Così scrissi all'abile Lucia qualche giorno fa. Servirà?

      """""Gentile Signora Ministro,
      non sono suo tifoso, anche se apprezzo l'intensità dei suoi interventi in questo momento difficile. Decenni di attività come provveditore o sovrintendente mi hanno lasciato la mania di interessarmi della scuola e, a tal proposito, Le faccio presente la situazione di certe piccole scuole.
      Prima, però, Le dico il mio pensiero sulla scuola: in questi ultimi cinquant'anni è stata una degenerazione continua. Ella, come sindacalista, sa benissimo che i sindacati si sono sempre egregiamente occupati della quantità delle assunzioni e dei miglioramenti economici; era ed è il loro compito specifico, favorito dalla massa dei tutelati, ma ciò spesso ha portato al degrado culturale, sia pure involontariamente. Se ne avesse il tempo, troverebbe tutti i miei pensieri nel mio sito: giovanniferrero.it, al capitolo dedicato ad ogni ministro.
      Ma torniamo a bomba. Col timore del coronavirus, parecchi genitori hanno optato per l'insegnamento parentale; li capisco e, se i miei figli non fossero tutti ultracinquantenni, lo farei anch'io.
      Sono stato contattato da qualche sindaco, perché l'alunno che segue l'insegnamento parentale non risulta iscritto alla scuola statale. Ciò, nei piccoli comuni, porta a perdita di classi e, ancor più grave, a perdita del plesso.
      Fra i tanti grattacapi che Ella ha, Le lascio anche questo: una piccola disposizione che permetta di comprendere teoricamente fra gli iscritti alla scuola statale anche quelli dell'insegnamento parentale, ai fini della formazione delle classi.
      Et de hoc satis.
      Le porgo i miei sinceri ossequi, con l'augurio che Ella riesca a sopravvivere al cataclisma che si è abbattutto sul nostro da me sempre amato Ministero. Che il Cielo l'aiuti ad aiutare i nostri nipoti!

Giovanni Ferrero
Corso De Gasperi 39
12100 CUNEO
email: ferrerogiovanni@tiscali.it
sito: giovanniferrero.it"""""

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