PILLOLE DI CONFUCIO 6
{con riso)

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"La prosperità di uno stato non si giudica dal denaro, ma dalla giustizia" (Confucio, da Il Grande Studio X, 22)

Huang Hon-wa il contadino prende un taxi. Arrivato a destinazione, la tariffa è 32 yuan. Huang si fruga le tasche, poi dice: "Mi scusi, abbia pazienza, può andare indietro qualche metro... ho solo 30 yuan!"

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La coppia è ormai avanti negli anni e la relazione è un po' freddina. Un giorno arrivano nuovi vicini: una giovane coppia di sposini pieni di affetto. Dalla finestra della cucina, la signora spia e osserva che tutte le mattine, prima di andare al lavoro, e tutte le sere, tornando dal lavoro, il giovane sposo abbraccia e bacia la giovane sposina. Ella pensa con tristezza al distaccato freddo convenzionale rapido saluto della 'sua' dolce metà. Così, una sera si decide a parlarne al marito.
      "Vieni, vieni, guarda qui dalla finestra. Lo vedi? Tutte le mattine, prima di andare al lavoro, e tutte le sere, tornando dal lavoro, quel bravo giovane abbraccia e bacia quella giovane sposina tanto carina. Tu... tu dovresti fare lo stesso!"
      "Ci ho pensato - risponde l'uomo - ma non la conosco ancora abbastanza!"

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Il giudice: "Visto che il suo caso è alquanto complicato, ho deciso di darle tre avvocati".
      L'imputato: "Lasci perdere i tre avvocati. Mi dia piuttosto un buon testimone!"

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Nota. Le massime di Confucio, in grassetto sono nella traduzione di Michele Ferrero.

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