(sonoro)
"Ma quando l’avrò durata l’eroica fatica di tradurre questa storia, si troverà poi chi duri la fatica di leggerla?".
Così diceva il Manzoni e così mi vien da pensare.
Questa riflessione dubitativa, nata dal travaglio del decifrare un carattere cinese che veniva dopo "dopo", mi fece sospendere il lavoro e pensare più seriamente a quello che convenisse fare.
Dirlo o no dirlo che è tutto uno scherzo, che questo compito non esiste se non nella mia fantasia?
Non è divertente, temo riesca solo ad annoiare. E anche se non s’è fatto apposta, è meglio non esagerare.
Però.., se servisse a far riflettere?
Nella foto: Il bambino del compito?
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