(sonoro) Febbraio 2021

da LUCE E FORZA di Gennaio-Febbraio 1954

La Visita Pastorale

       Il nostro Veneratissimo Vescovo Mons. Carlo Stoppa, che si era già degnato di rinviare, dietro nostra preghiera, la Visita Pastorale alla nostra Parrocchia al 25 Gennaio 1954, comunica attraverso la Gazzetta d'Alba, di aver, a richiesta di parecchi Parroci, sospeso per l'inverno le sue visite alle Parrocchie.
       Se già eravamo riconoscenti per il primo rinvio, lo siamo ancor di più per la provvidenziale disposizione. Certo che l'inverno non è la stagione più atta alle fatiche pastorali del Vescovo che trova, specie nelle Langhe strade fangose, canoniche non sempre sufficientemente arredate, popolazioni che per la lontananza dalla Chiesa e pel freddo non possono, loro malgrado, presenziare le belle funzioni e sentire la voce del Pastore comune. Risaluteremo con gioia il Vescovo nella prossima primavera per la sua seconda Visita Pastorale.
       Se ricordate, cari parrocchiani, la prima visita ebbe luogo dal 7 al 9 Aprile 1951, nella quale il Vescovo, oltre la Parrocchia, si degnò visitare tutte le Cappelle di campagna, accolto ovunque con entusiasmo e con feste particolari.
       Questa volta la Visita sarà limitata ad un solo giorno dal mattimo alla sera. Lo attendono numerose altre Parrocchie, desiderose, come noi di sentire la sua dotta, illuminata ed accitatrice parola paterna, di avere le sue pratiche direttive di bene, di ricevere la sua Benedizione.
       Riservandoci di comunicare a tempo la data, diamo fin d'ora il

PROGRAMMA DELLA VISITA

       pubblicato dal Vescovo stesso sul Bollettino diocesano di Novembre 1953.
       «Ore 8»: Ricevimento di S. E. Mons. Vescovo alla porta della Chiesa Parrocchiale. Breve indirizzo di saluto e ingresso in Chiesa secondo il cerimoniale. Segue la S. Messa del Vescovo, la Comunione Generale, e la Benedizione Papale con annessa indulgenza plenaria per i confessati e comunicati negli otto giorni. Seguirà in mattinata l'Amministrazione del Sacramento della Cresima per i fanciulli e fanciulle preparati.
       Terminano così le funzioni del mattino.
       «Dalle ore 10 alle 12»: Udienze per le seguenti categorie di persone: Clero, Suore, Presidenti dei singoli rami di A. C. (che porteranno il libro verbali adunanze e delle presenze); i Priori e Priore delle Compagnie Religiose, comprese Carmine e S. Michele; Delegate Fanciulli di A.C. e Delegate Opera Buon Pastore; Catechiste; Insegnanti; Sindaco e Giunta Comunale; altre persone che desiderassero conferire col Vescovo.
       «Ore 14,30»: Breve saggio di esame di catechismo alle classi II-IV-V elementari e Corso Medio maschile e femminile.
       «Ore 15»: Canto dei Vespri o altra funzione; discorso del Vescovo e Benedizione Eucaristica; Esequie secondo il cerimoniale.
       Saluto al Vescovo sulla piazza e partenza del medesimo.

I nostri doveri

       Sono intuitivi. Il Vescovo è il Padre di tutti i diocesani, clero e popolo. Perciò tutti dovremo diportarci come si diportano i figli degni di questo nome quando, dopo anni di assenza rivedono e salutano il proprio padre.
       1°) Esserci tutti al ricevimento e accogliere la sua venuta con entusiasmo che dica la nostra soddisfazione.
       2°) Procurare nei giorni precedenti di fare la nostra confessione onde poter dare al Vescovo lo spettacolo di una Comunione veramente generale.
       3°) Accogliere con cordiale buona volontà le sue parole e proporre fin d'ora di farne frutto.
       4°) Essere presenti a tutte le funzioni.
       5°) Riputare un onore essere ricevuti dal Vescovo in udienza e non abusare del suo tempo prezioso con lungaggini inutili.
       6°) Preparare, chi è nel caso, i bambini a ricevere degnamente il Sacramento della Cresima. A questo proposito si sappia che il Vescovo desidera che i cresimandi siano in età da poter ricordare per sempre questa importante funzione e per ciò non siano più bambini: età dai 7 anni compiuti in su.

