.
22 " Cogno - Voersio Luigi
25 " Tarditi Lorenzo
26 " Castella Catterina - Audisio Michele
27 " Graneris - Torta Anna
28 " Taricco Giacomo - Alessandria Margherita - Taricco Antonio
29 " Abbona Domenica
Cogno Anna.

R. I. P.

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Nota Agricola

        PERICOLI PER IL GRANO - Quest'anno agli altri pericoli che insidiano il nostro grano s'aggiunge quello di tentativi nemici di bruciarcelo dall'alto, come è già capitato in qualche località non lontana. Perciò si raccomanda agli agricoltori:
1° Mietere al più presto.
2° Non lasciare tanto tempo il grano ammucchiato nei campi, ma portarlo a casa.
3° Dove è possibile ritirare la messe sotto i portici, poiché sono prese di mira specie le biche (burle).
4° Trebbiare pure presto e prestare tutte le attenzioni per avere dalla trebbiatura il massimo rendimento.

        CULTURE SUCCEDANEE - In molte località, specie dove è possibile avere un pò d'acqua, sono assai raccomandate le colture succedanee al grano: fagiuoli, meliga quarantina, rape, miglio, cavoli, ecc. Occorre una buona concimazione di letame ed una rottura fatta appena tolto il grano, mentre il terreno è ancora discretamente fresco, specie se nel frattempo è venuta una pioggia. In questi tempi non c'è chi non apprezzi il valore di questi prodotti anche solo per il consumo famigliare e l'allevamento degli animali: galline, conigli, ecc.

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STATO DEMOGRAFICO
(Mese di Giugno)
Battesimi: 1 - Matrimoni: 1


 

da LUCE E FORZA dell'Agosto-Settembre 1942

IN PARROCCHIA

Festa intima - La Prima Messa di D. MARZIANO ABBONA.

        La Prima Messa di un Sacerdote nuovo, regalato dalla Parrocchia alla Diocesi ed al servizio di Dio e salvezza delle anime, è sempre un avvenimento che sorpassa le vicende comuni e che la popolazione sente in modo particolare. E Domenica 12 Luglio il consolante spettacolo si rinnovò nella nostra Parrocchia che accompagnava all'altare, per la prima Messa solenne, il nostro neo-Sacerdote Don Marziano Abbona della Fasana.
        Per l'occasione, come è d'uso, i suoi degnissimi genitori erano stati nominati PRIORI DEL CARMINE e le due feste si intrecciarono e si completarono magnificamente. Che più bello condurre un neo-sacerdote all'altare sotto lo sguardo materno di Maria SS. che è chiamata la Regina degli Apostoli?
        A rendere più completa la festa venne pure tra noi un altro neo-sacerdote che ancora possiamo chiamare nostro poiché qui nato e qui avviato al Seminario: D. Pietro Alessandria, ora residente colla famiglia a Govone.
        Con gentile pensiero anzi i due neo-Sacerdoti hanno voluto stampare e distribuire alla popolazione una immagine, con dedica comune, che fu distribuita da loro, insieme alla S. Comunione, durante la Messa prima celebrata da D. Pietro.
        La Messa grande fu cantata da D. Marziano che, insieme ai suoi genitori che assistevano in un banco appositamente preparato, era l'oggetto principale della festa. D. Pietro, che già era stato festeggiato degnamente a Govone la domenica prima, serviva la Messa parata insieme all'Arciprete. I Cantori del Piccolo Clero eseguirono egregiamente la Messa del Caudana ottimamente accompagnati all'organo dal Ch. Tarditi Domenico.
        Infra Missam il Rev. Can. Tarditi D. Gabriele, pure nostro concittadino, in uno smagliante discorso, salutava il neo-levita, celebrando le glorie del sacerdozio cattolico.
        Seguiva un cordialissimo ricevimento in casa Abbona colla partecipazione del clero e numerosi parenti.
        A Vespro il Parroco volle unire una sua parola che dicesse tutta la gioia del suo cuore quando, dopo anni di ansie e di disillusioni per parte di parecchi falliti, può accompagnare un suo parrocchiano all'altare. Disse del dovere di tutti e specie dei genitori e dei famigliari di cooperare alla vocazione dei fanciulli chiamati al sacerdozio in molto maggior numero di quanto pensiamo. Parlò della grave responsabilità di coloro per colpa dei quali la vocazione si perde ed esortò tutti alla preghiera ed all'aiuto finanziario (borse di studio) per facilitare l'aumento degli operai novellesi nella messe del Signore.
        Chiuse la festa religiosa la Processione del Carmine e la benedizione papale impartita dal neo sacerdote con speciale facoltà ottenutagli, con gentile pensiero, dai suoi Superiori di Seminario.
        Un riuscitissimo trattenimento nel salone dell'Asilo diceva ai due neo-ordinati gli auguri dei bimbi dell'Asilo, della gioventù cattolica e di tutta la popolazione. Riuscitissimo un bozzetto comico composto per l'occasione dal nostro Vic. festivo Prof. D. Isaia.
        Ai neo-sacerdoti che s'apprestano ad entrare pieni di buona volontà ed armati di soda coltura religiosa e profana nell'arringo sacro l'augurio del Bollettino "Ad multos annos et ad multas animas".
        I Priori del Carmine e fortunati genitori Abbona a ricordo della duplice festa fecero alla Chiesa la generosa offerta di L. 1000 (mille) che vorranno essere un primo fondo per i restauri delle decorazioni e pulizia delle pareti che tra poco intraprenderemo. A loro le benedizioni della Madonna del Carmine che così generosamente hanno servita.
        A Priori della Compagnia per l'anno 1942 fu chiamata la Sign. Tarditi Domenica Ved. Passone (Arbi) ed il suo figlio maggiore Domenico in considerazione di un nostro dovere e di una forte speranza: poter l'anno venturo, a pace avvenuta, festeggiare insieme a loro, il figlio e fratello Don Evaristo salesiano, che, ordinato in America nel 1939, attende ancora (ed è atteso più vivamente da noi) di celebrare la sua PRIMA MESSA SOLENNE nella sua Parrocchia.

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Pagina della carità

Per il Tabernacolo di Sicurezza

        La sicurezza, speriamo, sarà nel tabernacolo, non in noi che l'avevamo sicuramente promesso (e a noi era stato dato sicuro affidamento) per la festa del Carmine. Dunque, non sappiamo per quale motivo, il tabernacolo per ora non è arrivato. Arriverà però, ne siamo certi e l'inaugureremo solennemente in altra propizia occasione, ad es. quando benediremo i nuovi lavori di restauro delle decorazioni e pulizia della Chiesa che stiamo per intraprendere.
        Ecco intanto le offerte ultimamente pervenute:
        Sold. Abbona Onorato 25; Sobrero Giuseppe 20; M. Grisotto Margherita 30; Giachino Giacomo (Sampeyre) 5; F P 10; Arciprete 100. Totale L 190. Off. preced. L. 3377. Totale off. Lire 3567. Somma a raggiungere L. 4000. Mancano L. 433. Che il Signore non voglia abitare in un tabernacolo nuovo non completamente pagato?.

Per la Chiesa.

