RAZZISMO LAICO? (Aprile 2005)

Alessandro Petacchi ha vinto la Milano-Sanremo e, richiesto se fosse il più bel giorno della sua vita, a caldo rispose:
- "No, il secondo. Il più bello sarà quando sposerò Chiara in Chiesa!".
        Leggendo le cronache, si è scoperto che il padre di Chiara, moglie civile di Petacchi, non vuole il matrimonio della figlia in chiesa se non dopo che essa si sarà laureata. Mi sembrava un pensiero nobilissimo, se mia moglie non avesse osservato:
- "Poiché non credo che una moglie sposata in Municipio faccia cose diverse da una moglie sposata in Chiesa, il motivo dev'essere un altro: che il matrimonio, se religioso, limiti o sia indice di minori capacità intellettuali e, pertanto, sia un freno al conseguimento della laurea".
        Poi, mi ha spiegato che lei, cattolica sposata in Chiesa da oltre quarant'anni e pienamente realizzata sia professionalmente sia come madre e nonna, non si sente per niente minus habens, cioè, di razza inferiore.
        Che esista un razzismo laico?

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