I piccoli Esercizi

        Seguendo l'usanza degli altri anni a chiusura del mese del S. Cuore di Gesù, avremo anche quest'anno una settimana di predicazione o «Piccoli Esercizi».
       Il Predicatore forestiero sarà disponibile per noi nella settimana tra il 7 e 14 Febbraio. Sarà un'altra bella occasione per istruirci e farci del bene.
        Sarà predicatore un bravo Padre Gesuita, non più nuovo fra noi, e parlerà a tutte le classi di persone, coll'orario che sarà pubblicato a suo tempo.

Per le Compagnie Religiose e per le Cappelle

       In occasione della Visita Pastorale il Vescovo vorrà vedere e firmare tutti i Registri dei conti. Il Parroco perciò si raccomanda ai Priori e Priore delle Compagnie, ai Massari e Tesorieri delle Cappelle a voler regolare i conti, portando i relativi Registri colla nota delle entrate e uscite, al più presto possibile, fissando in precedenza il giorno della loro venuta.

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Le nostre feste

       I SANTI ED I MORTI - Quest'anno le Quarantore dei Santi le abbiamo celebrate da noi. Voglio dire che è mancato il Predicatore forestiero. E purtroppo non sarà l'ultima volta che la nostra buona popolazione dovrà contentarsi dei suoi sacerdoti. Oggi la possibilità di avere dei Predicatori e Confessori forestieri diventa un vero problema a volte insolubile.
       Tuttavia le Feste dei Santi furono ancora caratterizzate da una numerosa Comunione e da una partecipazione generale specie degli uomini, al corteo al Camposanto.
       Ecco la nota che il Parroco ha posto sul Registro alla chiusura di dette Feste: «Le Quarantore! Come al solito la gente vi prese poca parte. Assillati dalla preoccupazione della semina i nostri buoni agricoltori hanno approfittato dei due giorni di discreto tempo. C'è ancora buona parte di frutta da raccogliere. Pare che Dio quest'anno abbia fatto come Gesù C. alla pesca miracolosa. Ha dato molta roba, ma poi non ce l'ha lasciata godere tutta. (Quanta ancor oggi in campagna!). Solo che gli Apostoli hanno risposto con entusiasmo e fatto volentieri il sacrificio della pesca abbondante... molti di noi invece han fatto della musoneria... e forse peggio.

       NOVITA' NELLE BORGATE
       A PANEROLE - A cominciare dal 1° Gennaio 1954 la Messa festiva alla Cappella di Panerole sarà portata dai Sacerdoti della Parrocchia. Il Parroco è profondamente impressionato dalle proporzioni che va prendendo ogni giorno di più il distacco di quella popolazione dalla Parrocchia. Poco alla volta si giunge a vedere più nessuno, specie gli uomini alla Messa e al Vespro in Parrocchia. La gente va facendosi l'illusione che basti quel poco che c'è alla borgata per dire che hanno santificata la festa. Speriamo che un po' di vita parrocchiale portata ogni domenica e festa direttamente da noi, possa riallacciare quei vincoli che non si possono assolutamente rompere tra i parrocchiani e la propria Parrocchia. Costituire una piccola Parrocchia nella Parrocchia è cosa assai pericolosa che finirà di condurre alla perdita della fede. I Superiori hanno approvato in pieno la decisione e il tentativo del Parroco. Con l'occasione ringraziamo sentitamente i Sacerdoti del Collegio di Barolo per il bene fatto a quella buona popolazione.

