Ave Maristella 26

CARITA' PELOSA (Settembre 2010)

Qualche mese fa, lamentavo che la Scuola dell'Infanzia fosse trattata come Scuola di serie B. Prendevo l'esemio dal mio Comune di nascita, dove 15 bambini non possono frequentare, perché manca la Sezione.
      Finalmente, dopo batti e ribatti, la bella Maria Stella ha provveduto, ma ha dato l'impressione di non essere pratica del mestiere.
      La Scuola dell'Infanzia è una scuola d'istruzione come le altre, ma ha la particolarità di occuparsi di bambini piccoli, molto piccoli: dai due anni e mezzo ai sei anni scarsi. Perciò, ha anche una funzione sociale non esclusivamente erudiente; c'è anche tanto di affidamento per permettere il lavoro dei genitori. Il che, dal punto di vista sociale, non è da sottovalutare.
      Ora, per 15 bambinetti è stata concessa la sezione, ma solo antimeridiana. A mezzogiorno, fuori tutti ed i genitori si arrangino. La cara Maria Stella pensa sia cosa facile, perché sicuramente lei non ha quei problemi; ma provi a mettersi al posto dei genitori e vedrà.
      Si parla tanto di difesa e tutela della famiglia, ma sto constatando che siamo carenti, a cominciare dalla Scuola. Mi sembrano i dissuasori stradali, posti per rallentare la circolazione: se a mezzogiorno bisogna riprendersi il figlio, molti genitori si vedono costretti a non portarlo nemmeno e ad aggiustarsi come possono. Ma così il bambino non frequenta, la Sezione non regge, Tremonti risparmia e Maria Stella gongola perché fa bella figura col Berlusca e coll'Erario. Ovvero, carità pelosa.
      Strano modo di tutelare la famiglia, come strano è il modo di tutelarla in campo sanitario, come si piò vedere al capitolo QUESTO MATRIMONIO...

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