NEVICA, GOVERNO LADRO! (Aprile 2004)

Caro Beato Angelo Carletti da Chivasso, compatrono di Cuneo,

Hai visto ciò che è successo a Cuneo? Una cosa eccezionale (per il Comune): è scesa la neve. Bella, tanta, ingombrante. La settimana dopo, quando ancora agli incroci di certe vie del quartiere Donatello, ce n'erano mucchi di un metro e mezzo che sporgevano proprio allo spigolo, non avendo visibilità laterale e non avendoTi invocato con sufficiente fede, ho strusciato l'auto (gioia dei carrozzieri...) contro una parete di ghiaccio. Ma in Municipio non lo sapevano che a Cuneo nevica: non hai fatto in tempo ad illuminarli, come Ti chiedevo nella mia lettera precedente.
       Naturalmente, la colpa - essendo la Giunta di sinistra - sarà del Governo e, in particolare, del suo capo. Ne convieni?

Sono passati gli spazzaneve nelle vie, tempestivamente, ma al Donatello non bene; comunque, non dobbiamo lamentarci troppo, perchè - strusciata più strusciata meno - si cammina. Il guaio è che, con la neve, non si parcheggia, semplicemente perchè mancano i parcheggi. Beato Tu che, come Angelo, servendoTi delle ali non abbisogni di parcheggi.

T'immagini la gioia dei nostri Maggiorenti, per i quali tutto ciò che impedisce la circolazione è manna dal Cielo? Siccome io sono uno di quelli che la pensano diversamente (permettimi questo laico accenno al libero arbitrio), non ho gioito per niente, perchè, per molti giorni, non si riusciva a parcheggiare. Allora?

Bastava aver attuato ciò che dissi nella mia precedente: "SIAMO DI CUNEO, eccetera", vale a dire: più parcheggi nei luoghi in cui era possibile attuarli.

Caro Beato, rileggi quella mia sopra citata, che alcuni hanno accusato di semplicismo, di infantilismo, di sempliciotteria, e poi dimmi: se ci fossero tutti quei parcheggi da me indicati come possibili, non sarebbe stato più facile sgomberare prioritariamente proprio quelli, al fine di poter parcheggiare? E' inutile, magari, dire ai Vigili di chiudere un occhio nelle situazioni eccezionali, quando le situazioni eccezionali sono gradite e volute. Volute, nel senso che si potevano evitare certi disagi, non che si potesse evitare la neve: aiutami a non confondere l'Assessore alla Viabilità col Padreterno: se no, l'Assessore,essendo anche lui tanto una brava ed umile persona, arrossirebbe. Almeno per ora.

Caro Beato Angelo, illumina i nostri Maggiorenti e spiega loro che ,a volte, a Cuneo d'inverno nevica.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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