       PER CHI AMA APPARTENERE ALLA CANTORIA MASCHILE

       ricordiamo che il Vice-curato fa scuola di canto ogni lunedì e giovedì nei locali dell'Associazione di A. C. «Impara l'arte e mettila da parte», dice un savio proverbio. E imparare qualcosa di musica, oltreché un'opera meritoria se si mette al servizio della Chiesa, può tornare anche utile per la vita, specie per chi deve andare militare.

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La pagina della carità

       PER IL PAVIMENTO ALLA CROCETTA - Can. Tarditi 10.000- G. S. 5.000- Fam. Cogno Giovanna 3.000- Viberti Giacomo 2.000- Stra Giovanni 2.000- Cav. Anselma 1.100- Fam. Galliano 1.000- Fam. Garello 1.000- Fam. Daniele 1.000- Tarditi Benedetto 1.000- Tarditi Natale 1.000- Musso Agostino 1.000- Con. Passone (Maslera) 1.000- Conterno Matteo1.000- Borio Francesca 800- Pirra Giuseppe (Fracchia) 500- Musso Beatrice 500- Iberti Catterina (Corini) 500- Alessandria Luigi (Piano) 500- Bo Costanzo 200.
       Ai generosi benefattori la benedizione della Madonna.

       PER LA CHIESA P. - Sangiano Luigi (occ. matrim.) 1.000- Ved. Tarditi Novo Clara 500- Can. Tarditi e Fam. 10.000- Stra-Conterno Francesca 1.000- Ved. Peperone Emma 1.000- Ved. Passone Domenica 1.000- Degiorgis Natale (occ. matr.) 500- Ravera Luigi 500- Capit. Silvio Montagnoni 5.000- Saccato Giacomo (Corini) 1.000- Principiano Silvio 1'000- Vancini Teresa 500- Sangiano Taricco Luigia (in suffr.) 1.000- Davico Bernardo 1.000- Musso Agostino 1.000- Tarditi Giuseppe (Podio) 700- P. P. (a S. Giov. Bosco p.g.r.) 1.000- Cogno Antonio (Corini) 2.000- Borio-Cencio Rosa 300- Frat. Protto (Lovera) 700- Passone Pietro di G. (occ. battes.) 500- Grimaldi Paolo 250- Garino Lucia 1.000- Pirra Benedetto fu Pietro 1.200- Con. Cabutto (Bra occ. battes.) 1.000- Rapalino Giuseppe 1.000- Tarditi Lodovico 1.000- Raviola Sebastiano 1.000- Marrone Aldo (occ. battes.) 500- Marenco Battista 500- Marenco Modesto 1.000.

       Notiamo con piacere la ripresa della bella usanza di fare l'offerta annuale straordinaria per la Chiesa per riconoscenza a Dio per l'anno agricolo abbastanza redditizio. Siamo sicuri, cari parrocchiani, che detta offerta, che è un dovere, non ci manda in malora. La Banca di Dio dà un interesse superiore al capitale poiché Gesù C. ha detto che la carità è compensata col 100 per uno. Come farebbe presto Dio a portarci via ciò che gli neghiamo. Leggo su d'un Bollettino di una parrocchia non lontana che il Parroco raccomanda e spera di ritirare da ogni famiglia da 5 a 10 mila lire annue.
       Io non pretendo tanto, ma dico semplicemente: Come pagate le tasse al Governo, ricordate che anche il Primo Nostro Governo è Dio che ci fa l'onore di accettare come fatto per Lui ciò che facciamo per la Chiesa e Opere Parrocchiali.

       PER OLIO ALLA LAMPADA - Alessandria Matteo 500- Cav. Anselma 300- Tarditi-Taricco Maria 300- Borio Francesca 50- Famiglia Foglio 400- Ved. Pressenda Maria 100- Sor. G. 300.
       (Off. L. 300 per una settimana - L. 50 per un giorno) - Rev. D. Moscone (in suffr. della Zia) 500.

