(sonoro)

Mio figlio Michele è un sacerdote salesiano, da parecchi anni nell'area cinese: Cina, Taiwan, Hong Kong. Nel 2002, pubblicò la sua seconda raccolta di sue lettere (e foto), che ripropongo a puntate.

GRANO E RISO

"Lo sappia la Cina: la Chiesa
cattolica ha il vivo proposito di
offrire, ancora una volta, un
umile e disinteressato servizio
per il bene dei cattolici cinesi e
per quello di tutti gli abitanti del
Paese. Al riguardo, mi sia
permesso di ricordare qui il
grande impegno evangelizzatore
di una lunga serie di generosi
missionari e missionarie,
unitamente alle opere di
promozione umana da loro
compiute nel corso dei secoli:
essi avviarono importanti e
numerose iniziative sociali,
specialmente ìn campo
ospedaliero ed educativo, che
trovarono ampia e grata
accoglienza presso il Popolo
cinese".

(Messaggio del Santo Padre ai partecipanti al Convegno internazionale
"MATTEO RICCI: per un dialogo tra Cina e Occidente", Ottobre 2001)
Papa Giovanni Paolo II


Prefazione
Grano e riso
Ministoria della Cina
L'Angelo del terremoto
Cina.com... e gettarono la rete
Il mercato dei mandarini
In principio la parola
Il presepio cinese
I confini della Terra
I martiri cinesi
Il mandato del Cielo
Il mandato del Cielo 2
Le Filippine
Il compito del bambimo cinese
Uno dei Tre
La storia bella del Signor Paolo Xu
Emmaus
Andate in tutto il mondo
Dalla Patagonia alla Cina
Giochiamo a Shanghai
Il terzo giorno è risuscitato
Offerta sleciale
Pillole di Confucio 1
Pillole di Confucio 2
Pillole di Confucio 3
Pillole di Confucio 4
Pillole di Confucio 5
Pillole di Confucio 6
Pillole di Confucio 7
Pillole di Confucio 8
Pillole di Confucio 9
Pillole di Confucio 10
Pillole di Confucio 11
Pillole di Confucio 12
Pillole di Confucio 13
Pillole di Confucio 14
Pillole di Confucio 15
Pillole di Confucio 16
Pillole di Confucio 17
Pillole di Confucio 18
Pillole di Confucio 19
 


PRESENTAZIONE

A tre anni esatti dal suo primo libro-testimonianza, don Michele Ferrero, giovane missionario salesiano, dalle radici cuneesi, ce ne offre un secondo, con lo stile fresco e vivace che lo contraddistingue. Ben volentieri scrivo queste poche righe, come già a suo tempo fece monsignor Carlo Aliprandi, sentendo nel cuore il legame che unisce, aldilà di ogni differenza sociale e culturale, le nostre comunità cristiane con quelle del grande continente cinese.

I figli e le figlie di don Bosco sono là presenti e operanti da circa cent'anni, impegnati, come ricorda Papa Giovanni Paolo Il, nelle fatiche dell'evangelizzazione e della promozione umana.

Nelle pagine che don Michele ci regala, ho trovato tutto l'entusiasmo di un giovane prete pienamente calato nel mondo d'oggi, che sa coniugare la fedeltà al vangelo di Gesù con la consapevolezza dei propri limiti e delle contraddizioni dell'ora presente.

Forse sono proprio questi i preti e i credenti di cui abbiamo bisogno: gente che "si fida" e "si affida" a Gesù Cristo, volto amoroso del Padre, e nello stesso tempo gente che non ha timore di esprimere le proprie fragilità e i propri dubbi; che ci racconta i suoi sogni, che ci comunica, a volte con senso di sgomento, la grande complessità di incontrarsi e dialogare con mondi, culture e ambienti che appaiono così "lontani" dai nostri, europei e occidentali.

Ho trovato toccanti le pagine che don Michele dedica ai più "poveri" del Sud-est asiatico, alle loro sofferenze, al loro grido, alle loro lacrime, che nessuno vede, nessuno sente, nessuno vuole, ma - ed è questo lo stupore sempre nuovo del credente - che Gesù vede, sente, vuole e accoglie...

"Non c'è alcuna speranza di convertire i cinesi!", diceva un missionario demoralizzato nel 1568; e don Michele, pur aggiungendo di suo: "Non è che tu, Signore, ci rendi le cose facili in questo mondo... ", ci ricorda, se è per questo, che non c'è nemmeno alcuna speranza di convertire se stessi, se solo pensiamo di farlo a suon di trattati di teologia morale e di piani pastorali; che nessuno converte nessuno, ma che ci è chiesto di "riconoscere" Gesù che passa, quel viandante di Emmaus che desidera fare la strada con noi, tante volte così "stolti e tardi di cuore"...

Caro don Michele, ti ringrazio di vero cuore per il prezioso servizio che il tuo libro offre alla Chiesa ed auguro a queste pagine fresche e vivaci un'ampia diffusione.

Con affetto

Cuneo, Pasqua 2002

Natalino Pescarolo,                
Vescovo di Cuneo e Fossano        

Nella foto: Shanghai tra passato e presente

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