        Fam. Grimaldi (Palaretta) 5; Ferrero Candido 20; Taricco Marco 100; C P. (in occas. nozze) 100; Conterno Francesco sold. 20; Fam. Montanaro (Chiar.) 10; D. L. 10; Sold Tarditi Filippo 10; Bracco Angela 10; Ved. Alessandria Margherita (in occ. 1^ Messa figlio D. Pietro) 25.
        Come già abbiamo annunziato inizieremo a giorni per la nostra Chiesa un lavoro di pulitura completa con la rimessa a nuovo delle decorazioni. La Chiesa ne ha bisogno. Sono circa 200 anni che non ha visto pennello di pittore e gli sbianchimenti, le scrostature, le superstrutture inopportune sono numerose come si può vedere a semplice colpo d'occhio. In basso poi la polvere ed il contatto delle persone ha reso molti tratti delle pareti veramente indecenti. Dovere nostro di riparare anche se ciò ci costerà qualche sacrificio, che non sarà mai certamente grande come quelle dei nostri padri che ce l'hanno regalata.
        La spesa, tutto compreso, si aggirerà sulle 10.000 lire. Ci sarà certamente chi troverà a ridire sopra una spesa che ritiene non consigliabile coi tempi che corrono e colle miserie che ci affliggono E il Parroco non domanda nulla a chi non può. Ma non ci sarà in mezzo alla popolazione nostra chi deve dire: "Io col Signore sono stato un pò troppo avaro. Ho incassato e non ho dato. Il Signore s'è pagato di sua mano. Oh se bastasse per rimediare pagare un quinto di quanto ho perduto!"
        Facciamolo per l'avvenire, cari parrocchiani, e ricordiamoci che dare al Signore è mettere il denaro ad una Banca che rende il 100 per uno.
        Inizieremo col prossimo numero (a tabernacolo pagato) l'elenco delle offerte.

Per il Tempietto votivo a S. Giovanni Bosco.

        Quando lo faremo? domanderà qualcuno. E rispondiamo: a pace avvenuta quando potremo contare su tutti i nostri soldati tornati vittoriosi dalla guerra e vedere di quanto potremo disporre. Speriamo che Don Bosco ci risparmi la disgrazia di dover aggiungere altri nomi alla lista - per fortuna oggi breve - dei gloriosi caduti.
         Ved. Rapalino 10; Soldato Mosca Francesco 20; Vaira-Oberto Lucia (in ricordo suo Priorato donne e per il figlio Giuseppe) 100.

Per il Bollettino

        Tarditi-Monti Emma 5; Tarditi-Marino Margherita 5; Taricco Silvio 5; Tarditi Giuseppe fu Sebast. 5; Sold. Abbona Onorato 5; Raviola - Taricco Teresa 5; M. Grisotto Margherita 10; Vietto Maria 5; Giachino Giacomo (Sampejre) 5; Rapalino Giuseppe 5; Bozzone Maria 6; Sold. Passone Luigi 15; Grisotto Domenico 10; Sturpino Teresa 10.

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Ai Soldati.

        Carissimi,
        II presente numero del Bollettino, colla lunga filastrocca di nomi e voti, forse vi interesserà poco o nulla. Eppure, cari soldati, ciò, oltre essere necessario per dare, specie ai genitori, un ragguaglio sull'andamento di questa importantissima branchia dei ministero parrocchiale, potrebbe anche suggerire a voi un pensiero e chiamarvi ad un pò d'esame di coscienza. Lo sapete ancora, carissimi, il catechismo che avele studiato da piccoli? Chissà quanti soldati dovrebbero arrossire a questa domanda! lo spero che di voi non sia così e che non abbiate dimenticate le sacrosante verità imparate da quel libretto d'oro. Ma se mai fosse (anche solo in parte) ricordate, cari, giovani, che l'istruzione religiosa è condizione indispensabile per potersi salvare. E allora? Un bel proposito insieme a tutti gli altri che vi accompagneranno a casa per una vita nuova: "Voglio istruirmi in religione, ora come posso, e quando sarò a casa col non perdere mai l'istruzione parrocchiale del Vespro della Domenica,,.
        Novità da segnalarvi, poche. Abbiamo pregato per voi, come sempre, anche nella bella festa del Carmine resa quest'anno più solenne dalla Prima Messa del neo-sacerdote D Marziano Abbona che tutti vi ha ricordati insieme ai suoi due fratelli.
        E' finita la mietitura e già rombano le trebbiatrici che quest'anno versano abbondante grano nei sacchi.
        Ma se il grano è stato abbondante, purtroppo non possiamo più dire così delle nostre uve già così promettenti. Un brutto temporale, durato per fortuna pochi minuti, di mercoledì 15 Luglio ha devastato, come già saprete, le nostre vigne in buona parte.
        Non per questo però ci perdiamo di coraggio o lasciamo di pregare, proprio così come fate voi, buoni soldati, quando vi capita una piccola sconfitta. Riprendete la lotta con rinnovato coraggio finché una buona vittoria ripara il danno e l'onta. La vita è una lotta continua in senso materiale ed in senso spirituale. Affrontiamola con coraggio e con fiducia. Dio non può abbandonarci e dopo i dolori ed i sacrifici verrà il giorno della vittoria e della pace.
        Vi ricorderemo anche più fervidamente nella giornata del 2 Agosto ai piedi della cara Madonnina della Crocetta.
        State di buon umore e ricevete i nostri più affettuosi saluti.
                Il vostro Arciprete.

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Diario religioso: (Agosto-Settembre)

2 Agosto - Festa della Porziuncola. - Ricorrendo in Domenica, alla Cappella si canterà la Messa grande ed il Vespro.
Precederà il triduo di preparazione, come al solito, nei giorni 30 - 31 Luglio e 1° Agosto. Al sabato sera, alla Cappella avrà luogo la confessione degli uomini e giovani della Lega di Perseveranza.
6 Agosto - 1° Venerdì del mese.
10 Agosto - Festa di S. Lorenzo, patrono della Diocesi. Messa cantata da vivo in Parrocchia.
15 Agosto - Festa dell'Assunta (di precetto).
30 Agosto - Festa dei Luigini. Precederà il triduo predicato.
4 Settembre - 1° Venerdì del Mese.
13 Sett. - Festa delle Figlie di Maria. Precederà il triduo predicato.
27 Sett. - Festa di S. Michele Arc. patrono della Parrocchia. Giornata " Pro Seminario,,. Vedremo se ci sarà possibile trovare un predicatore forestiero per le feste dei Luigini e delle Figlie di Maria, ma fin d'ora non ce ne nascondiamo la difficoltà accresciuta anche dalla scarsità dei generi alimentari che consiglia ogni economia. Speriamo poter ridare presto splendore alle nostre feste, specie quando (e il giorno non sarà lontano) i nostri cari giovani torneranno dalla guerra coronati di vittoria a ridare nuova vita alla Parrocchia che li attende ansiosa come una madre.

Alle Giovani ed alle Donne.

        Il Parroco ripete l'invito e la preghiera a voler dare esempio di serietà e di moralità, specie in questi tempi dolorosi in cui tanta nostra gioventù soffre e muore sul campo di guerra. Voler discutere, voler appellarsi a quanto "fanno tutte,, per scusare una moda nudista che è apertamente immorale è voler tradire la propria coscienza, violentare le proprie convinzioni religiose, rendersi indegne del nome di cristiane e d'italiane.
        Nè vale illudersi appellandosi alla scarsità di cotone o d'altro per cui si è perfino inventata la panzana di permessi da parte dell'autorità ecclesiastica. La smentita dei giornali cattolici e specie dell'Osservatore Romano è stata abbastanza esplicita per cui non occorre più spendere parole.
        Oggi poi sappiamo che un comunicato ufficiale romano (V. " l'Italia ,, del 14 Luglio) proibisce l'accesso alla Scala Santa alle donne senza calze o con vesti troppo corte.
        Davanti a queste categoriche prescrizioni, che possono dire quelle donne che, pur volendo seguire la moda nudista, pretenderebbero concigliarla colla S. Comunione?

Anniversari di Agosto.

2 " Taricco Maria
4 " Vietti Celso
7 " Mascarello Giovanni
" " Gallo Carlo
8 " Marengo-Balocco Carolina
" " Rossotto Carlo
9 " Giordano-Sciolla Adele
10 " Giachino Giuseppe
" " Tarditi Luigi
12 " Cagnasso Michele
13 " Roggia Maria
14 " Passone Riva Rosalia (Leg.)
" " Alessandria Bartolomeo
15 " Pregliasco Luigi
" " Grisotto Giuseppe
24 " Veglio Francesco
25 " Rostagno-Tarditi Gius.na
" " Pirra Giovanni
26 " Tarditi Ambrogio
28 " Giordano Borbonese Ter.
30 " Comm Giordano Luigi
" " Vivalda Valerio
3i " Alessandria Giuseppe

Anniversari Settembre.