       PER IL BOLLETTINO - Sangiano Luigi 200- Tarditi-Novo Clara 200- Stra Carlo 500- Stra Michele 500- Stra Conterno Francesca 500- Cav. Capriata Agostino 500- Ved. Peperone 400- Sobrero Garabello C. 300- Degiorgis Natale 200- Saccato Giacomo 500- Principiano Silvio 200- Musso Agostino 500- Pavia Elisabetta 200- Tarditi Giuseppe (Podio) 300- Cogno Antonio 400- Tarditi Teresa di Lod. 500- Vivalda Celso 500- Borio-Cencio Rosa 300- Camia Carlo 500- Taricco Andrea 400- Grimaldi Paolo 250- Pirra Benedetto f. P. 300- Tarditi Margherita Salvano 500- Con. Brunetti-Giordano 1.000- Rapalino Giuseppe 400- Stra Pasquale 500- Con. Pietro e Edvige Con. 500- Pelassa Roggia Olga 200- Marenco Battista 500- Marenco Modesto 1.000- Frat. Rinaldi 200- Ved. Pressenda 80- Sanino G. B. 100- Gallo Battista 400.

       PER IL RICOVERO - Il defunto Taricco Matteo, deceduto a Narzole il mese scorso, ha lasciato per testamento (fatto anni fa) L. 500 al Ricovero di Novello. La Vedova, data la svalutazione del denaro, ha portato la somma di L. 5.000. Riconoscenti per tanta generosità, additiamo l'atto ad esempio (poiché il Ricovero attende da tempo i mezzi per essere messo all'onore del mondo) ringraziando e promettendo preghiere di suffragio unite alle più vive condoglianze.

       PER OPERE PARROCCHIALI - Montanaro Giovanni (in occ. nozze della figlia) - Sobrero Pietro 500- Abbona Antonio 500- Manzone Giuseppe Alberg. 900.

       PER BORSA DI STUDIO - Sor. G. 200- Pirra Margherita 500- Borio Adolfo 300.

       Che il Signore ricompensi largamente i generosi benefattori.

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Il bollettino porta a tutte le famiglie amiche vicine e lontane i più fervidi auguri di bene, di pace e di prosperità per l'anno nuovo 1954
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La pagina dei Giovani

