791) - 1937 - Cuneo - La Conciliazione fra Stato e Chiesa, stipulata nel 1929, veniva ricordata con la semifestività negli uffici pubblici.       La ricorrenza, dal dopoguerra, veniva celebrata soltanto con l'esposizione della bandiera italiana, negli uffici statali e parastatali, quando non era ancora obbligatoria l'esposizione permanente.       Ricordo che, nel 1958, a Bra, l'ufficio INAM dove prestavo servizio, dimenticò involontariamente l'esposizione; ci fu chi si lamentò, ma non ricordo in che modo né chi.
	792) - 1937 - Cuneo - Questa era una ricorrenza molto più importante: il 23 Marzo del 1919 è il giorno in cui Mussolini, nella sala riunioni Circolo dell'alleanza industriale, in piazza San Sepolcro a Milano, fonda ufficialmente i Fasci italiani di combattimento. Tra i primi aderenti ci furono anche cinque ebrei.       Il futuro duce prevedeva l'attuazione di uno specifico "Programma di San Sepolcro" (dal nome della piazza in cui fu proclamato). I primi appartenenti ai Fasci si chiamarono appunto sansepolcristi, fregiati di una fascia giallorossa (i colori di Roma); gli squadristi semplici invece erano riconoscibili da una striscia rossa al polso della camicia nera.       Mussolini, nel Settembre del 1914, si era dimesso da direttore dell'AVANTI! (contrario alla guerra) per fondare e dirigere IL POPOLO D'ITALIA, interventista.
	793) - 1937 - Cuneo - Dopo il Concordato fra Stato e Chiesa, di cui alla prima foto, il rispetto formale portava il governo di Mussolini ad essere molto rispettoso delle vicende liturgiche, per non alienarsil la simpatia dei cattolici.       Sotto sotto, come si sa, le cose non erano così pacifiche. Basti pensare al tentativo di soppressione dell'Azione Cattolica ed al ferreo controllo anche sui più oscuri bollettini parrocchiali.       Si veda, in proposito, quanto appare in: LUCE E FORZA del Gennaio 1929.