1 Sett. " Tarditi Pietro 1926
3 " Sobrero Veglio Anna '31
4 " Mascarello Tergsa '41
13 " Tarditi Marco '28
14 " Dott Gervasone Onorina '29
18 " Alessandria Lorenzo '41
20 " Balocco Boglietti Madd '28
" " Scarzello Marengo Catt '28
29 " Conterno Giuseppe '41

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Notizie varie

        FURTI. - Ignoti ladri penetrarono in una delle scorse notti nel negozio di Tarditi Matteo ed in Municipio asportando quanto hanno trovato di denaro liquido. Date le circostanze in cui detto furto è stato perpetrato, in paese si sospetta non trattarsi di gente forestiera, ma di persone pratiche dei luoghi. In questo caso dobbiamo ripetere ciò che già altra volta abbiamo pubblicato che cioè a Novello i ladri sono troppo protetti da chi potrebbe invece cooperare alla scoperta. E' impossibile che, trattandosi di persone conosciute, nulla trapeli. In questo caso chi sa qualche cosa e non parla si rende complice e davanti alla propria coscienza e davanti alla giustizia umana. I ladri non vanno mai aiutati.

RITORNO DALL' AFRICA.

        Cogl'italiani rimpatriati dall'Africa sono pure tornati a Novello due nostri compaesani: il Signor Cogno Giovanni e la di lui Consorte. I bravi Coniugi avevano dato vita ad una fiorentissima azienda agricola nel Gimma che dolorosamente dovettero abbandonare al passaggio della guerra che colà, come in tutti i luoghi, travolse ogni cosa. Giunsero a Novello estenuati dai disagi di un viaggio durato oltre 40 giorni fra pericoli d'ogni sorta, avendo la nave che li portava fatto rotta per il Capo di Buona Speranza e girata l'Africa intiera. Ai valorosi Coniugi cui, non ostante tutto, non fa difetto un alto spirito di italianità, la nostra partecipazione ai loro dolori e l'augurio di una non lontana ripresa per le vie della fortuna.
        A conclusione della loro odissea di sofferenze, spogliazioni e sacrifici i Coniugi Cogno hanno offerto alla Chiesa, in ringraziamento dei numerosi pericoli scampati, la somma di L 100, compresa l'elemosina di una Messa.

        PULIZIA DELLA CHIESA PARROCCHIALE. - A giorni, come abbiamo già annunziato, cominciererno un lavoro che da tempo desideriamo fare: la pulizia completa della nostra bella Parrocchia. Il bravo pittore Prof. Tagliaferro di Torino, di cui abbiamo avute le migliori referenze, rimetterà a nuovo le belle decorazioni deperite e scolorate dal tempo e dalle filtrazioni di acqua e ridarà nuova vita alle tinte ormai sbiadite dopo circa 200 anni. E questo lavoro lo facciamo tanto più volentieri in quanto siamo persuasi fare con esso un gradito regalo ai nostri soldati per il giorno in cui torneranno vittoriosi alla loro Parrocchia che s'è vestita a nuovo per riceverli degnamente.

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Resoconto catechistico - Anno 1941-42

        CORSO MEDIO (Catech.: Arciprete) Inizio 9 2-42. Lezioni 27. Materia: I Sacramenti e Orazione. Testo: Catechismo gr. di Pio X.
        CLASSE VIII
        Vi erano obbligati i nati dal 1927 (compreso) in avanti che hanno ottenuta la promozione dalla Classe VII e non hanno ancora avuto il diploma di licenza.

Sez. Maschile
Nome Presenze Voto Esito
Allaria Aldo di Matteo  0   0  ritenuto
Borio Sebastiano di G. 20 7 licen.
Cassinelli Giovanni di S. 24 8 licen.
Ferrero Luigi di Giov. 24 8 licen.
Giachino Secondo di G. 26 8 licen.
Germano Teobaldo di G. 0 0 riten.
Ravera Giuseppe di Luigi 22 6 licen.

Sez. Femminile

Nome Presenze Voto Esito
Abbona margherita di C. in collegio  0   0 
Alessandria Maria di F. 22 9 licen.
Cogno Francesca di N. 23 8 licen.
Cristino Quintina di G. 1 0 riten.
Germano Alessandra di G. 0 0 riten.
Giacchello Celestina di G. 14 8licen.
Manzone Maria di Carlo 12 7 licen.
Mantello Maria di Sab. 24 9 licen.
Stra Ernesta di Luigi 21 8 licen.
Tarditi Anna M. di G. 22 8 licen.

        Ai licenziati sarà a suo tempo consegnato il diploma; i ritenuti, se non hanno ancora compiuti i 15 anni, sono obbligati a frequentare la stessa classe l'anno venturo.(continua nel numero seguente)


 

da LUCE E FORZA dell'Ottobre 1942

La Lettera del Parroco

        Carissimi Parrocchiani,
        In questo numero del Bollettino, lasciando a parte il solito argomento, voglio accompagnare con poche parole il resoconto del Catechismo Parrocchiale, già in parte dato nello scorso numero di Agosto-Settembre.

Come stiamo

        Purtroppo in fatto di istruzione religiosa rimarrebbe molto cammino a fare. Non è la prima volta che vi dico che se tanti parrocchiani dessero alle cose materiali solo l'importanza che danno al dovere della istruzione religiosa propria e della loro famiglia, andrebbero a mangiare, come si dice, sulle rive del Tanaro e cioè farebbero completo fallimento.
        Ed è così: per le nostre vigne, per i nostri campi, e perfino per le nostre stalle e pollai, quante fatiche, quanta sollecitudine, quante spese! E per l'anima, per la vita spirituale? Niente o quasi.

Istruzione parrocchiale

        E parlo anzitutto a Voi, cari genitori ed a Voi, adulti. Come stiamo in fatto di istruzione parrocchiale? Non è vero che tanti, troppi la trascurano? Che tante donne stanno a casa a far nulla o vanno a passeggio mentre in Chiesa si svolgono le funzioni del Vespro? Che tanti uomini e giovani sono all'osteria, ai ritrovi cogli amici, ai giuochi od anche semplicemente a riposare? E perchè non fate anche così nei giorni feriali quando c'è necessità di lavoro? Che tante ragazze invece dell'Oratorio e del Vespro cercano ben altro?
        Cari parrocchiani, così non va. Le cose vanno male, lo diciamo continuamente. Ma noi che pretendiamo che Dio dia a noi ciò di cui abbiamo bisogno: la pace, la salute, la roba, possiamo dire di dare a Lui ciò che è suo? il suo giorno, la festa?
        Pensiamoci se vogliamo che le cose vadano meglio. Poiché è risaputo che tra le cose che fanno andare in malora c'è prima di tutte la profanazione della festa. E la festa si profana col trascurare la propria istruzione religiosa.

E i fanciulli?

        I fanciulli imparano dai grandi. In quelle famiglie dove l'ambiente è religioso, dove da tutti si rispetta e si santifica la festa si viene sù amanti delle cose di Chiesa e dei propri doveri religiosi. Invece in quelle famiglie - e ce ne sono tante purtroppo - dove la festa è strapazzata, i piccoli imparano dai grandi. Ed è inutile dire e protestare che si fa ciò che si può.
        Consultate, cari parrocchiani, lo specchietto che segue. Voi capirete subito che il risultato del catechismo non è un capriccio del Parroco o dei Catechisti, è invece il termometro dello stato religioso della famiglia. Poiché è sempre vero che chi non ha non può dare. Colla differenza, cari genitori, che su questo non avere e non dare il Signore vi domanderà uno strettissimo conto, poiché sta da voi l'avere e il dare.

