(Ottobre 2010)

Bella 66

(Ottobre 2011)


STUDIARE LA STORIA

 

 

Il Saggio Vecchio, che non fa - o non dovrebbe fare - politica, ha recentemente detto, sdegnato e corrucciato, che chi parla di secessione è fuori della storia.

Intanto, la secessione di cui parla Bossi è cosa impossibile, perché i leghisti non ne sarebbero capaci, nè legittimamente nè coi famosi fucili bergamaschi. Il padre del Trota farebbe meglio, semmai, a parlare di restituzione d'indipendenza, come accennavo anni fa nell'articolo "Borbonia libera".

. Ma questo è un altro discorso.

Però, l'essere fuori della storia che significa?

Il mese prossimo parlerò di come il Saggio Vecchio non ricordi la storia passata, la stessa di cui Egli fu in parte protagonista. Ora, lamento che non conosca la storia recente tout court.

Non sa che parecchi stati, per vivere finalmente in pace e migliorare economicamente, si sono dovuti dividere? Che la secessione è stata l'àncora di salvezza per parecchi popoli? Tre esempi?

1° - La Cecoslovacchia, per vivere meglio, si è divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia.

2° - La Jugoslavia, per vivere meglio, si è divisa in Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia. Che l'abbiano fatto sparandosi addosso anziché pacificamente, è un altro discorso.

3° - L'Unione Sovietica (U.R.S.S:) della cui politica il Grande Saggio era seguace, per vivere meglio si è divisa in ben 14 (quattordici, se non ne dimentico qualcuno) Stati: Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia, Russia, Ucraina, Moldavia, Kazakistan, Geogria, Azerbaigian, Armenia, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan.

"Per non dimenticare...", disse qualcuno in un discorso. E poi dimentica.

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