       Carissimi Giovani e Benefattori,
        Non posso cominciare questa mia prima conversazione con voi senza inviarvi il più sentito ringraziamento per l'entusiasmo e la generosità con cui avete accolto la mia prima iniziativa a favore della Gioventù maschile di Novello. Ai ringraziamenti unirò la preghiera, specie nella S. Messa che dirò tutti i mesi per voi. Ed eccomi alla prima conversazione alla buona che spero continuare negli altri numeri del Bollettino:
       «Se vuoi stare di buon umore, vai coi giovani». Così mi sono sentito dire più volte da persone anziane e di esperienza e questo invito ha soddisfatto il mio cuore assetato, come tutti, della vera gioia. Per questo mi sono avvicinato ai giovani ed in mezzo ad essi ho cercato se esistesse la vera gioia. Il loro volto m’è parso sorridente, i loro occhi sereni; ho ascoltato la loro voce, quella che viene dal cuore e sono rimasto un po’ perplesso. Sarà vera gioia? Quel volto sorridente, quegli occhi all’apparenza sereni, non tradiranno il loro cuore? E’ veramente contento questo cuore? Mah! Ed ho intensificata l’osservazione. Ho visto dei giovani entrare al Bar per una partita al bigliardo o alle carte, li ho visti affollare le sale dei cinematografi, combinare in comitive serate di divertimenti fuori paese, ecc., tutto nella speranza che queste cose colmassero il vuoto del cuore e portassero alla gioia. No… E vuoi sapere il perché, caro giovane?
       Ecco: Troppo grandi sono le aspirazioni e i sogni del tuo cuore, perché possa contentarsi di queste (od altre simili) cose. Non ti dico che tutto sia male, anzi certi svaghi sono necessari alla tua età e se fatti con criterio fanno del bene anche all’anima, ma essi non ti bastano e tu, se vuoi essere sincero, te ne sei già accorto. Quando talvolta a tarda sera ti fermi all’angolo della strada con i tuoi amici e vi confidate i vostri sogni più intimi in sordina; quando a volte ti trovi solo e senti in te un cumulo di sentimenti vaghi, forse l’amore di una fanciulla ideale che cerchi di costruirti nella tua fantasia tra mille che conosci e che non soddisfano appieno, forse il desiderio di fare qualche cosa nella vita che ti pare trascorrere vuota, forse quella triste sensazione che la giovinezza ti sfugge senza nulla concludere, quella quasi delusione o scontento di te stesso per gli anni trascorsi e che ti paion perduti, caro giovane, devi concludere che hai bisogno di qualche cosa che ti manca, di qualcuno che ti aiuti a colmare il vuoto, che conforti la tua tristezza, che sazi il tuo desiderio di infinito, che dia a tutta la tua vita colle sue speranze e le sue ansie un significato ed un valore. «Hai bisogno, tuo malgrado, di Dio». Solo Dio, credilo, ti può rendere felice!
       I giorni della tua vita passano, le tue amicizie, le care creature scompaiono o prendono altra strada; tutto quello che hai patito o goduto, le parole, le azioni, tutto si perde lungo il cammino della vita. Ogni volta che ti affacci al finestrino della tua vita in corsa come un treno, il tempo ti strappa via qualche cosa, come una ventata. Soltanto Dio resta, solo Lui emerge sopra le onde dei secoli e tutto è sprecato ciò che non è fatto per Lui. Caro giovane, affida a Lui tutto ciò che ti è caro: la tua giovinezza, il tuo entusiasmo, le tue speranze, il tuo cuore. Solo Lui, il Signore, è l’amico fedele, l’amore che non delude, la speranza che non tradisce. Solo Lui è la tua gioia. Caro amico, se vuoi, andremo insieme alla ricerca di questa gioia, di questa felicità. Il resto alla prossima volta.
                     D. Giovanni Artusio, Vicecurato