RESOCONTO

        Della classe VIII del Corso Medio abbiamo dato il resoconto nell'ultimo numero Ecco qui la

CLASSE VII.
lezioni n.27 Pres. Voto Esito
Bozzone Franco di Ang. 7 - riten.
Degiorgis Felice di Sec. 2 - riten.
Dardo Felice di Lor. 18 6 prom.
Marenco Franco di Batt. 24 8 "
Cabutto Alfredo di Giov. 25 8 "
Gallo Duilio di Giov. 24 8 "
Stra Pierino di Pasq. 25 8 "
Cogno Maria Dom di G. 24 9 prom.
Ferrero Luigia di Luigi 19 8 "
Rinaldi Adelina di Lod. 15 8 "
Roggia Maria di Franc. 22 8 "
Tarditi Teresa di Lodov. 24 10 "
Vietto Gabriella di Giac. 17 8 "

CLASSE VI - Sez. Maschile

Alessandria Federico di G. in collegio - -
Borgogno Walter di Celeste " - -
Cogno Luigi di Antonio 24 8 prom.
Marenco Domenico di F. 22 8 "
Marenco Giuseppe di B. 23 8 "
Passone Cesare di Dom. in collegio - -
Roggia Giuseppe di Fr. 17 7 prom.
Saccato Giovanni di G. 21 7 "
Stra Guido di Luigi 25 8 "
Tarditi Ferdinando di B. in Seminario - -
Tarditi Giovanni di P. 23 6 prom.
Tarditi Guglielmo di G. in collegio - -
Florio Angelo di Giov. 3 - riten.
Anselma Mario di Ang. a serv. f. Par. -
Guglielmino Giac. di N. 19 6 prom.
Vivalda Pietro di Celso in collegio - -

Sez. Femminile

Barberis Elsa di Gius. 7 8 prom.
Degiorgis Rosa di Sec. 17 8 "
Grimaldi Ferdinanda di P. in collegio - -
Marenco Maria di Mod. 18 9 prom.
Iberti Giovanna di Giov. 19 8 "
Nada Luciana di Lor. 22 10 "
Pavia Francesca di Carlo 23 9 "
Pregliasco Tarcisia di C. 15 9 "
Stra Lucia di Ott. 19 7 "
Tersiglio Teresa di Gius. 19 9 "
Manzone Severina f. L. 18 7 "
Iberti Angela di Gius. 2 - riten.
Ravera Carla di Luigi 15 6 prom.
Tarditi Catterina di P. 15 8 "

Osservazioni al Corso Medio

        1° - Si desidera un pò più di frequenza da parte di parecchi.
        2° - Si ricorda ai genitori che hanno figli in collegio il dovere di assicurarsi della loro istruzione religiosa.
        3° - I ritenuti di VI e VII dovranno ripetere l'anno.

CORSO ELEMENTARE

Le lezioni furono 57 oltre la Quaresima.
        I testi: i libri di classe della P. S. S. Paolo.

CLASSE V mista - Catech. M. Maria Daniele
         Pres. Voto Esito
Abbona Celso di Ant. 51 8 prom.
Alessandria Luigi di Fr. 48 8 "
Dotta Matteo di Giac. 45 6 "
Galliano Giacomo di P. 48 9 "
Giachino Valeriano di G. 52 9 "
Girardi Michele di Mich. 54 7 "
Manzone Piero di Gius. 42 5 riten.
Marengo Bruno fu Fran. 44 6 prom.
Mascarello Sebastiano di G. 36 5 riten.
Pirra Giuseppe di Giov. 55 8 prom.
Ravera Ermes di Cesare 46 6 "
Sanino Giacomo di G B. 50 6 "
Tarditi Lanfranco f. Guido 34 assente -
Vietti Diego di Gius. 49 7 prom.
Tarditi Franco di Giov. 44 9 "
Borio Anna M. di Fran. 56 10 prom.
Cogno Piera di Seb. L. 49 8 "
Cogno Franca di Gioach. 57 8 "
Ferrero Carla di Giov. 40 8 "
Marenco Teresa di Dom. 49 8 "
Pirra Maria A. di Vitt. 55 9 "
Ravera Carla di Luigi 24 assente -
Sanino Claudia di G. B. 56 9 prom.
Sangiano Maria di Lor. 51 9 "
Rapalino Maria di Luigi 41 9 "
Tarditi M. Silva f. Pasq. 54 7 prom.
Oberto Gemma di Luigi assente - -

CLASSE IV - Catech: Prof. D. G. Isaia Vic. festivo.

Alessandria Giuseppe di M. 47 7 prom.
Alessandria Gustavo di S. 38 5 riten.
Cassinelli Valente di Sec. 38 - riten.
Cogno Domenico di Ant. 53 8 prom.
Greco Mario di Ilario Semin. S. Paolo -
Pirra Giovanni di Gius. 27 5 riten.
Stra Mario di Pasq. 47 8 prom.
Stra Luigi di Ott. 36 8 "
Tarditi Angelo di Gius. 51 8 "
Pirra Ernesto di Giov. 55 10 "
Vietto Orlando di Giac. 20 7 "
Vivalda Giovanni di C. 15 9 "
Abbona Margherita di G. 45 9 prom.
Arnulfo Maria fu Stef. 50 9 "
Arnulfo Stefanina fu St. 36 9 "
Iberti Maria di Gius. 50 8 "
Mascarello Giulia di G. 54 9 "
Pregliasco Nella di Carl. 46 9 "
Rinaldi Fiorina di Giov. 55 10 "
Tarditi Irma di Pietro 44 9 "
Manzone Secondina di C. Assente - .
Vietto Luciana di Clem. 34 9 prom.
Abbona Maria di Celso 27 8 "
Anselma Olga di Angelo 44 9 "

CLASSE III Catech.: Suora Direttrice

Borio Giovanni di Fr. 49 8 prom.
Borio Giovanni di Gius. 52 8 "
Ferrero Alfredo di Cand. 55 8 "
Ferrero Giovanni di Mic. 45 8 "
Marenco Francesco di M 53 9 "
Marrone Vincenzo di Am 55 9 "
Mascarello Ermanno di G. 50 6 "
Oberto Giovanni di Luigi 48 9 "
Ravera Giovanni di Luigi 35 5 riten.
Stra Bernardo di Pasq. 53 8 prom.
Tarditi Angelo di Nat. 29 5 riten.
Tarditi Bruno di Ern. 49 6 prom.
Taricco Giuseppe di Dom. 48 8 prom.
Vivalda Elio di Celso 22 8 "
Pavia Domenico di Gius ass. - riten.
Borio Giovanni di Ant. ass. - riten.
Grimaldi Giuseppe di P. ass. - riten.
Borio Angela di Giov. 53 9 prom.
Cogno Giovanna di Ant 56 10 "
Cogno Giovanna di G. 54 7 "
Giaccardi Maria di Pietro 49 9 "
Guglielmino Maria di N. 47 7 "
Iberti Ernesta di Gius. 48 9 "
Mascarello Maria di Gius. 54 7 "
Pavia Marina di Carlo 55 10
Rostagno Luciana di C. 53 10 "
Rinaldi Maria di Lodov. assente - -
Sobrero Catterina di D 54 10 prom.
Stra Franca di Ott, 50 7 prom.
Tarditi Lucia di Gius 57 10 prom.

