121) - 2003 - Tainan (Taiwan). - Tainan è una città di 700.000 abitanti, nel sud di Taiwan, dove i Salesiani hanno un istituto professionale con 1600 allievi. I cattolici sono 6. Gli insegnanti sono cento e più, di cui una decina cristiani.
      La disciplina è cosa naturale; al mattino, si schierano, divisi per classe, in cortile, per la cerimonia dell'alzabandiera. Ho visto classi da un minimo di 12 allievi ad un massimo di 52, che possono sembrare tanti; ma, se la disciplina non è un problema, non lo è neanche il numero elevato, anche perché ogni docente parla usando un radiomicrofono da tasca, tipo quello di Simona Ventura.

122) - 1934 - A Chiusavecchia, mio cugino Dino Merano, al pascolo con zia Laidina (diminutivo di Adelaide...). Mia zia aveva un'unica pecora e la pascolava sul greto del torrente, mentre Dino si provava a pescare.

123) - 1935 - Io al mare, con - alle spalle - mio cugino Paoluccio, di un anno più grande di me. Si sentiva mio protettore e ne era orgoglioso. Siamo ad Oneglia, in località Pennello, che era un po' la spiaggia dei poveri.

124) - 1935 - a Novello, sugli scaloni del castello. Sono i bambini dell'asilo infantile, fra le due suore salesiane. a Sinistra, compare la signora Dagnino, moglie del dott. Dagnino. Era nipote del filosofo Pasquale Galluppi e, nel terremoto di Messina del 1908, fu salva per miracolo: era piccolina e rimase sepolta dalle macerie, ma difesa da una sedia casualmente rovesciata sulla sua schiena.
      Condivise col marito l'apostolato laico in Africa, fra i Galla-Sidamo, in Etiopia (o Abissinia, come si chiamava allora). Durante la guerra, mentre il marito rimase (non ricordo se prigioniero o no), lei fu rimpatriata su una nave-ospedale, che dovette fare il periplo dell'Africa, perché il canale di Suez era chiuso.

125) 1935 - Novello (CN). Una classe elementare con la Maestra Emilia Abbo (mia madre).

126) 1935 - Novello (CN). Teresa Galliano nel cortile del cosiddetto Ricovero.
      Il parroco aveva messu un "Ricovero Poveri Vecchi" (così diceva la scritta); ma era difficile il mantenerlo. Allora, veniva affittato a inquilini normali (vale a dire, che pagassero la pigione). Per alcuni anni abbiamo abitato lì.
      Si noti il pozzo, da cui si attingeva l'acqua con decine di giri di carrucola.
      L'anno scorso, come autorità, premiai l'ottantenne Teresa per una vita dedicata al lavoro di tabaccaia e, alla domenica, al canto in Chiesa.

127) 1935 - Novello (CN). Monsignor Aldo Calcagno, con la madre Cristina. Era cugino della mia matrigna, la Maestra Margherita Grisotto, e veniva spesso a trovarci, anche quando era a Roma ed era l'Assistente Nazionale dell'Associazione Cattolica.

128) 1935 - Novello (CN). Un gruppo di cui so poco.
      In prima fila le autorità. Seduti, da sinistra: il geom. Guido Tarditi, Segretario comunale; il sig. Augusto Balocco, con qualche carica nel Fascio; il cav. Pasquale Anselma, Podestà ed altro; il parroco don Bernardo Graneris. Quello in ginocchio, con il fazzoletto per non sporcare i pantaloni, non era un'autorità.
      Quelli in piedi in seconda e terza fila sono facce a me note, ma non sto ad alencarli tutti. Mi sembrano di età omogenea, per cui potrebbe essere un pranzo di leva.

129) 1935 - Foligno (PG). La nonna di mia moglie (nonna Linda) col secondo marito, Renato Arcamone ed i sei figli viventi.
      Mio suocero è il secondo da sinistra.

130) 1935 - Chiusavecchia (IM). Vincenzo Abbo, il ragazzino mio cugino nel giorno della sua prima Comunione. Estroverso, dinamico, aperto, morì - come già detto in altra foto - a 14 anni.