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Vita di Associazione

       Col prossimo anno sociale la nostra Associazione Giov. S. Paolo ha ripreso la sua vita con ritmo deciso: 55 iscritti. I corsi di cultura religiosa, di canto, ecc. sono abbastanza frequentati e ci auguriamo che lo siano ognor più. Non sono soltanto i giovani però questa volta, a dare la spinta di bene per il nuovo anno, ma sono tutti i Novellesi che colle loro preghiere colle loro offerte hanno risposto al nostro appello per una migliore gioventù, speranza della Chiesa e della Patria, quella gioventù che ha in mano i destini dell’Umanità.
       Ecco il primo confortante elenco di offerte:
       Arciprete L. 10.000 – D. Artusio Vicec. 10.000 – N. N. 5.000 – Cav. Anselma 2.000 – Sposi Giuseppe e Antonietta Anselma 2.000 – Alessandria Francesco 1.500 – Galfrè Maria 1.000 – Dott. Livio Gavioli farm. 1.000 - M° Michele Ferrero 1.000 – Marenco Angelo 1.000 – Sardo Giuseppe 1.000 – M.a Daniele Maria 1.000 – M.a Cabutto Genoveffa 1.000 – Sign. Dina Giordano 1.000 – Cogno Giovanna 1.000 – Tarditi-Novo Clara 1.000 – Tarditi Giuseppe f. Gaspare 1.000 – Costamagna Luigia e Rita 1.000 – Abbona Antonio 1.000 – Vietti Giuseppe 1.000 – Marengo Battista 1.000 – Frat. Protto (Lovera) 1.000 – Tarditi Carlo Lodovico 1.000 – N. N. 1.000 – Tarditi Giuseppe (Chiabotto) 1.000 – Alessandria Lucia (Fasana) 1.000 – Grimaldi Paolo 1.000 – Degiacomi Filippo 1.000 – Mascarello Guglielmo 1.000 – Bozzo e Lucia Ved. Abio 500 – Abbona Celso 500 – Roggia Stefano 500 – Rapalino Giuseppe 500 – Ved. Peperone Emma 500 – N. N. 500 – Ferrero Candido Luigi 500 – Riva GianPietro 500 – Balocco Lidia 500 – Marenco Modesto 500 – F. Calcagno 500 – Passone Fiorenzo 500 – Gallo Margherita (Bergera) 500 – Sorelle Tarditi 500 – Stra Pasquale 500 – Tarditi Matteo (Ven.) 500 – Capra Giovanni 400 – Tarditi Luigi 200 – Passone Beatrice 200 – Galliano Pietro 100 – Alessandria Sebastiano 100 – Borio Francesca 5 Mg. Legna – Daniele Deogratias: un biliardino per ragazzi.
       Segnaliamo poi con speciale riconoscenza l’offerta di un magnifico fornello PIBIGAS a tre posti offerto dalla Spett. Ditta a mezzo della Sign. Dogliani Tersilla di Barolo, rappresentante della Ditta stessa, per interessamento del Sign. Augusto Balocco concessionario. Il bel regalo servirà per una lotteria.
       La spettabile Ditta del PIBIGAS che ormai s’è fatto un nome per la solidità e numerosi pregi del suo fornello, merita bene che la sua clientela cresca tra le famiglie novellesi, anche a titolo di ringraziamento per il generoso dono. Alla Sign. Dogliani ed al Sign. Balocco, i nostri più sentiti ringraziamenti.
       Ed ecco un primo resoconto della situazione:
       Offerte, come sopra L. 62.500
              Spese: Per un Calcio Superga L. 11.000-
               Per palloni Foot-Baal L. 3.300-
               Per combustibile L. 3.100-
               Per spese varie L. 500-
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               Totale spese L. 17.900.
       Siamo intanto in attesa di un PING-PONG del prezzo di circa L. 17.000 e speriamo poter arredare il locale con mobili, sedie, ecc.
       Per tutti gli offerenti sarà celebrata una Messa mensile. A tutti la nostra preghiera, il nostro ringraziamento accompagnato dai più fervidi auguri di BUON NATALE E BUON ANNO.

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Anniversari di Gennaio e Febbraio

       1953 – Barberis Catterina in Passone 6-1
       1953 – Vietto Giacomo 23-2
       1953 – Alessandria Taricco Domenica 23-2
       1952 – Bruno-Protto Luigia 3-1
       1952 – Conterno Mattia 17-1
       1952 – Vassallo-Degiorgis Angela 3-2
       1951 – Massabò-Bozzone Luigia 1-1
       1951 – Cabutto Saccato Anna 16-2
       1951 – Stra Luigi 19-2
       1950 – Marengo Carlo 2-2
       1950 – Tarditi Giov. Angelo 8-2
       1950 – Viotti-Ferrero Giovanna 7-2
       1949 – Ferrero Giovanni 15-1
       1949 – Musso-Sangiano Giuseppina 16-1
       1949 – Baudino Giacomo 6-1
       1948 – Marengo Giov. Battista 28-1
       1948 – Rinaldi Tommaso 7-2
       1947 – Vivalda-Manzone Teresa 29-1
       1946 – Abrigo Strasia Rosa 13-1
       1946 – Principiano Stefano 24-1
       1946 – Sciamengo Giuseppe 17-2
       1946 – Avv. Ferreri Luigi 22-2
       1944 – Giaccardo Maddalena 26-2
       1944 – Schellino Giuseppe 27-1
       1944 – Tarditi Ernesto 27-2
       1943 – Boggione Maria 10-1
       1943 – Pirra Pietro 23-1
       1943 – Saccato Giovanni 14-2
       1943 – Viglione Michele 3-2

R. I. P.

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(PUBBLICITA’)

Ditta Fratelli Tosco di GIOVANNI TOSCO – CHIERI (Torino)
Casella Postale N. 73
Telefono: Abitaz. 20.70 Fabbrica 21.18
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