CLASSE II - Catech. : Suor Domenica

td>Pirra Gemma di Giov.
Alessandria Giovanni di F. 48 9 prom.
Bozzone Ugo di Ang. 47 7 "
Costamagna Sergio di L. 50 10 "
Giachino Francesco di G, 54 9 "
Ravera Carlo di Luigi 50 8 "
Sanino Michele di G. B. 56 8 "
Taricco Giovanni di And. 56 9 "
Blengino Pietro di Giov. assente - -
Alessandria Ausilia di S. 52 8 prom.
Cogno Giuseppina di G. 56 9 "
Girardi Lucia di Mich. 53 9 "
Montanaro Maria di Giov. 47 9 "
50 8 "
Pirra Ida di Vitt. 56 10 "
Protto Luigina di Gius. 50 9 "
Ravera Maria di Luigi 43 8 "
Stra Catterina di Luigi 48 8 "
Taricco Luigina di Andr. 53 8 "
CLASSE I Catech.: Suor Luigina

Anselma Roberto di Fel. 52 10 prom.
Borio Mario di Fr. 50 8 "
Daniele Terenzio di Fr. 57 10
Rinaldi Giuseppe di G. 44 9 "
Settime Ercole di G. B. 49 10 "
Sobrero Giuseppe di P. 46 10 "
Stra Giovanni di Ott. 46 9 "
Boasso Luigia di Gius. 37 10 "
Giaccardi Maddalena di P. 35 10 "
Iberti Emma di Gius. 49 10 "
Marenco Valeria di Batt. 43 9 "
Mascarello Palmina di G. 54 9 "
Pirra Domenica di Mich. 53 9 "
Pressenda Celestina di G. 47 8 "
Ravera Anna di Luigi 51 9 "
Rinaldi Maria L di Giov. 57 9 "
Sobrero Margherita di D. 45 8 "
Vietto Emilia di Carlo assente - -
Vietto Valeria di CI. assente - -

SCUOLA DI BERGERA

CLASSE IV

Saccato Sergio di Gius. 10 prom.
Giaccardi Metilde di Pietro 10 "
Giachello Maria di Gius. 10 "

CLASSE III - Catech.

Marengo Carlo di Ang. 7 prom.
Marengo Attilio di Fr. 7 "
Taricco Riccardo di Ant. 7 "
Saccato Gemma di Giac. 8 "
Tarditi Margherita E. f. G. 8 "

CLASSE lI - Catech.

Rapalino Angelo di Luigi 9 prom.
Saccato Walter di Mich. 7 "
Taricco Jolanda di Ant. 7 "

CLASSE I Catech.

Saccato Lorenzo di Giac. 10 prom.
Tarditi Luigi fu Giov. 10 "
Gallo Maria di Alfredo "

MORIGLIONE

        Di Moriglione mi sono pervenuti i voti solamente dei bimbi ammessi alla 1^ Comunione, esaminati dall'ottimo Cappellano (estivo Can. D. G. Garezzo).
        Eccoli:
        Gatti Giovanni 9
        Gatti Marisa 9
        Rovella Lucia 9.
        Voglio sperare che il Catechismo domenicale sia fatto costantemente in quella lontana Borgata e per questo mi raccomando, oltreché al Rey.mo Cappellano, anche alle madri ed alla brava Insegnante.

PANEROLE

        Ripeto il desiderio, già più volte espresso, che anche a Panerole, come a Bergera, qualche brava persona si incarichi del Catechismo domenicale, almeno per i bimbi delle prime classi da cui non si può pretendere che vengano in Parrocchia specie d'inverno. Mi pare non ci voglia tanto a farsi questo gran merito. Una mezz'ora prima della recita del Rosario (che penso non si lasci in Cappella alla domenica) con pochi tocchi della campana tornerà facile radunare i bimbi e far loro un pò di catechismo. Mi raccomando anche qui alle madri.

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A voi cari soldati.

        Purtroppo il presente Bollettino raggiunge molti di voi in regioni ben lontane dal nostro caro Novello. Ed è appunto per questo che il nostro pensiero vi segue con maggior attenzione e la nostra quotidiana preghiera si fa più insistente e più accorata. Che il Signore vi accompagni, carissimi soldati, nel vostro doloroso e duro e glorioso compito, vi sostenga nelle afflizioni, vi difenda nei pericoli e vi restituisca alle vostre famiglie, alla vostra Parrocchia al più presto vittoriosi, fatti più uomini dal dolore e disposti a ridare nuova vita ai nostri paesi bisognosi di nuove energie.
        E comincio proprio dalla Parrocchia le poche notizie che voglio darvi. Se la vedeste! Ingombra di ponti, spoglia di quadri e di statue, cogli altari in disordine, senza lampadari, sembra una povera pezzente. Ma voi sapete il perchè. Ci sono i muratori che restaurano, c'è il pittore che lavora rifacendo, ritoccando; e si capisce. Ma quando - e sarà presto - il bravo Sangiano si riporterà a casa i suoi ponti ed il valente pittore Prof. Tagliaferro ritirerà tutti i suoi barattoli di colori e tinte, la nostra Chiesa si presenterà bella come una sposa nel giorno delle nozze. E sarà per accogliere Voi, cari soldati reduci dalla più grande guerra che la storia ricordi. O come vorremo dirVi la parola della riconoscenza in quel giorno! Come vorremo onorarvi! State di buon umore, carissimi, non lasciatevi abbattere dallo scoraggiamento. Noi a casa facciamo quanto possiamo. La pioggia venuta in questi giorni alleggerirà di molto i lavori delle semine. Già è cominciata la vendemmia ed i prezzi delle uve sono assai rimunerativi. Anche la meliga ha dato soddisfacenti risultati.
        Continuiamo intanto a pregare per Voi. Il mese di Ottobre è il mese del Rosario. Il Parroco non si stanca di raccomandarne la recita in Chiesa ed a casa per Voi ed è sicuro di essere ascoltato. Procurate di recitarlo anche voi. Come sarebbe buona cosa se un giorno poteste dire: "Ho imparato e cominciato a dire il Rosario durante la guerra ..."
        Vi saluto cordialmente per tutti.
                 il vostro Arciprete

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In Parrocchia

Feste celebrate.

        La Porziuncola - Ha avuto il suo giorno solenne e divoto il 2 Agosto. Essendo giorno festivo alla Cappella c'è stata una sola Messa, la grande, con buona musica eseguita dalla Cantoria Femminile. Ai Vespri, cantati pure alla Cappella, come in tutto il giorno e specie alla sera fu una ressa continua di devoti per l'acquisto della S. Indulgenza. I nostri soldati hanno avuto anche la loro parte di preghiere ed osiamo sperare sia stata la principale.

        S. Anna - E' la festa delle Donne o meglio delle Umiliate, poiché, strano a dirsi, vi sono ancora delle donne che non appartengono alla Compagnia. Si direbbe che non vogliono la protezione di S. Anna. Fu Priora zelante per l'anno scorso la Sign. Ved. Vaira Lucia della Ghercina. Entra a Priora per l'anno in corso la Sign. Sordi Maria in Costamagna e fu eletta a Sotto-Priora la Sign. Taricco Maria in Tarditi. La Priora a ricordo fece l'offerta alla Chiesa di L. 100.
        Ringraziamenti ed auguri per il sempre miglior andamento della Compagnia.

        FESTA DEI LUIGINI - Fu celebrata il 30 dello scorso Agosto con quella solennità che fu possibile in questi tempi in cui purtroppo il nerbo dei nostri giovani è impegnato alle armi per la grandezza della Patria. Ed a loro in modo speciale è andato il nostro pensiero e la nostra preghiera in quei giorni. Predicò il triduo il Parroco e tenne il panegirico il Prof. D. Isaia nostro Vicecurato festivo. Fu Priore della Compagnia, dolorosamente assente, il giovane Abbona Onorato che scrisse una bella e commovente letterina onde farsi presente in mezzo ai giovani in sì bel giorno. Lo sostituì degnamente per tutto l'anno il S. Priore Tarditi Virginio che assume la carica di Priore; fu chiamato a S. Priore il giovane Tarditi Sebastiano di Giuseppe.

        FESTA DELLE FIGLIE DI MARIA - Seguì di 8 giorni la festa dei Luigini. Abbastanza numerose al triduo, le brave Figlie fecero onore alla loro festa. E come i padri avevano accompagnato alla Comunione i loro figli alla festa dei Luigini, così le madri - almeno molte - si fecero un dovere di accompagnare le loro figliole. Fu Priora diligente ed attiva la Sig.na Cogno Rina (Baricalino) che fece l'offerta di L. 100; entra a Priora la Sign.na Tarditi Emilia fu Francesco e fu eletta S. Priora la Sig. Vietto Filippina fu Pietro (Panerole).

Feste da celebrarsi.

