Ho ho letto articoli, pagine, studi sull'ipertolleranza dei genitori nei confronti dei figli teppisti (e peggio).
Il ministro Valditara si prodiga come può, ma non può fare altro che predicare al vento. Non bastano le piccole punizioni (a volte desiderate) per far rinsavire certe categorie di ragazzi.
La mia idea è costante: che la magistratura agisca in modo concreto. Se un minorenne compie un misfatto, piccolo o grande che sia, ne siano ritenuti responsabili i genitori; ma non solo un po'; si ritengano responsabili come se il misfatto (reato piccolo o grande che sia) lo avessero compiuto personalmente.
E poi, la si smetta cogli arresti domiciliari. L'arresto deve essere arresto e, in attesa del processo, la cauzione per la libertà provvisoria deve essere all'americana: con una cifra tale da sbalordire (secondo il tenore di vita), garantito da assicurazioni che risponderanno del cauzionato, controllandolo per non rimetterci. Ho parenti che vivono in America e mi hanno spiegato il sistema: funziona, perché la giustizia - che può avere errori di altro genere - lo fa funzionare.
Applicare, non interpretare. Ma, ancora una volta, mi pare improbabile.
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