        MESE DI OTTOBRE - E' il mese del Rosario e non è errato dire che dovrebbe essere in senso religioso un mese di festa. E ciò tanto più ai nostri giorni in cui c'è tanto bisogno di pregare per la pace, per i nostri soldati, per tutti.
        Perciò credo cosa superflua raccomandare che in tutte le famiglie si reciti il S. Rosario. In Parrocchia, a lavori finiti, faremo la solita funzione degli altri anni a Messa prima colla recita del Rosario ed un pò di meditazione. La raccomandiamo vivamente a tutti.

        FESTA DI S. MICHELE E GIORNATA PRO SEMINARIO - La domenica 27 Settembre celebreremo la festa del nostro S. Patrono ed insieme la giornata prò Seminario tanto raccomandata dal Vescovo. I nostri bravi Chierici passeranno alle singole famiglie a ritirare quanto le medesime hanno stabilito di offrire per questa santa opera: la formazione di nuovi sacerdoti. In Parrocchia c'è una discreta fioritura di vocazioni religiose, tra le quali qualcuna ha bisogno di essere aiutata materialmente. Facciamo volentieri la nostra offerta ad onore del nostro Patrono S. Michele che ce la domanda nel giorno di sua festa.

NELLA NOSTRA CHIESA P. - Da circa un mese nella nostra bella Chiesa, come già abbiamo detto ai soldati, c'è un disordine piuttosto grave. Banchi e sedie ammonticchiate, altari spogli, lampadari rimossi, e polvere senza fine. Ma la nostra popolazione ne è contenta. Sotto la mano d'artista del bravo pittore Prof. Tagliaferro le pareti si rivestono a nuovo, le figure prendono nuovo risalto, le decorazioni spiccano, i guasti scompaiono. Ne parleremo più ampiamente a lavoro finito. Per ora diciamo semplicemente che ogni giorno più ci convinciamo della necessità del lavoro. Quanti guasti dà riparare escono fuori! Quanta polvere! E quanto lavoro!

        IL TABERNACOLO DI SICUREZZA - E' un fatto compiuto e fa la sua bella figura all'altare maggiore. E' opera pregevole ed artistica della rinomata Ditta Prinotti e C. di Mondovì ormai specializzata in detti lavori ed ovunque conosciuta ed apprezzata.
        Anche i nomi dei singoli offerenti, tra i quali molti soldati, sono stati deposti in apposito foglio sotto i piedi di Gesù Sacramentato. Voglia Egli proteggere di un speciale riguardo quanti o con offerte d'oro o denaro hanno contribuito al regalo di una casa meno indegna del prezioso Tesoro. Ne riparleremo ancora dando l'elenco degli offerenti, ai quali speriamo aggiungerne altri.

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Anniversari di Ottobre

2 Ottob.: Gallo Ravera Catt. 1925
" " Tarditi Giovanni '24
" " Alessandria Catterina '40
4 " Cogno G. B. '25
8 " Vietto Pietro '32
9 " Rosso Silvio '35
" " Traggia Teresa '34
10 " Blengino Giuseppe '24
12 " Borio Lodovico '28
" " Pressenda Baroero Giac. '23
13 " Saccato Giacomo '34
14 " Tarditi Bernocco Mar.na '36
17 " Tarditi Luigi '27
20 " Stroppiana Catterina '33
" " Tarditi Scarzello Agnese '24
" " Tarditi Giov. Battista Leg '39
24 " Marengo Catterina '21
25 " Tersiglio Giovanni '39
26 " Cencio-Alessandria Luigia '39
27 " Abbona Onorato '28
" " Passone Felicina '35
29 " Ascheri Bozzone Teresa '29
" " Graziano Rostagno Ant. '21
30 " Costamagna Sebastiano '25
31 " Stra-Ravera Elvira '25

R.I.P.

        Nessuno può pensare che i propri morti siano precipitati all'Inferno; ma chi può essere sicuro che siano già in Paradiso?


 

da LUCE E FORZA del Novembre-Dicembre 1942

Avviso

        Anche questa volta siamo costretti ad un numero solo del Bollettino per i mesi di Novembre e Dicembre. Difficoltà finanziarie, economia di carta, dovere di parlare poco ed agire molto ecc. tutto consiglia a ridurre il più che si può allo stretto necessario.
        Mentre perciò domandiamo venia per queste riduzioni nella speranza di poter col nuovo anno trovarci in piena regola, raccomandiamo il Bollettino, bisognoso di ossigeno, alla carità dei buoni lettori a cui di tutto cuore anticipiamo i migliori auguri di

Buon Natale e Buon Anno!

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La Lettera del Parroco - La S. Messa e l'inverno

        Carissimi Parrocchiani,
        Penso che da quanto vi sono venuto dicendo sulla S. Messa, se fu letto e meditato alquanto, possa essere sorto in molti dì voi il proposito ed il desiderio di sentirla più frequentemente e più bene la S. Messa.
        A dire proprio schiettamente la verità, non me ne sono ancora accorto troppo. Qualcuno di più, specie nel mondo femminile, ma uomini e giovani pochi, troppo pochi. Qualche mattina è molto se arriviamo a due. Parlo naturalmente di giorni feriali. Ma ho capito anche il perché. Non è che non ci sia la buona volontà, manca il tempo e la possibilità di farlo. L'assenza dei nostri cari soldati - e sono molti - la necessità di far rendere di più la nostra terra, anche per un motivo di dovere patriottico, la scarsità di fertilizzanti e disinfettanti, ecc. vi ha legati forzatamente ai vostri campi e vigne.
        Ma il grosso del lavoro è ormai passato. Abbiamo fatta la nostra vendemmia e la semina. Le mattine sono tardive. .A volte il freddo, la pioggia impedisce di andare in campagna presto, ove certo trovereste ancora da fare. E allora perchè non approfittare dell'occasione per venire a prendervi una Messa per voi, per i vostri soldati, per tutta la vostra famiglia, vivi e defunti ed anche per i vostri interessi materiali? Poiché lo sapete: se manca la benedizione di Dio a nulla valgono le nostre fatiche. E la benedizione di Dio si ottiene colla preghiera e specialmente colla S. Messa, unita ad una vita cristiana.
        Cari Parrocchiani: siamo nel mese dei morti. Ricordiamoli i nostri cari defunti, pensando che domani anche noi saremo nel numero e che Dio permetterà che siamo trattati come noi abbiamo trattati gli altri.
                Il vostro Arciprete

In Parrocchia

La nostra Chiesa

        Si possono dire ormai ultimati i lavori progettati per il decoro della nostra bella Parrocchia - poiché ciò che rimane a fare ha carattere di ordinamento - e possiamo ben dire che il risultato ha sorpassato le nostre aspettative.
        L'opera del bravo pittore Prof Tagliaferro di Torino, coadiuvato dai muratori Sangiano e Farinetti del Gallo, ha incontrato l'approvazione generale. E non da una persona sola abbiamo sentita l'esclamazione, ponendovi piede, "Com'è bella...".br>         Le pitture e decorazioni guaste sono state artisticamente ritoccate sì da non accorgersi dove v'è il nuovo e dove v''era il vecchio; rifatte le tinte, riparate le rotture, specie nelle quattro cappelle laterali ove il tempo e l'umidità avevano lavorato a distruggere. Anche le finestre della Cupola, riaperte e ristorate, sono riuscite d'un magnifico effetto.
        Coll'occasione abbiamo anche realizzato un vecchio sogno nostro e della popolazione. Come si sa quattro degli altari laterali erano dedicati alla Madonna: il Carmine, il Rosario, la Pietà, il Suffragio.
        Ora gli altari dedicati alla Madonna sono ridotti a due: il Carmine e la Pietà colle relative statue. Era necessario pensare ad un altare per il Sacro Cuore di Gesù e questo fu fatto colla posa della bella statua del Sacro Cuore nella nicchia già preparata nella Cappella centrale a sinistra entrando. Potremo così celebrare in modo più solenne i primi Venerdì ed il Mese del S. Cuore.
        La statua di Maria Ausiliatrice è passata all'altare di fronte e servirà per ricordarci i cari titoli sotto i quali veneriamo Maria SS.: l'Ausiliatrice, il Carmine, il Rosario; poiché è superfluo ripeterlo, di Madonne ve n'è una sola, mentre sono tanti i titoli coi quali si venera.
        La statua di S. Giuseppe ha pure trovato il suo posto decoroso nella Cappella del Suffragio, mentre la statua di S. Michele Arc. è stata ritirata perchè la liturgia non permette di tenere esposte due immagini dello stesso Santo. La esporremo ogni anno per la novena e festa. Abbiamo così dato un posto distinto alle tre divozioni odierne: il S. Cuore, la Madonna e S. Giuseppe.
Quando a suo tempo potremo mettere in ordine, come ricordo della guerra e della vittoria, il tempietto votivo di S. Giovanni Bosco, là troveranno anche posto le divozioni minori: S. Giuseppe Cottolengo, S. Teresina del Bambino Gesù, S. Antonio.
        Superfluo chiudere questa breve cronaca col dire che ora aspettiamo l'aiuto dei buoni per il pagamento delle spese occorse. Di questo non abbiamo il minimo dubbio. Di gente generosa a Novello ce n'è sempre stata e sempre ne sarà. Perciò nessun fastidio per pagare i debiti. E' il Signore che li ispira per il decoro della sua casa ed è pure Lui che pensa a fare arrivare da ogni parte il denaro necessario.
        Noi piuttosto pensiamo fin da oggi ad altre spese ancora necessarie. Non vogliamo credere che ci sia gente che dica che sarebbe tempo di fare una pausa nelle spese per la Chiesa. Sarebbe un fare torto a Dio ed a noi. Per ora diciamo quali sono i nostri progetti per l'avvenire: lo zoccolo in marmo, lo porta e la bussola, il coro, la finestra della facciata e la facciata stessa, il battistero ecc. Ultimo, se Dio ci da vita e possibilità, sarà il campanile. Ecco intanto le offerte già pervenute per le spese incontrate.
        Tarditi-Passone Domenica Ced 25; Principiano Giovanni 10; Tarditi Vittorina 10; Saccato Giuseppe 10; Sposi Seghesio-Musso 50; Coscritti partenti 54; Rapalino Giuseppe 40; Sposi Ferrero-Grisotto 50; F. S. 50; Piccoli Filodrammatici 21; Cogno Rina (Priora Figlie di M.) 100; Abrigo Catterina 5; Marino Margherita 15; Sold. Grimaldi Attilio 20; T. D. P. 100; Comm. Achille Perego 100; Pirra Michele 10; P. P. 45; Daniele Modesta Ved. 20; Prof Tarditi Alfonso 50; Can. Gabriete Tarditi 75; Ricca Lorenzo 50; Camia Maria 10; Abbona Giovanni 100; M. S. 60; P. P. 50; Pirra Pietro (in suf-fragio della moglie) 100; Sold. Passone Pierino di Gius. 50; Maffei-Foglio Ida 100; Peperone Carlo 10; Dardo Lorenzo 50; Roggia Francesco 50; Roggia Andrea (in occ. Battesimo bimba) 10; Alessandria Catterina fu L. 50; Sold. Florio Ett. 40 ; Marenco Margherita Ved 10; Cogno Giovanni 10.

Pro Tabernacolo di Sicurezza.

        Sor. Carassale 15; T. M. 65; Tarditi Giuseppe (Chiab.) 20; M. Maria Musso 100; Garino Catt. 5; Peperone Carlo 10; Tarditi G. B 50; Abbona Giovanni 30; Borio Francesca 15; R. T. G. 50; Stra Luigi 10; Rinaldi Giovanni 5; Saccato Giacomo 20; Passone Michele 5; Borio Giuseppe 10; Mascarello Giuseppe 50; Prof. Tarditi Alfonso 100; Tarditi Benedetto 100; Saccato Giuseppe 10; Fam. Alessandria (Prator.) 10; Rosso Andrea 50; Sold. Florio Luigi 10. Pagato intero l'importo oltrepassando la spesa.

Per il tempietto votivo (a S. Giovanni Bosco)

        Sold. Tarditi Attilio e Stefano 10; Passone Cesare 5.
        A tutti i generosi oblatori per le diverse opere parrocchiali - tutte dirette alla gloria di Dio - diciamo il nostro commosso ringraziamento e preghiamo dal Signore larga ricompensa.

Le campane

        Abbiamo ricevuto giorni fa l'ordine di tenerci pronti per la consegna delle campane ai fini della guerra. Il quantitativo da consegnarsi è fissato in Kg 710, peso non indifferente che richiederà il sacrificio di tutte le campane delle Cappelle e di una parte di quelle della Parrocchia.
        Abituati per disciplina e per sentimento religioso ad accettare gli ordini delle legittime Autorità, non saremo certo noi a sollevare difficoltà al grave provvedimento, e conscii del momento difficile in cui si trova la Patria, faremo rassegnati il doloroso sacrificio.
        Allo scopo però che le cose procedano con ordine crediamo bene avvertire che in qualunque eventualità il Parroco dovrà essere avvertito onde procedere alle modalità che la legge annette a questa delicata operazione.

A Moriglione

        Speravamo poter dare in questo numero del Bollettino a quei buoni abitanti della Borgata il lieto annunzio che la erezione della loro Cappella in Parrocchia sarebbe stato tra poco un fatto compiuto.
        Invece all'ultimo momento e contro ogni previsione sono sorte difficoltà gravi alla costituzione della dote della Parrocchia stessa, per cui sarà necessario rimandare ad epoca più propizia la realizzazione del caro progetto.
        Senza stancarsi e fidando nell'aiuto futuro di chi ci aveva lusingato con belle promesse, esortiamo i buoni borghigiani a continuare nelle loro preghiere. La grazia che domandiamo è straordinaria ed occorre anche un lavoro spirituale non comune. Pregate di più, buoni borghigiani di Moriglione, specie voi donne e voi bambini, santificate di più la festa, anche se vi costa sacrificio e non dubitiamo: se avremo fatta la nostra parte, oggi o in un domani non lontano avremo ciò che da tanto tempo tutti desideriamo e che forse oggi non meritiamo ancora.

Nel Piccolo Clero

        I Chierichetti del nostro Piccolo Clero hanno preso parte al Convegno Diocesano indetto in Alba il 21 scorso Settembre e si son fatti onore riportando il terzo premio, come ha pubblicato la Gazzetta d'Alba. Di questo risultato abbastanza consolante date le difficoltà del momento e l'assenza in Parrocchia del Vicecurato al cui zelo il Piccolo Clero è sempre stato affidato ne rendiamo grazie al Rev. Don Abbona che con pazienza da certosino per oltre un mese ha istruiti i piccoli ed irrequieti fanciulli ed al Rev Prof. D. Isaia che insegnò loro l'Inno Ufficiale.
        Congratulandoci infine e ringraziando pure i genitori rivolgiamo loro una preghiera. Il servizio della Chiesa lascia un pò da desiderare specie per la S. Messa nei giorni feriali. Ci rivolgiamo perciò di cuore ai genitori perchè vogliano prendersi a cuore questo dovere dei loro figliuoli ascritti alla bella Associazione ed esigere da loro questo piccolo sacrificio. A giorni invieremo alle famiglie una distinta dei giorni a ciascun chierichetto assegnati.

Ai nostri Soldati.

        Cari soldati, La presente raggiunge molti di voi nelle lontane regioni dove il dovere vi ha portati e dalle quali ci giungono consolanti le vostre buone notizie. "Motus in fine velocior", dice un proverbio latino, che vuol dire: "Verso la fine il moto si fa più veloce", e noi speriamo che questa nuova intensità bellica ci porti presto alla vittoria ed alla pace.
        Per intanto vi ripeto quanto già vi ho detto altre volte.
        Nessuna notizia cattiva di carattere materiale. Ultimata la vendemmia che fu ancora discreta non ostante la grandine; rimunerativi i prezzi delle uve che raggiunsero e superarono a volte le 40 lire al Mg. Ottimo il vino che vi attende.
        Oggi si attende alla semina che, favorita da un tempo splendido, richiede meno lavoro e dà buone speranze di riuscita.
        Anche la salute pubblica è buona. Pochi morti in questi due mesi e per ora nessun malato grave.
        Parlando poi di cose spirituali è superfluo ricordarvi ancora che continuiamo a pregare per voi. E' il mese del Rosario questo di Ottobre e la bella preghiera alla Madonna si recita in Chiesa due volte al giorno: al mattino durante la Messa ed a notte davanti al SS. Sacramento. E ciò tutto per voi. E spero che anche nelle famiglie si reciti il Rosario tutte le sere.
        Verrà poi il mese dei morti e continueremo nella bella pratica sempre ricordandovi. Anzi vi voglio dire una novità. Abbiamo finalmente l'altare dedicato al Sacro Cuore. Vedeste come sta bene la bella statua là in alto colle braccia aperte come per dire: "Non temete, io vi proteggerò,,. Ebbene volete saperlo? Mi sono deciso a questo in modo speciale per voi, cari soldati. A giorni faremo preparare una bella scritta cosi: "Sacro Cuore di Gesù proteggete i nostri soldati,, e la metteremo ai piedi dell' immagine affinchè tutti entrando in Chiesa la vedano e preghino per voi. Va bene? Ma anche voi dovete fare qualche cosa di più. Una bella promessa al S. Cuore così : "Sacro Cuore di Gesù aiutami, proteggimi, difendimi ,,. Per ora posso far poco e cerco di compiere bene, da cristiano, il mio dovere. Ma tornato a casa mercè il tuo aiuto ti prometto che sarò degno del nome di cristiano. Santificherò le feste, non bestemmie ed immoralità; frequenterò la Lega di Perseveranza e, se avrò mezzi, aiuterò anche la tua bella Chiesa alla quale tutti i giorni va il mio nostalgico pensiero. S. Cuore di Gesù confido in te,,. E' vero che lo farete, cari soldati?
        E con questa speranza, attendendovi ansiosamente vi saluta e vi benedice Il vostro
                Arciprete.

Auguri cordiali a tutti I Parrocchiani vicini e lontani e specie al nostri soldati. Buon natale e Buon Anno!

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Piccola Posta.

MILITARI - Saccato Sab - Roggia Eugenio - Marrone A. - Florio Ett. - Giachino G. - Cogno Guglielmo - Tarditi Michele - Alessandria Eugenio - Settimo Agost. Ricevute vostre lettere e cartoline. Grazie. Farò il possibile per accontentarvi. Saluti affettuosi.

ALESSANDRIA C. - Savona. Ricevuto e disposto come desiderate. Grazie.

TARDITI A. - Bene. Lieto tue buone notizie ti ricambio auguri pregandoti dal Signore salute e perseveranza.

Gen. R. MONTANARO - Grazie tua bella lettera. A quanto mi chiedi non posso dare una risposta precisa. Dipende dalla persona interessata. Prova a domandare. Auguri di prossimo arrivo.

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Offerte per il Bollettino.

        Tarditi Domenica Ved. 5; Tarditi Pietro (Bra) 7; Manzone Giuseppe fu Giusto 10; M° Ferrero M. 25; Sold. Vaira Giuseppe 15; Marenco Riccardo 15; Conterno Maria 10; Tarditi Delfina 5; Rovella G. B. 20; Soldato Cogno Giovanni 10; Ved. Tarditi Ag. 5; Gallo Marianna 10; Abbona Angela 15; Prandi Margherita 5; T. M. 5; Pressenda Giuseppe (Torino) 10; Borio Francesca 4; Marrone Aldo 5; Cogno Ernesto 10; Taricco - Gambera (Narzole) 10; Soldato Florio Luigi 10; Avv. Prof. Ferreri 100; Don Giorio Agostino 15; Tarditi Michele 20; Iberti Catterina 10; Taricco Luigi 20; Canavesio Rosa 10; Soldato Tarditi Marziano 10; Comm. A Perego 50; Stra Carmelina 30; Sold Basso Raoul 10; Pirra Michele 5; Prof A. Tarditi 10; Camia Maria 10; Passone Giuseppina Ved. 10; Prof. L. Majolo 20; Sorelle Piovano 10; Alessandria Catterina fu L. 10; Sold. Schellino Giuseppe 20; Soldato Florio Ettore 10; Tarditi Giuseppe fu Seb. 5; Marenco Margherita 2,50; Cogno Giovanni 10; Tarditi Quintina Ved 10.

Per l'Asilo.

        O. N. Maternità ed Infan. 148,50 - Pirra Pietro (in suffragio e memoria della moglie Patronessa) 50; Ida Foglio Maffei 50.

Per la Borsa di Studio.

        Zelatrici S Cuore 80; Donne di A. C. 133 (in occasione dell'onomastico del Parroco) 200 (giornata prò Seminario); Alessandria Catterina fu Luigi L. 25.

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Anniversari Novembre.

1 Nov.: Vaira D Carlo 1938
5 " Vietti Maggiorina '26
" " Gioffredo Lorenzo '39
6 " Alessandria Giovanni '39
8 " Abbona Michele '39
9 " Anselma Stella Catterina '26
11 " Tarditi Stefano (Bergera) '40
12 " Vaira Maria '38
" " Cogno Giuseppe '39
18 " Bozzone Lorenzo '30
20 " Dotta Giuseppe '25
21 " Tarditi Egidio '27
22 " Passone Domenico '24
" " Tarditi Sebastiano '32
23 " Alessandria Luigi '21
24 " Ferrero Giuseppe (leg. Piov.)
28 " Marengo Ottavio '36
29 " Taricco Luigi '39
" " Castella Luigi '41
        Dal Registro:
9 Nov: Comm. Avv. Pietro Giordano
7 " Tarditi Domenico f.Tommaso
7 " Novo Giuseppe
11 " Viglione-Borio Petronilla
18 " Raviola Sebastiano sold.
19 " Busso Catterina
4 " Tarditi Pietro
28 " Passone Luigi
28 " Musso Federico
24 " Montanaro Raviola Teresa
7 " Schellino Ernesto

Anniversari Dicembre.

1 Dic.: Passone Ravinale Angela 1930
" " Montanaro Giuseppe '41
2 " Stra Olivero Teresa '37
" " Rapalino Giovanni '40
" " Balocco Dott. Adolfo '40
4 " Iberti Allaria Luigia '31
5 " Alessandria Giuseppe '36
6 " Marrone Vincenzo '28
7 " Alessandria Sebastiano '30
" " Rostagno G. Battista '41
9 " Ferreri Rosa '36
" " Bergamino Lucia '33
" " Costamagna Bozzone Catt '34
12 " Tarditi Marengo Margh. '22
13 " Mascarello Borgogno Laura '33
" " Rostagno Tarditi Antonia '41
14 " Bozzone Dellorto Giulia '36
" " Costamagna Giov. B '39
15 " Tarditi Angelo Guido '39
17 " Scarzello Sebastiano '22
" " Costamagna Angela '25
21 " Stra Maria '25
23 " Taricco Andrea Giacomo '33
26 " Conterno Tarditi Teresa '31
27 " Sardo Bartolomeo '27
" " Tarditi Elia Gius. '40
24 " Garabello Lorenzo '29
        Dal registro Messe : 3 Stra Ernesta, 5 Cogno Maria, 8 Saccato Teresa, 9 Galvagno G. B., 11 Grisotti Giovanni, 13 Musso Paolo, Stra Filippo, 14 Tarditi Giov. Antonio, 25 Giachino Antonio, 27 Manzone Luigi.

R. I. P.

        Il Purgatorio esiste; è lungo; è doloroso ed è l'abitazione temporanea dei più.

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STATO DEMOGRAFICO
(Mese di Ottobre)

Battesimi: 2 - Matrimoni: 0 - Morti: 2.

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